Diritto regionale e degli enti locali
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze relative agli istituti fondamentali del diritto regionale italiano e degli enti locali.
Una prima parte del corso (42 ore) ha per oggetto la posizione costituzionale, l'organizzazione e le funzioni delle Regioni nell'attuale assetto dello Stato regionale italiano.
Tale prima parte è mutuata dal corso di laurea in Giurisprudenza.
La seconda parte del corso (21 ore) è specificamente dedicata al diritto degli enti locali e, in particolare, alla loro architettura istituzionale, all'autonomia costituzionale e alle funzioni amministrative assegnate. Parte delle lezioni sarà riservata alla disciplina dei controlli sugli enti locali.
Al termine del corso, lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti trattati nel corso e avrà acquisito un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi giuridici connessi.
Una prima parte del corso (42 ore) ha per oggetto la posizione costituzionale, l'organizzazione e le funzioni delle Regioni nell'attuale assetto dello Stato regionale italiano.
Tale prima parte è mutuata dal corso di laurea in Giurisprudenza.
La seconda parte del corso (21 ore) è specificamente dedicata al diritto degli enti locali e, in particolare, alla loro architettura istituzionale, all'autonomia costituzionale e alle funzioni amministrative assegnate. Parte delle lezioni sarà riservata alla disciplina dei controlli sugli enti locali.
Al termine del corso, lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti trattati nel corso e avrà acquisito un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi giuridici connessi.
Risultati apprendimento attesi
L'insegnamento mira a far conseguire agli studenti:
- conoscenza e capacita' di comprensione degli aspetti essenziali dell'ordinamento costituzionale italiano con riguardo alla formazione, all'organizzazione e alle competenze degli enti regionali e del diritto degli enti locali;
- capacita' di rielaborare con autonomia di giudizio i principali temi del corso;
- uso appropriato della terminologia giuridica;
- capacita' di apprendere una metodologia di studio e di ricerca che consenta di valutare l'importanza, ma anche le criticità, delle esperienze di decentramento nell'evoluzione del tipo di Stato italiano
- capacità di leggere e comprendere la giurisprudenza costituzionale
- capacita' di applicare i principi costituzionali analizzati nell'analisi di casi concreti
- conoscenza e capacita' di comprensione degli aspetti essenziali dell'ordinamento costituzionale italiano con riguardo alla formazione, all'organizzazione e alle competenze degli enti regionali e del diritto degli enti locali;
- capacita' di rielaborare con autonomia di giudizio i principali temi del corso;
- uso appropriato della terminologia giuridica;
- capacita' di apprendere una metodologia di studio e di ricerca che consenta di valutare l'importanza, ma anche le criticità, delle esperienze di decentramento nell'evoluzione del tipo di Stato italiano
- capacità di leggere e comprendere la giurisprudenza costituzionale
- capacita' di applicare i principi costituzionali analizzati nell'analisi di casi concreti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
La prima parte del corso è dedicata al diritto regionale e avrà ad oggetto l'analisi del ruolo, dell'organizzazione e delle funzioni delle Regioni nel sistema costituzionale italiano. Al fine di delineare i tratti dell'attuale assetto dello Stato regionale italiano, dopo averne analizzato le origini, sarà studiata la forma di governo regionale, l'autonomia legislativa, amministrativa e finanziaria delle Regioni. Particolare attenzione sarà dedicata al contenzioso Stato/Regioni davanti alla Corte costituzionale, indispensabile per una reale comprensione del Titolo V della Costituzione.
Temi di particolare attualità - si pensi in particolare all'autonomia differenziata oppure al limite del terzo mandato - saranno oggetto di particolare approfondimento. .
La seconda parte del corso sarà poi dedicata al diritto degli enti locali: saranno oggetto di approfondimento gli organi, l'autonomia statutaria e normativa, amministrativa e finanziaria.
Temi di particolare attualità - si pensi in particolare all'autonomia differenziata oppure al limite del terzo mandato - saranno oggetto di particolare approfondimento. .
La seconda parte del corso sarà poi dedicata al diritto degli enti locali: saranno oggetto di approfondimento gli organi, l'autonomia statutaria e normativa, amministrativa e finanziaria.
Prerequisiti
È necessario aver sostenuto gli esami di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato
Metodi didattici
Oltre alle lezioni frontali sui temi del programma, le docenti proporranno agli studenti di svolgere in autonomia approfondimenti tematici o illustrazioni di casi che saranno poi discussi in aula.
Materiale di riferimento
Per la prima parte del corso, gli studenti possono utilizzare uno dei seguenti manuali:
- A. D'Atena, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione
- P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ultima edizione disponibile
Per la seconda parte del corso, gli studenti possono utilizzare uno dei seguenti manuali:
- R. Di Maria, C. Napoli, A. Pertici, Diritto delle autonomie locali, Giappichelli, Torino , ult. ed. disp. (tranne Cap. XI)
- A. D'Atena, Diritto regionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione
- P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ultima edizione disponibile
Per la seconda parte del corso, gli studenti possono utilizzare uno dei seguenti manuali:
- R. Di Maria, C. Napoli, A. Pertici, Diritto delle autonomie locali, Giappichelli, Torino , ult. ed. disp. (tranne Cap. XI)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di verifica: Esame orale.
Criteri di valutazione: gli studenti dovranno dimostrare capacità di esprimere correttamente le nozioni acquisite, usare una terminologia corretta e provare capacità di ragionamento.
Concorreranno alla valutazione, inoltre, eventuali relazioni e approfondimenti svolti dagli studenti durante il corso.
Criteri di valutazione: gli studenti dovranno dimostrare capacità di esprimere correttamente le nozioni acquisite, usare una terminologia corretta e provare capacità di ragionamento.
Concorreranno alla valutazione, inoltre, eventuali relazioni e approfondimenti svolti dagli studenti durante il corso.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Docenti:
Leone Stefania, Vimercati Benedetta
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì, ore 14.30 (si prega se possibile di contattare previamente la docente via mail)
Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale - sezione Diritto costituzionale
Ricevimento:
Per concordare il ricevimento si prega di inviare una email
Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale