Comunicazione ed educazione alimentare
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti la comprensione dei principali problemi ed errori che vengono commessi in ambito di comunicazione nutrizionale e proporre strategie per evitarli, sia a livello individuale (modello transteorico) sia a livello divulgativo (generalizzazione dei risultati ed estrapolazione delle conclusioni).
Ulteriore scopo del corso è di fornire conoscenze teoriche e pratiche sui principi fondamentali dell'educazione alla salute e dell'educazione terapeutica, con particolare attenzione all'analisi dei bisogni educativi, alla diagnosi educativa, alla definizione degli obiettivi formativi e all'organizzazione di interventi educativi efficaci. Gli studenti acquisiranno competenze per progettare, implementare e valutare percorsi educativi mirati a diverse tipologie di destinatari.
Ulteriore scopo del corso è di fornire conoscenze teoriche e pratiche sui principi fondamentali dell'educazione alla salute e dell'educazione terapeutica, con particolare attenzione all'analisi dei bisogni educativi, alla diagnosi educativa, alla definizione degli obiettivi formativi e all'organizzazione di interventi educativi efficaci. Gli studenti acquisiranno competenze per progettare, implementare e valutare percorsi educativi mirati a diverse tipologie di destinatari.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito strumenti utili per una comunicazione corretta ed efficace in ambito nutrizionale, sia a livello personalizzato (nel rapporto nutrizionista-paziente), sia a livello collettivo (presentazioni a gruppi di persone), sia a livello divulgativo in assenza di interlocutori presenti (attività divulgativa su carta stampata, radiotelevisioni e social media). Inoltre, lo studente sarà in grado di analizzare i bisogni educativi di individui e gruppi in ambito sanitario; definire e strutturare obiettivi educativi adeguati ai destinatari; progettare e implementare un intervento educativo, anche attraverso un contratto educativo; monitorare e valutare l'efficacia dell'intervento educativo, adattandolo alle esigenze specifiche dei partecipanti.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Primo semestre
Programma
Modulo di comunicazione (Stefano Vendrame):
- Introduzione alla comunicazione in ambito nutrizionale nei diversi contesti (individuale nel rapporto nutrizionista/paziente, presentazioni a gruppi di persone, a livello divulgativo in assenza di interlocutori presenti), con rispettivi vantaggi e svantaggi
- Comunicazione generica o personalizzata (feedback / adattamento e individualizzazione dei messaggi)
- Il modello transteorico e la sua applicazione alla comunicazione in ambito nutrizionale
- Le conseguenze di sensazionalismo, esasperazione dei contrasti, eccesso di semplificazione e superficialità mediatica (confusione, sfiducia, ansia, frustrazione, post-verità)
- Social media e comunicazione nutrizionale, potenzialità e rischi strutturali (polarizzazione, echo chambers, rabbit holes ) e contenutistici (intermediazione e controllo)
- Conseguenze dell'information overload (ridotto tempo per catturare l'attenzione / informazioni fuori contesto / assenza di zone grigie / confusione delle priorità / errata percezione dei rischi / generalizzazioni e conclusioni non giustificate)
- I problemi della comunicazione scientista (utilità informativa vs. pretese normative / conoscenza tentativa vs. Illusione di infallibilità / validità scientifica vs. validità generale / fake news vs. opinioni legittime)
- Utilizzi e limitazioni della comunicazione nutrizionale basata su casi aneddotici e esperienze personali, sui risultati di singoli sudi o sull'estrapolazione indiretta
- Cautele nel riferire i risultati di studi epidemiologici (associazione/causalità, fattori confondenti, range restriction) e studi di intervento (confusione endpoint/marker intermedi, effetti mascherati, qualità degli studi).
- Cautele nell'estrapolazione e la generalizzazione dei risultati (riduzionismo, nutrizionismo, nutrient-centrismo e approccio farmacologico all'alimentazione)
- La comunicazione disonesta: pratiche comuni per distorcere la comunicazione scientifica (presentation bias, cherry picking, impressione di controversia e altri modi di manipolare l'informazione nutrizionale / costruire alimenti "miracolosi" e "infernali")
- Aspetti e consigli pratici nella comunicazione in presenza (one-to-one o a gruppi di persone), nella divulgazione scritta (articoli su web/blog o carta stampata) e audiovisiva (social media o radiotelevisiva)
Modulo di educazione (Jessica Longhini):
- Differenza tra interventi informativi ed educativi
- Le fasi della progettazione educativa
- Analisi dei bisogni: strumenti e modalità di indagine e fonti di dati
- Definizione degli obiettivi e dei risultati attesi
- Criteri di scelta dei metodi educativi
- Elementi organizzativi per la realizzazione degli interventi
- Strumenti di valutazione del gradimento e dell'apprendimento
- Introduzione alla comunicazione in ambito nutrizionale nei diversi contesti (individuale nel rapporto nutrizionista/paziente, presentazioni a gruppi di persone, a livello divulgativo in assenza di interlocutori presenti), con rispettivi vantaggi e svantaggi
- Comunicazione generica o personalizzata (feedback / adattamento e individualizzazione dei messaggi)
- Il modello transteorico e la sua applicazione alla comunicazione in ambito nutrizionale
- Le conseguenze di sensazionalismo, esasperazione dei contrasti, eccesso di semplificazione e superficialità mediatica (confusione, sfiducia, ansia, frustrazione, post-verità)
- Social media e comunicazione nutrizionale, potenzialità e rischi strutturali (polarizzazione, echo chambers, rabbit holes ) e contenutistici (intermediazione e controllo)
- Conseguenze dell'information overload (ridotto tempo per catturare l'attenzione / informazioni fuori contesto / assenza di zone grigie / confusione delle priorità / errata percezione dei rischi / generalizzazioni e conclusioni non giustificate)
- I problemi della comunicazione scientista (utilità informativa vs. pretese normative / conoscenza tentativa vs. Illusione di infallibilità / validità scientifica vs. validità generale / fake news vs. opinioni legittime)
- Utilizzi e limitazioni della comunicazione nutrizionale basata su casi aneddotici e esperienze personali, sui risultati di singoli sudi o sull'estrapolazione indiretta
- Cautele nel riferire i risultati di studi epidemiologici (associazione/causalità, fattori confondenti, range restriction) e studi di intervento (confusione endpoint/marker intermedi, effetti mascherati, qualità degli studi).
- Cautele nell'estrapolazione e la generalizzazione dei risultati (riduzionismo, nutrizionismo, nutrient-centrismo e approccio farmacologico all'alimentazione)
- La comunicazione disonesta: pratiche comuni per distorcere la comunicazione scientifica (presentation bias, cherry picking, impressione di controversia e altri modi di manipolare l'informazione nutrizionale / costruire alimenti "miracolosi" e "infernali")
- Aspetti e consigli pratici nella comunicazione in presenza (one-to-one o a gruppi di persone), nella divulgazione scritta (articoli su web/blog o carta stampata) e audiovisiva (social media o radiotelevisiva)
Modulo di educazione (Jessica Longhini):
- Differenza tra interventi informativi ed educativi
- Le fasi della progettazione educativa
- Analisi dei bisogni: strumenti e modalità di indagine e fonti di dati
- Definizione degli obiettivi e dei risultati attesi
- Criteri di scelta dei metodi educativi
- Elementi organizzativi per la realizzazione degli interventi
- Strumenti di valutazione del gradimento e dell'apprendimento
Prerequisiti
Conoscenze di base di alimentazione e nutrizione umana
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di gruppo, esercitazioni pratiche su progetti individuali e di gruppo
Materiale di riferimento
Modulo di comunicazione:
- Slides del corso e materiale di approfondimento messo a disposizione degli studenti sul sito del corso.
Modulo di educazione:
- Educare all'autocura. Longhini J. Idelson Gnocchi. 2024
- Slides del corso e materiale di approfondimento messo a disposizione degli studenti sul sito del corso.
- Slides del corso e materiale di approfondimento messo a disposizione degli studenti sul sito del corso.
Modulo di educazione:
- Educare all'autocura. Longhini J. Idelson Gnocchi. 2024
- Slides del corso e materiale di approfondimento messo a disposizione degli studenti sul sito del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modulo di comunicazione (Stefano Vendrame):
- Progetto individuale di composizione di un articolo divulgativo, circa 7000-8000 caratteri spazi inclusi, con adattamento print e web, e relative declinazioni social, su un argomento concordato
- Presentazione orale di 5 minuti del proprio articolo, da svolgere in classe o all'esame
- Progetto di gruppo di campagna divulgativa (in modalità da concordare) su un obiettivo di comunicazione/educazione nutrizionale a scelta. Gli studenti non frequentanti impossibilitati a partecipare ai progetti di gruppo devono contattare immediatamente il docente via e-mail per concordare una soluzione alternativa
- Colloquio orale con discussione degli argomenti trattati e dei progetti svolti
Modulo di educazione (Jessica Longhini):
- Project work individuale di pianificazione di un intervento educativo su casi individuati dal docente (lunghezza 2 pagine)
- Progetto individuale di composizione di un articolo divulgativo, circa 7000-8000 caratteri spazi inclusi, con adattamento print e web, e relative declinazioni social, su un argomento concordato
- Presentazione orale di 5 minuti del proprio articolo, da svolgere in classe o all'esame
- Progetto di gruppo di campagna divulgativa (in modalità da concordare) su un obiettivo di comunicazione/educazione nutrizionale a scelta. Gli studenti non frequentanti impossibilitati a partecipare ai progetti di gruppo devono contattare immediatamente il docente via e-mail per concordare una soluzione alternativa
- Colloquio orale con discussione degli argomenti trattati e dei progetti svolti
Modulo di educazione (Jessica Longhini):
- Project work individuale di pianificazione di un intervento educativo su casi individuati dal docente (lunghezza 2 pagine)
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
MED/49 - SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE - CFU: 2
MED/49 - SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE - CFU: 2
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docenti:
Longhini Jessica, Vendrame Stefano