Geografia dello sviluppo economico
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il Corso di Geografia dello Sviluppo Economico si propone di fornire agli studenti le conoscenze indispensabili per comprendere cosa sia e da dove provenga lo sviluppo economico, nonché cosa esso significhi e cosa comporti nel XXI secolo. L'insegnamento è volto a chiarire e ad approfondire - basandosi sulle più solide e fondate acquisizioni della storia e della teoria economiche - quali sono le precondizioni necessarie per lo sviluppo, la differenza fra questo e la crescita, perché lo sviluppo abbia interessato solo alcune aree geografiche mondiali, il ruolo dei mercati e del commercio internazionale, l'accesso alla divisione internazionale del lavoro, il ruolo cruciale della produttività, del capitale umano e dell'innovazione, il legame fra sviluppo economico e sviluppo civile, le categorie di sviluppo e di sottosviluppo. Il Corso si prefigge altresì lo scopo di fornire un quadro concettuale utile a comprendere non solo come i fattori geografici possano influire sullo sviluppo - inteso come fuoriuscita dalla condizione di povertà, stagnazione e sottosviluppo - ma anche come quelle basi debbano essere integrate con altri fattori economici per spiegare lo sviluppo. Il Corso affronta poi, ex adverso, i principali ostacoli politici e amministrativi allo sviluppo e i rischi permanenti di ricaduta nel sottosviluppo, coniugando la teoria economica ad alcuni casi studio di differenti Paesi e continenti. L'insegnamento si inserisce nell'ambito degli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale di GOV, che ha lo scopo di fornire, tra l'altro, competenze coerenti con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti, basate primariamente su una conoscenza dell'interazione fra politica, governo, amministrazione ed economia, a fronte delle imponenti trasformazioni politico-economiche in atto dalla fine del Novecento.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del Corso gli studenti dovranno aver sviluppato: la conoscenza e la comprensione della storia e della teoria dello sviluppo economico; la capacità di leggere con la lente geografica ed economico-politica tutto ciò che ruota attorno allo sviluppo, applicando con competenza personale, capacità critica e rigore logico-argomentativo le conoscenze teoriche e concettuali acquisite e dimostrando una padronanza dei temi esaminati. L'esame finale si propone di accertare i risultati di apprendimento attesi, valutando la capacità di comprensione e di analisi critica delle interpretazioni e del quadro generale, teorico-empirico e concettuale, fornito dal Corso.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
La prima Unità didattica, dedicata alla teoria dello sviluppo economico e ai fattori geografici che lo influenzano, affronterà i fondamenti della disciplina, ossia le conoscenze indispensabili per comprendere cosa sia e da dove provenga lo sviluppo economico, nonché cosa esso significhi e cosa comporti nel XXI secolo. Questa Unità didattica cerca di chiarire e approfondire - basandosi sulle più solide e fondate acquisizioni della storia e della teoria economiche - quali sono le precondizioni necessarie per lo sviluppo, la differenza fra questo e la crescita e perché lo sviluppo abbia interessato solo alcune aree geografiche mondiali. In essa verrà analizzato il ruolo dei mercati e del commercio internazionale, l'accesso alla divisione internazionale del lavoro, il ruolo cruciale della produttività, del capitale umano e dell'innovazione, il legame fra sviluppo economico e sviluppo culturale e civile, le categorie di sviluppo e di sottosviluppo. Inoltre verranno affrontati i principali ostacoli politici allo sviluppo, che stimolano il poverty trap: dal neoprotezionismo all'uso politico dei confini, alla conflittualità, alla corruzione, all'appropriazione privata di risorse formalmente "pubbliche".
La seconda unità didattica tratterà invece la questione della crescita e dello sviluppo occidentale, sia in senso diacronico che sincronico, cercando di individuare le premesse che l'hanno reso possibile e descrivendone l'evoluzione attuale. In questa unità verranno sottolineati i problemi di questo tipo di sviluppo, le sue difficoltà e contraddizioni, ma anche le opportunità che da esso continuano a dipendere, per consentire le popolazioni del globo di fuoriuscire dalla condizione normale dell'umanità: quella di povertà. Verranno conseguentemente affrontati i gravi rischi contenuti nell'incomprensione della sua natura e nel suo possibile arresto, causato da fattori extra-economici.
La seconda unità didattica tratterà invece la questione della crescita e dello sviluppo occidentale, sia in senso diacronico che sincronico, cercando di individuare le premesse che l'hanno reso possibile e descrivendone l'evoluzione attuale. In questa unità verranno sottolineati i problemi di questo tipo di sviluppo, le sue difficoltà e contraddizioni, ma anche le opportunità che da esso continuano a dipendere, per consentire le popolazioni del globo di fuoriuscire dalla condizione normale dell'umanità: quella di povertà. Verranno conseguentemente affrontati i gravi rischi contenuti nell'incomprensione della sua natura e nel suo possibile arresto, causato da fattori extra-economici.
Prerequisiti
Prerequisiti per seguire il Corso con profitto sono una buona conoscenza della geografia mondiale, della storia economica moderna e contemporanea e dei fondamenti dell'economia. Propedeuticità consigliate:
Geografia Economica e Politica, Economia Politica, Storia economica.
Geografia Economica e Politica, Economia Politica, Storia economica.
Metodi didattici
Il Corso prevede lezioni didattiche in presenza.
Materiale di riferimento
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
Per l'esame si richiede la conoscenza degli appunti del Corso e dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione).
UNITÀ DIDATTICA B
- Zitelmann R., Come le nazioni possono sconfiggere la povertà. Milano, Baldini & Castoldi, 2025.
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per l'esame degli studenti non frequentanti si richiede la conoscenza dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione).
UNITÀ DIDATTICA B
- Zitelmann R., Come le nazioni possono sconfiggere la povertà. Milano, Baldini & Castoldi, 2025.
Inoltre, si richiede agli studenti NON frequentanti la conoscenza di UN SOLO TESTO a scelta tra:
- Baechler J., Le origini del capitalismo, IBL Libri, Torino 2015.
- Codogno L., Galli G., Crescita economica e meritocrazia, Il Mulino, Bologna 2022
- Acemlogu D., Robinson J. A., Perchè le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità e povertà. Il Saggiatore, Milano 2013.
- Zitelmann R., La forza del capitalismo. Un viaggio nella storia recente di cinque continenti. IBL Libri, Torino 2020.
- Zitelmann R., Il viaggio della libertà. Un giro del mondo alle origini della povertà e della ricchezza. Liberilibri, Macerata 2024.
- Sen A., Globalizzazione e libertà, Mondadori 2003.
- Bhagwati J., Contro il protezionismo, Laterza 2006.
- De Soto H., Il mistero del capitale. Perché il capitalismo ha trionfato in Occidente e ha fallito nel resto del mondo. Garzanti, 2001.
- Pirovano D., Economia arcaica o di rapina, Rubbettino 2003.
- North D., Capire il processo di cambiamento economico, Il Mulino 2006.
- North D., Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia, Il Mulino 1997.
- North D C., Thomas R. P., L'evoluzione economica del mondo occidentale, Mondadori1976.
- Pomeranz K., La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economica mondiale moderna. Il Mulino, 2012.
- Coase R., Wang N., Come la Cina è diventata un paese capitalista, IBL Libri, 2014.
- Landes D. S., La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere. Garzanti, 2002.
- Landes D. S., Prometeo liberato. Trasformazioni tecnologiche e sviluppo industriale nell'Europa Occidentale dal 1750 ai giorni nostri, Einaudi 1978.
- Toninelli P. A. (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla Rivoluzione industriale alla crisi energetica, Marsilio 2006.
- Rosenberg N., Birdzell L. E., Come l'Occidente è diventato ricco. Le trasformazioni economiche del mondo industriale. Il Mulino 1997.
- Conca Messina S. A., La trasformazione economica dell'Europa. Dal seicento alla Rivoluzione Industriale. CUEM 2008.
- Jones E. L., Il miracolo europeo: Ambiente, economica e geopolitica nella storia europea e asiatica, Il Mulino 2005.
- Mokyr J., La leva della ricchezza. Creatività tecnologica e progresso economico. Il Mulino 1995.
- Mokyr J., Una cultura della crescita. Le origini dell'economia moderna. Il Mulino 2018.
Per l'esame si richiede la conoscenza degli appunti del Corso e dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione).
UNITÀ DIDATTICA B
- Zitelmann R., Come le nazioni possono sconfiggere la povertà. Milano, Baldini & Castoldi, 2025.
PROGRAMMA D'ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per l'esame degli studenti non frequentanti si richiede la conoscenza dei testi relativi alle unità didattiche A e B, ossia:
UNITÀ DIDATTICA A
- Bignante E., Celata F., Vanolo A., Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Utet, 2022 (seconda edizione).
UNITÀ DIDATTICA B
- Zitelmann R., Come le nazioni possono sconfiggere la povertà. Milano, Baldini & Castoldi, 2025.
Inoltre, si richiede agli studenti NON frequentanti la conoscenza di UN SOLO TESTO a scelta tra:
- Baechler J., Le origini del capitalismo, IBL Libri, Torino 2015.
- Codogno L., Galli G., Crescita economica e meritocrazia, Il Mulino, Bologna 2022
- Acemlogu D., Robinson J. A., Perchè le nazioni falliscono. Alle origini di potenza, prosperità e povertà. Il Saggiatore, Milano 2013.
- Zitelmann R., La forza del capitalismo. Un viaggio nella storia recente di cinque continenti. IBL Libri, Torino 2020.
- Zitelmann R., Il viaggio della libertà. Un giro del mondo alle origini della povertà e della ricchezza. Liberilibri, Macerata 2024.
- Sen A., Globalizzazione e libertà, Mondadori 2003.
- Bhagwati J., Contro il protezionismo, Laterza 2006.
- De Soto H., Il mistero del capitale. Perché il capitalismo ha trionfato in Occidente e ha fallito nel resto del mondo. Garzanti, 2001.
- Pirovano D., Economia arcaica o di rapina, Rubbettino 2003.
- North D., Capire il processo di cambiamento economico, Il Mulino 2006.
- North D., Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia, Il Mulino 1997.
- North D C., Thomas R. P., L'evoluzione economica del mondo occidentale, Mondadori1976.
- Pomeranz K., La grande divergenza. La Cina, l'Europa e la nascita dell'economica mondiale moderna. Il Mulino, 2012.
- Coase R., Wang N., Come la Cina è diventata un paese capitalista, IBL Libri, 2014.
- Landes D. S., La ricchezza e la povertà delle nazioni. Perché alcune sono così ricche e altre così povere. Garzanti, 2002.
- Landes D. S., Prometeo liberato. Trasformazioni tecnologiche e sviluppo industriale nell'Europa Occidentale dal 1750 ai giorni nostri, Einaudi 1978.
- Toninelli P. A. (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla Rivoluzione industriale alla crisi energetica, Marsilio 2006.
- Rosenberg N., Birdzell L. E., Come l'Occidente è diventato ricco. Le trasformazioni economiche del mondo industriale. Il Mulino 1997.
- Conca Messina S. A., La trasformazione economica dell'Europa. Dal seicento alla Rivoluzione Industriale. CUEM 2008.
- Jones E. L., Il miracolo europeo: Ambiente, economica e geopolitica nella storia europea e asiatica, Il Mulino 2005.
- Mokyr J., La leva della ricchezza. Creatività tecnologica e progresso economico. Il Mulino 1995.
- Mokyr J., Una cultura della crescita. Le origini dell'economia moderna. Il Mulino 2018.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà in forma orale nelle sessioni previste e sarà volto a verificare l'apprendimento. L'esame consiste in un colloquio sugli argomenti previsti, volto ad accertare il grado di preparazione del candidato sui testi e sugli appunti delle lezioni seminariali. Ha inoltre lo scopo di verificare le competenze contenutistiche, espositive e metodologiche relative agli argomenti del corso
Docente/i
Ricevimento:
lunedì 15.30-18.30
stanza 12, dip. Studi internazionali