Politiche dello sviluppo

A.A. 2025/2026
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/04
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Questo corso si concentra sulla relazione tra politica e sviluppo. Adotteremo una concezione multidimensionale di sviluppo, basata sull'idea che lo sviluppo di una nazione debba essere valutato sia in termini di crescita e ricchezza complessiva, sia in termini di distribuzione del benessere, sia rispetto all'effettivo miglioramento della qualità della vita di cittadini/e, sia per quel che riguarda la sostenibilità presente e futura. Tale relazione verrà studiata attraverso la lente interpretativa della scienza politica e l'utilizzo del metodo comparato, prestando attenzione a paesi appartenenti a diverse regioni, caratterizzati da diversi livelli di sviluppo e da diverse istituzioni politiche.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni a livello globale, lo sviluppo rimane una delle principali sfide del ventunesimo secolo, sia per la permanenza di alcuni ostacoli che hanno storicamente determinato la presenza di forti disparità nello sviluppo degli stati, sia per il sopraggiungere di nuovi problemi, tra cui quelli relativi al cambiamento climatico. Allo stesso tempo, stiamo abbiamo assistito a profonde trasformazioni a livello politico che, seppur in maniera diversa e con diversa intensità, hanno portata globale. Tra queste, merita particolare attenzione la diffusione internazionale della democrazia, che dopo aver sperimentato una lunga fase di espansione appare oggi in declino, e il concomitante riemergere di forme vecchie e nuove di autoritarismo.

La tesi che darà forma a questo corso è che politica e sviluppo sono profondamente interconnessi e che la relazione tra essi è complessa e reciproca. Comprendere le sfide dello sviluppo - in primis, il perché alcuni stati sono più sviluppati di altri - non può prescindere dal conoscere la politica, le diverse forme che essa assume in diversi stati, e le sue trasformazioni. Ugualmente, la comprensione della politica e delle sue trasformazioni - il perché alcuni stati sono democratici e altri no - richiede prestare attenzione ai processi di sviluppo, alle fonti di ricchezza di uno stato, ai cambiamenti e alle disparità nella distribuzione delle risorse all'interno di una nazione che esso può determinare, e agli ostacoli che lo rallentano o impediscono.

Gli argomenti trattati durante il corso saranno affrontati sia da una prospettiva teorica sia da una prospettiva empirica. Ciò significa che oltre a fornire alcune nozioni fondamentali, il corso prevedrà l'analisi di dati statistici, l'approfondimento di casi reali e lo studio di ricerche scientifiche volte a testare, aggiornare e/o innovare le teorie esistenti.
Inoltre, il corso si propone di incoraggiare studenti/esse a rielaborare le conoscenze che verranno acquisite per sviluppare la capacità di interpretare in maniera autonoma e critica gli eventi contemporanei e di comunicare le proprie argomentazioni. A tal fine, una parte delle lezioni sarà dedicata alla discussione collettiva e alle presentazioni orali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, studentesse e studenti dovrebbero aver acquisito le seguenti competenze:
- conoscenza delle principali istituzioni politiche e del loro funzionamento;
- conoscenza della nozione di sviluppo e delle principali problematiche ad essa connesse;
- comprensione delle molteplici interconnessioni tra politica e sviluppo e dei meccanismi causali tramite cui lo sviluppo può influenzare la politica e, viceversa, la politica può influenzare lo sviluppo;
- capacità di rielaborare le conoscenze acquisite per riflettere e argomentare autonomamente sulle problematiche affrontate durante il corso;
- capacità di preparare ed effettuare presentazioni orali, anche tramite l'utilizzo di strumenti digitali, per comunicare contenuti complessi di fronte a un pubblico.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
Il corso è organizzato in tre moduli. Un elenco dettagliato dei temi trattati a lezione sarà comunicato sul sito Ariel del corso a ridosso dell'inizio delle lezioni.

Modulo 1 - Politica e sviluppo: Introduzione ai principali temi e concetti del corso. Da un lato, verranno passate in rassegna le principali definizioni, misurazioni e teorie dello sviluppo. Dall'altro lato, verranno illustrati natura, varietà e funzionamento delle principali istituzioni politiche (stato, democrazia, autocrazia, transizioni di regime, forme di governo, sistemi elettorali).

Modulo 2 - Come lo sviluppo influenza la politica: Esame delle principali teorie su come lo sviluppo, e vari aspetti ad esso collegati, possano influenzare la politica di un paese e in particolare la sua forma di regime, le sue prospettive di democratizzazione, la stabilità di un regime autoritario e la sopravvivenza di uno democratico. I temi affrontati includono teoria della modernizzazione, teoria della maledizione delle risorse, e il ruolo delle disuguaglianze socioeconomiche, della performance economica e degli aiuti allo sviluppo.

Modulo 3 - Come la politica influenza lo sviluppo: Esame delle principali teorie su come lo politica possa influenzare le prospettive di sviluppo di una nazione. Particolare attenzione verrà prestata alla statualità e alla forma di regime (democratica o autocratica), e a come essa possa plasmare i processi decisionali a livello governativo e gli incentivi dei governi a promuovere lo sviluppo della loro nazione. I fattori specifici considerati includono le elezioni e la forma di governo, la distribuzione del potere di governo tra le diverse forze politiche (modello consensuale vs maggioritario), e le loro ricadute in termini di responsività, responsabilità e rappresentanza.

Modulo 4 - Presentazioni orali: Presentazioni orali in classe da parte di studenti/esse frequentanti. Tali presentazioni rappresentano un approfondimento dei temi trattati nel Modulo 3 e prenderanno spunto da alcune letture proposte dal docente, sulla cui base studenti/esse svilupperanno una ricerca.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il metodo didattico varia per studenti/esse frequentanti e non frequentanti. Essere frequentante significa mantenere una presenza assidua alle lezioni.
Per i/le frequentanti, il corso prevede sia lezioni frontali (Modulo 1, 2 e 3) sia presentazioni orali (Modulo 4) da parte di studenti/esse e momenti di discussione collettiva (Modulo 2, 3 e 4). Le lezioni frontali saranno supportate da slides, che verranno poi rese disponibili. La presentazioni orali e la partecipazione alla discussione da parte di studenti/esse sono considerate parte integrante della didattica.
Per chi non frequenterà, il corso prevede lo studio autonomo di alcuni testi.
Materiale di riferimento
Il materiale didattico varia per studenti/esse frequentanti e non frequentanti. Essere frequentante significa mantenere una presenza assidua alle lezioni. Di seguito una lista del materiale bibliografico che verrà utilizzato durante il corso. L'elenco dettagliato delle letture inerenti ai programmi per frequentanti e per non frequentanti sarà comunicato sul sito Ariel del corso a ridosso dell'inizio delle lezioni.

Frequentanti:
a) Clark, William Roberts, Matt Golder, e Sona Nadenichek Golder. "Principi di Scienza Politica". McGraw-Hill, 2022 (Seconda edizione, curata da Fabio Franchino) (capitoli selezionati).
b) Fama, Marco. "Sviluppo. Teorie, problemi, prospettive". Mondadori, 2024 (capitoli selezionati).
c) Letture aggiuntive la cui lista sarà resa disponibile all'inizio del corso.

Non frequentanti:
a) Clark, William Roberts, Matt Golder, e Sona Nadenichek Golder. "Principi di Scienza Politica". McGraw-Hill, 2022 (Seconda edizione, curata da Fabio Franchino) (capitoli selezionati).
b) Fama, Marco. "Sviluppo. Teorie, problemi, prospettive". Mondadori, 2024.
c) Acemoglu, Daron, e James Robinson. "Perché le nazioni falliscono". Il Saggiatore, 2013.

Attenzione: Il sito Ariel del corso è uno strumento imprescindibile per lo studio. Su di esso verrà messo a disposizione materiale come le slides delle lezioni e le letture aggiuntive.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Le modalità d'esame variano per studenti/esse frequentanti e non frequentanti. Essere frequentante significa mantenere una presenza assidua alle lezioni.

Frequentanti:
· L'esame è suddiviso in due parti. Il voto finale risulterà dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due parti.
· La prima parte dell'esame consiste in una prova scritta intermedia che si terrà al termine dei Moduli 1, 2 e 3 e che sarà composta da una serie di domande a risposta multipla e breve sui temi trattati a lezione. L'esito di questa prova rappresenterà circa il 67% del voto finale.
· Per la seconda parte dell'esame, ciascuno/a studente/essa preparerà una presentazione orale su uno degli argomenti trattati nel Modulo 4. Le presentazioni si terranno durante le lezioni e varranno circa il 33% del voto finale.
· La partecipazione attiva ai momenti di discussione collettiva che verranno proposti durante il corso permetterà di ottenere una maggiorazione del voto finale.
· Una frequenza inferiore all'80% delle lezioni implicherà una decurtazione del voto finale.
· Ulteriori informazioni sulle modalità d'esame verranno fornite all'inizio del corso.
· A seconda del numero di frequentanti, il docente potrà proporre modalità alternative alla presentazione orale per sostenere la seconda parte dell'esame.

Non frequentanti:
· L'esame consiste in un'unica prova scritta da sostenere al termine del corso in uno degli appelli d'esame previsti.
· La prova copre tutto il materiale bibliografico di riferimento previsto dal programma non frequentanti.
· La prova prevede una serie di domande a risposta multipla e breve e una domanda aperta.
SPS/04 - SCIENZA POLITICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Cassani Andrea
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì, ore 17:30, previo appuntamento via email
Stanza 2, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche (Edificio 1, primo piano)