Clinica degli animali da reddito
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso integrato di CLINICA DEGLI ANIMALI DA REDDITO fornisce agli studenti il metodo teorico-pratico che consente la diagnosi delle malattie degli animali da reddito e il management sanitario e riproduttivo dell'allevamento.
Il corso permette di acquisire un approccio sistematico al ragionamento clinico negli animali da reddito, che include la raccolta dei sintomi, la formulazione delle diagnosi differenziali, la scelta degli esami collaterali più opportuni anche in relazione alla gestione del rapporto costo/beneficio, la formulazione della diagnosi, della prognosi, della terapia, e l'eventuale profilassi di mandria.
Relativamente alla parte di riproduzione, il corso fornisce le conoscenze teoriche e pratiche per la gestione clinica dei più comuni disordini riproduttivi negli animali da reddito, per la gestione dei riproduttori di sesso maschile, per il controllo del ciclo estrale, ivi comprese le tecniche chirurgiche ed ostetriche.
Il corso fornisce inoltre allo studente le conoscenze relative alla gestione del farmaco veterinario negli animali da reddito, guidandolo ad un impiego responsabile ed etico dei medicinali veterinari, educandolo alla tracciabilità dei trattamenti e alla prevenzione delle antibiotico-resistenze in un'ottica one-health.
Il corso permette di acquisire un approccio sistematico al ragionamento clinico negli animali da reddito, che include la raccolta dei sintomi, la formulazione delle diagnosi differenziali, la scelta degli esami collaterali più opportuni anche in relazione alla gestione del rapporto costo/beneficio, la formulazione della diagnosi, della prognosi, della terapia, e l'eventuale profilassi di mandria.
Relativamente alla parte di riproduzione, il corso fornisce le conoscenze teoriche e pratiche per la gestione clinica dei più comuni disordini riproduttivi negli animali da reddito, per la gestione dei riproduttori di sesso maschile, per il controllo del ciclo estrale, ivi comprese le tecniche chirurgiche ed ostetriche.
Il corso fornisce inoltre allo studente le conoscenze relative alla gestione del farmaco veterinario negli animali da reddito, guidandolo ad un impiego responsabile ed etico dei medicinali veterinari, educandolo alla tracciabilità dei trattamenti e alla prevenzione delle antibiotico-resistenze in un'ottica one-health.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà avere acquisito le competenze sottoelencate:
Conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere il metodo del procedimento clinico negli animali da reddito: partendo dalla conoscenza delle patologie mediche, chirurgiche, riproduttive, e dalla sintomatologia clinica si giunge alla diagnosi avvalendosi anche degli esami collaterali più efficaci. Si imposta quindi, si prescrive o esegue, un trattamento terapeutico e profilattico, individuale o di mandria. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di conoscere e comprendere le procedure di gestione riproduttiva degli animali da reddito.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare il metodo clinico appreso durante le lezioni teoriche e pratiche per giungere alla diagnosi e alla terapia delle malattie degli animali da reddito e alla gestione riproduttiva e sanitaria della mandria.
Capacità critiche e di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di formulare ipotesi diagnostiche sulla base dei segni clinici, dei sintomi, del decorso di una patologia e degli esiti degli esami collaterali eseguiti. Lo studente dovrà essere in grado di affrontare in modo critico e proattivo lo studio della materia, attingendo oltre che dal materiale fornito dal docente e dai testi consigliati, anche da banche dati di informazione scientifica.
Capacità di comunicare quanto si è appreso
Lo studente dovrà essere in grado di esporre le informazioni acquisite con una terminologia medica appropriata. Ciò consentirà di condividere i concetti studiati, nonché i risultati di un esame clinico eseguito su animali da reddito nella prospettiva di formulare una terapia appropriata e un giudizio sugli interventi da eseguire per migliorare la sanità della mandria. Inoltre, lo studente dovrà acquisire la capacità di comunicare tali concetti agli stakeholders (es: sia colleghi medici veterinari che proprietari di animali da reddito).
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente deve dimostrare di possedere le capacità di apprendimento e di raccolta di informazioni aggiornate, anche eseguendo una ricerca bibliografica, utile per l'aggiornamento professionale e per incrementare autonomamente la conoscenza di nuovi aspetti emergenti nell'ambito della clinica degli animali da reddito.
Conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere il metodo del procedimento clinico negli animali da reddito: partendo dalla conoscenza delle patologie mediche, chirurgiche, riproduttive, e dalla sintomatologia clinica si giunge alla diagnosi avvalendosi anche degli esami collaterali più efficaci. Si imposta quindi, si prescrive o esegue, un trattamento terapeutico e profilattico, individuale o di mandria. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di conoscere e comprendere le procedure di gestione riproduttiva degli animali da reddito.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare il metodo clinico appreso durante le lezioni teoriche e pratiche per giungere alla diagnosi e alla terapia delle malattie degli animali da reddito e alla gestione riproduttiva e sanitaria della mandria.
Capacità critiche e di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di formulare ipotesi diagnostiche sulla base dei segni clinici, dei sintomi, del decorso di una patologia e degli esiti degli esami collaterali eseguiti. Lo studente dovrà essere in grado di affrontare in modo critico e proattivo lo studio della materia, attingendo oltre che dal materiale fornito dal docente e dai testi consigliati, anche da banche dati di informazione scientifica.
Capacità di comunicare quanto si è appreso
Lo studente dovrà essere in grado di esporre le informazioni acquisite con una terminologia medica appropriata. Ciò consentirà di condividere i concetti studiati, nonché i risultati di un esame clinico eseguito su animali da reddito nella prospettiva di formulare una terapia appropriata e un giudizio sugli interventi da eseguire per migliorare la sanità della mandria. Inoltre, lo studente dovrà acquisire la capacità di comunicare tali concetti agli stakeholders (es: sia colleghi medici veterinari che proprietari di animali da reddito).
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Lo studente deve dimostrare di possedere le capacità di apprendimento e di raccolta di informazioni aggiornate, anche eseguendo una ricerca bibliografica, utile per l'aggiornamento professionale e per incrementare autonomamente la conoscenza di nuovi aspetti emergenti nell'ambito della clinica degli animali da reddito.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
Per accedere all'esame è necessario rispettare le propedeuticità previste dal piano di studi:
- Ostetricia e patologia della riproduzione animale
- Diagnostica per immagini, anatomia topografica e fisica radiologica veterinaria
- Malattie infettive e parassitarie degli animali da reddito e gestione sanitaria degli allevamenti
- Propedeutica della clinica veterinaria
- Anestesiologia, medicina operatoria e terapia intensiva veterinaria
Si consiglia allo studente, per seguire con profitto la parte teorica ed esercitativa del corso, il consolidamento delle nozioni di anatomia, fisiologia, zootecnia, patologia generale, farmacologia e tossicologia, anatomia patologica, patologia medica, chirurgica e della riproduzione, parassitologia, malattie infettive degli animali domestici e polizia veterinaria, propedeutica alla clinica, diagnostica di laboratorio, diagnostica per immagini, medicina legale. La conoscenza delle discipline indicate permetterà di organizzare il pensiero diagnostico, di argomentare differenziando patologie analoghe, capire a fondo i percorsi ezio-patogenetici, diagnostici, prognostici e terapeutici illustrati durante il corso.
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni è obbligatoria per un monte ore pari ad almeno il 75% del totale.
- Ostetricia e patologia della riproduzione animale
- Diagnostica per immagini, anatomia topografica e fisica radiologica veterinaria
- Malattie infettive e parassitarie degli animali da reddito e gestione sanitaria degli allevamenti
- Propedeutica della clinica veterinaria
- Anestesiologia, medicina operatoria e terapia intensiva veterinaria
Si consiglia allo studente, per seguire con profitto la parte teorica ed esercitativa del corso, il consolidamento delle nozioni di anatomia, fisiologia, zootecnia, patologia generale, farmacologia e tossicologia, anatomia patologica, patologia medica, chirurgica e della riproduzione, parassitologia, malattie infettive degli animali domestici e polizia veterinaria, propedeutica alla clinica, diagnostica di laboratorio, diagnostica per immagini, medicina legale. La conoscenza delle discipline indicate permetterà di organizzare il pensiero diagnostico, di argomentare differenziando patologie analoghe, capire a fondo i percorsi ezio-patogenetici, diagnostici, prognostici e terapeutici illustrati durante il corso.
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni è obbligatoria per un monte ore pari ad almeno il 75% del totale.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste di una prova scritta e di una prova orale.
La parte scritta, della durata massima di 1 ora, è composta da 25 domande a risposta multipla con 4 risposte possibili di cui 1 esatta: 10 domande relative al modulo CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO DEGLI ANIMALI DA REDDITO, 10 domande relative al modulo CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA, ANDROLOGICA E NEONATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO, 5 domande relative al modulo PRESCRIZIONE VETERINARIA E GESTIONE DEL FARMACO DELL'IMPIANTO ZOOTECNICO. Questa parte si intende superata con un minimo di 15 risposte corrette di cui almeno 6 per il modulo di CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO DEGLI ANIMALI DA REDDITO, almeno 6 per il modulo di CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA, ANDROLOGICA E NEONATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO e almeno 3 risposte corrette per il modulo di PRESCRIZIONE VETERINARIA E GESTIONE DEL FARMACO DELL'IMPIANTO ZOOTECNICO. Le domande a risposta multipla possono essere nozionistiche oppure di specifica valutazione delle competenze relative all'acquisizione del ragionamento clinico e all'applicazione di tali conoscenze e competenze nella risoluzione di un problema relativo ad uno specifico caso clinico o di riproduzione che viene proposto relativamente alle specie da reddito e alla prescrizione o alla gestione del farmaco. Il superamento della parte scritta dà accesso alla prova orale ma non ha effetti sull'esito dell'esame e sulla formulazione del voto finale.
La parte orale, della durata massima di un'ora, è costituita da domande di tipo nozionistico o di ragionamento su casi clinici o di riproduzione individuali o di mandria, e sulla gestione del farmaco negli animali zootecnici. Durante la prova orale vengono valutate le conoscenze generali delle materie oggetto del corso e le competenze acquisite nel corso delle esercitazioni pratiche, la capacità di applicare tali conoscenze e competenze nell'interpretazione dei quadri clinici proposti e nell'elaborazione di una soluzione ai problemi presentati (scelta terapeutica appropriata, impostazione di piani di diagnostica e/o di prevenzione sulla mandria). Viene inoltre valutata la capacità comunicativa del candidato, l'utilizzo di termini medici appropriati, la costruzione di un discorso chiaro, logico, consequenziale e sintetico.
Giudizi eccellenti (da 27/30 a 30/30) vengono assegnati agli studenti che dimostrano eccellente comprensione della materia, capacità di fare propri e rielaborare gli argomenti, capacità di discussione critica delle scelte effettuate e proposte, capacità di argomentare criticamente e in modo sistematico i temi appresi suggerendo visioni alternative, utilizzo appropriato della nomenclatura, dei termini tecnici, e delle espressioni tipiche della materia, linguaggio conciso, preciso e puntuale.
Ai candidati che ricevono la votazione massima, viene assegnata la lode quando il risultato complessivo delle prove va ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
Giudizi da buoni a discreti (da 22/30 a 26/30) vengono assegnati agli studenti che dimostrano qualche limite di lieve entità nella rielaborazione della teoria, capacità di discussione dei temi e delle competenze discusse con un limitato aiuto da parte del docente, pochi grossolani errori nella costruzione e nell'organizzazione del discorso.
Un giudizio sufficiente (da 18/30 a 21/30) viene assegnato agli studenti che dimostrano una conoscenza superficiale della materia, limitate capacità di comprensione e di elaborazione dei concetti, necessità di frequente intervento da parte del docente per aiutare lo l'organizzazione del discorso, ma una sufficiente visione delle ripercussioni legate alla salute animale, alla salute di mandria e alla salute pubblica, delle azioni suggerite per la risoluzione dei problemi proposti in sede d'esame.
La prova non si intende superata se vengono constatate carenze nella parte nozionistica e sulla comprensione delle materie oggetto di studio tali da porre dubbi sulle capacità di giudizio su di un caso clinico elementare e dubbi sulla comprensione delle ripercussioni legate alla salute animale, alla salute di mandria e alla salute pubblica, delle azioni suggerite per la risoluzione dei problemi proposti in sede d'esame.
La parte scritta, della durata massima di 1 ora, è composta da 25 domande a risposta multipla con 4 risposte possibili di cui 1 esatta: 10 domande relative al modulo CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO DEGLI ANIMALI DA REDDITO, 10 domande relative al modulo CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA, ANDROLOGICA E NEONATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO, 5 domande relative al modulo PRESCRIZIONE VETERINARIA E GESTIONE DEL FARMACO DELL'IMPIANTO ZOOTECNICO. Questa parte si intende superata con un minimo di 15 risposte corrette di cui almeno 6 per il modulo di CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO DEGLI ANIMALI DA REDDITO, almeno 6 per il modulo di CLINICA OSTETRICO-GINECOLOGICA, ANDROLOGICA E NEONATOLOGIA DEGLI ANIMALI DA REDDITO e almeno 3 risposte corrette per il modulo di PRESCRIZIONE VETERINARIA E GESTIONE DEL FARMACO DELL'IMPIANTO ZOOTECNICO. Le domande a risposta multipla possono essere nozionistiche oppure di specifica valutazione delle competenze relative all'acquisizione del ragionamento clinico e all'applicazione di tali conoscenze e competenze nella risoluzione di un problema relativo ad uno specifico caso clinico o di riproduzione che viene proposto relativamente alle specie da reddito e alla prescrizione o alla gestione del farmaco. Il superamento della parte scritta dà accesso alla prova orale ma non ha effetti sull'esito dell'esame e sulla formulazione del voto finale.
La parte orale, della durata massima di un'ora, è costituita da domande di tipo nozionistico o di ragionamento su casi clinici o di riproduzione individuali o di mandria, e sulla gestione del farmaco negli animali zootecnici. Durante la prova orale vengono valutate le conoscenze generali delle materie oggetto del corso e le competenze acquisite nel corso delle esercitazioni pratiche, la capacità di applicare tali conoscenze e competenze nell'interpretazione dei quadri clinici proposti e nell'elaborazione di una soluzione ai problemi presentati (scelta terapeutica appropriata, impostazione di piani di diagnostica e/o di prevenzione sulla mandria). Viene inoltre valutata la capacità comunicativa del candidato, l'utilizzo di termini medici appropriati, la costruzione di un discorso chiaro, logico, consequenziale e sintetico.
Giudizi eccellenti (da 27/30 a 30/30) vengono assegnati agli studenti che dimostrano eccellente comprensione della materia, capacità di fare propri e rielaborare gli argomenti, capacità di discussione critica delle scelte effettuate e proposte, capacità di argomentare criticamente e in modo sistematico i temi appresi suggerendo visioni alternative, utilizzo appropriato della nomenclatura, dei termini tecnici, e delle espressioni tipiche della materia, linguaggio conciso, preciso e puntuale.
Ai candidati che ricevono la votazione massima, viene assegnata la lode quando il risultato complessivo delle prove va ben oltre il livello atteso da uno studente al corrispondente livello di studio.
Giudizi da buoni a discreti (da 22/30 a 26/30) vengono assegnati agli studenti che dimostrano qualche limite di lieve entità nella rielaborazione della teoria, capacità di discussione dei temi e delle competenze discusse con un limitato aiuto da parte del docente, pochi grossolani errori nella costruzione e nell'organizzazione del discorso.
Un giudizio sufficiente (da 18/30 a 21/30) viene assegnato agli studenti che dimostrano una conoscenza superficiale della materia, limitate capacità di comprensione e di elaborazione dei concetti, necessità di frequente intervento da parte del docente per aiutare lo l'organizzazione del discorso, ma una sufficiente visione delle ripercussioni legate alla salute animale, alla salute di mandria e alla salute pubblica, delle azioni suggerite per la risoluzione dei problemi proposti in sede d'esame.
La prova non si intende superata se vengono constatate carenze nella parte nozionistica e sulla comprensione delle materie oggetto di studio tali da porre dubbi sulle capacità di giudizio su di un caso clinico elementare e dubbi sulla comprensione delle ripercussioni legate alla salute animale, alla salute di mandria e alla salute pubblica, delle azioni suggerite per la risoluzione dei problemi proposti in sede d'esame.
Clinica ostetrico-ginecologica, andrologica e neonatologia degli animali da reddito
Programma
Introduzione al corso: Libri di testo, conoscenze di base, struttura del corso, organizzazione delle esercitazioni, modalità di esame.
Efficienza riproduttiva: Esame clinico manuale e strumentale per la valutazione dello stato e dell'efficienza riproduttiva nella femmina: criteri per la valutazione della fertilità nel singolo e nella mandria. Manipolazioni del ciclo estrale: induzioni della pubertà, protocolli di sincronizzazione dell'estro e dell'ovulazione. Accenno all'applicazione delle biotecnologie (ovum pick-up, embryo-transfer). (3 ore)
Patologie della gravidanza: rilievi manuali e strumentali per la diagnosi di gravidanza, terminologia ostetrica, esame ostetrico. Aborti, idrope degli invogli fetali, torsione uterina, prolasso vaginale. (3 ore)
Patologia del parto: esame ostetrico in corso di distocia, ausili ostetrici, manualità ostetriche, distocie da cause materne/fetali, procedure operative sul feto, procedure operative sulla madre. Induzione del parto, taglio cesareo. (3 ore)
Patologia del puerperio: lesioni conseguenti al parto, prolasso dell'utero, ritenzione degli invogli, metriti ed endometriti, cisti ovariche. (3 ore)
Neonatologia: valutazione e tempistiche nel neonato normale, neonato patologico. (2 ore)
Andrologia: breeding soundness evaluation. Esame clinico ed ecografico del paziente andrologico, orchiti e patologie testicolari/epididimali, patologie delle ghiandole accessorie all'apparato genitale maschile, patologie del pene e del prepuzio. Metodi di contraccezione maschile: indicazioni, metodi chirurgici, metodi farmacologici. (2 ore)
Efficienza riproduttiva: Esame clinico manuale e strumentale per la valutazione dello stato e dell'efficienza riproduttiva nella femmina: criteri per la valutazione della fertilità nel singolo e nella mandria. Manipolazioni del ciclo estrale: induzioni della pubertà, protocolli di sincronizzazione dell'estro e dell'ovulazione. Accenno all'applicazione delle biotecnologie (ovum pick-up, embryo-transfer). (3 ore)
Patologie della gravidanza: rilievi manuali e strumentali per la diagnosi di gravidanza, terminologia ostetrica, esame ostetrico. Aborti, idrope degli invogli fetali, torsione uterina, prolasso vaginale. (3 ore)
Patologia del parto: esame ostetrico in corso di distocia, ausili ostetrici, manualità ostetriche, distocie da cause materne/fetali, procedure operative sul feto, procedure operative sulla madre. Induzione del parto, taglio cesareo. (3 ore)
Patologia del puerperio: lesioni conseguenti al parto, prolasso dell'utero, ritenzione degli invogli, metriti ed endometriti, cisti ovariche. (3 ore)
Neonatologia: valutazione e tempistiche nel neonato normale, neonato patologico. (2 ore)
Andrologia: breeding soundness evaluation. Esame clinico ed ecografico del paziente andrologico, orchiti e patologie testicolari/epididimali, patologie delle ghiandole accessorie all'apparato genitale maschile, patologie del pene e del prepuzio. Metodi di contraccezione maschile: indicazioni, metodi chirurgici, metodi farmacologici. (2 ore)
Metodi didattici
Le lezioni frontali (2 CFU - 16 ore) si svolgono in aula con l'ausilio di slides e/o video, e revisione di articoli scientifici/review di interesse: tutto il materiale proiettato viene anche caricato sul portale MyAriel. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alla lezione, sulla base delle conoscenze acquisite nelle materie propedeutiche. Le lezioni si prefiggono di fornire agli studenti il metodo logico-pratico del ragionamento clinico applicato agli animali da reddito e le conoscenze relative alla sintomatologia, alla diagnosi, alla terapia e alla prognosi delle patologie dell'apparato riproduttore maschile e femminile. Inoltre, il corso è mirato a fornire le indicazioni per un corretto processo clinico e gestionale dei pazienti ostetrico-ginecologici, sia per il miglioramento della loro funzione riproduttiva sia per la diagnosi e la terapia di patologie causa di ipo/infertilità.
Esercitazioni (1 CFU - 16 ore): 16 ore/studente per 12 gruppi di studenti (totale 192 ore) di attività clinica di clinica ostetrico-ginecologica e andrologica e di riproduzione suddivise in:
8 ore: visita in allevamento bovino per monitoraggio/gestione della riproduzione, palpazioni transrettali e rilievi ecografici. Possibilità di discussione di casi clinici di patologia spontanea, visita clinica, raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eventuali indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e terapia dei pazienti.
8 ore: attività di laboratorio. Quest'attività è un approccio alla produzione in vivo e in vitro di embrioni bovini. Molti veterinari buiatri si occupano di riproduzione in vivo superando le problematiche di ipofertilità facendo superovulazione, inseminazione e flushing per destinare gli embrioni raccolti a embryo-transfer. La raccolta degli embrioni in vivo richiede il loro riconoscimento microscopico per presenza, grado e qualità, oltre all'eventuale crioconservazione o trapianto in bovine riceventi. Questo è svolto direttamente in allevamento. La problematica dell'ipofertilità potrebbe essere superata anche dalla superovulazione e successivo ovum pick-up, con trasferimento degli ovociti recuperati in un laboratorio di appoggio che provvederà alla maturazione di oociti, fecondazione e produzione in vitro di embrioni. L'esercitazione fornirà la possibilità di lavorare con ovociti ed embrioni e approcciare la loro manipolazione e riconoscimento.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
1. Agire in modo da dimostrare la comprensione del quadro etico e legale all'interno del quale i veterinari devono operare, compresi gli aspetti professionali, di benessere animale, del cliente, della salute pubblica, della società e dell'ambiente.
3. Dimostrare una conoscenza di base dell'organizzazione, della gestione e della legislazione relativa all'economia aziendale veterinaria e ai diritti del lavoro. Comprendere il contesto economico ed emotivo in cui opera il veterinario.
4. Promuovere, monitorare e contribuire a mantenere la salute e la sicurezza di se stessi, dei pazienti, dei clienti, dei colleghi e dell'ambiente in ambito veterinario; dimostrare di conoscere i principi della assicurazione di qualità; applicare i principi della gestione del rischio nella propria pratica.
5. Comunicare efficacemente con i clienti, il pubblico, i colleghi professionisti e le autorità competenti, utilizzando un linguaggio appropriato al pubblico interessato e nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy.
6. Applicare i principi di un'interazione interpersonale efficace, tra cui la comunicazione, la leadership, la gestione, il lavoro di gruppo, il rispetto reciproco e altre competenze trasversali.
7. Preparare una documentazione clinica e del cliente accurata e, se necessario, relazioni sul caso, in una forma soddisfacente per i destinatari
8. Lavorare efficacemente come membro di un'équipe multidisciplinare nella fornitura di servizi e riconoscere il contributo di tutti i membri dell'équipe.
10. Comprendere e applicare i principi di One Health per garantire una buona pratica clinica veterinaria e una medicina veterinaria basata sulla ricerca e sull'evidenza scientifica
11. Dimostrare la capacità di analizzare criticamente le prove, di gestire informazioni incomplete, di affrontare gli imprevisti e di adattare le conoscenze e le competenze a scenari e contesti diversi.
12. Utilizzare le proprie capacità professionali per contribuire al progresso delle conoscenze veterinarie e del concetto di One Health, al fine di promuovere la salute, la sicurezza e il benessere degli animali, delle persone e dell'ambiente, nonché gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
14. Dimostrare un impegno nell'apprendimento permanente e nello sviluppo professionale. Ciò include la registrazione e la riflessione sull'esperienza professionale e l'adozione di misure per migliorare le prestazioni e le competenze.
16. Ottenere un'anamnesi accurata e pertinente del singolo animale o del gruppo di animali, del loro allevamento e del loro ambiente.
17. Manipolare e contenere i pazienti animali in modo sicuro e nel rispetto dell'animale, e istruire altri nell'aiutare il veterinario a eseguire queste tecniche.
18. Eseguire un esame clinico completo e dimostrare abilità nel prendere decisioni cliniche.
19. Sviluppare piani di trattamento appropriati e somministrare il trattamento nell'interesse dell'animale, tenendo conto delle risorse disponibili e delle considerazioni appropriate in materia di salute pubblica e ambiente.
20. Intervenire in caso di emergenza ed eseguire il primo soccorso in specie animali comuni. Definire le priorità dell'urgenza della situazione e assegnare le risorse.
21. Valutare le condizioni fisiche, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi di allevamento, alimentazione, riproduzione, produzione, benessere, salute individuale, salute della mandria e salute pubblica.
22. Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare i test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati dei test.
23. Comunicare chiaramente e collaborare con i servizi di riferimento e diagnostici, fornendo un'anamnesi adeguata e un quesito diagnostico.
24. Utilizzare le attrezzature diagnostiche di base ed eseguire efficacemente un esame in base al caso, in conformità alle buone pratiche di salute e sicurezza e alle normative vigenti. Comprendere il contributo degli strumenti digitali e dell'intelligenza artificiale nella medicina veterinaria.
25. Riconoscere i segni di possibili malattie notificabili, segnalabili e zoonotiche, nonché di maltrattamenti di animali e adottare le misure appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti.
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
27. Prescrivere e dispensare farmaci in modo corretto e responsabile, in conformità alla legislazione e alle linee guida più recenti.
29. Raccomandare e valutare i protocolli per la biosicurezza e la sicurezza biologica e applicare correttamente questi principi.
30. Eseguire procedure in asepsi in modo corretto.
31. Eseguire in modo sicuro la sedazione e l'anestesia generale e regionale; mettere in atto metodi chimici di contenzione.
32. Prevenire, valutare e gestire il dolore.
33. Riconoscere quando l'eutanasia è appropriata e praticarla nel rispetto dell'animale e dei suoi proprietari, utilizzando un metodo appropriato, tenendo in debito conto la sicurezza delle persone presenti; consigliare lo smaltimento etico e legale della carcassa.
Esercitazioni (1 CFU - 16 ore): 16 ore/studente per 12 gruppi di studenti (totale 192 ore) di attività clinica di clinica ostetrico-ginecologica e andrologica e di riproduzione suddivise in:
8 ore: visita in allevamento bovino per monitoraggio/gestione della riproduzione, palpazioni transrettali e rilievi ecografici. Possibilità di discussione di casi clinici di patologia spontanea, visita clinica, raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eventuali indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e terapia dei pazienti.
8 ore: attività di laboratorio. Quest'attività è un approccio alla produzione in vivo e in vitro di embrioni bovini. Molti veterinari buiatri si occupano di riproduzione in vivo superando le problematiche di ipofertilità facendo superovulazione, inseminazione e flushing per destinare gli embrioni raccolti a embryo-transfer. La raccolta degli embrioni in vivo richiede il loro riconoscimento microscopico per presenza, grado e qualità, oltre all'eventuale crioconservazione o trapianto in bovine riceventi. Questo è svolto direttamente in allevamento. La problematica dell'ipofertilità potrebbe essere superata anche dalla superovulazione e successivo ovum pick-up, con trasferimento degli ovociti recuperati in un laboratorio di appoggio che provvederà alla maturazione di oociti, fecondazione e produzione in vitro di embrioni. L'esercitazione fornirà la possibilità di lavorare con ovociti ed embrioni e approcciare la loro manipolazione e riconoscimento.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
1. Agire in modo da dimostrare la comprensione del quadro etico e legale all'interno del quale i veterinari devono operare, compresi gli aspetti professionali, di benessere animale, del cliente, della salute pubblica, della società e dell'ambiente.
3. Dimostrare una conoscenza di base dell'organizzazione, della gestione e della legislazione relativa all'economia aziendale veterinaria e ai diritti del lavoro. Comprendere il contesto economico ed emotivo in cui opera il veterinario.
4. Promuovere, monitorare e contribuire a mantenere la salute e la sicurezza di se stessi, dei pazienti, dei clienti, dei colleghi e dell'ambiente in ambito veterinario; dimostrare di conoscere i principi della assicurazione di qualità; applicare i principi della gestione del rischio nella propria pratica.
5. Comunicare efficacemente con i clienti, il pubblico, i colleghi professionisti e le autorità competenti, utilizzando un linguaggio appropriato al pubblico interessato e nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy.
6. Applicare i principi di un'interazione interpersonale efficace, tra cui la comunicazione, la leadership, la gestione, il lavoro di gruppo, il rispetto reciproco e altre competenze trasversali.
7. Preparare una documentazione clinica e del cliente accurata e, se necessario, relazioni sul caso, in una forma soddisfacente per i destinatari
8. Lavorare efficacemente come membro di un'équipe multidisciplinare nella fornitura di servizi e riconoscere il contributo di tutti i membri dell'équipe.
10. Comprendere e applicare i principi di One Health per garantire una buona pratica clinica veterinaria e una medicina veterinaria basata sulla ricerca e sull'evidenza scientifica
11. Dimostrare la capacità di analizzare criticamente le prove, di gestire informazioni incomplete, di affrontare gli imprevisti e di adattare le conoscenze e le competenze a scenari e contesti diversi.
12. Utilizzare le proprie capacità professionali per contribuire al progresso delle conoscenze veterinarie e del concetto di One Health, al fine di promuovere la salute, la sicurezza e il benessere degli animali, delle persone e dell'ambiente, nonché gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
14. Dimostrare un impegno nell'apprendimento permanente e nello sviluppo professionale. Ciò include la registrazione e la riflessione sull'esperienza professionale e l'adozione di misure per migliorare le prestazioni e le competenze.
16. Ottenere un'anamnesi accurata e pertinente del singolo animale o del gruppo di animali, del loro allevamento e del loro ambiente.
17. Manipolare e contenere i pazienti animali in modo sicuro e nel rispetto dell'animale, e istruire altri nell'aiutare il veterinario a eseguire queste tecniche.
18. Eseguire un esame clinico completo e dimostrare abilità nel prendere decisioni cliniche.
19. Sviluppare piani di trattamento appropriati e somministrare il trattamento nell'interesse dell'animale, tenendo conto delle risorse disponibili e delle considerazioni appropriate in materia di salute pubblica e ambiente.
20. Intervenire in caso di emergenza ed eseguire il primo soccorso in specie animali comuni. Definire le priorità dell'urgenza della situazione e assegnare le risorse.
21. Valutare le condizioni fisiche, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi di allevamento, alimentazione, riproduzione, produzione, benessere, salute individuale, salute della mandria e salute pubblica.
22. Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare i test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati dei test.
23. Comunicare chiaramente e collaborare con i servizi di riferimento e diagnostici, fornendo un'anamnesi adeguata e un quesito diagnostico.
24. Utilizzare le attrezzature diagnostiche di base ed eseguire efficacemente un esame in base al caso, in conformità alle buone pratiche di salute e sicurezza e alle normative vigenti. Comprendere il contributo degli strumenti digitali e dell'intelligenza artificiale nella medicina veterinaria.
25. Riconoscere i segni di possibili malattie notificabili, segnalabili e zoonotiche, nonché di maltrattamenti di animali e adottare le misure appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti.
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
27. Prescrivere e dispensare farmaci in modo corretto e responsabile, in conformità alla legislazione e alle linee guida più recenti.
29. Raccomandare e valutare i protocolli per la biosicurezza e la sicurezza biologica e applicare correttamente questi principi.
30. Eseguire procedure in asepsi in modo corretto.
31. Eseguire in modo sicuro la sedazione e l'anestesia generale e regionale; mettere in atto metodi chimici di contenzione.
32. Prevenire, valutare e gestire il dolore.
33. Riconoscere quando l'eutanasia è appropriata e praticarla nel rispetto dell'animale e dei suoi proprietari, utilizzando un metodo appropriato, tenendo in debito conto la sicurezza delle persone presenti; consigliare lo smaltimento etico e legale della carcassa.
Materiale di riferimento
Richard M. Hopper Bovine Reproduction. Wiley-Blackwell (2014)
R Youngquist, W Threlfall (eds). Current Therapy in Large Animal Theriogenology. Elsevier 2nd Edition 2006. ISBN-10: 0721693237
Manual of the International Embryo Transfer Society : a procedural guide and general information for the use of embryo transfer technology emphasizing sanitary procedures. D. A. Stringfellow, M. Daniel Givens. Editore: International Embryo Transfer Society, Savory, Ill., 2010.
R Youngquist, W Threlfall (eds). Current Therapy in Large Animal Theriogenology. Elsevier 2nd Edition 2006. ISBN-10: 0721693237
Manual of the International Embryo Transfer Society : a procedural guide and general information for the use of embryo transfer technology emphasizing sanitary procedures. D. A. Stringfellow, M. Daniel Givens. Editore: International Embryo Transfer Society, Savory, Ill., 2010.
Clinica e management sanitario degli animali da reddito
Programma
Introduzione al corso (1 ora). Libri di testo, conoscenze di base, struttura del corso, organizzazione delle esercitazioni, modalità di esame. Schede di valutazione del corso. Anamnesi e visita clinica, rilevamento dei sintomi, principi di diagnostica differenziale, scelta degli esami diagnostici, prognosi, formulazione di una terapia idonea al paziente bovino, prevenzione. Range di riferimento per i più importanti parametri ematologici ed ematochimici nel bovino.
Esempi di diagnostica differenziale (1 ora). Analisi di un caso clinico esemplificativo del ragionamento clinico applicato agli animali da reddito ed esecuzione della diagnostica differenziale. Diagnostica differenziale delle malattie che determinano edema: aspetto clinico e cause di edema discrasico, da stasi, infiammatorio e allergico. Diagnostica differenziale degli enfisemi sottocutanei e dell'ittero nel bovino. Diagnostica differenziale delle malattie che determinano edema associato a meteorismo ruminale. Diagnosi di paratubercolosi. Diagnosi e trattamento dell'actinogranulomatosi.
Approccio clinico applicato alle patologie metaboliche (1 ora). Chetosi, diabete mellito insulino-resistente, disordini elettrolitici e loro diagnostica differenziale. Interpretazione di un esame emogasanalitico. Acidosi e alcalosi metabolica, respiratoria, mista. Significato del valore di anion gap e di Base Excess. Teoria degli Ioni Forti. Strong ion difference (SID) e tamponi non volatili (Atot). Acidosi e alcalosi Strong Ion, Acidosi e alcalosi Atot. Terapia della acidosi, alcalosi e della disidratazione nel bovino.
Approccio clinico applicato alle patologie dell'apparato digerente (7 ore). Diarrea neonatale del vitello: epidemiologia, valutazione clinica, terapia, profilassi, Procedure per raggiungere la diagnosi eziologica e impostare un piano di prevenzione aziendale. Approcci di precisione alla diarrea neonatale del vitello: importanza della somministrazione del colostro nella prevenzione delle malattie neonati del vitello; sindrome da inadequate transfer of passive immunity (ITPI). Diagnostica differenziale dei rumori di Steelband al fianco sinistro e al fianco destro. Diagnosi di dislocazione abomasale sinistra e destra, diagnosi di paratopie ciecali. Diagnosi delle altre cause di ileo nel giovane bovino e nel bovino adulto. Dislocazione abomasale a sinistra: diagnosi, possibilità terapeutiche. Omentopessi a seguito di laparotomia al fianco destro (metodo Dirksen, 1967); rotolamento e massaggio addominale (Braun, 1968); omentopessi ventrale a seguito di laparotomia al fianco sinistro (metodo Utrecht) (Lagerweij & Numans, 1968); "Blind Stitch": fissazione dell'abomaso alla parete ventrale dell'addome senza laparotomia (Hull, 1972); "Toggle suture" (Sterner & Grymer, 1982); abomasopessi sotto il controllo endoscopico (Janowitz, 1998). Dislocazione abomasale a destra: diagnosi, possibilità terapeutiche. Approccio clinico e diagnostico alle stenosi funzionali anteriori e posteriori (sindromi parasimpatiche di Hoflund). Reticolo peritonite traumatica del bovino: eziopatogenesi, epidemiologia, quadro clinico, indagini di laboratorio, diagnostica per immagini e impostazione della terapia più opportuna. Diagnostica differenziale del meteorismo nel giovane bovino e nel bovino adulto. Sondaggio del rumine, ruminocentesi, esame del fluido ruminale e suo significato diagnostico, ruminotomia. Meteorismo associato a polmonite nel vitello; applicazione di un trequarti di Buff. Acidosi ruminali del vitello e del bovino adulto. Approccio clinico all'acidosi ruminale acuta del bovino adulto e all'acidosi ruminale acuta (rumen drinking) del vitello. Approccio diagnostico, terapeutico e profilattico alla S.A.R.A. (sub-acute ruminal acidosis). Diagnosi ecografica e terapia delle patologie dell'apparato digerente, del fegato e dell'apparato urinario del vitello e del bovino adulto.
Approccio clinico alle patologie cutanee del bovino (1 ora). Aspetto clinico e diagnosi delle più frequenti patologie cutanee del bovino: dermatite solare da assunzione di essenze fotosensibilizzanti, da insufficienza epatica e in corso di porfiria congenita. Aspetto clinico e diagnosi differenziale delle più frequenti patologie con ripercussioni cutanee e mucosali del bovino: Afta epizootica, Febbre catarrale maligna, Mucosal disease, Stomatite papulosa, Mughetto del vitello, IBR/IPV, Besnoitiosi, Rogna, Pediculosi, Dermatomicosi, Leucosi cutanea, Papillomatosi bovina.
Approccio clinico alle patologie dell'apparato respiratorio (2 ore). Approccio clinico alle patologie dell'apparato respiratorio del bovino, diagnostica differenziale. Approccio clinico alla Bovine Respiratory Disease (BRD): eziopatogenesi, sintomi clinici, reperti auscultatori, valutazione mediante Wisconsin calf respiratory scoring chart (WCRSC), valutazione mediante California calf respiratory scoring chart nel vitello prima e dopo lo svezzamento, esecuzione dell'ecografia toracica (Thoracic Ultrasonography - TUS), esecuzione di un tampone nasale, di un lavaggio bronchiale non endoscopico o di un aspirato tracheo-bronchiale e interpretazione dei referti microbiologici, scelta della terapia e profilassi vaccinale.
Approccio clinico alle patologie del sistema nervoso e dell'apparato locomotore (2 ore). Sindrome del decubito permanente nella vacca e nel vitello: definizione, cause, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica e fisioterapia bovina. Implicazioni cliniche della Macellazione Speciale d'Urgenza (MSU). Esame del liquido cefalo-rachidiano nel bovino. Esame clinico dell'apparato muscoloscheletrico e del sistema nervoso del bovino. Rilevamento e interpretazione dei sintomi neurologici, diagnostica differenziale e trattamento delle patologie del sistema nervoso del bovino. Artrogrifosi del vitello, eziopatogenesi, forme cliniche, diagnosi, terapia.
Approccio clinico alle patologie ombelicali del vitello (1 ora). Anatomia dell'ombelico e delle strutture ombelicali sia prima che dopo la nascita. Patologie ombelicali del vitello. Ernia ombelicale, ernia escissionale e laparocele. Onfalite, onfalo-flebite, onfalo-arterite, flogosi dell'uraco, ascesso ombelicale extra- e intra-addominale, persistenza del dotto onfalo-mesenterico: eziopatogenesi, aspetto clinico, approccio clinico, diagnostica differenziale, aspetti ecografici e terapia conservativa e/o chirurgica.
Esercitazioni pratiche (16 ore). Attività clinica presso la Clinica dei Ruminanti e del Suino dell'Ospedale Veterinario Universitario: visita clinica degli animali ricoverati facendosi carico della raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eseguendo la visita clinica, eventualmente corredata da indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e la terapia dei pazienti. Compilazione della cartella clinica degli animali visitati. Acquisizione dei principi di biosicurezza applicata alla clinica degli animali da reddito.
Esempi di diagnostica differenziale (1 ora). Analisi di un caso clinico esemplificativo del ragionamento clinico applicato agli animali da reddito ed esecuzione della diagnostica differenziale. Diagnostica differenziale delle malattie che determinano edema: aspetto clinico e cause di edema discrasico, da stasi, infiammatorio e allergico. Diagnostica differenziale degli enfisemi sottocutanei e dell'ittero nel bovino. Diagnostica differenziale delle malattie che determinano edema associato a meteorismo ruminale. Diagnosi di paratubercolosi. Diagnosi e trattamento dell'actinogranulomatosi.
Approccio clinico applicato alle patologie metaboliche (1 ora). Chetosi, diabete mellito insulino-resistente, disordini elettrolitici e loro diagnostica differenziale. Interpretazione di un esame emogasanalitico. Acidosi e alcalosi metabolica, respiratoria, mista. Significato del valore di anion gap e di Base Excess. Teoria degli Ioni Forti. Strong ion difference (SID) e tamponi non volatili (Atot). Acidosi e alcalosi Strong Ion, Acidosi e alcalosi Atot. Terapia della acidosi, alcalosi e della disidratazione nel bovino.
Approccio clinico applicato alle patologie dell'apparato digerente (7 ore). Diarrea neonatale del vitello: epidemiologia, valutazione clinica, terapia, profilassi, Procedure per raggiungere la diagnosi eziologica e impostare un piano di prevenzione aziendale. Approcci di precisione alla diarrea neonatale del vitello: importanza della somministrazione del colostro nella prevenzione delle malattie neonati del vitello; sindrome da inadequate transfer of passive immunity (ITPI). Diagnostica differenziale dei rumori di Steelband al fianco sinistro e al fianco destro. Diagnosi di dislocazione abomasale sinistra e destra, diagnosi di paratopie ciecali. Diagnosi delle altre cause di ileo nel giovane bovino e nel bovino adulto. Dislocazione abomasale a sinistra: diagnosi, possibilità terapeutiche. Omentopessi a seguito di laparotomia al fianco destro (metodo Dirksen, 1967); rotolamento e massaggio addominale (Braun, 1968); omentopessi ventrale a seguito di laparotomia al fianco sinistro (metodo Utrecht) (Lagerweij & Numans, 1968); "Blind Stitch": fissazione dell'abomaso alla parete ventrale dell'addome senza laparotomia (Hull, 1972); "Toggle suture" (Sterner & Grymer, 1982); abomasopessi sotto il controllo endoscopico (Janowitz, 1998). Dislocazione abomasale a destra: diagnosi, possibilità terapeutiche. Approccio clinico e diagnostico alle stenosi funzionali anteriori e posteriori (sindromi parasimpatiche di Hoflund). Reticolo peritonite traumatica del bovino: eziopatogenesi, epidemiologia, quadro clinico, indagini di laboratorio, diagnostica per immagini e impostazione della terapia più opportuna. Diagnostica differenziale del meteorismo nel giovane bovino e nel bovino adulto. Sondaggio del rumine, ruminocentesi, esame del fluido ruminale e suo significato diagnostico, ruminotomia. Meteorismo associato a polmonite nel vitello; applicazione di un trequarti di Buff. Acidosi ruminali del vitello e del bovino adulto. Approccio clinico all'acidosi ruminale acuta del bovino adulto e all'acidosi ruminale acuta (rumen drinking) del vitello. Approccio diagnostico, terapeutico e profilattico alla S.A.R.A. (sub-acute ruminal acidosis). Diagnosi ecografica e terapia delle patologie dell'apparato digerente, del fegato e dell'apparato urinario del vitello e del bovino adulto.
Approccio clinico alle patologie cutanee del bovino (1 ora). Aspetto clinico e diagnosi delle più frequenti patologie cutanee del bovino: dermatite solare da assunzione di essenze fotosensibilizzanti, da insufficienza epatica e in corso di porfiria congenita. Aspetto clinico e diagnosi differenziale delle più frequenti patologie con ripercussioni cutanee e mucosali del bovino: Afta epizootica, Febbre catarrale maligna, Mucosal disease, Stomatite papulosa, Mughetto del vitello, IBR/IPV, Besnoitiosi, Rogna, Pediculosi, Dermatomicosi, Leucosi cutanea, Papillomatosi bovina.
Approccio clinico alle patologie dell'apparato respiratorio (2 ore). Approccio clinico alle patologie dell'apparato respiratorio del bovino, diagnostica differenziale. Approccio clinico alla Bovine Respiratory Disease (BRD): eziopatogenesi, sintomi clinici, reperti auscultatori, valutazione mediante Wisconsin calf respiratory scoring chart (WCRSC), valutazione mediante California calf respiratory scoring chart nel vitello prima e dopo lo svezzamento, esecuzione dell'ecografia toracica (Thoracic Ultrasonography - TUS), esecuzione di un tampone nasale, di un lavaggio bronchiale non endoscopico o di un aspirato tracheo-bronchiale e interpretazione dei referti microbiologici, scelta della terapia e profilassi vaccinale.
Approccio clinico alle patologie del sistema nervoso e dell'apparato locomotore (2 ore). Sindrome del decubito permanente nella vacca e nel vitello: definizione, cause, patogenesi, diagnosi, terapia farmacologica e fisioterapia bovina. Implicazioni cliniche della Macellazione Speciale d'Urgenza (MSU). Esame del liquido cefalo-rachidiano nel bovino. Esame clinico dell'apparato muscoloscheletrico e del sistema nervoso del bovino. Rilevamento e interpretazione dei sintomi neurologici, diagnostica differenziale e trattamento delle patologie del sistema nervoso del bovino. Artrogrifosi del vitello, eziopatogenesi, forme cliniche, diagnosi, terapia.
Approccio clinico alle patologie ombelicali del vitello (1 ora). Anatomia dell'ombelico e delle strutture ombelicali sia prima che dopo la nascita. Patologie ombelicali del vitello. Ernia ombelicale, ernia escissionale e laparocele. Onfalite, onfalo-flebite, onfalo-arterite, flogosi dell'uraco, ascesso ombelicale extra- e intra-addominale, persistenza del dotto onfalo-mesenterico: eziopatogenesi, aspetto clinico, approccio clinico, diagnostica differenziale, aspetti ecografici e terapia conservativa e/o chirurgica.
Esercitazioni pratiche (16 ore). Attività clinica presso la Clinica dei Ruminanti e del Suino dell'Ospedale Veterinario Universitario: visita clinica degli animali ricoverati facendosi carico della raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eseguendo la visita clinica, eventualmente corredata da indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e la terapia dei pazienti. Compilazione della cartella clinica degli animali visitati. Acquisizione dei principi di biosicurezza applicata alla clinica degli animali da reddito.
Metodi didattici
Il modulo di CLINICA E MANAGEMENT SANITARIO DEGLI ANIMALI DA REDDITO è articolato in 3 CFU e comprende:
Didattica frontale in aula (2 CFU - 16 ore): la cui finalità è quella di fornire allo studente il metodo logico-pratico del ragionamento clinico applicato agli animali da reddito, che consente la diagnosi in vita delle malattie, la formulazione della prognosi, della terapia e delle opportune misure di profilassi. Le lezioni frontali verranno effettuate attraverso l'ausilio di slides o video. Durante le lezioni frontali l'apprendimento verrà costantemente verificato attraverso un'opportuna interazione tra docente e discente, anche mediante discussione collegiale di casi clinici esemplificativi in aula.
Esercitazioni (1 CFU - 16 ore) svolte nel seguente modo:
- 16 ore/studente per 12 gruppi di studenti (totale 192 ore) di attività clinica presso la Clinica dei Ruminanti e del Suino dell'Ospedale Veterinario Universitario: visita clinica degli animali ricoverati, sotto la guida degli esercitatori, facendosi carico della raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eseguendo la visita clinica, eventualmente corredata da indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e la terapia dei pazienti.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
5. Comunicare efficacemente con i clienti, il pubblico, i colleghi professionisti e le autorità competenti, utilizzando un linguaggio appropriato al pubblico interessato e nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy.
7. Preparare una documentazione clinica e del cliente accurata e, se necessario, relazioni sul caso, in una forma soddisfacente per i destinatari
8. Lavorare efficacemente come membro di un'équipe multidisciplinare nella fornitura di servizi e riconoscere il contributo di tutti i membri dell'équipe.
9. Essere in grado di esaminare e valutare criticamente la letteratura e le presentazioni
10. Comprendere e applicare i principi di One Health per garantire una buona pratica clinica veterinaria e una medicina veterinaria basata sulla ricerca e sull'evidenza scientifica
16. Ottenere un'anamnesi accurata e pertinente del singolo animale o del gruppo di animali, del loro allevamento e del loro ambiente.
17. Manipolare e contenere i pazienti animali in modo sicuro e nel rispetto dell'animale, e istruire altri nell'aiutare il veterinario a eseguire queste tecniche.
18. Eseguire un esame clinico completo e dimostrare abilità nel prendere decisioni cliniche.
19. Sviluppare piani di trattamento appropriati e somministrare il trattamento nell'interesse dell'animale, tenendo conto delle risorse disponibili e delle considerazioni appropriate in materia di salute pubblica e ambiente.
20. Intervenire in caso di emergenza ed eseguire il primo soccorso in specie animali comuni. Definire le priorità dell'urgenza della situazione e assegnare le risorse.
21. Valutare le condizioni fisiche, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi di allevamento, alimentazione, riproduzione, produzione, benessere, salute individuale, salute della mandria e salute pubblica.
22. Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare i test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati dei test.
23. Comunicare chiaramente e collaborare con i servizi di riferimento e diagnostici, fornendo un'anamnesi adeguata e un quesito diagnostico.
25. Riconoscere i segni di possibili malattie notificabili, segnalabili e zoonotiche, nonché di maltrattamenti di animali e adottare le misure appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti.
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
29. Raccomandare e valutare i protocolli per la biosicurezza e la sicurezza biologica e applicare correttamente questi principi.
32. Prevenire, valutare e gestire il dolore.
33. Riconoscere quando l'eutanasia è appropriata e praticarla nel rispetto dell'animale e dei suoi proprietari, utilizzando un metodo appropriato, tenendo in debito conto la sicurezza delle persone presenti; consigliare lo smaltimento etico e legale della carcassa.
38. Consigliare e attuare programmi di prevenzione ed eradicazione adeguati alla malattia e alla specie, in linea con gli standard riconosciuti in materia di salute animale, benessere degli animali, salute pubblica e salute ambientale.
Didattica frontale in aula (2 CFU - 16 ore): la cui finalità è quella di fornire allo studente il metodo logico-pratico del ragionamento clinico applicato agli animali da reddito, che consente la diagnosi in vita delle malattie, la formulazione della prognosi, della terapia e delle opportune misure di profilassi. Le lezioni frontali verranno effettuate attraverso l'ausilio di slides o video. Durante le lezioni frontali l'apprendimento verrà costantemente verificato attraverso un'opportuna interazione tra docente e discente, anche mediante discussione collegiale di casi clinici esemplificativi in aula.
Esercitazioni (1 CFU - 16 ore) svolte nel seguente modo:
- 16 ore/studente per 12 gruppi di studenti (totale 192 ore) di attività clinica presso la Clinica dei Ruminanti e del Suino dell'Ospedale Veterinario Universitario: visita clinica degli animali ricoverati, sotto la guida degli esercitatori, facendosi carico della raccolta dei dati segnaletici e anamnestici, eseguendo la visita clinica, eventualmente corredata da indagini strumentali, discutendo poi collegialmente i riscontri, la diagnostica differenziale e l'eventuale necessità di indagini supplementari, per poter formulare la diagnosi e impostare la più corretta gestione clinica e la terapia dei pazienti.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
5. Comunicare efficacemente con i clienti, il pubblico, i colleghi professionisti e le autorità competenti, utilizzando un linguaggio appropriato al pubblico interessato e nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy.
7. Preparare una documentazione clinica e del cliente accurata e, se necessario, relazioni sul caso, in una forma soddisfacente per i destinatari
8. Lavorare efficacemente come membro di un'équipe multidisciplinare nella fornitura di servizi e riconoscere il contributo di tutti i membri dell'équipe.
9. Essere in grado di esaminare e valutare criticamente la letteratura e le presentazioni
10. Comprendere e applicare i principi di One Health per garantire una buona pratica clinica veterinaria e una medicina veterinaria basata sulla ricerca e sull'evidenza scientifica
16. Ottenere un'anamnesi accurata e pertinente del singolo animale o del gruppo di animali, del loro allevamento e del loro ambiente.
17. Manipolare e contenere i pazienti animali in modo sicuro e nel rispetto dell'animale, e istruire altri nell'aiutare il veterinario a eseguire queste tecniche.
18. Eseguire un esame clinico completo e dimostrare abilità nel prendere decisioni cliniche.
19. Sviluppare piani di trattamento appropriati e somministrare il trattamento nell'interesse dell'animale, tenendo conto delle risorse disponibili e delle considerazioni appropriate in materia di salute pubblica e ambiente.
20. Intervenire in caso di emergenza ed eseguire il primo soccorso in specie animali comuni. Definire le priorità dell'urgenza della situazione e assegnare le risorse.
21. Valutare le condizioni fisiche, il benessere e lo stato nutrizionale di un animale o di un gruppo di animali e consigliare il cliente sui principi di allevamento, alimentazione, riproduzione, produzione, benessere, salute individuale, salute della mandria e salute pubblica.
22. Raccogliere, conservare e trasportare campioni, selezionare i test diagnostici appropriati, interpretare e comprendere i limiti dei risultati dei test.
23. Comunicare chiaramente e collaborare con i servizi di riferimento e diagnostici, fornendo un'anamnesi adeguata e un quesito diagnostico.
25. Riconoscere i segni di possibili malattie notificabili, segnalabili e zoonotiche, nonché di maltrattamenti di animali e adottare le misure appropriate, compresa la notifica alle autorità competenti.
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
29. Raccomandare e valutare i protocolli per la biosicurezza e la sicurezza biologica e applicare correttamente questi principi.
32. Prevenire, valutare e gestire il dolore.
33. Riconoscere quando l'eutanasia è appropriata e praticarla nel rispetto dell'animale e dei suoi proprietari, utilizzando un metodo appropriato, tenendo in debito conto la sicurezza delle persone presenti; consigliare lo smaltimento etico e legale della carcassa.
38. Consigliare e attuare programmi di prevenzione ed eradicazione adeguati alla malattia e alla specie, in linea con gli standard riconosciuti in materia di salute animale, benessere degli animali, salute pubblica e salute ambientale.
Materiale di riferimento
Materiale didattico pubblicato sul sito MyAriel: Slide delle lezioni e pubblicazioni scientifiche rilevanti per ciascun argomento.
Libro di testo: Dirksen G, Gründer HD, Stöber M (2004). Medicina interna e chirurgia del bovino. Le Point Vétérinaire Italie, Milano.
Periodici consigliati: Veterinary Clinics of North America, Food Animal Practice, Preventive veterinary medicine, Theriogenology, Journal of Dairy Science, Veterinary journal, Livestock Science, Large Animal Review.
Libro di testo: Dirksen G, Gründer HD, Stöber M (2004). Medicina interna e chirurgia del bovino. Le Point Vétérinaire Italie, Milano.
Periodici consigliati: Veterinary Clinics of North America, Food Animal Practice, Preventive veterinary medicine, Theriogenology, Journal of Dairy Science, Veterinary journal, Livestock Science, Large Animal Review.
Prescrizione veterinaria e gestione del farmaco dell'impianto zootecnico
Programma
Disamina della normativa vigente in tema di farmaco veterinario (1 ora).
Tracciabilità del farmaco nelle specie da reddito (1 ora).
Uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria (1 ora).
Segnalazione di reazione avversa o di inefficacia attraverso i canali più opportuni (1 ora).
Prescrizione Veterinaria Elettronica (4 ore): flusso operativo, emissione della ricetta, fornitura dei medicinali, carico e scarico, registrazione dei trattamenti, utilizzo dell'App per dispositivi mobili, gestione dell'elenco dei medicinali preferiti, uso in deroga di un medicinale, uso improprio di un medicinale, emissione della prescrizione per le specie da reddito (indicazione terapeutica), utilizzo dei protocolli terapeutici, modifica della ricetta, emissione della prescrizione veterinaria per mangime medicato, emissione ricetta per scorta propria, emissione ricetta per scorta medicinali in allevamento.
Tracciabilità del farmaco nelle specie da reddito (1 ora).
Uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria (1 ora).
Segnalazione di reazione avversa o di inefficacia attraverso i canali più opportuni (1 ora).
Prescrizione Veterinaria Elettronica (4 ore): flusso operativo, emissione della ricetta, fornitura dei medicinali, carico e scarico, registrazione dei trattamenti, utilizzo dell'App per dispositivi mobili, gestione dell'elenco dei medicinali preferiti, uso in deroga di un medicinale, uso improprio di un medicinale, emissione della prescrizione per le specie da reddito (indicazione terapeutica), utilizzo dei protocolli terapeutici, modifica della ricetta, emissione della prescrizione veterinaria per mangime medicato, emissione ricetta per scorta propria, emissione ricetta per scorta medicinali in allevamento.
Metodi didattici
Il modulo di PRESCRIZIONE VETERINARIA E GESTIONE DEL FARMACO DELL'IMPIANTO ZOOTECNICO è articolato in 1 CFU frontale (8 ore) svolto mediate lezioni teoriche e interattive in aula, utilizzando il sistema di ricetta elettronica veterinaria (REV) e adattandolo alle diverse fattispecie cliniche che possono capitare negli animali da reddito.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
27. Prescrivere e dispensare farmaci in modo corretto e responsabile, in conformità alla legislazione e alle linee guida più recenti.
28. Segnalare le reazioni avverse sospette attraverso il canale appropriato.
DAY ONE COMPETENCES - SOP 2023 - LOGBOOK 2.0
26. E' in grado di accedere alle fonti di dati appropriate sulle informazioni e sulla legislazione relative alla cura e al benessere degli animali, alla movimentazione degli animali, alle malattie notificabili e segnalabili, all'uso dei farmaci, compreso l'uso responsabile degli antimicrobici.
27. Prescrivere e dispensare farmaci in modo corretto e responsabile, in conformità alla legislazione e alle linee guida più recenti.
28. Segnalare le reazioni avverse sospette attraverso il canale appropriato.
Materiale di riferimento
Materiale didattico pubblicato sul sito MyAriel: Slide delle lezioni e dispense rilevanti per ciascun argomento.
Moduli o unità didattiche
Clinica e management sanitario degli animali da reddito
VET/08 - CLINICA MEDICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docente:
Pravettoni Davide
Turni:
Docente:
Pravettoni Davide
1 - 12 turni da 16 per gruppi di studenti
Docente:
Pravettoni Davide
Clinica ostetrico-ginecologica, andrologica e neonatologia degli animali da reddito
VET/10 - CLINICA OSTETRICA E GINECOLOGIA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docenti:
Lange Consiglio Anna, Probo Monica
Turni:
Docente:
Probo Monica
1 - 12 turni da 8 ore per gruppi di studenti
Docente:
Probo Monica2 - 12 truni da 8 ore per gruppi di studenti
Docente:
Lange Consiglio Anna
Prescrizione veterinaria e gestione del farmaco dell'impianto zootecnico
VET/08 - CLINICA MEDICA VETERINARIA - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Pravettoni Davide
Docente/i
Ricevimento:
10.30-12.30 tutti i giorni
Laboratorio di Riproduzione presso l'Ospedale Veterinario Universitario (Lodi)
Ricevimento:
Mercoledì dalle 11.00 alle 13.00 previo appuntamento
Clinica dei Ruminanti e del Suino - Via dell'Università, 6 26900 LODI
Ricevimento:
Previo appuntamento tramite email