Laboratorio coprogettazione e coprogrammmazione: teoria e pratiche collaborative

Il corso intende approfondire le potenzialità e i limiti del welfare collaborativo, con particolare riferimento agli scenari prefigurati dall'introduzione, attraverso il Codice del Terzo settore, delle procedure della co-programmazione e della co-progettazione. La co-programmazione, al centro dell'art. 55 del Codice del Terzo settore, identifica un procedimento di collaborazione tra Terzo settore e amministrazioni pubbliche finalizzato ad individuare i bisogni da soddisfare, gli interventi a tal fine necessari, le modalità di realizzazione degli stessi e le annesse risorse. La co-programmazione è strettamente collegata ad un altro istituto, quello della co-progettazione, anch'esso presente nell'art. 55, che investe un livello più specificamente esecutivo, e insieme a questo compone un canale di «amministrazione condivisa», che, come affermato dalla Corte costituzionale, costituisce "una delle più significative attuazioni del principio di sussidiarietà orizzontale". Verranno approfondire le traiettorie del welfare locale, con particolare riferimento all'impatto prodotto dalle nuove procedure collaborative.

Nella prima parte del corso si punta a far comprendere quali sono stati i principali passaggi che hanno scandito l'evoluzione del welfare novecentesco in Italia, con particolare riferimento ai caratteri che è andato assumendo il welfare locale negli ultimi anni. Verranno ricostruite le principali questioni teoriche implicate, tra cui i caratteri fondamentali del principio di sussidiarietà orizzontale e il ruolo che, all'interno del cosiddetto "diritto sussidiario", è andato assumendo il Terzo settore. Nella seconda parte del laboratorio, verranno esplorate potenzialità e limiti derivanti dall'introduzione degli istituti della co-programmazione e della co-progettazione, anche grazie al confronto con alcune esperienze concrete. La co-progettazione sarà approfondita sia da un punto di vista teorico che in riferimento alle sfide che si pongono ai fini di una concreta traduzione pratica della collaborazione. In questa parte del corso verranno coinvolti studenti e studentesse, al fine di vagliare concretamente possibilità e rischi implicati all'interno della prassi della collaborazione.