Laboratorio: dalle corti alla città. moda, corpi, e potere tra ancien régime e totalitarismi (1760-1945)

A.A. 2025/2026
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il laboratorio intende guidare gli studenti e le studentesse in un percorso storico e culturale attraverso la moda europea tra XVIII e metà XX secolo, valorizzando i suoi intrecci con le dinamiche sociali, politiche, e culturali del tempo. Particolare attenzione sarà dedicata ai fenomeni del divismo, all'orientalismo, alla costruzione delle identità di genere attraverso il vestire e le pratiche della rappresentazione pubblica, nonché ai dispositivi di biopolitica che hanno modellato il corpo sociale ed estetico, dal corsetto ottocentesco alla figura dell'"uomo nuovo" nei regimi totalitari. L'obiettivo è quello di fornire strumenti critici per leggere l'abito come linguaggio complesso, capace di riflettere potere, trasformazioni sociali ed estetiche, attraverso l'analisi integrata di fonti visive, materiali, e iconografiche.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del laboratorio, gli studenti saranno in grado di riconoscere le principali trasformazioni storiche della moda tra XVIII e metà XX secolo; analizzare criticamente il ruolo della moda nella costruzione delle identità sociali e culturali; interpretare fonti visive e materiali relative alla storia del costume; utilizzare un lessico adeguato alla disciplina nella comunicazione orale e scritta.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente: Bassi Giulia
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì, 9:30–12:30; nel semestre di lezione è possibile svolgere il ricevimento anche dopo l’orario delle lezione. Gli studenti sono invitati a contattare il docente via mail per l’organizzazione degli appuntamenti; ricevimenti da remoto sono ancora previsti in caso di stretta necessità.
Via Festa del Perdono 7, Dipartimento di Studi Storici, vecchio settore A, terzo piano, stanza 11 (vedi link sotto)