Concorrenza e attività d'impresa nell'unione europea
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
- Il diritto europeo della concorrenza fra le politiche e le competenze dell'Unione europea; l'ambito di applicazione del diritto europeo della concorrenza; i rapporti fra diritto europeo della concorrenza e diritto nazionale della concorrenza;
- Le intese restrittive della concorrenza;
- L'abuso di posizione dominante;
- Cenni sulla disciplina delle concentrazioni nel diritto europeo della concorrenza;
- L'applicazione del diritto della concorrenza dell'Unione;
- La disciplina della concorrenza applicabile alle imprese pubbliche e alle imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale;
- La disciplina degli aiuti di Stato alle imprese.
- Le intese restrittive della concorrenza;
- L'abuso di posizione dominante;
- Cenni sulla disciplina delle concentrazioni nel diritto europeo della concorrenza;
- L'applicazione del diritto della concorrenza dell'Unione;
- La disciplina della concorrenza applicabile alle imprese pubbliche e alle imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale;
- La disciplina degli aiuti di Stato alle imprese.
Prerequisiti
L'insegnamento presuppone la conoscenza dell'ordinamento dell'Unione europea nelle sue essenziali linee istituzionali e di funzionamento.
Metodi didattici
Il corso si articola in lezioni frontali nelle quali verranno esaminati, con ampi rinvii alla rilevante giurisprudenza, sia europea che, in misura minore e ove utile, interna, gli aspetti specifici della disciplina europea del diritto della concorrenza. Singoli temi potranno essere oggetto di approfondimento, attraverso la redazione di relazioni scritte e la successiva esposizione in aula, da parte di gruppi ristretti di studenti (2/3), in modo da verificare anche in itinere la capacità degli studenti di cogliere gli aspetti essenziali della disciplina oggetto di studio e, in particolare, di riferirli, anche in modo critico, attraverso un'esposizione orale (supportata da materiale di sintesi e da slides) rivolta all'aula.
Le relazioni scritte e le esposizioni in aula contribuiranno, nella misura massima di 3 punti, alla formazione del voto d'esame finale.
Le relazioni scritte e le esposizioni in aula contribuiranno, nella misura massima di 3 punti, alla formazione del voto d'esame finale.
Materiale di riferimento
P. Manzini, Diritto antitrust dell'Unione europea, Giappichelli, 2022
L. Daniele, Diritto del mercato unico europeo e dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, Giuffré Francis Lefebvre, 2023, limitatamente al Capitolo VI, pp. 350-366; e al Capitolo VII.
Costituisce un'utile lettura integrativa il manuale di F. Ghezzi, G. Olivieri, Diritto antitrust, Giappichelli, 2023
L. Daniele, Diritto del mercato unico europeo e dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, Giuffré Francis Lefebvre, 2023, limitatamente al Capitolo VI, pp. 350-366; e al Capitolo VII.
Costituisce un'utile lettura integrativa il manuale di F. Ghezzi, G. Olivieri, Diritto antitrust, Giappichelli, 2023
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale ed è diretto a verificare la conoscenza da parte dello studente degli aspetti fondamentali della disciplina oggetto di studio. In particolare, l'esame intende evidenziare la padronanza delle nozioni teoriche come pure delle loro più rilevanti implicazioni pratiche. Così come nel corso delle lezioni, anche in sede d'esame sarà data attenzione alla conoscenza della giurisprudenza della Corte di giustizia e alle decisioni della Commissione europea in modo da cogliere la capacità dello studente di applicare a casi concreti gli istituti studiati.
Per gli studenti frequentanti è previsto un preappello in forma scritta nel quale, rispondendo a tre quesiti aperti, lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli aspetti essenziali della disciplina del diritto della concorrenza dell'Unione europea e, soprattutto, le più rilevanti applicazioni pratiche della stessa, facendo anche ampio riferimento ai più rilevanti casi giurisprudenziali trattati durante il corso.
Per gli studenti frequentanti è previsto un preappello in forma scritta nel quale, rispondendo a tre quesiti aperti, lo studente dovrà dimostrare di conoscere gli aspetti essenziali della disciplina del diritto della concorrenza dell'Unione europea e, soprattutto, le più rilevanti applicazioni pratiche della stessa, facendo anche ampio riferimento ai più rilevanti casi giurisprudenziali trattati durante il corso.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti si svolge in presenza, previo appuntamento da concordare via mail ([email protected]).
Dip. Studi internazionali, III piano, stanza 21.