Estetica e linguaggi della performance dal vivo

A.A. 2025/2026
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-FIL/05
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una comprensione generale dei linguaggi performativi a partire dall'indagine filosofico-estetica. Attraverso l'analisi critica e l'esplorazione pratica, il corso mira a sviluppare la capacità di interpretare teoreticamente la performance dal vivo nei suoi meccanismi creativi e compositivi. Inoltre, verranno dati agli studenti gli strumenti per arrivare a una consapevolezza artistica, creativa e culturale di alto livello della performance dal vivo.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di identificare e analizzare a livello teoretico i linguaggi performativi dal Settecento ai giorni nostri. Abilità di valutare con consapevolezza teoretica e critica il contesto culturale e storico del teatro dal vivo nel suo sviluppo e nelle sue peculiarità performative. Sviluppo delle competenze creative per progettare una drammaturgia per una performance dal vivo.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso approfondisce i concetti fondamentali dell'estetica - giudizio di gusto, fruizione, genio e creatività - mantenendo un costante rapporto di interrelazione con le arti performative.
È previsto un approfondimento dedicato alla natura dell'esperienza teatrale, intesa sia come azione scenica sia come vissuto dello spettatore. Verranno analizzate le radici settecentesche del teatro, con particolare attenzione alla figura dell'attore, ai suoi gesti, alla dimensione emozionale delle vite "recitate" e al loro rapporto con le altre arti.
A questa prospettiva storica si affiancherà lo studio di come il pensiero filosofico novecentesco abbia ripreso e rilanciato tali questioni, configurando il teatro come forma di conoscenza e come soglia tra realtà e finzione, elemento cruciale per la comprensione della nostra contemporaneità.
Infine, alla dimensione teorica sarà affiancato un laboratorio di scrittura creativa a carattere drammaturgico, che prevede l'elaborazione di brevi testi teatrali e l'approfondimento analitico di alcune opere selezionate della drammaturgia antica, moderna e contemporanea. Questo percorso intende stimolare una riflessione critica sui linguaggi della scena, intrecciando l'esperienza della scrittura con gli strumenti concettuali dell'estetica.
Prerequisiti
La frequenza del corso non prevede particolari prerequisiti. Si richiede propensione e passione per le arti dello spettacolo e un'ottima conoscenza della lingua italiana.
Metodi didattici
Le lezioni si articolano attraverso l'analisi, la sintesi e la discussione di testi filosofici, drammaturgici e letterari, con l'obiettivo di promuovere in ciascuno studente l'elaborazione autonoma di una prospettiva critica sui temi affrontati. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi approfondita dei testi teatrali, cui si affiancheranno esercitazioni mirate di scrittura creativa, intese come strumento per esplorare in modo esperienziale i linguaggi e le strutture della scena.
Materiale di riferimento
Bibliografia per studenti frequentanti
Parte A
M. Mazzocut-Mis, C. Rozzoni, Estetica del teatro, Morcelliana.
Parte B
M. Mazzocut-Mis, Frammenti di sipario, Mimesis.
Parte C
Una serie di testi scelti dalla drammaturgia antica, moderna o contemporanea.
M. Mazzocut-Mis, Teatro da leggere, Le Monnier.
M. Mazzocut-Mis, Vuoti a rendere, vuoti a perdere, Le Monnier.

Bibliografia per studenti non frequentanti
Parte A
M. Mazzocut-Mis, C. Rozzoni, Estetica del teatro, Morcelliana.
E. Fischer-Lichte, Estetica del performativo, Carocci.
Parte B
M. Mazzocut-Mis, Frammenti di sipario, Mimesis.
A. Costazza, La filosofia a teatro, Cisalpino.
Parte C
M. Mazzocut-Mis, Teatro da leggere, Le Monnier.
M. Mazzocut-Mis, Vuoti a rendere, vuoti a perdere, Le Monnier.
L. Allegri (a cura di), La drammaturgia occidentale. Scrivere per il teatro dall'antichità a oggi, Carocci.

Bibliografia per studenti che sostengono l'esame in lingua inglese
- M. Mazzocut-Mis, C. Rozzoni, Aesthetics of Theatre, Morcelliana.
- M. Mazzocut-Mis, How Far Can We Go? Pain, Excess and the Obscene, Cambridge Scholars Publishing.
- E. Fischer-Lichte, The Transformative Power of Performance: A New Aesthetics.
- Due volumi, oppure dieci saggi accademici, oppure un volume accompagnato da una selezione di testi drammaturgici, da concordare con la docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame prevede, per gli studenti frequentanti, una prova scritta da svolgersi al termine del corso (mese di maggio), consistente in un test a risposta multipla sui contenuti delle unità didattiche A, B e C. In alternativa, gli studenti frequentanti potranno optare per una prova orale, da sostenersi in una delle date previste per gli appelli ufficiali. Tale prova consisterà in un colloquio volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle competenze relative al programma del corso.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a sostenere una prova orale, da svolgersi durante gli appelli ufficiali, che verterà sui contenuti delle unità didattiche A, B e C, come indicato nella sezione "Bibliografia per studenti non frequentanti".

È inoltre prevista la possibilità di sostenere l'esame in lingua inglese. In tal caso, la verifica consisterà nella redazione di un paper (saggio accademico) di circa 20.000 caratteri, il cui argomento dovrà essere preventivamente concordato con la docente. I criteri di valutazione del paper saranno comunicati su richiesta via e-mail. La consegna del paper è prevista nei mesi di maggio, settembre e dicembre; la registrazione del voto avverrà nell'appello immediatamente successivo alla consegna.
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI - CFU: 6
Lezioni: 40 ore

Parte C
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Esclusivamente previo appuntamento via mail, il ricevimento si svolge ogni giovedì dalle ore 16 alle ore 19.
Via Noto, 6