Filologia mediolatina
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso offre una panoramica dei principali metodi filologici di analisi e di ricerca sulle opere latine del medioevo, attraverso la proposizione di casi di studio e approfondimenti monografici.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino, su un ampio spettro cronologico. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale.
Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Gli argomenti del corso sono i seguenti:
1) una parte istituzionale, comprendente alcuni casi di studio che illustrano i metodi della ricerca filologica nel campo della letteratura latina medievale (storia e la struttura delle biblioteche medievali, individuazione delle fonti, tecniche di reimpiego, critica di attribuzione, traduzione in lingue moderne, rapporto fra testo e immagine). A questo argomento sono dedicate 30 ore di lezioni frontali.
2) un approfondimento monografico su un tema specifico, che per l'a.a. 2025-26 sarà quello delle "Cronache medievali"; a questo argomento sono dedicate 10 ore di lezioni frontali;
3) una parte seminariale, in cui le studentesse / gli studenti presenteranno un lavoro personale o di gruppo su argomenti connessi alla disciplina; per l'a.a. 2025-26 il tema di questi seminari è: "Le cronache medievali di Milano". A questa parte del corso sono dedicate 20 ore di lezione.
Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono far riferimento alle prime due parti del corso. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU devono far riferimento anche alla terza parte (seminariale).
1) una parte istituzionale, comprendente alcuni casi di studio che illustrano i metodi della ricerca filologica nel campo della letteratura latina medievale (storia e la struttura delle biblioteche medievali, individuazione delle fonti, tecniche di reimpiego, critica di attribuzione, traduzione in lingue moderne, rapporto fra testo e immagine). A questo argomento sono dedicate 30 ore di lezioni frontali.
2) un approfondimento monografico su un tema specifico, che per l'a.a. 2025-26 sarà quello delle "Cronache medievali"; a questo argomento sono dedicate 10 ore di lezioni frontali;
3) una parte seminariale, in cui le studentesse / gli studenti presenteranno un lavoro personale o di gruppo su argomenti connessi alla disciplina; per l'a.a. 2025-26 il tema di questi seminari è: "Le cronache medievali di Milano". A questa parte del corso sono dedicate 20 ore di lezione.
Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono far riferimento alle prime due parti del corso. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU devono far riferimento anche alla terza parte (seminariale).
Prerequisiti
Conoscenza del linguaggio e delle tecniche filologiche di base. Conoscenza della lingua latina. Conoscenza delle nozioni di base della storia medievale. Conoscenza della letteratura latina medievale e/o dei meccanismi di trasmissione dei testi latini nel medioevo.
Metodi didattici
Le prime 40 ore di insegnamento si svolgono attraverso lezioni frontali, corredate dalla proiezione di immagini (che saranno messe gratuitamente a disposizione degli studenti sul sito MyAriel dell'insegnamento). Viene incoraggiata la discussione in classe, a partire dagli argomenti proposti, come metodo per l'acquisizione di linguaggio tecnico specifico e di competenze.
Nelle ultime 20 ore è richiesta alle studentesse e agli studenti un'esercitazione seminariale consistente nell'approfondimento e nella presentazione di argomenti connessi.
Nelle ultime 20 ore è richiesta alle studentesse e agli studenti un'esercitazione seminariale consistente nell'approfondimento e nella presentazione di argomenti connessi.
Materiale di riferimento
A) Per la parte istituzionale:
1) P. Chiesa, "Venticinque lezioni di filologia mediolatina", Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo 2016. Il volume è disponibile in formato cartaceo o come e-book (https://www.sismel.it/pubblicazioni/1507-venticinque-lezioni-di-filologia-mediolatina); è disponibile anche una versione in lingua inglese, solo come e-book: "Medieval Latin Philology. An Overview through Case-Studies" (https://www.sismel.it/publications/1652-medieval-latin-philology-an-overview-through-case-studies).
2) G. Orlandi, "Scritti di filologia mediolatina", Firenze, SISMEL, 2008. All'interno del volume sono da studiare i seguenti saggi: "Perché non possiamo non dirci lachmanniani" (pp. 95-130); "Lo scriba medievale e l'emendatio" (pp. 209-232); "Un dilemma editoriale: ortografia e morfologia nelle Historiae di Gregorio di Tours" (pp. 251-282).
B) Per la parte monografica, all'inizio delle lezioni verrà messa a disposizione degli studenti una dispensa che servirà come materiale di studio.
C) Per la parte seminariale, il materiale verrà reso disponibile sul sito MyAriel dell'insegnamento all'inizio delle lezioni.
Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono prepararsi sui materiali indicati per la parte istituzionale e la parte monografica. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono prepararsi sui materiali indicati alle lettere A e B. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU devono inoltre partecipare al seminario e presentare i risultati della ricerca loro assegnata.
Il programma e i materiali indicati valgono per studentesse e studenti frequentanti. Chi non frequenta il corso dovrà concordare un programma alternativo attraverso un colloquio individuale con il docente.
1) P. Chiesa, "Venticinque lezioni di filologia mediolatina", Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo 2016. Il volume è disponibile in formato cartaceo o come e-book (https://www.sismel.it/pubblicazioni/1507-venticinque-lezioni-di-filologia-mediolatina); è disponibile anche una versione in lingua inglese, solo come e-book: "Medieval Latin Philology. An Overview through Case-Studies" (https://www.sismel.it/publications/1652-medieval-latin-philology-an-overview-through-case-studies).
2) G. Orlandi, "Scritti di filologia mediolatina", Firenze, SISMEL, 2008. All'interno del volume sono da studiare i seguenti saggi: "Perché non possiamo non dirci lachmanniani" (pp. 95-130); "Lo scriba medievale e l'emendatio" (pp. 209-232); "Un dilemma editoriale: ortografia e morfologia nelle Historiae di Gregorio di Tours" (pp. 251-282).
B) Per la parte monografica, all'inizio delle lezioni verrà messa a disposizione degli studenti una dispensa che servirà come materiale di studio.
C) Per la parte seminariale, il materiale verrà reso disponibile sul sito MyAriel dell'insegnamento all'inizio delle lezioni.
Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono prepararsi sui materiali indicati per la parte istituzionale e la parte monografica. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU devono prepararsi sui materiali indicati alle lettere A e B. Le studentesse e gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU devono inoltre partecipare al seminario e presentare i risultati della ricerca loro assegnata.
Il programma e i materiali indicati valgono per studentesse e studenti frequentanti. Chi non frequenta il corso dovrà concordare un programma alternativo attraverso un colloquio individuale con il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento è verificato mediante interrogazione orale, in unica prova, con voto in trentesimi immediatamente comunicato (la sufficienza si raggiunge a 18/30).
All'interno della prova vengono valutate: 1) Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale. 2) Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata. 3) Conoscenza del testo oggetto della parte monografica (Eginardo, "Vita Karoli"), anche sotto il profilo linguistico; nel corso dell'esame sarà richiesto di tradurre dal latino un brano dell'opera e commentarlo adeguatamente.
Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
Le studentesse e gli studenti internazionali o Erasmus incoming devono prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studentesse e studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
All'interno della prova vengono valutate: 1) Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale. 2) Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata. 3) Conoscenza del testo oggetto della parte monografica (Eginardo, "Vita Karoli"), anche sotto il profilo linguistico; nel corso dell'esame sarà richiesto di tradurre dal latino un brano dell'opera e commentarlo adeguatamente.
Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
Le studentesse e gli studenti internazionali o Erasmus incoming devono prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studentesse e studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Parte C
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
il prof. Chiesa riceve su appuntamento, da prendersi via mail, nelle giornate di mercoledì e giovedì.
Dip. di Studi Letterari, Sezione di Filologia Moderna, secondo piano