International criminal law

A.A. 2025/2026
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/17
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
The course aims at providing the students with a good knowledge of: (i) the general principles and substantive rules regarding individual criminal responsibility for crimes under international law - namely war crimes, crimes against humanity, genocide and aggression, and (ii) their enforcement mechanisms both at the national and at the international level. Special focus will be devoted to the foundations and the proceedings of the International Criminal Court.
While the first part of the course will be more aimed at providing the students with a good basic knowledge of the system of international criminal justice, in the second part, students will be more actively involved during the classes. In particular, students will be asked to present topics in form of case studies elaborated in teams; this activity will strengthen both the critical analysis skills of the students, in applying the theoretical notions acquired to real cases, and their capacity to work in group.
Risultati apprendimento attesi
The course aims at providing students with the following competences:
· understanding the specific features of international criminal law in respect to other neighboring subjects;
· knowing the mechanisms and characteristic of international tribunals;
· interpreting and understanding legal provisions and case-law regarding international criminal justice;
· strengthening personal capacity to work in group and to present the proposed case studies;
· developing personal, independent and critical analysis on worldwide situations and cases involving international criminal responsibility.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Gli studenti apprenderanno le origini del Diritto Penale Internazionale (DPI), riconducibili ai processi di Norimberga e di Tokyo tenutisi dopo la Seconda guerra mondiale, e gli sviluppi successivi, tra cui l'istituzione dei due Tribunali ad hoc per l'ex Iugoslavia e per il Ruanda (ICTY e ICTR), della Corte penale internazionale (CPI) e di altri tribunali internazionalizzati o ibridi negli ultimi 25 anni. Sarà analizzata la prima "codificazione" dei principi sostanziali del DPI contenuta nello Statuto di Roma della Corte penale internazionale, entrato in vigore nel 2002. Le lezioni tratteranno sia i crimini internazionali (genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra e crimine di aggressione), sia la parte generale del DPI (forme di responsabilità, responsabilità del superiore gerarchico, cause di esclusione della responsabilità, immunità, etc.). Il corso affronterà inoltre i meccanismi di attuazione del DPI; a tal fine, verranno analizzati sia la procedura e la giurisprudenza della CPI, sia il ruolo dei sistemi giuridici nazionali nel garantire l'accertamento delle responsabilità per crimini internazionali, con particolare attenzione ai procedimenti fondati sulla giurisdizione universale.
Prerequisiti
Per gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Milano si applicano le disposizioni generali sulla propedeuticità (ovvero è necessario aver superato gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato); ciò non si applica agli studenti Erasmus. Inoltre, una conoscenza pregressa del diritto internazionale e del diritto penale è necessaria (anche se non si è ancora sostenuto il relativo esame). È richiesta un'ottima conoscenza della lingua inglese, in quanto il materiale didattico, le lezioni, le discussioni in aula e gli esami si svolgeranno in inglese. Gli studenti sono tenuti a partecipare regolarmente e attivamente alle lezioni; la frequenza regolare è necessaria per poter sostenere l'esame finale.
Metodi didattici
Le lezioni saranno tenute dalla docente e, ove possibile, anche da esperti o operatori del settore su temi specifici. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle discussioni e a presentare brevi casi in piccoli gruppi.
Materiale di riferimento
Tutti i materiali saranno caricati per gli studenti sulla piattaforma Ariel: non è previsto un manuale da studiare ai fini della preparazione dell'esame. Testi consigliati per approfondimenti:
- G. Werle, F. Jessberger, Principles of International Criminal Law, Oxford University Press, 2020.
- C. Stahn, A Critical Introduction to International Criminal Law, Cambridge University Press, 2019.
- D. Robinson, S. Vasiliev, E. van Sliedregt, V. Oosterveld, An Introduction to International Criminal Law and Procedure, Cambridge University Press, 2024.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Gli studenti possono sostenere una prova scritta intermedia (facoltativa ma consigliata). L'esame orale finale è obbligatorio. Gli esami mirano a valutare la comprensione e la conoscenza dei principi generali e delle norme sostanziali del DPI, della sua istituzione e applicazione, delle caratteristiche dei crimini internazionali, nonché delle disposizioni che regolano l'attribuzione della responsabilità penale dinanzi ai tribunali internazionali, con particolare attenzione alla CPI. Il voto finale terrà conto anche della performance nelle presentazioni di gruppo sui casi proposti, della capacità di analisi personale e di elaborazione critica, nonché dell'attitudine al lavoro di squadra
IUS/17 - DIRITTO PENALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Meloni Chantal
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento ([email protected])