Letteratura polacca
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso rientra nel percorso di specializzazione nell'ambito della Letteratura polacca e si propone di fornire una serie di conoscenze e competenze specifiche nell'ambito dei temi trattati a lezione e nella bibliografia allegata al programma.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza della storia e della letteratura polacca, incentrata sugli argomenti esposti a lezione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di ricordare e analizzare le caratteristiche salienti delle opere sottoposte ad analisi e di saperle collocare nell'appropriato inquadramento storico, nel contesto della storia della letteratura polacca ed europea nonché in quello della tradizione degli studi critici. Dovrà altresì dimostrare avere un'ottima conoscenza dei più importanti autori trattati a lezione, possibilmente in un contesto di comparazione con altri autori europei. Dovrà essere in grado di analizzare i testi dal punto di vista dello stile e dei contenuti, basandosi sulle informazioni ricevute durante le lezioni e ricavate dalla consultazione dei testi indicati nella bibliografia. Dovrà essere in grado di operare una valutazione critica autonoma delle opere prese in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso si intitola Introduzione alla storia e alla letteratura polacca e si articola su tre unità didattiche. L'unità didattica A, intitolata Elementi di storia e di cultura polacca, è incentrata sulla storia della Polonia dalle origini fino ai nostri giorni e su alcune particolari caratteristiche culturali del Paese. L'unità didattica B, Momenti di storia letteraria polacca, presenta le principali correnti, figure e opere letterarie polacche. L'unità didattica C si intitola Da Jan Kochanowski ad Adam Mickiewicz: la letteratura polacca attraverso i suoi testi ed è dedicata alle opere dei più importanti autori polacchi dal Medioevo al primo Romanticismo, con un excursus nella lirica del Novecento. Durante lo svolgimento delle unità didattiche B e C è prevista la lettura di testi letterari polacchi in lingua, ma allo studente non è richiesta alcuna competenza linguistica specifica.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2028. Dalla sessione estiva 2028 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'A.A. 2026-27.
Il programma del corso è valido fino a febbraio 2028. Dalla sessione estiva 2028 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'A.A. 2026-27.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, lettura, traduzione e commento di opere letterarie polacche.
Materiale di riferimento
Durante il corso verranno distribuiti materiali didattici sotto forma di fotocopie e altri saranno disponibili sul sito Ariel del corso di Letteratura polacca 1.
Indicazioni bibliografiche:
Unità didattica A:
Jerzy Lukowski, Hubert Zawadzki, Polonia. Il paese che rinasce, Trieste, Beit, 2008
oppure:
Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;
Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche», vol. VIII, 1960, pp. 126-198
Unità didattica B:
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;
oppure:
Czesław Miłosz, Storia della Letteratura polacca, CSEO, Bologna, 1982;
Unità didattica C:
Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di letterature slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;
Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;
Mikołaj Sęp Szarzyński, Sei sonetti nella traduzione di L. Marinelli, in Italia
Polonia Europa. Scritti in memoria di Andrzej Litwornia, a cura di A. Ceccherelli, E.
Jastrzębowska, L. Marinelli, M. Piacentini, A.M. Raffo, G. Ziffer, Roma 2007, pp. 222-227
Adam Mickiewicz, passi scelti da I sonetti di Crimea e altre poesie, a cura di E. Croce, Milano, Adelphi 1977
Czesław Miłosz, passi scelti da Poesie, a cura di P. Marchesani, Milano, Adelphi 1983.
Wisława Szymborska, passi scelti da Discorso all'ufficio oggetti smarriti: poesie 1945-2004, a cura di P. Marchesani, Milano, Adelphi 2004.
Avvertenze per i non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti è invariato rispetto a quello per i frequentanti. Naturalmente, date le maggiori difficoltà derivanti da una preparazione condotta in autonomia, si raccomanda ai non frequentanti di dedicare un congruo tempo allo studio e all'elaborazione dei contenuti previsti dal programma, procurandosi gli appunti relativi al contenuto delle lezioni e integrando la bibliografia con ulteriori materiali reperibili on line o in biblioteca.
Indicazioni bibliografiche:
Unità didattica A:
Jerzy Lukowski, Hubert Zawadzki, Polonia. Il paese che rinasce, Trieste, Beit, 2008
oppure:
Aleksander Gieysztor, Storia della Polonia, edizione italiana a cura di Ovidio Dallera, Milano, Bompiani, 1983;
Tadeusz Ulewicz: Il problema del sarmatismo nella cultura e nella letteratura polacca, «Ricerche slavistiche», vol. VIII, 1960, pp. 126-198
Unità didattica B:
Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Torino 2004;
oppure:
Czesław Miłosz, Storia della Letteratura polacca, CSEO, Bologna, 1982;
Unità didattica C:
Jan Kochanowski, Treny, in: «Rivista di letterature slave», fasc. III, Anno V, 1930, pp. 191-221;
Jan Kochanowski, Frasche, a cura di Nullo Minissi, Milano, Rizzoli 1995;
Mikołaj Sęp Szarzyński, Sei sonetti nella traduzione di L. Marinelli, in Italia
Polonia Europa. Scritti in memoria di Andrzej Litwornia, a cura di A. Ceccherelli, E.
Jastrzębowska, L. Marinelli, M. Piacentini, A.M. Raffo, G. Ziffer, Roma 2007, pp. 222-227
Adam Mickiewicz, passi scelti da I sonetti di Crimea e altre poesie, a cura di E. Croce, Milano, Adelphi 1977
Czesław Miłosz, passi scelti da Poesie, a cura di P. Marchesani, Milano, Adelphi 1983.
Wisława Szymborska, passi scelti da Discorso all'ufficio oggetti smarriti: poesie 1945-2004, a cura di P. Marchesani, Milano, Adelphi 2004.
Avvertenze per i non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti è invariato rispetto a quello per i frequentanti. Naturalmente, date le maggiori difficoltà derivanti da una preparazione condotta in autonomia, si raccomanda ai non frequentanti di dedicare un congruo tempo allo studio e all'elaborazione dei contenuti previsti dal programma, procurandosi gli appunti relativi al contenuto delle lezioni e integrando la bibliografia con ulteriori materiali reperibili on line o in biblioteca.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle capacità di risposta dello studente e si svolge in italiano o, a scelta, in polacco. L'esame mira a verificare la conoscenza degli argomenti esposti a lezione, dei testi letti, la capacità di contestualizzare autori e opere, di inquadrarli criticamente, l'abilità nella esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica. Il voto è esposto in trentesimi. Un'ottima conoscenza di avvenimenti storici, autori, opere letterarie, suffragata da una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (24-28). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni intorno o superiori alla sufficienza (18-23). Evidenti lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma saranno valutati negativamente e comporteranno la necessità di ripetere l'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
L-LIN/21 - SLAVISTICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Parte C
L-LIN/21 - SLAVISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
martedì 12-30-14.30 (II semestre: 14.30-16.30); mercoledì 11-12.30
Slavistica, Piazza S. Alessandro