Linguistica romanza
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha lo scopo di proporre lo studio avanzato dei temi, metodi e problemi connessi alla linguistica romanza, studiando la storia delle lingue romanze in prospettiva comparata (in sincronia e in diacronia) e presentando approfondimenti metodologici sui versanti geolinguistico e/o sociolinguistico.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere in modo approfondito della storia della linguistica romanza dei secoli XIX e XX, nonché i presupposti teorici e le metodologie operative della ricerca linguistica in ambito romanzo.
Competenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- riconoscere, comprendere, descrivere e classificare i dati linguistici più rappresentativi presenti in testi o in documenti medievali e/o moderni, considerandoli dal punto di vista diacronico e diatopico;
- utilizzare in autonomia i principali strumenti di consultazione e sapersi orientare in maniera efficace e sicura entro la bibliografia specifica di riferimento;
- usare con proprietà il lessico specifico della disciplina.
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere in modo approfondito della storia della linguistica romanza dei secoli XIX e XX, nonché i presupposti teorici e le metodologie operative della ricerca linguistica in ambito romanzo.
Competenze
Alla fine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- riconoscere, comprendere, descrivere e classificare i dati linguistici più rappresentativi presenti in testi o in documenti medievali e/o moderni, considerandoli dal punto di vista diacronico e diatopico;
- utilizzare in autonomia i principali strumenti di consultazione e sapersi orientare in maniera efficace e sicura entro la bibliografia specifica di riferimento;
- usare con proprietà il lessico specifico della disciplina.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Saranno affrontati i seguenti argomenti:
A. Dal latino alle lingue romanze: fondamenti storico-linguistici per un approfondimento culturale (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
B. Temi e problemi di grammatica storica comparata delle lingue romanze (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
C. Gli atlanti linguistici delle lingue romanze, tra geolinguistica e linguistica storica (20 ore, 3 CFU).
A. Dal latino alle lingue romanze: fondamenti storico-linguistici per un approfondimento culturale (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
B. Temi e problemi di grammatica storica comparata delle lingue romanze (20 ore, 3 CFU, obbligatorio).
C. Gli atlanti linguistici delle lingue romanze, tra geolinguistica e linguistica storica (20 ore, 3 CFU).
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
L'insegnamento eroga 40 ore (per 6 CFU) o 60 ore (per 9 CFU) di lezioni frontali, all'interno delle quali si svolgeranno anche attività di analisi linguistica di testi, esercitazioni scritte, esposizioni orali di casi di studio. Il corso si avvale di materiale didattico e-learning pubblicato nel sito MyAriel dedicato.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, e avrà prevalentemente carattere seminariale. Per quanti frequenteranno la parte C del corso è prevista un'uscita didattica per visitare l'archivio dell'Atlante Linguistico Italiano presso l'Università degli studi di Torino.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, e avrà prevalentemente carattere seminariale. Per quanti frequenteranno la parte C del corso è prevista un'uscita didattica per visitare l'archivio dell'Atlante Linguistico Italiano presso l'Università degli studi di Torino.
Materiale di riferimento
Tutti gli studenti sono tenuti a preparare:
Per la parte A:
- Appunti delle lezioni;
- Alberto Varvaro, Il latino e la formazione delle lingue romanze, Il Mulino, Bologna, 2014;
- Henriette Walter, L'avventura delle lingue in Occidente, Roma-Bari, Laterza, 1999 (rist. 2006), studio approfondito delle pp. 5-10 (note p. 429); 11-24 (note pp. 429-30); 93-278 (note pp. 435-448).
Per la parte B:
- Appunti delle lezioni;
- Marcello Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Laterza, Roma-Bari, 2017.
Per la parte C:
- Appunti delle lezioni;
- Corrado Grassi, La geografia linguistica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von Günter Holtus, Michael Metzeltin, Christian Schmitt, vol. I, t. 1. Geschichte des Faches Romanistik. Methodologie (Das Sprachsystem), Max Niemeyer, Tübingen, 2a ed. 2011, pp. 207-235;
- Lorenzo Massobrio, Federica Cugno, Gli atlanti linguistici della Romània. Corso di Geografia linguistica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2010, studio approfondito delle pp. 1-36, 42-47 (ALF) e 50-73 (AIS e ALI), nonché di cinque argomenti (otto, nel caso di studenti non frequentanti) scelti tra quelli di seguito elencati:
1. l'ALC di Griera e l'ALDC di Veny e Pons i Griera pp. pp. 47-50 e 94-99;
2. gli ALR I e II di Pușcariu, Pop e Petrovici, pp. 73-80;
3. l'ALPI di Navarro Tomás, l'ALEP di Alvar e l'ALEPG di Cintra, pp. 80-85 e 103-104;
4. l'ALCo di Gilliéron-Edmont e l'ALEIC di Bottiglioni, pp. 107-115;
5. gli atlanti delle Ardenne, dei Vosgi e l'inchiesta nell'Angoumoins, pp. 118-127
6. Gli atlanti delle Lande e delle Terres Froides, pp. 116-118 e 127-129;
7. il NALF di Dauzat, pp. 134-139;
8. l'ALLy di Gardette, pp. 139-143;
9. L'ALG di Séguy, pp. 143-155;
10. l'ALMC di Nauton, pp. 155-160;
11. l'ALW di Haust, pp. 168-171;
12. il NALR e L'ALM di Uder, pp. 171-178;
13. l'ALA di Griera e l'ALEA di Alvar, pp. 178-186;
14. l'ALEANR, l'ALECant e l'ALECaLe di Alvar, pp. 188-193;
15. l'ALECMan di García Mouton, pp. 193-198;
16. l'atlante di Estremadura, l'ALEAc e l'ALLP, pp. 198-203;
17. l'ALSar di Terracini e Franceschi, pp. 206-217;
18. l'ALS di Ruffino, pp. 240-248;
19. l'ALD di Goebl, pp. 248-251;
20. l'ALAVAL di Kristol, pp. 258-264.
N.B. Tutta la bibliografia indicata può essere recuperata in consultazione presso la Biblioteca di Scienze dell'Antichità e Filologia Moderna (SAFM). un valido strumento di consultazione, al quale si farà costante riferimento, è: Gerhard Rohlfs, Panorama delle lingue neolatine. Piccolo atlante linguistico pan-romanzo, Gunter Narr, Tübingen, 1986 (alcune carte linguistiche di questo atlante saranno commentate a lezione, e saranno da portare all'esame).
Avvertenza per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi dei buoni appunti delle lezioni presso i colleghi frequentanti; si consiglia di utilizzare appunti completi e presi con cura e attenzione.
Per la parte C, gli studenti non frequentanti prepareranno 8 (anziché 5) degli argomenti a scelta indicati. Ulteriore bibliografia da portare obbligatoriamente all'esame sarà concordata con il docente; si pregano i non frequentanti di prendere per tempo un appuntamento con il docente al ricevimento studenti.
Per la parte A:
- Appunti delle lezioni;
- Alberto Varvaro, Il latino e la formazione delle lingue romanze, Il Mulino, Bologna, 2014;
- Henriette Walter, L'avventura delle lingue in Occidente, Roma-Bari, Laterza, 1999 (rist. 2006), studio approfondito delle pp. 5-10 (note p. 429); 11-24 (note pp. 429-30); 93-278 (note pp. 435-448).
Per la parte B:
- Appunti delle lezioni;
- Marcello Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Laterza, Roma-Bari, 2017.
Per la parte C:
- Appunti delle lezioni;
- Corrado Grassi, La geografia linguistica, in Lexikon der romanistischen Linguistik (LRL), hrsg. von Günter Holtus, Michael Metzeltin, Christian Schmitt, vol. I, t. 1. Geschichte des Faches Romanistik. Methodologie (Das Sprachsystem), Max Niemeyer, Tübingen, 2a ed. 2011, pp. 207-235;
- Lorenzo Massobrio, Federica Cugno, Gli atlanti linguistici della Romània. Corso di Geografia linguistica, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2010, studio approfondito delle pp. 1-36, 42-47 (ALF) e 50-73 (AIS e ALI), nonché di cinque argomenti (otto, nel caso di studenti non frequentanti) scelti tra quelli di seguito elencati:
1. l'ALC di Griera e l'ALDC di Veny e Pons i Griera pp. pp. 47-50 e 94-99;
2. gli ALR I e II di Pușcariu, Pop e Petrovici, pp. 73-80;
3. l'ALPI di Navarro Tomás, l'ALEP di Alvar e l'ALEPG di Cintra, pp. 80-85 e 103-104;
4. l'ALCo di Gilliéron-Edmont e l'ALEIC di Bottiglioni, pp. 107-115;
5. gli atlanti delle Ardenne, dei Vosgi e l'inchiesta nell'Angoumoins, pp. 118-127
6. Gli atlanti delle Lande e delle Terres Froides, pp. 116-118 e 127-129;
7. il NALF di Dauzat, pp. 134-139;
8. l'ALLy di Gardette, pp. 139-143;
9. L'ALG di Séguy, pp. 143-155;
10. l'ALMC di Nauton, pp. 155-160;
11. l'ALW di Haust, pp. 168-171;
12. il NALR e L'ALM di Uder, pp. 171-178;
13. l'ALA di Griera e l'ALEA di Alvar, pp. 178-186;
14. l'ALEANR, l'ALECant e l'ALECaLe di Alvar, pp. 188-193;
15. l'ALECMan di García Mouton, pp. 193-198;
16. l'atlante di Estremadura, l'ALEAc e l'ALLP, pp. 198-203;
17. l'ALSar di Terracini e Franceschi, pp. 206-217;
18. l'ALS di Ruffino, pp. 240-248;
19. l'ALD di Goebl, pp. 248-251;
20. l'ALAVAL di Kristol, pp. 258-264.
N.B. Tutta la bibliografia indicata può essere recuperata in consultazione presso la Biblioteca di Scienze dell'Antichità e Filologia Moderna (SAFM). un valido strumento di consultazione, al quale si farà costante riferimento, è: Gerhard Rohlfs, Panorama delle lingue neolatine. Piccolo atlante linguistico pan-romanzo, Gunter Narr, Tübingen, 1986 (alcune carte linguistiche di questo atlante saranno commentate a lezione, e saranno da portare all'esame).
Avvertenza per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a procurarsi dei buoni appunti delle lezioni presso i colleghi frequentanti; si consiglia di utilizzare appunti completi e presi con cura e attenzione.
Per la parte C, gli studenti non frequentanti prepareranno 8 (anziché 5) degli argomenti a scelta indicati. Ulteriore bibliografia da portare obbligatoriamente all'esame sarà concordata con il docente; si pregano i non frequentanti di prendere per tempo un appuntamento con il docente al ricevimento studenti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un'unica prova orale; il voto è espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è diciotto.
Il colloquio è volto ad accertare:
1) la preparazione sugli argomenti indicati nel programma;
2) la capacità di ragionamento critico e di applicazione delle metodologie di analisi spiegate a lezione;
3) la qualità e l'efficacia dell'esposizione;
4) la competenza nell'impiego del lessico specialistico.
Tutti gli studenti che intendano sostenere l'esame sono tenuti a consegnare al docente (anche via mail), almeno 10 giorni prima dell'inizio della sessione d'esame, un breve elaborato originale (max. 15.000 battute), contenente un'esercitazione scritta su un argomento concordato per tempo con il docente, vòlto a dimostrare l'acquisizione di autonome capacità d'indagine linguistica di tipo specialistico. L'elaborato concorre alla valutazione finale e sarà oggetto di una breve esposizione durante l'esame.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto (al ricevimento studenti o via e-mail) con il docente prima di iniziare la preparazione dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Il colloquio è volto ad accertare:
1) la preparazione sugli argomenti indicati nel programma;
2) la capacità di ragionamento critico e di applicazione delle metodologie di analisi spiegate a lezione;
3) la qualità e l'efficacia dell'esposizione;
4) la competenza nell'impiego del lessico specialistico.
Tutti gli studenti che intendano sostenere l'esame sono tenuti a consegnare al docente (anche via mail), almeno 10 giorni prima dell'inizio della sessione d'esame, un breve elaborato originale (max. 15.000 battute), contenente un'esercitazione scritta su un argomento concordato per tempo con il docente, vòlto a dimostrare l'acquisizione di autonome capacità d'indagine linguistica di tipo specialistico. L'elaborato concorre alla valutazione finale e sarà oggetto di una breve esposizione durante l'esame.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto (al ricevimento studenti o via e-mail) con il docente prima di iniziare la preparazione dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Parte A e B
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Parte C
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti si svolge su prenotazione, nello studio del docente. Per chiedere un appuntamento, scrivere una mail a: [email protected].
Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica - ingresso B, piano I, stanza n. 1062