Filosofia delle pratiche

A.A. 2025/2026
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-FIL/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha l'obiettivo di approfondire questioni che rientrano nell'area generale della filosofia teoretica, discutendo i loro rapporti con altre discipline, sia scientifiche, sia di diverso ordine. Saranno affrontate le principali tradizioni della filosofia contemporanea, per quanto riguarda l'analisi delle pratiche fondanti il pensiero astratto: pratiche discorsive, scientifiche, economico-politiche, scritturali, pratiche relative agli abiti di esperienza e ai modi di vita.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze e comprensione
- Conoscenza approfondita di problemi appartenenti all'ambito della genealogia e dello studio dei dispositivi di potere-sapere, delle teorie dell'esistenza, del pragmatismo e del pensiero delle pratiche, in tutte le sue declinazioni. Capacità di valutare criticamente i risultati studiati ed eventuale loro connessione con momenti particolari del pensiero antico e moderno.
- Sviluppo di una maggiore familiarità con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione, con particolare attenzione alla possibilità di mutuare idee e concetti da altre discipline, scientifiche e non.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- Capacità di applicare le conoscenze e le abilità critiche acquisite, anche al di fuori dei temi toccati nel corso e anche all'esterno dell'ambito della filosofia.
- Capacità di confrontarsi criticamente con i metodi della ricerca filosofica nell'ambito in questione e di applicarli a problemi nuovi.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

A

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Nella presente edizione del corso di Filosofia delle pratiche ci si propone di affrontare temi e problemi che nascono dalla lettura di un testo classico di Edmund Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale. L'autore ragiona sulla sfida che le scienze lanciano alla filosofia, ma anche sulla loro crisi e sulla crisi conseguente dell'umanità europea, che solo una ragionata analisi e postura intellettuale potrà tentare di superare. Da qui si procederà verso gli studi di due esponenti della cosiddetta "scuola di Milano" che ha caratterizzato la vita del nostro Dipartimento nella seconda metà del secolo scorso. Si tratta di Enzo Paci, studioso di fenomenologia, ma anche di esistenzialismo e marxismo, e di Carlo Sini, che, proprio a partire da questo sfondo fenomenologico, ha elaborato una particolare prospettiva di filosofia delle pratiche e ancor oggi ne fa oggetto di indagine nella sua pratica teorica.
Prerequisiti
Nessun prerequisito se non quelli richiesti dal CdS.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Discussioni in aula.
Presentazione di relazioni
Materiale di riferimento
Programma da 9 crediti per studenti frequentanti:

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore, Milano, Parte I, parte II, parte III-par. A, fino a p. 204.
E. Paci Funzione delle scienze e significato dell'uomo, Il Saggiatore, Parte I, Parte II, Parte III- parr. 19-23 (pp. 7-110, ove il libro non fosse disponibile verranno caricate su Ariel le scansioni dei capitoli).
E. Paci, Diario fenomenologico, Orthotes, Napoli, Milano.
C. Sini, Inizio, Jaca Book
È consigliata la lettura di C. Sini, Enzo Paci, Feltrinelli, Milano.

Programma da 6 crediti per studenti frequentanti:

E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore, Milano, Parte I, parte II, parte III-par. A, fino a p. 204.
E. Paci Funzione delle scienze e significato dell'uomo, Il Saggiatore, Parte I, Parte II, Parte III- parr. 19-23 (pp. 7-110, ove il libro non fosse disponibile verranno caricate su Ariel le scansioni dei capitoli).
E. Paci, Diario fenomenologico, Orthotes, Napoli, Milano.
È consigliata la lettura di C. Sini, Enzo Paci, Feltrinelli, Milano.

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno(sia per 6 che per 9 crediti): C. Sini, Introduzione alla fenomenologia, ShaKe edizioni
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale, sia per studenti frequentanti che non frequentanti, e si articola in due parti di circa 15 minuti ciascuna: la prima accerta l'acquisizione di conoscenze relative ai temi e ai testi del programma d'esame, la seconda la capacità di analizzare e discutere uno o più passaggi tratti dai testi in programma.

Durante le prove saranno valutati:
- il livello di conoscenza delle nozioni esposte
- la capacità di comprensione delle stesse;
- l'autonomia di giudizio (rielaborazione);
- le abilità comunicative.
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore

Parte C
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

B

Periodo
Secondo semestre
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore

Parte C
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Nel secondo semestre, giovedì, ore 14.30-17.30. L'ultimo ricevimento in presenza, di giugno si terrà il 27alle ore 12. A seguire, i ricevimenti di luglio si svolgeranno unicamente via Teams previo appuntamento. L'ultimo ricevimento sarà il 24 luglio,. Si riprenderà il 10 settembre alle ore 15.
Il ricevimento si svolgerà nell'ufficio della docente, ultimo piano sottotetto, dipartimento di filosofia, previo appuntamento. Se necessario, via Teams.