Filologia umanistica
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
L'insegnamento mira a fornire agli studenti strumenti storici e metodologici nel campo della trasmissione dei testi, in quanto fenomeno essenziale per lo sviluppo culturale di una società e di un'epoca. Il campo d'azione specifico dell'insegnamento è quello dei testi latini, nel loro passaggio dall'antichità all'umanesimo con le relative trasformazioni.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza delle forme, dei modi e dei canali di trasmissione dei testi latini dalla tarda antichità all'umanesimo. Conoscenza delle tecniche di preparazione, di copiatura e di verifica dei testi nel periodo considerato. Conoscenza del ruolo delle istituzioni (biblioteche, scuole, scriptoria, monasteri, vescovati, corti, agenzie culturali, imprenditoria e commercio librario) nella trasmissione dei testi nel medioevo e nell'umanesimo. Conoscenza panoramica della trasmissione dei testi latini nelle varie regioni europee fra tarda antichità e umanesimo. Conoscenza delle ragioni e dei metodi degli umanisti nel loro approccio ai testi antichi, con relative conseguenze sull'attività culturale dell'epoca.
Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini fondamentali del lessico tecnico della filologia. Capacità di distinguere fra le diverse tipologie di testimonianze manoscritte (ad es. tradizione diretta e indiretta). Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione.
Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini fondamentali del lessico tecnico della filologia. Capacità di distinguere fra le diverse tipologie di testimonianze manoscritte (ad es. tradizione diretta e indiretta). Consapevolezza del diverso valore delle edizioni disponibili di un testo, a seconda delle diverse linee metodologiche che sono state seguite per la loro preparazione. Consapevolezza critica dello stretto collegamento esistente fra la conoscenza che noi abbiamo di un testo del passato e il modo con cui tale testo è pervenuto fino a noi. Consapevolezza della storicità dei metodi filologici e perciò della loro relatività, evidenziata attraverso la storia della loro applicazione.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Le prime quaranta ore del corso (Parte A e B) sviluppano una storia della circolazione dei testi nel medioevo latino e nel mondo umanistico e presentano le tecniche del metodo critico-filologico attraverso casi di studio, ricavati dalla trasmissione dei testi latini. Verranno perciò trattati i seguenti argomenti:
1) produzione e circolazione del libro nella tarda antichità e nel medioevo;
2) caratteristiche del codice come supporto librario;
3) breve storia della trasmissione dei testi latini dall'alto medioevo all'età umanistica;
4) biblioteche, scuole e scriptoria;
5) il metodo stemmatico e altri metodi critici;
Per l'a.a. 2025-26, le ultime 20 ore del corso (Parte C) tratteranno un argomento monografico ("Il De vita Caesarum di Svetonio: trasmissione manoscritta e ricezione medievale e umanistica"). Alcuni brani del testo saranno letti in classe insieme all'apparato critico dell'edizione di riferimento. Saranno commentati gli errori significativi e discusse le recenti proposte di stemmata codicum. Verranno inoltre illustrati i principali episodi di ricezione medievale del testo (Eginardo, Lupo di Ferrières, Heiric di Auxerre, Goffredo da Viterbo, Giovanni di Salisbury, Florilegium Gallicum). La ricezione umanistica (Petrarca, Boccaccio, Niccolò Niccoli, Giovanni Tortelli, Giannozzo Manetti, Lorenzo Valla, Domizio Calderini, Filippo Beroaldo) verrà illustrata in parte dalla docente e in parte dalle studentesse e dagli studenti stessi, a cui verrà chiesto di presentare alla classe un manoscritto a scelta, appartenuto, vergato o postillato da un celebre umanista.
Chi sostiene l'esame per 6 CFU si atterrà alle prime 40 ore del corso; chi sostiene l'esame per 9 CFU comprenderà anche le ultime 20 ore di lezione.
1) produzione e circolazione del libro nella tarda antichità e nel medioevo;
2) caratteristiche del codice come supporto librario;
3) breve storia della trasmissione dei testi latini dall'alto medioevo all'età umanistica;
4) biblioteche, scuole e scriptoria;
5) il metodo stemmatico e altri metodi critici;
Per l'a.a. 2025-26, le ultime 20 ore del corso (Parte C) tratteranno un argomento monografico ("Il De vita Caesarum di Svetonio: trasmissione manoscritta e ricezione medievale e umanistica"). Alcuni brani del testo saranno letti in classe insieme all'apparato critico dell'edizione di riferimento. Saranno commentati gli errori significativi e discusse le recenti proposte di stemmata codicum. Verranno inoltre illustrati i principali episodi di ricezione medievale del testo (Eginardo, Lupo di Ferrières, Heiric di Auxerre, Goffredo da Viterbo, Giovanni di Salisbury, Florilegium Gallicum). La ricezione umanistica (Petrarca, Boccaccio, Niccolò Niccoli, Giovanni Tortelli, Giannozzo Manetti, Lorenzo Valla, Domizio Calderini, Filippo Beroaldo) verrà illustrata in parte dalla docente e in parte dalle studentesse e dagli studenti stessi, a cui verrà chiesto di presentare alla classe un manoscritto a scelta, appartenuto, vergato o postillato da un celebre umanista.
Chi sostiene l'esame per 6 CFU si atterrà alle prime 40 ore del corso; chi sostiene l'esame per 9 CFU comprenderà anche le ultime 20 ore di lezione.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua e della letteratura latina classica. Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia della tarda antichità e del medioevo (come si acquisiscono in una scuola secondaria superiore).
Metodi didattici
La Parte A dell'insegnamento si svolge con lezioni frontali, corredate dalla proiezione di immagini relative agli argomenti trattati. Nella Parte B del corso, lezioni frontali si alterneranno a momenti di interazione e co-costruzione delle conoscenze. Verranno utilizzati metodi della flipped classroom, della didattica laboratoriale e del cooperative learning. Alle studentesse e agli studenti sarà richiesto di leggere in autonoma parti del manuale e di pendere visione di brevi video, su cui sarà incoraggiata la discussione in classe, Al fine di acquisire il linguaggio tecnico specifico e di consolidare le conoscenze, verranno proposti casi di studio, la cui soluzione sarà elaborata dapprima in gruppi e poi condivisa con il resto della classe. Si farà uso di quiz su Moodle e di documenti Word condivisi da completare in un'ottica cooperativa. La Parte C del corso, elettiva, sarà condotta in forma seminariale. Il testo del De vita Caesarum di Svetonio sarà letto in classe e, a partire dall'analisi dell'apparato dell'edizione di riferimento, verranno condotti approfondimenti sulla trasmissione manoscritta e la ricezione dell'opera, stimolando la discussione delle varianti e lo sviluppo del metodo critico. Alle studentesse e agli studenti verrà richiesto di presentare in classe un manoscritto dell'opera a scelta, di qualche rilievo per la ricostruzione testuale o la storia del testo.
Anche se è previsto un programma specifico per studenti non frequentanti, la frequenza al corso è raccomandata.
Anche se è previsto un programma specifico per studenti non frequentanti, la frequenza al corso è raccomandata.
Materiale di riferimento
a) Studentesse e studenti frequentanti, 6 CFU
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
Questo volume costituisce la base del corso; le lezioni si sviluppano ampliandone e chiarendone i contenuti. La frequenza consente dunque di accedere a materiali ed approfondimenti significativi che non sono disponibili nel manuale. In sede di esame alle studentesse e agli studenti frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza e la capacità di discussione degli esempi testuali del volume, comprensivi degli approfondimenti proposti in quella sede.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012.
N.B.: chi avesse già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituirà questo volume come indicato sotto (punto e);
- G. Cappelli, L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2007
limitatamente alle pp.: 17-124 (Introduzione; 1. Petrarca, l'Umanesimo e la modernità; 2. Firenze: Umanesimo e politica; 3. L'introduzione dello studio del greco); 337-380 (11. Lorenzo Valla: un innovatore controverso e polemico).
I materiali presentati a lezione e la registrazione della prima lezione del corso verranno messi a disposizione degli studenti sul sito MyAriel, e saranno utili per la preparazione all'esame.
b) Studentesse e studenti frequentanti, 9 CFU
- Tutta la bibliografia prevista per 6 CFU indicata al precedente punto a), che resta parte integrante del programma d'esame.
In aggiunta, per la parte C, verranno utilizzati i seguenti testi di riferimento
- C. Svetoni Tranquilli De vita Caesarum libri VIII et De grammaticis et rhetoribus librum, recognovit brevique adnotatione critica instruxit R. A. Kaster, 2016, Oxonii, E Typographeo Clarendoniano;
- Svetonio, Vite dei Cesari, saggio introduttivo a cura di G. Brizzi, nuova traduzione e note a cura di F. Orpianesi, Sant'Arcangelo di Romagna, RL, 2023.
c) Studentesse e studenti non frequentanti, 6 CFU
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
Sarà richiesta la conoscenza approfondita e la capacità di discussione puntuale di tutti gli esempi testuali ivi compresi. I materiali messi a disposizione di chi frequenta le lezioni, reperibili su MyAriel, sono un sussidio per lo studio individuale anche di chi non frequenta.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012;
N.B.: gli studenti che abbiano già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituiranno questo volume come indicato sotto (punto e);
- G. Cappelli, L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2007 (da studiare integralmente);
- V. Fera, Problemi e percorsi della ricezione umanistica, in Lo spazio letterario di Roma antica. III. La ricezione del testo, a cura di G. Cavallo - A. Giardina - P. Fedeli, pp. 513-543;
- M. Ferrari, Il rilancio dei classici e dei padri, in Lo spazio letterario del Medioevo. I. Il medioevo latino, a cura di G. Cavallo - C. Leonardi - E. Menestò, Roma (Salerno) 1995, vol. 3. La ricezione del testo, pp. 429-455;
La prima lezione del corso (e solo la prima lezione) viene registrata e messa a disposizione degli studenti sul sito MyAriel dell'insegnamento.
d) Studentesse e studenti non frequentanti, 9 CFU
- Tutta la bibliografia prevista per l'esame da 6 CFU indicata al punto c), che resta parte integrante del programma d'esame.
- In aggiunta, per la sezione C, le studentesse e gli studenti sono pregate/i di contattare la docente per concordare un programma alternativo.
e) Studentesse e studenti che avessero in precedenza già sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale:
- Del manuale Elementi di critica testuale (di cui sono richiesti per l'esame di Letteratura i capp. 1, 2, 4) si dovrà dimostrare comunque la conoscenza di tutti i contenuti, compresi i capitoli non richiesti per Letteratura;
- A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino (varie edizioni) (limitatamente ai saggi di Bédier, Timpanaro, Contini);
- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, (varie edizioni), i capitoli I, II e IV («Il metodo del Lachmann», «Ci fu sempre un archetipo?», «Recentiores non deteriores»).
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
Questo volume costituisce la base del corso; le lezioni si sviluppano ampliandone e chiarendone i contenuti. La frequenza consente dunque di accedere a materiali ed approfondimenti significativi che non sono disponibili nel manuale. In sede di esame alle studentesse e agli studenti frequentanti sarà richiesta e valutata la conoscenza e la capacità di discussione degli esempi testuali del volume, comprensivi degli approfondimenti proposti in quella sede.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012.
N.B.: chi avesse già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituirà questo volume come indicato sotto (punto e);
- G. Cappelli, L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2007
limitatamente alle pp.: 17-124 (Introduzione; 1. Petrarca, l'Umanesimo e la modernità; 2. Firenze: Umanesimo e politica; 3. L'introduzione dello studio del greco); 337-380 (11. Lorenzo Valla: un innovatore controverso e polemico).
I materiali presentati a lezione e la registrazione della prima lezione del corso verranno messi a disposizione degli studenti sul sito MyAriel, e saranno utili per la preparazione all'esame.
b) Studentesse e studenti frequentanti, 9 CFU
- Tutta la bibliografia prevista per 6 CFU indicata al precedente punto a), che resta parte integrante del programma d'esame.
In aggiunta, per la parte C, verranno utilizzati i seguenti testi di riferimento
- C. Svetoni Tranquilli De vita Caesarum libri VIII et De grammaticis et rhetoribus librum, recognovit brevique adnotatione critica instruxit R. A. Kaster, 2016, Oxonii, E Typographeo Clarendoniano;
- Svetonio, Vite dei Cesari, saggio introduttivo a cura di G. Brizzi, nuova traduzione e note a cura di F. Orpianesi, Sant'Arcangelo di Romagna, RL, 2023.
c) Studentesse e studenti non frequentanti, 6 CFU
- P. Chiesa, La trasmissione dei testi latini. Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.
Sarà richiesta la conoscenza approfondita e la capacità di discussione puntuale di tutti gli esempi testuali ivi compresi. I materiali messi a disposizione di chi frequenta le lezioni, reperibili su MyAriel, sono un sussidio per lo studio individuale anche di chi non frequenta.
- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, seconda edizione, Bologna, Pàtron, 2012;
N.B.: gli studenti che abbiano già in precedenza sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale sostituiranno questo volume come indicato sotto (punto e);
- G. Cappelli, L'umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2007 (da studiare integralmente);
- V. Fera, Problemi e percorsi della ricezione umanistica, in Lo spazio letterario di Roma antica. III. La ricezione del testo, a cura di G. Cavallo - A. Giardina - P. Fedeli, pp. 513-543;
- M. Ferrari, Il rilancio dei classici e dei padri, in Lo spazio letterario del Medioevo. I. Il medioevo latino, a cura di G. Cavallo - C. Leonardi - E. Menestò, Roma (Salerno) 1995, vol. 3. La ricezione del testo, pp. 429-455;
La prima lezione del corso (e solo la prima lezione) viene registrata e messa a disposizione degli studenti sul sito MyAriel dell'insegnamento.
d) Studentesse e studenti non frequentanti, 9 CFU
- Tutta la bibliografia prevista per l'esame da 6 CFU indicata al punto c), che resta parte integrante del programma d'esame.
- In aggiunta, per la sezione C, le studentesse e gli studenti sono pregate/i di contattare la docente per concordare un programma alternativo.
e) Studentesse e studenti che avessero in precedenza già sostenuto l'esame di Letteratura latina medievale:
- Del manuale Elementi di critica testuale (di cui sono richiesti per l'esame di Letteratura i capp. 1, 2, 4) si dovrà dimostrare comunque la conoscenza di tutti i contenuti, compresi i capitoli non richiesti per Letteratura;
- A. Stussi, Fondamenti di critica testuale, Bologna, Il Mulino (varie edizioni) (limitatamente ai saggi di Bédier, Timpanaro, Contini);
- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, (varie edizioni), i capitoli I, II e IV («Il metodo del Lachmann», «Ci fu sempre un archetipo?», «Recentiores non deteriores»).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento è verificato mediante interrogazione orale, in unica prova, con voto in trentesimi immediatamente comunicato (la sufficienza si raggiunge con il punteggio di 18/30). All'interno della prova vengono valutate: 1) la conoscenza della storia della trasmissione dei testi latini; 2) la capacità di esporre e di discutere appropriatamente esempi storici di trasmissione dei testi; 3) la conoscenza delle principali tecniche ecdotiche e la capacità di esporne correttamente i principi, anche mediante la discussione di esempi; 4) la consapevolezza acquisita dei meccanismi di trasmissione del testo e dell'esito editoriale. Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
La prova è svolta su programmi in parte diversi per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti (v. sopra). Studentesse e studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studentesse e studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
La prova è svolta su programmi in parte diversi per studentesse e studenti frequentanti e non frequentanti (v. sopra). Studentesse e studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studentesse e studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge in presenza o via Teams martedì, mercoledì e giovedì dalle 14.00 alle 16.00. È necessario prenotarsi in anticipo scrivendo per mail alla docente.
Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, sez. Modernistica; secondo piano sottotetto, studio 2078.