Istituzioni di diritto romano
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso mira a far conseguire agli studenti la conoscenza degli istituti giuridici del diritto privato romano e del processo privato romano in una prospettiva storica, e la conoscenza dei fattori fondamentali di evoluzione dell'esperienza giuridica romana.
Risultati apprendimento attesi
- capacità di sintesi e di coordinamento dei temi studiati in una visione dinamica del fenomeno giuridico;
- capacità di compiere collegamenti recuperando le radici storiche di diversi istituti moderni;
- capacità di approfondire le conoscenze acquisite anche attraverso un confronto diretto con le principali fonti giuridiche e letterarie;
- apprendimento e uso dei concetti e del linguaggio tecnico giuridico.
- capacità di compiere collegamenti recuperando le radici storiche di diversi istituti moderni;
- capacità di approfondire le conoscenze acquisite anche attraverso un confronto diretto con le principali fonti giuridiche e letterarie;
- apprendimento e uso dei concetti e del linguaggio tecnico giuridico.
Periodo: Attività svolta in più periodi (informazioni più dettagliate nella sezione organizzazione didattica).
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Cognomi A-C
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il corso è dedicato all'esposizione completa dei principi fondamentali del diritto privato romano con particolare riferimento ai seguenti argomenti: la pluralità dei sistemi giuridici romani, il processo privato nella sua evoluzione storica, le persone e la famiglia, gli atti e i negozi giuridici, la proprietà e gli altri diritti reali sulle cose, le obbligazioni, le successioni. Oggetto di insegnamento sarà anche la casistica dei giuristi romani in merito alle tematiche trattate nonché una raccolta di casi elaborati sulla base dei passi del Digesto.
Prerequisiti
No
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
1) F. Gnoli - I. Fargnoli, Institutiones iuris romani, Milano, Led, 2018.
2) I. Fargnoli - M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano: tra personae, res e actiones, Torino, Giappichelli, 2017.
3) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
2) I. Fargnoli - M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano: tra personae, res e actiones, Torino, Giappichelli, 2017.
3) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in una prova orale da sostenersi dopo due semestri sia di verifica della conoscenza degli argomenti a programma sia di verifica della comprensione di una testimonianza giurisprudenziale o altro testo tratto dai materiali proposti.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 14
Lezioni: 98 ore
Cognomi D-L
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
L'insegnamento, che presuppone una conoscenza di base della storia romana, è volto all'analisi degli Istituti del diritto privato romano, attraverso uno studio, che ne individui l'origine e lo sviluppo, tenendo sempre presenti le diverse fasi e i diversi fattori di evoluzione di tale esperienza giuridica antica. In tale studio saranno costantemente considerati i diversi orientamenti giurisprudenziali e la prospettiva processuale.
In particolare saranno analizzate in una prospettiva storica: Le fonti del diritto romano. Il Processo. Gli atti negoziali. Le persone e il diritto di famiglia. Definizione e classificazioni delle res; Diritti reali, la proprietà, le servitù, gli altri iura in re aliena, il possesso, gli interdetti possessori. Le obbligazioni. Le donazioni. Le successioni mortis causa.
In particolare saranno analizzate in una prospettiva storica: Le fonti del diritto romano. Il Processo. Gli atti negoziali. Le persone e il diritto di famiglia. Definizione e classificazioni delle res; Diritti reali, la proprietà, le servitù, gli altri iura in re aliena, il possesso, gli interdetti possessori. Le obbligazioni. Le donazioni. Le successioni mortis causa.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Le attività didattiche, che si svolgeranno nel primo e nel secondo semestre, consistono in 98 ore di lezioni frontali. Frequenza: consigliata.
Materiale di riferimento
1) Un manuale a scelta tra i seguenti:
a) M. Marrone, Istituzioni di diritto romano, 3. edizione, Palermo, Palumbo, 2006.
b) A. Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro, Profili di diritto privato romano, Torino, Giappichelli, 2024.
2) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Programma integrazione:
Integrazione di 3 crediti.
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
Integrazione di 6 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, vecchio ordinamento (a esaurimento).
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
2) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Integrazione di 8 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, nuovo ordinamento riformato.
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) in un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone;
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio;
- successioni e donazione.
3) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
a) M. Marrone, Istituzioni di diritto romano, 3. edizione, Palermo, Palumbo, 2006.
b) A. Lovato, S. Puliatti, L. Solidoro, Profili di diritto privato romano, Torino, Giappichelli, 2024.
2) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Programma integrazione:
Integrazione di 3 crediti.
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
Integrazione di 6 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, vecchio ordinamento (a esaurimento).
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
2) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Integrazione di 8 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, nuovo ordinamento riformato.
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) in un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone;
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio;
- successioni e donazione.
3) P. Ferretti, Racconti romanistici: il diritto romano in dodici casi, Torino, Giappichelli, 2024.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame, attraverso il quale si verificherà oltre che il livello di conoscenza degli argomenti previsti dal programma, l'acquisizione tecnica di un linguaggio appropriato, consisterà in una interrogazione orale, con voto espresso in trentesimi.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 14
Lezioni: 98 ore
Docenti:
Bartocci Ugo, Pepe Laura
Cognomi M-Q
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Le Istituzioni di diritto romano studiano l'insieme delle norme giuridiche che hanno regolato la vita dei cittadini romani dalla fondazione di Roma (753 a.C.) fino alla morte di Giustiniano (565 d.C.), vale a dire nel corso di quasi millequattrocento anni. Esse offrono dunque, in primo luogo, la possibilità di seguire le trasformazioni di un sistema giuridico che - pur fedele ai suoi principi - seppe modificarsi profondamente, adeguandosi ai mutamenti sociali, economici e politici che trasformarono un borgo di pastori in un Impero che dominava il mondo. Ma l'importanza fondamentale del diritto romano negli studi di giurisprudenza è legata all'influsso che il diritto giustinianeo esercitò sulla formazione dei diritti di gran parte dei moderni paesi europei (e anche di alcuni paesi extraeuropei). Attraverso varie vicende, infatti, i principi, i concetti e molti dei precetti del diritto romano vennero assorbiti dai codici di questi paesi, così che lo studio del diritto romano è a tutt'oggi parte imprescindibile nella formazione dei giuristi.
Programma analitico:
Parte generale: Introduzione storica al diritto romano - Le fonti del diritto - Persone, famiglia e matrimonio - Negozio giuridico - Processo privato - Obbligazioni - Diritti reali - Successioni. Parte di approfondimento: Lettura di testi di giuristi romani sul tema della querela inofficiosi testamenti.
Programma analitico:
Parte generale: Introduzione storica al diritto romano - Le fonti del diritto - Persone, famiglia e matrimonio - Negozio giuridico - Processo privato - Obbligazioni - Diritti reali - Successioni. Parte di approfondimento: Lettura di testi di giuristi romani sul tema della querela inofficiosi testamenti.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano, Mondadori, 2010, pagine 1-500.
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 143.
Per gli studenti che devono sostenere solo l'integrazione:
a) Integrazione di 3 crediti
Gli studenti dovranno prepararsi sul seguente testo:
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
b) Integrazione di 6 crediti
Gli studenti dovranno studiare su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Si consiglia di preparare l'integrazione su uno dei seguenti manuali:
M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino: Giappichelli, 2004 (capitoli: 4, 7, 8);
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano: Mondadori, 2010 (capitoli: 4, 5, 6, 11).
È possibile optare per un manuale diverso da quelli consigliati, concordandolo anticipatamente con il docente (scrivere una email a [email protected]).
E inoltre, gli studenti che dovranno integrare 6 crediti dovranno prepararsi sul seguente testo:
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
oppure su:
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
b) Integrazione di 8 crediti
Gli studenti dovranno studiare su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Si consiglia di preparare l'integrazione su uno dei seguenti manuali:
M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino: Giappichelli, 2004 (capitoli: 4, 7, 8);
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano: Mondadori, 2010 (capitoli: 4, 5, 6, 11).
È possibile optare per un manuale diverso da quelli consigliati, concordandolo anticipatamente con il docente (scrivere una email a [email protected]).
E inoltre, gli studenti che dovranno integrare 8 crediti dovranno prepararsi sui seguenti testi:
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
oppure
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
e inoltre:
P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Giappichelli 2024
Per le integrazioni l'esame è soltanto scritto.
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 143.
Per gli studenti che devono sostenere solo l'integrazione:
a) Integrazione di 3 crediti
Gli studenti dovranno prepararsi sul seguente testo:
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
b) Integrazione di 6 crediti
Gli studenti dovranno studiare su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Si consiglia di preparare l'integrazione su uno dei seguenti manuali:
M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino: Giappichelli, 2004 (capitoli: 4, 7, 8);
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano: Mondadori, 2010 (capitoli: 4, 5, 6, 11).
È possibile optare per un manuale diverso da quelli consigliati, concordandolo anticipatamente con il docente (scrivere una email a [email protected]).
E inoltre, gli studenti che dovranno integrare 6 crediti dovranno prepararsi sul seguente testo:
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
oppure su:
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
b) Integrazione di 8 crediti
Gli studenti dovranno studiare su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Si consiglia di preparare l'integrazione su uno dei seguenti manuali:
M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino: Giappichelli, 2004 (capitoli: 4, 7, 8);
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano: Mondadori, 2010 (capitoli: 4, 5, 6, 11).
È possibile optare per un manuale diverso da quelli consigliati, concordandolo anticipatamente con il docente (scrivere una email a [email protected]).
E inoltre, gli studenti che dovranno integrare 8 crediti dovranno prepararsi sui seguenti testi:
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
oppure
L. Gagliardi, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.
e inoltre:
P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Giappichelli 2024
Per le integrazioni l'esame è soltanto scritto.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà mediante una prova scritta obbligatoria, eventualmente seguita da un esame orale facoltativo. La prova scritta consisterà in cinque domande aperte (tre da 20 minuti e due da 15 minuti) per un tempo totale di 90 minuti. Agli studenti sarà comunicato il voto della prova scritta con email. A quel punto, in caso di voto sufficiente, ciascuno studente deciderà se: (1) accettare il voto dello scritto e renderlo così definitivo; oppure (2) rifiutare tale voto (nel qual caso dovrà ripresentarsi, previa iscrizione, a un appello scritto successivo); oppure ancora (3) presentarsi a sostenere l'esame orale, che avrà luogo circa 1/7 giorni dopo lo svolgimento dello scritto (in caso di quest'ultima opzione lo studente non dovrà né accettare, né rifiutare il voto dello scritto, ma presentarsi direttamente all'orale, senza alcuna iscrizione). L'esito finale sarà, in quest'ultimo caso, una media ponderata del voto dello scritto e di quello dell'orale. Se entro la data dell'orale non sarà stata espressa alcuna scelta e lo studente non si presenterà all'orale, si considererà definitivo il voto dello scritto. Gli studenti che non supereranno la prova scritta non saranno in ogni caso ammessi all'orale e dovranno presentarsi a un appello successivo.
Ogni valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
L'esame può essere sostenuto solo dopo la fine del secondo semestre di erogazione del corso (fine del secondo semestre del primo anno). Non sono previsti esami parziali o preappelli.
Per le integrazioni l'esame è unicamente scritto.
Ogni valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
L'esame può essere sostenuto solo dopo la fine del secondo semestre di erogazione del corso (fine del secondo semestre del primo anno). Non sono previsti esami parziali o preappelli.
Per le integrazioni l'esame è unicamente scritto.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 14
Lezioni: 98 ore
Docente:
Gagliardi Lorenzo
Cognomi R-Z
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
a. Programma del corso
Il corso ha ad oggetto lo svolgimento del diritto privato a Roma durante il periodo che va dal 753 a.C., data convenzionale della fondazione della città, fino al 565 d.C., anno della morte dell'imperatore Giustiniano, allorquando si esaurisce la vitalità delle fonti di produzione proprie del diritto romano. Le lezioni si propongono di illustrare le linee fondamentali dei più significativi principi e istituti del ius privatum, tracciandone la genesi e gli sviluppi successivi durante tutto l'arco dell'esperienza giuridica di Roma antica.
b. Singoli argomenti di studio
Periodizzazione, assetti costituzionali e fonti di produzione del diritto; personalità giuridica, soggetti giuridicamente limitati; schiavitù e sue fonti, manomissioni; capacità d'agire, tutela, curatela; fatti, atti e negozi giuridici; famiglia, potestà familiari, matrimonio; obbligazioni, atti illeciti, contratti; classificazioni delle cose, possesso, proprietà e rapporti affini, diritti reali minori; processo privato; successioni, donazioni.
L'esposizione degli argomenti sarà accompagnata in alcuni casi dalla lettura diretta delle fonti, che verranno presentate e commentate con l'ausilio di una traduzione in italiano, ad uso degli studenti.
Il corso ha ad oggetto lo svolgimento del diritto privato a Roma durante il periodo che va dal 753 a.C., data convenzionale della fondazione della città, fino al 565 d.C., anno della morte dell'imperatore Giustiniano, allorquando si esaurisce la vitalità delle fonti di produzione proprie del diritto romano. Le lezioni si propongono di illustrare le linee fondamentali dei più significativi principi e istituti del ius privatum, tracciandone la genesi e gli sviluppi successivi durante tutto l'arco dell'esperienza giuridica di Roma antica.
b. Singoli argomenti di studio
Periodizzazione, assetti costituzionali e fonti di produzione del diritto; personalità giuridica, soggetti giuridicamente limitati; schiavitù e sue fonti, manomissioni; capacità d'agire, tutela, curatela; fatti, atti e negozi giuridici; famiglia, potestà familiari, matrimonio; obbligazioni, atti illeciti, contratti; classificazioni delle cose, possesso, proprietà e rapporti affini, diritti reali minori; processo privato; successioni, donazioni.
L'esposizione degli argomenti sarà accompagnata in alcuni casi dalla lettura diretta delle fonti, che verranno presentate e commentate con l'ausilio di una traduzione in italiano, ad uso degli studenti.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali (98 ore, divise a metà fra il primo e il secondo semestre)
Orari del I semestre (49 ore):
martedì ore 8.30-10.30, aula Pio XII
giovedì ore 12.30-14.30, aula 201
Orari del I semestre (49 ore):
martedì ore 8.30-10.30, aula Pio XII
giovedì ore 12.30-14.30, aula 201
Materiale di riferimento
1) F. Gnoli, I. Fargnoli, Institutiones iuris Romani, Milano, 2018 [ad esclusione dei §§ 45-47 e 86-88].
2) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017 (ad esclusione dei testi riportati sotto i nrr. 18, 21-26, 29, 33, 39, 41, 50, 70-71, 88, 119-121).
3) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, 2024.
PROGRAMMA PER LE INTEGRAZIONI
INTEGRAZIONE DI 8 CREDITI:
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, 2024
3) su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
INTEGRAZIONE DI 6 CREDITI: 1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
INTEGRAZIONE DI 3 CREDITI:
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
2) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017 (ad esclusione dei testi riportati sotto i nrr. 18, 21-26, 29, 33, 39, 41, 50, 70-71, 88, 119-121).
3) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, 2024.
PROGRAMMA PER LE INTEGRAZIONI
INTEGRAZIONE DI 8 CREDITI:
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) P. Ferretti, Racconti romanistici. Il diritto romano in dodici casi, Torino, 2024
3) su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
INTEGRAZIONE DI 6 CREDITI: 1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
INTEGRAZIONE DI 3 CREDITI:
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
a. Per non frequentanti.
La verifica dell'apprendimento per i non frequentanti è orale. Il voto è espresso in trentesimi con eventuale lode. L'esame unico consisterà di due momenti immediatamente susseguentesi: a) una prova orale generale, volta a verificare la conoscenza degli argomenti dell'intero programma annuale di corso; b) a cui si aggiunge la lettura con commento di un passo giuridico tratto dai materiali proposti (in traduzione italiana).
News:
b. Per frequentanti.
Quanto ai frequentanti, ovvero coloro che abbiano garantito almeno il 70% delle presenze a lezione, si comunica una circostanza che comporta un cambiamento rispetto alle indicazioni inizialmente pubblicate in questo spazio.
Per ragioni di coordinamento con insegnamenti analoghi dello stesso settore, riferite al tempo in cui il corso era ancora affidato ad altro docente, non è più possibile mantenere la prova intermedia al termine del primo semestre (22 dicembre 2025), come risultava da precedente comunicazione.
Onde preservare quest'unità tra i corsi anche per la fase in cui è subentrata la nuova titlatura del corso, è previsto anche per i frequentanti l'esame al primo appello utile della sessione estiva, con possibilità di sostenerlo o in modalità scritta (11 giugno 2026, 14.30-17.30), o in modalità orale (11 giugno 2026, 9.00-14.30).
La prova scritta si svolgerà sul seguente manuale: F. Gnoli, I. Fargnoli, Institutiones iuris Romani, Milano, 2018 [ad esclusione dei §§ 45-47 e 86-88], in quanto durante le lezioni sono svolte delle esercitazioni sui temi via via spiegati, sono affrontate letture ed esegesi di diversi passi di giuristi e scrittori antichi e vengono proposti approfondimenti ulteriori, resi necessari dall'organizzazione intrinseca delle singole lezioni. Tutta quest'attività aggiuntiva che si svolge in aula coinvolgendo gli studenti, in modalità didattica prevalentemente non frontale, è intesa a sostituzione dei due libri di casistica delle fonti (ovvero: I. Fargnoli-M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017; P. Ferretti, Racconti romanistici, Torino, 2024).
La prova scritta consterà di un questionario con possibilità di domande a risposta aperta e/o a risposta multipla.
Negli appelli successivi a quello del pomeriggio dell'11 giugno 2026, l'esame si svolgerà soltanto in forma orale.
Frequenza attesa
Almeno il 70% delle lezioni complessive (calcolate in riferimento a ciascuno dei due semestri).
La verifica dell'apprendimento per i non frequentanti è orale. Il voto è espresso in trentesimi con eventuale lode. L'esame unico consisterà di due momenti immediatamente susseguentesi: a) una prova orale generale, volta a verificare la conoscenza degli argomenti dell'intero programma annuale di corso; b) a cui si aggiunge la lettura con commento di un passo giuridico tratto dai materiali proposti (in traduzione italiana).
News:
b. Per frequentanti.
Quanto ai frequentanti, ovvero coloro che abbiano garantito almeno il 70% delle presenze a lezione, si comunica una circostanza che comporta un cambiamento rispetto alle indicazioni inizialmente pubblicate in questo spazio.
Per ragioni di coordinamento con insegnamenti analoghi dello stesso settore, riferite al tempo in cui il corso era ancora affidato ad altro docente, non è più possibile mantenere la prova intermedia al termine del primo semestre (22 dicembre 2025), come risultava da precedente comunicazione.
Onde preservare quest'unità tra i corsi anche per la fase in cui è subentrata la nuova titlatura del corso, è previsto anche per i frequentanti l'esame al primo appello utile della sessione estiva, con possibilità di sostenerlo o in modalità scritta (11 giugno 2026, 14.30-17.30), o in modalità orale (11 giugno 2026, 9.00-14.30).
La prova scritta si svolgerà sul seguente manuale: F. Gnoli, I. Fargnoli, Institutiones iuris Romani, Milano, 2018 [ad esclusione dei §§ 45-47 e 86-88], in quanto durante le lezioni sono svolte delle esercitazioni sui temi via via spiegati, sono affrontate letture ed esegesi di diversi passi di giuristi e scrittori antichi e vengono proposti approfondimenti ulteriori, resi necessari dall'organizzazione intrinseca delle singole lezioni. Tutta quest'attività aggiuntiva che si svolge in aula coinvolgendo gli studenti, in modalità didattica prevalentemente non frontale, è intesa a sostituzione dei due libri di casistica delle fonti (ovvero: I. Fargnoli-M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017; P. Ferretti, Racconti romanistici, Torino, 2024).
La prova scritta consterà di un questionario con possibilità di domande a risposta aperta e/o a risposta multipla.
Negli appelli successivi a quello del pomeriggio dell'11 giugno 2026, l'esame si svolgerà soltanto in forma orale.
Frequenza attesa
Almeno il 70% delle lezioni complessive (calcolate in riferimento a ciascuno dei due semestri).
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Attraverso la e-mail istituzionale è possibile prenotare un appuntamento per il ricevimento studenti che si svolgerà il lunedì alle ore 16.30
Dipartimento di Diritto privato e Storia del diritto - Studio docente
Ricevimento:
Il mercoledì mattina dalle ore 11.00, previo appuntamento da concordarsi via email, in presenza oppure sulla piattaforma Microsoft Teams
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto, Sezione di Diritto Romano - o su MS Teams
Ricevimento:
Giovedì 9.00-10.30
dipartimento di diritto privato e storia del diritto - 1 piano
Ricevimento:
Lunedì ore 13.00
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto - 1° piano
Ricevimento:
ATTENZIONE: PER CONTATTARE LORENZO GAGLIARDI SI PREGA DI SCRIVERE UNICAMENTE A: [email protected] (non a [email protected]) oppure telefonare al n. al 3477763460. Ricevimento mercoledi ore 13.
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto - 1° piano - [email protected]
Ricevimento:
Giovedì h. 10 - è necessario concordare un appuntamento inviando una mail all'indirizzo: [email protected]
Sezione di diritto romano o Teams