Diritto europeo della comunicazione
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le coordinate essenziali per comprendere le caratteristiche fondamentali dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea.
Nella prima parte del corso specifica attenzione viene dedicata all'apparato istituzionale dell'Unione, alle sue fonti (Trattati istitutivi e diritto derivato), al suo sistema giurisdizionale e ai rapporti fra ordinamento UE e ordinamenti nazionali.
La seconda parte del corso tratta, con approccio casistico e seminariale, alcuni aspetti della disciplina giuridica delle attività di informazione e comunicazione nell'ambito del diritto materiale dell'Unione europea, concentrandosi sul contenuto e i limiti dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione e sul diritto del mercato interno (con particolare riferimento alle libertà economiche di circolazione e ai rapporti fra esse e la tutela dei diritti fondamentali).
Nella prima parte del corso specifica attenzione viene dedicata all'apparato istituzionale dell'Unione, alle sue fonti (Trattati istitutivi e diritto derivato), al suo sistema giurisdizionale e ai rapporti fra ordinamento UE e ordinamenti nazionali.
La seconda parte del corso tratta, con approccio casistico e seminariale, alcuni aspetti della disciplina giuridica delle attività di informazione e comunicazione nell'ambito del diritto materiale dell'Unione europea, concentrandosi sul contenuto e i limiti dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione e sul diritto del mercato interno (con particolare riferimento alle libertà economiche di circolazione e ai rapporti fra esse e la tutela dei diritti fondamentali).
Risultati apprendimento attesi
Delineando i principi fondamentali alla base dell'ordinamento dell'Unione europea e le caratteristiche essenziali del rapporto fra esso e l'ordinamento interno, il corso consente di cogliere, con particolare riferimento alla tutela dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione, quale sia l'efficacia delle disposizioni dell'Unione (Trattati e diritto derivato) nell'ordinamento italiano oltre che di apprendere, nelle sue linee essenziali, il contenuto di tali diritti (oltre che dei limiti ammessi alla loro tutela) con riguardo a settori specifici, quali, ad esempio, la disciplina della pubblicità (delle cosiddette "comunicazioni commerciali") nel quadro dell'esercizio delle attività economiche e delle professioni intellettuali e regolamentate.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Il programma sarà suddiviso in due parti: la prima dedicata alle istituzioni europee, la seconda al diritto di comunicazione e di pubblicità in Unione Europea. Di seguito si indica il programma:
- L'evoluzione storica del processo di integrazione europea: dalla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio ai Trattati di Roma, l'Atto Unico Europeo, il Trattato sull'Unione Europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, il Trattato di Lisbona.
- I principi "costituzionali" dell'Unione europea: la ripartizione di competenze UE/Stati membri; la cittadinanza europea; la tutela dei diritti fondamentali della persona.
- Il quadro istituzionale dell'Unione europea con particolare riferimento a Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio e Commissione.
- Le fonti e il processo decisionale nell'ordinamento UE.
- La Corte di giustizia dell'Unione europea: competenze.
- Le libertà di espressione e di informazione nel diritto dell'UE.
- Il diritto di pubblicità nel mercato interno dell'UE in rapporto alle libertà economiche di circolazione.
- I principali regolamenti e direttive UE in materia di comunicazione e pubblicità.
- Il rapporto tra comunicazione digitale e diritto alla tutela dei dati personali.
- Il rapporto tra comunicazione digitale e diritti d'autore e di immagine.
- Il difficile bilanciamento tra tutela della concorrenza e tutela dell'utente online.
- Il Regolamento UE sull'intelligenza artificiale, implicazioni sui temi della comunicazione.
- L'evoluzione storica del processo di integrazione europea: dalla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio ai Trattati di Roma, l'Atto Unico Europeo, il Trattato sull'Unione Europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, il Trattato di Lisbona.
- I principi "costituzionali" dell'Unione europea: la ripartizione di competenze UE/Stati membri; la cittadinanza europea; la tutela dei diritti fondamentali della persona.
- Il quadro istituzionale dell'Unione europea con particolare riferimento a Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio e Commissione.
- Le fonti e il processo decisionale nell'ordinamento UE.
- La Corte di giustizia dell'Unione europea: competenze.
- Le libertà di espressione e di informazione nel diritto dell'UE.
- Il diritto di pubblicità nel mercato interno dell'UE in rapporto alle libertà economiche di circolazione.
- I principali regolamenti e direttive UE in materia di comunicazione e pubblicità.
- Il rapporto tra comunicazione digitale e diritto alla tutela dei dati personali.
- Il rapporto tra comunicazione digitale e diritti d'autore e di immagine.
- Il difficile bilanciamento tra tutela della concorrenza e tutela dell'utente online.
- Il Regolamento UE sull'intelligenza artificiale, implicazioni sui temi della comunicazione.
Prerequisiti
Si rinvia alle propedeuticità previste dal piano di studi.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà con lezioni frontali in presenza. Sarà dedicata particolare attenzione, soprattutto nella seconda parte dell'insegnamento, dedicata al tema della comunicazione in Unione Europea, all'analisi di alcuni casi affrontati dalla Corte di giustizia dell'Unione e ad approfondimenti in workshop proposti agli studenti. Le sentenze e i casi pratici più rilevanti saranno messi a disposizione degli studenti attraverso il portale Ariel e verranno commentati a lezione.
Materiale di riferimento
Per gli studenti non frequentanti:
relativamente alla prima parte del programma, uno dei due testi a scelta tra i seguenti:
1) U. Villani, Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Cacucci Editore, Bari, settima edizione:
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V (paragrafi 1-14)
Capitolo VI (paragrafi 4-6)
Capitolo VII (paragrafi 1-4; 9-14)
Capitolo VIII (paragrafi 1-13; 15; 17-20)
Capitolo IX
2) U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, ottava edizione:
Capitolo I
Capitolo II (paragrafi 10-19)
Capitolo III (paragrafi 21-26)
Capitolo IV (paragrafi 30-30.2; 33)
Capitolo V (paragrafi 35-37.3; 39-39.6)
Capitolo VI (paragrafi 40-40.4; 41-42.2)
Capitolo VII (paragrafi 43-46)
Per la seconda parte dell'insegnamento dedicata alla libertà di informazione e di comunicazione e al diritto di pubblicità nell'ordinamento dell'Unione europea, la bibliografia specifica e i materiali didattici saranno pubblicati sulla pagina Ariel dell'insegnamento, accessibile anche ai non frequentanti. Saranno inoltre pubblicate le principali sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nonchè le principali norme affrontate e alcuni testi di approfondimento facoltativi.
Per gli studenti frequentanti:
per la prima e seconda parte dell'insegnamento, le dispense e le slide presentate a lezione dalla Docente e pubblicate sul portale Ariel; si precisa che non è richiesto lo studio dei testi indicati per i non frequentanti.
Per la seconda parte del programma, inoltre, saranno inoltre pubblicate su Ariel le principali sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nonché le norme affrontate e alcuni testi di approfondimento facoltativi.
relativamente alla prima parte del programma, uno dei due testi a scelta tra i seguenti:
1) U. Villani, Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Cacucci Editore, Bari, settima edizione:
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V (paragrafi 1-14)
Capitolo VI (paragrafi 4-6)
Capitolo VII (paragrafi 1-4; 9-14)
Capitolo VIII (paragrafi 1-13; 15; 17-20)
Capitolo IX
2) U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, ottava edizione:
Capitolo I
Capitolo II (paragrafi 10-19)
Capitolo III (paragrafi 21-26)
Capitolo IV (paragrafi 30-30.2; 33)
Capitolo V (paragrafi 35-37.3; 39-39.6)
Capitolo VI (paragrafi 40-40.4; 41-42.2)
Capitolo VII (paragrafi 43-46)
Per la seconda parte dell'insegnamento dedicata alla libertà di informazione e di comunicazione e al diritto di pubblicità nell'ordinamento dell'Unione europea, la bibliografia specifica e i materiali didattici saranno pubblicati sulla pagina Ariel dell'insegnamento, accessibile anche ai non frequentanti. Saranno inoltre pubblicate le principali sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nonchè le principali norme affrontate e alcuni testi di approfondimento facoltativi.
Per gli studenti frequentanti:
per la prima e seconda parte dell'insegnamento, le dispense e le slide presentate a lezione dalla Docente e pubblicate sul portale Ariel; si precisa che non è richiesto lo studio dei testi indicati per i non frequentanti.
Per la seconda parte del programma, inoltre, saranno inoltre pubblicate su Ariel le principali sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, nonché le norme affrontate e alcuni testi di approfondimento facoltativi.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma scritta (1h 30 min) ed è volto ad accertare la conoscenza delle nozioni principali dell'ordinamento dell'Unione Europea e del diritto di comunicazione, nonché la capacità di cogliere le implicazioni dei più rilevanti istituti dell'ordinamento europeo, con particolare attenzione all'applicazione del diritto materiale dell'Unione europea ed ai suoi rapporti con la disciplina nazionale ed europea nell'ambito della regolamentazione delle attività economiche, della tutela della libertà di espressione e di informazione.
Lo studente dovrà rispondere a tre domande aperte, argomentando le risposte in modo esaustivo e dimostrando padronanza dei concetti chiave dell'ordinamento dell'Unione europea, con specifico riferimento al diritto di comunicazione e di pubblicità, in modo da evidenziare le implicazioni pratiche e gli aspetti critici. Lo studente potrà avere, a supporto della prova d'esame, le fonti del diritto dell'Unione europea, non commentate.
Lo studente dovrà rispondere a tre domande aperte, argomentando le risposte in modo esaustivo e dimostrando padronanza dei concetti chiave dell'ordinamento dell'Unione europea, con specifico riferimento al diritto di comunicazione e di pubblicità, in modo da evidenziare le implicazioni pratiche e gli aspetti critici. Lo studente potrà avere, a supporto della prova d'esame, le fonti del diritto dell'Unione europea, non commentate.
Docente/i
Ricevimento:
giovedì 15,00/16.00
Aula assegnisti, secondo piano, edificio via Passione