Filosofia politica e etica pubblica
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Possiamo disobbedire a leggi democratiche? La libertà di parola è senza limiti? Cosa c'è di sbagliato nella corruzione? Si può uccidere una persona per salvarne altre cinque? Queste sono solo alcune delle disparate domande che filosofia politica ed etica pubblica, per cui questo corso offre un'introduzione di base, si pongono. Nell'accezione favorita da questo insegnamento, la filosofia politica svolge analisi concettuali e normative di valori, istituzioni e pratiche politiche che danno forma alla vita collettiva, mentre l'etica pubblica si concentra sulla giustificabilità di politiche, condotte, diritti e doveri che riguardano cittadini e attori politici, soprattutto in contesti democratici.
Accanto all'esposizione dei principali approcci teorici e metodologici, il corso mostrerà come queste prospettive possano essere applicate a dilemmi attuali del dibattito pubblico (ad esempio il valore democratico delle elezioni, la difendibilità della disobbedienza civile, la permissibilità di discorsi d'odio). L'obiettivo non è soltanto sviluppare negli studenti conoscenze teoriche, ma anche stimolarne le capacità critiche e argomentative, utili tanto nello studio quanto in futuri percorsi professionali.
Accanto all'esposizione dei principali approcci teorici e metodologici, il corso mostrerà come queste prospettive possano essere applicate a dilemmi attuali del dibattito pubblico (ad esempio il valore democratico delle elezioni, la difendibilità della disobbedienza civile, la permissibilità di discorsi d'odio). L'obiettivo non è soltanto sviluppare negli studenti conoscenze teoriche, ma anche stimolarne le capacità critiche e argomentative, utili tanto nello studio quanto in futuri percorsi professionali.
Risultati apprendimento attesi
1.
Capacità di usare con precisione il linguaggio tecnico e di comprendere e distinguere i principali paradigmi teorico-metodologici della filosofia politica e dell'etica pubblica (approccio deontologico vs. consequenzialistico, paradigma liberale, realista e neorepubblicano);
2.
capacità di applicare in modo appropriato, critico e autonomo tali competenze all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico;
3.
capacità di formulare giudizi e difendere argomenti in modo consapevole, comprensibile e convincente.
Capacità di usare con precisione il linguaggio tecnico e di comprendere e distinguere i principali paradigmi teorico-metodologici della filosofia politica e dell'etica pubblica (approccio deontologico vs. consequenzialistico, paradigma liberale, realista e neorepubblicano);
2.
capacità di applicare in modo appropriato, critico e autonomo tali competenze all'analisi e alla discussione delle controversie al centro del dibattito pubblico;
3.
capacità di formulare giudizi e difendere argomenti in modo consapevole, comprensibile e convincente.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Il corso è suddiviso in due parti.
La prima è costituita da lezioni frontali, in presenza e online sincrone, volte a fornire agli studenti le categorie concettuali e normative necessarie per affrontare questioni politiche e sociali. A tale scopo, verranno presentate e discusse (1) la distinzione tra piano normativo e descrittivo; (2) il problema del carrello; (3) la metodologia deontologica e quella consequenzialista; (4) la questione delle mani sporche in politica; (5) alcuni approcci normativi specifici, come realismo politico, liberalismo e neorepubblicanesimo.
La seconda parte del corso, anch'essa articolata in lezioni in presenza e online sincrone, è seminariale ed intende sviluppare le competenze analitiche e critico-argomentative degli studenti attraverso l'applicazione della cornice metodologica e teorica illustrata durante la prima parte del corso. A tal fine si discuteranno in classe, tramite presentazioni di gruppo, casi studio rilevanti oggetto d'intervento pubblico: elezioni democratiche, corruzione politica, disobbedienza civile, e tensione tra libertà di parola e discorsi d'odio.
La prima è costituita da lezioni frontali, in presenza e online sincrone, volte a fornire agli studenti le categorie concettuali e normative necessarie per affrontare questioni politiche e sociali. A tale scopo, verranno presentate e discusse (1) la distinzione tra piano normativo e descrittivo; (2) il problema del carrello; (3) la metodologia deontologica e quella consequenzialista; (4) la questione delle mani sporche in politica; (5) alcuni approcci normativi specifici, come realismo politico, liberalismo e neorepubblicanesimo.
La seconda parte del corso, anch'essa articolata in lezioni in presenza e online sincrone, è seminariale ed intende sviluppare le competenze analitiche e critico-argomentative degli studenti attraverso l'applicazione della cornice metodologica e teorica illustrata durante la prima parte del corso. A tal fine si discuteranno in classe, tramite presentazioni di gruppo, casi studio rilevanti oggetto d'intervento pubblico: elezioni democratiche, corruzione politica, disobbedienza civile, e tensione tra libertà di parola e discorsi d'odio.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari per frequentare il corso.
Metodi didattici
L'insegnamento è erogato in blended learning, che prevede la seguente ripartizione:
20 ore di lezioni in presenza;
12 ore di lezioni online sincrone in videoconferenza sulla piattaforma Teams;
8 ore di lezioni online asincrone in ambiente MyAriel.
La metodologia didattica proposta prevede: lezioni frontali; letture e commenti di articoli scientifici, svolgimento di lavori di gruppo, esame e discussione congiunta di casi di studio; lavori di ricerca, da parte di studentesse e studenti, con esposizione e valutazione critica dei risultati.
L'iscrizione all'esame è subordinata alla frequenza di almeno il 60% delle ore di lezione (ossia almeno 12 ore di lezioni in presenza e almeno 12 on line sincrone/asincrone).
20 ore di lezioni in presenza;
12 ore di lezioni online sincrone in videoconferenza sulla piattaforma Teams;
8 ore di lezioni online asincrone in ambiente MyAriel.
La metodologia didattica proposta prevede: lezioni frontali; letture e commenti di articoli scientifici, svolgimento di lavori di gruppo, esame e discussione congiunta di casi di studio; lavori di ricerca, da parte di studentesse e studenti, con esposizione e valutazione critica dei risultati.
L'iscrizione all'esame è subordinata alla frequenza di almeno il 60% delle ore di lezione (ossia almeno 12 ore di lezioni in presenza e almeno 12 on line sincrone/asincrone).
Materiale di riferimento
Prima parte del corso:
1. David Edmonds, Uccideresti l'uomo grasso? Il dilemma etico del male minore, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.
2. Salvatore Veca, La filosofia politica, Laterza Editore, Bari-Roma 1998, 2010.
3. Gianfranco Pellegrino, Etica pubblica. Una piccola introduzione, LUISS Editore, Roma 2015.
4. Walzer, Michael, "Azione politica: il problema delle mani sporche", in Id., Il filo della politica. Democrazia, critica sociale, governo del mondo, Diabasis, Reggio Emilia, 2002, pp. 1-25.
Seconda parte del corso:
Elezioni democratiche
1. Urbinati, Nadia, e Luciano Vandelli, La democrazia del sorteggio, Giulio Einaudi Editore, Torino 2020, capitoli 3-5.
2. Sintomer, Yves, Il potere al popolo. Giurie cittadine, sorteggio e democrazia partecipativa, Dedalo edizioni, Bari, 2009, capitolo 5.
Corruzione
1. Ceva, Emanuela e Maria Paola Ferretti, "La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?", in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 35-49.
2. Pellegrino, Gianfranco, "L'ingiustizia della corruzione politica. Integrità, rappresentanza e delega democratica", Rivista Italiana di Filosofia Politica, 4 (2023): 75-98.
Disobbedienza civile
1. Zuolo, Federico, Disobbedire. Se, come, quando, Laterza editore, Bari-Roma 2025, capitolo 2
2. Zuolo, Federico, Disobbedire. Se, come, quando, Laterza editore, Bari-Roma 2025, capitolo 4
Libertà di parola e discorsi d'odio
1. Riva, Nicola, (2019), "Il principio del danno e le espressioni d'avversione o d'odio", Biblioteca della libertà, 224, pp. 19-38.
2. Fumagalli, Corrado, "Discorsi d'odio come pratiche ordinarie", Biblioteca della libertà, LIV, 2019, 55-75.
1. David Edmonds, Uccideresti l'uomo grasso? Il dilemma etico del male minore, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.
2. Salvatore Veca, La filosofia politica, Laterza Editore, Bari-Roma 1998, 2010.
3. Gianfranco Pellegrino, Etica pubblica. Una piccola introduzione, LUISS Editore, Roma 2015.
4. Walzer, Michael, "Azione politica: il problema delle mani sporche", in Id., Il filo della politica. Democrazia, critica sociale, governo del mondo, Diabasis, Reggio Emilia, 2002, pp. 1-25.
Seconda parte del corso:
Elezioni democratiche
1. Urbinati, Nadia, e Luciano Vandelli, La democrazia del sorteggio, Giulio Einaudi Editore, Torino 2020, capitoli 3-5.
2. Sintomer, Yves, Il potere al popolo. Giurie cittadine, sorteggio e democrazia partecipativa, Dedalo edizioni, Bari, 2009, capitolo 5.
Corruzione
1. Ceva, Emanuela e Maria Paola Ferretti, "La corruzione dei pubblici ufficiali: un male politico o un problema di etica personale?", in Notizie di Politeia, XXXIV, 129, 2018, pp. 35-49.
2. Pellegrino, Gianfranco, "L'ingiustizia della corruzione politica. Integrità, rappresentanza e delega democratica", Rivista Italiana di Filosofia Politica, 4 (2023): 75-98.
Disobbedienza civile
1. Zuolo, Federico, Disobbedire. Se, come, quando, Laterza editore, Bari-Roma 2025, capitolo 2
2. Zuolo, Federico, Disobbedire. Se, come, quando, Laterza editore, Bari-Roma 2025, capitolo 4
Libertà di parola e discorsi d'odio
1. Riva, Nicola, (2019), "Il principio del danno e le espressioni d'avversione o d'odio", Biblioteca della libertà, 224, pp. 19-38.
2. Fumagalli, Corrado, "Discorsi d'odio come pratiche ordinarie", Biblioteca della libertà, LIV, 2019, 55-75.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento e la sua valutazione si articolano secondo il seguente schema:
1. 20% partecipazione attiva alle discussioni in classe. Nella prima parte di lezioni frontali la partecipazione attiva avviene attraverso domande e interventi. Nella seconda parte seminariale, gli studenti devono preparare le letture volta per volta ed essere pronti a discutere le presentazioni di
gruppo altrui preparandosi ciascuno una domanda e un'obiezione da fare ai presentatori. La frequenza di almeno il 60% delle lezioni è obbligatoria.
2. 30% presentazione di gruppo. Nella parte seminariale del corso gli studenti potranno selezionare un testo tra quelli elencati nei materiali da presentare in gruppo. La presentazione richiede la preparazione di slides ppt in cui le tesi principali del testo vengono elencate e le argomentazioni in
favore di tali tesi spiegate agli altri studenti (che avranno letto anch'essi il testo). Agli studenti si chiede inoltre di formulare una o più obiezioni alle tesi sostenute nel testo presentato. L'elenco dei testi disponibili tra cui gli studenti possono scegliere è disponibile su Moodle.
3. 50% esame scritto finale. L'esame finale si compone di dieci domande a risposta aperta sui temi trattati in entrambe le parti del corso. Durante due lezioni online asincrone gli studenti avranno l'opportunità di sostenere un test simulato per familiarizzarsi con la struttura dell'esame finale.
1. 20% partecipazione attiva alle discussioni in classe. Nella prima parte di lezioni frontali la partecipazione attiva avviene attraverso domande e interventi. Nella seconda parte seminariale, gli studenti devono preparare le letture volta per volta ed essere pronti a discutere le presentazioni di
gruppo altrui preparandosi ciascuno una domanda e un'obiezione da fare ai presentatori. La frequenza di almeno il 60% delle lezioni è obbligatoria.
2. 30% presentazione di gruppo. Nella parte seminariale del corso gli studenti potranno selezionare un testo tra quelli elencati nei materiali da presentare in gruppo. La presentazione richiede la preparazione di slides ppt in cui le tesi principali del testo vengono elencate e le argomentazioni in
favore di tali tesi spiegate agli altri studenti (che avranno letto anch'essi il testo). Agli studenti si chiede inoltre di formulare una o più obiezioni alle tesi sostenute nel testo presentato. L'elenco dei testi disponibili tra cui gli studenti possono scegliere è disponibile su Moodle.
3. 50% esame scritto finale. L'esame finale si compone di dieci domande a risposta aperta sui temi trattati in entrambe le parti del corso. Durante due lezioni online asincrone gli studenti avranno l'opportunità di sostenere un test simulato per familiarizzarsi con la struttura dell'esame finale.
Docente/i