Filosofia del diritto e informatica giuridica
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Filosofia del diritto:
Al termine del corso, lo studente avrà fatto propri i contenuti del corso, avrà sviluppato adeguate capacità argomentative a livello concettuale e avrà acquisito competenze idonee a favorire il proseguimento degli studi con una più approfondita consapevolezza della dimensione filosofica di alcuni problemi normativi nel diritto.
Informatica giuridica:
Al termine del corso lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti del corso, con l'acquisizione di un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi informatico-giuridici più specifici e complessi rispetto alle nozioni istituzionali.
Al termine del corso, lo studente avrà fatto propri i contenuti del corso, avrà sviluppato adeguate capacità argomentative a livello concettuale e avrà acquisito competenze idonee a favorire il proseguimento degli studi con una più approfondita consapevolezza della dimensione filosofica di alcuni problemi normativi nel diritto.
Informatica giuridica:
Al termine del corso lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti del corso, con l'acquisizione di un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi informatico-giuridici più specifici e complessi rispetto alle nozioni istituzionali.
Risultati apprendimento attesi
Filosofia del diritto:
- Conoscenza dei concetti fondamentali della materia, delle principali teorie odierne e dello stato dell'arte della discussione in corso;
- Capacità di rielaborare i temi oggetto delle lezioni e di applicare i casi teorici alle situazioni concrete;
- Utilizzo di un linguaggio appropriato nell'esposizione dei problemi e nell'argomentazione pro o contro una certa scelta;
Informatica giuridica:
1. Conoscenza e comprensione Il Corso mira a fornire agli studenti di sociologia del diritto e di filosofia del diritto un approccio corretto all'uso delle tecnologie da parte del giurista ("Informatica giuridica"), con particolare attenzione all'uso pratico del computer e della connessione in rete per fini professionali, in giudizio, nell'attività tipica di uno studio legale o notarile, per il giurista d'impresa e a una comprensione delle problematiche informatico-giuridiche. Attenzione sarà anche dedicata alle questioni informatico-giuridiche connesse alle problematiche filosofiche e sociologiche.
2. Applicazione delle conoscenze e della comprensione Le nozioni acquisite saranno d'immediata utilità teorica e pratica per migliorare il rapporto tra l'utente e le tecnologie utilizzate, e consentiranno una comprensione più accurata di tutti gli aspetti di un ambito in costante evoluzione, soprattutto dal punto di vista sociologico e filosofico.
3. Formulazione di giudizi Il Corso fornirà agli studenti la capacità di scegliere in ogni momento un utilizzo corretto delle tecnologie e dell'ambiente nel quale si troveranno a operare, con approcci valutativi indipendenti (e non necessariamente legati al prodotto o al software "più utilizzato") e con una costante attenzione pratica a un uso delle tecnologie che sia utile nel futuro contesto professionale.
4. Abilità comunicative Il Corso darà la possibilità agli studenti di esporre questioni tecnologiche e informatico-giuridiche complesse con proprietà di linguaggio e con chiarezza.
5. Abilità di apprendimento Il Corso punta a fornire agli studenti un miglioramento concreto nelle loro competenze informatico-giuridiche con una curva di apprendimento molto rapida e con la possibilità di utilizzare immediatamente, anche al di fuori del contesto universitario, le nozioni apprese.
- Conoscenza dei concetti fondamentali della materia, delle principali teorie odierne e dello stato dell'arte della discussione in corso;
- Capacità di rielaborare i temi oggetto delle lezioni e di applicare i casi teorici alle situazioni concrete;
- Utilizzo di un linguaggio appropriato nell'esposizione dei problemi e nell'argomentazione pro o contro una certa scelta;
Informatica giuridica:
1. Conoscenza e comprensione Il Corso mira a fornire agli studenti di sociologia del diritto e di filosofia del diritto un approccio corretto all'uso delle tecnologie da parte del giurista ("Informatica giuridica"), con particolare attenzione all'uso pratico del computer e della connessione in rete per fini professionali, in giudizio, nell'attività tipica di uno studio legale o notarile, per il giurista d'impresa e a una comprensione delle problematiche informatico-giuridiche. Attenzione sarà anche dedicata alle questioni informatico-giuridiche connesse alle problematiche filosofiche e sociologiche.
2. Applicazione delle conoscenze e della comprensione Le nozioni acquisite saranno d'immediata utilità teorica e pratica per migliorare il rapporto tra l'utente e le tecnologie utilizzate, e consentiranno una comprensione più accurata di tutti gli aspetti di un ambito in costante evoluzione, soprattutto dal punto di vista sociologico e filosofico.
3. Formulazione di giudizi Il Corso fornirà agli studenti la capacità di scegliere in ogni momento un utilizzo corretto delle tecnologie e dell'ambiente nel quale si troveranno a operare, con approcci valutativi indipendenti (e non necessariamente legati al prodotto o al software "più utilizzato") e con una costante attenzione pratica a un uso delle tecnologie che sia utile nel futuro contesto professionale.
4. Abilità comunicative Il Corso darà la possibilità agli studenti di esporre questioni tecnologiche e informatico-giuridiche complesse con proprietà di linguaggio e con chiarezza.
5. Abilità di apprendimento Il Corso punta a fornire agli studenti un miglioramento concreto nelle loro competenze informatico-giuridiche con una curva di apprendimento molto rapida e con la possibilità di utilizzare immediatamente, anche al di fuori del contesto universitario, le nozioni apprese.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
A) Programma per la parte relativa a FILOSOFIA DEL DIRITTO (6 crediti):
"Che cosa hanno in comune il diritto dei babilonesi e il diritto oggi vigente negli Stati Uniti d'America? Che cosa hanno in comune l'ordinamento sociale di una tribù dominata da un capo dispotico e la costituzione della Repubblica Svizzera?".
Il corso muoverà da queste provocatorie domande del giurista e filosofo del diritto Hans Kelsen per introdurre lo studente ad una riflessione sulla natura del diritto e della scienza giuridica.
[Programma analitico: Le domande della filosofia del diritto. Che cos'è il diritto? Come deve essere il diritto? Il diritto come fenomeno sociale. La valutazione del diritto in termini di giustizia, validità, efficacia. Che cos'è una norma giuridica? Ontologia e tipologia delle norme.]
B) Programma del corso per la parte relativa all'INFORMATICA GIURIDICA (3 crediti):
Nella parte del corso relativa alla informatica giuridica verrà affrontato il tema dell'uso dell'intelligenza artificiale da parte del (giovane) giurista, con particolare attenzione ai seguenti argomenti: la IA generativa; le allucinazioni e gli errori dei sistemi di IA; il prompting e le migliori modalità di dialogo e di interrogazione con i sistemi; IA e professioni giuridiche; IA e legal design.
"Che cosa hanno in comune il diritto dei babilonesi e il diritto oggi vigente negli Stati Uniti d'America? Che cosa hanno in comune l'ordinamento sociale di una tribù dominata da un capo dispotico e la costituzione della Repubblica Svizzera?".
Il corso muoverà da queste provocatorie domande del giurista e filosofo del diritto Hans Kelsen per introdurre lo studente ad una riflessione sulla natura del diritto e della scienza giuridica.
[Programma analitico: Le domande della filosofia del diritto. Che cos'è il diritto? Come deve essere il diritto? Il diritto come fenomeno sociale. La valutazione del diritto in termini di giustizia, validità, efficacia. Che cos'è una norma giuridica? Ontologia e tipologia delle norme.]
B) Programma del corso per la parte relativa all'INFORMATICA GIURIDICA (3 crediti):
Nella parte del corso relativa alla informatica giuridica verrà affrontato il tema dell'uso dell'intelligenza artificiale da parte del (giovane) giurista, con particolare attenzione ai seguenti argomenti: la IA generativa; le allucinazioni e gli errori dei sistemi di IA; il prompting e le migliori modalità di dialogo e di interrogazione con i sistemi; IA e professioni giuridiche; IA e legal design.
Prerequisiti
Nessuno. I cambi cattedra devono essere autorizzati da entrambi i docenti coinvolti, previa richiesta da effettuare dopo l'inizio del corso ed entro le prime due settimane del medesimo.
Metodi didattici
Lezioni con ausilio di presentazioni PowerPoint e presentazioni degli studenti.
La frequenza è facoltativa ed è fortemente consigliata.
La frequenza è facoltativa ed è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
1. Hans Kelsen, Che cos'è la giustizia? Lezioni americane. Macerata, Quodlibet, 2021 (il libro va studiato integralmente).
2. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. È obbligatorio lo studio della Introduzione al volume (pp. 3-7) e dei seguenti 9 saggi: Giorgio Del Vecchio, La giustizia (pp. 61-78); Gustav Radbruch, Ingiustizia legale e diritto sovralegale (pp. 159-175); Norberto Bobbio, Formalismo giuridico e formalismo etico (pp. 233-252); Eugen Ehrlich, Sociologia del diritto (pp. 51-60); Jerome N. Frank, Realismo giuridico (pp. 101-108); Alf Ross, Norme giuridiche e regole degli scacchi (pp. 265-280); Herbert Hart, Norme primarie, norme secondarie, norma di riconoscimento (pp. 329-343); Antonio Pigliaru, La vendetta barbaricina (pp. 321-328); Miguel Reale, La pena di morte e la non-esperienza della morte (pp. 355-368).
3. G. Ziccardi, Intelligenza artificiale. Guida semplice per il giurista del futuro, Lefebvre Giuffrè, 2025. Il libro va studiato integralmente.
2. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. È obbligatorio lo studio della Introduzione al volume (pp. 3-7) e dei seguenti 9 saggi: Giorgio Del Vecchio, La giustizia (pp. 61-78); Gustav Radbruch, Ingiustizia legale e diritto sovralegale (pp. 159-175); Norberto Bobbio, Formalismo giuridico e formalismo etico (pp. 233-252); Eugen Ehrlich, Sociologia del diritto (pp. 51-60); Jerome N. Frank, Realismo giuridico (pp. 101-108); Alf Ross, Norme giuridiche e regole degli scacchi (pp. 265-280); Herbert Hart, Norme primarie, norme secondarie, norma di riconoscimento (pp. 329-343); Antonio Pigliaru, La vendetta barbaricina (pp. 321-328); Miguel Reale, La pena di morte e la non-esperienza della morte (pp. 355-368).
3. G. Ziccardi, Intelligenza artificiale. Guida semplice per il giurista del futuro, Lefebvre Giuffrè, 2025. Il libro va studiato integralmente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale, con valutazione espressa in trentesimi più eventuale lode. Criteri di valutazione: conoscenza dei concetti fondamentali della materia e capacità di ragionare in modo critico sugli argomenti affrontati nel corso.
Moduli o unità didattiche
Filosofia del diritto
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Di Lucia Paolo Umberto Maria
Informatica giuridica
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 3
Lezioni: 21 ore
Docente:
Ziccardi Giovanni
Docente/i
Ricevimento:
riceve su appuntamento (concordato via email) il mercoledì alle ore 12 e il giovedì alle ore 10,30
Dipartimento di Scienze Giuridiche "Cesare Beccaria" Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto
Ricevimento:
giovedì dalle 10,30 alle 11,30 scrivendo una mail a [email protected]
Dipartimento "Cesare Beccaria"