Protostoria europea
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze generali relative alle società europee dell'età del Bronzo (ca II millennio a.C.) con focus mirati sui principali complessi culturali presenti in Italia settentrionale. L'età del Bronzo è infatti uno dei campi di studio della Protostoria, che si occupa dell'età dei metalli e del segmento più recente della Preistoria. Il passato preistorico viene organizzato in base a un criterio basato sulla tecnologia, e quindi si parla di età della Pietra articolata in Paleolitico e Neolitico, e di età del Rame, età del Bronzo ed età del Ferro.
L'età del Bronzo europea è una tappa unica per ricchezza e varietà culturale, per l'alto livello tecnologico raggiunto nella metallurgia, per l'intensità dei rapporti e degli scambi di materie prime e di beni di prestigio su lunga distanza. Tali caratteri si presentano in un periodo caratterizzato da una forte accelerazione dello sviluppo socio-economico e delle forme di organizzazione politica delle comunità, che tuttavia non raggiunsero mai forme complesse di tipo statale e propriamente urbano.
Il corso è introdotto da una breve storia della disciplina e da una sezione dedicata alle metodologie e alle fonti utilizzate per costruire il quadro delle conoscenze e della periodizzazione. Successivamente vengono trattati i principali aspetti che caratterizzano l'età del Bronzo europea: ambiente, insediamento, economia, produzioni, scambi, sepolture, culto, identità e organizzazione sociale. Particolare attenzione è dedicata alla metallurgia del bronzo (tecnologia, circolazione e deposizioni), all'armamento e ai beni di prestigio che costituiscono una fonte privilegiata per l'interpretazione dell'articolazione sociale, del potere e del primato personale.
Se possibile, sono previste attività aggiuntive mirate ad una più diretta conoscenza della cultura materiale (visite collezioni museali ed esercitazioni sui reperti).
L'età del Bronzo europea è una tappa unica per ricchezza e varietà culturale, per l'alto livello tecnologico raggiunto nella metallurgia, per l'intensità dei rapporti e degli scambi di materie prime e di beni di prestigio su lunga distanza. Tali caratteri si presentano in un periodo caratterizzato da una forte accelerazione dello sviluppo socio-economico e delle forme di organizzazione politica delle comunità, che tuttavia non raggiunsero mai forme complesse di tipo statale e propriamente urbano.
Il corso è introdotto da una breve storia della disciplina e da una sezione dedicata alle metodologie e alle fonti utilizzate per costruire il quadro delle conoscenze e della periodizzazione. Successivamente vengono trattati i principali aspetti che caratterizzano l'età del Bronzo europea: ambiente, insediamento, economia, produzioni, scambi, sepolture, culto, identità e organizzazione sociale. Particolare attenzione è dedicata alla metallurgia del bronzo (tecnologia, circolazione e deposizioni), all'armamento e ai beni di prestigio che costituiscono una fonte privilegiata per l'interpretazione dell'articolazione sociale, del potere e del primato personale.
Se possibile, sono previste attività aggiuntive mirate ad una più diretta conoscenza della cultura materiale (visite collezioni museali ed esercitazioni sui reperti).
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza del record archeologico, con particolare riguardo a cultura materiale e produzioni, dinamiche insediative, documentazione funeraria, economia e scambi.
Conoscenza della letteratura, delle fonti e delle principali correnti interpretative che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento.
Competenze per leggere e interpretare gli aspetti ideologici e le strutture sociali ed economiche che caratterizzano le società antiche oggetto del corso. Capacità di valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Conoscenza della letteratura, delle fonti e delle principali correnti interpretative che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dell'argomento.
Competenze per leggere e interpretare gli aspetti ideologici e le strutture sociali ed economiche che caratterizzano le società antiche oggetto del corso. Capacità di valutazione critica delle problematiche e di possibili letture divergenti dei fenomeni.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il programma d'esame verte sull'età del Bronzo (particolare attenzione sarà rivolta ai complessi della regione padana e alpina) ed è articolato in 3 Unità didattiche da 9 C.F.U. complessivi.
Nel caso si intenda sostenere il programma da 6 C.F.U. si porteranno all'esame le Unità didattiche 1 e 2 con la relativa bibliografia; per ulteriori specifiche esigenze si contatti via mail la docente. I materiali scaricabili in pdf (schemi di cronologia e alcuni articoli della bibliografia) saranno disponibili sulla piattaforma Ariel una volta concluse le lezioni relative alle unità didattiche in oggetto.
NB: Il programma potrà subire variazioni e aggiornamenti e sarà espresso nella sua forma definitiva a conclusione del corso.
Unità didattica 1- Metodi, strumenti e materiali. Caratteri generali dell'età del Bronzo in Europa.
1. La Protostoria: oggetto degli studi, finalità, metodi.
2. Classificazione e potenzialità delle fonti archeologiche: abitati e aree di lavorazione, necropoli, ritrovamenti isolati
3. Classificazione e potenzialità delle fonti archeologiche: deposizioni e ripostigli
4. La metallurgia del bronzo (produzione e circolazione della materia prima e dei manufatti)
5. Principi di classificazione e nomenclatura delle classi di materiali (metallo, ceramica, industria litica, materia dura animale)
6. Concetto di tipo e di cultura in archeologia
7. Periodizzazione, cronologia e metodi di datazione di interesse per la Protostoria. Cronologia relativa (Metodo tipologico e Tabella delle matrici)
8. Cronologia assoluta (Cross dating): casi di studio
9. Cronologia assoluta (Dendrocronologia e Radiocarbonio): casi di studio
10. Ambiente, economia, produzioni
Unità didattica 2 - Vivere (e morire) nell'età del Bronzo: abitati, necropoli e deposizioni come fonti per la conoscenza delle società antiche
11. Il quadro cronologico dell'età del Bronzo
12. Culture archeologiche dell'età del Bronzo europea
13. L' antica età del Bronzo in Italia nord-orientale: la cultura di Polada
14. Indagini archeologiche nel sito palafitticolo di Lavagnone (Desenzano del Garda-Lonato)
15. L' Italia nord-orientale nel Bronzo Medio e Recente e la cultura delle Palafitte e delle Terramare
16. Confini fisici e confini culturali. L'Italia nord-occidentale nell'età del Bronzo
17. Insediamento e strutture di abitato: il "problema" delle Palafitte (dal lago di Zurigo a Fiavè a Must Farm)
18. Altri tipi di strutture di abitato: Nola Croce del Papa, una Pompei dell'antica età del Bronzo
19. Antropizzazione e sfruttamento intensivo dell'area padana. I villaggi terramaricoli.
20. Crollo del "sistema palafitticolo-terramaricolo"
Unità didattica 3: Individuo - società nell'età del Bronzo
21. Pratiche funerarie nel Bronzo Antico
22. Pratiche funerarie nel Bronzo Medio e Recente
23. "Famiglie protostoriche": aspetti di paleodemografia nella lettura della documentazione funeraria
24. Gender, età e status nel riflesso della documentazione funeraria
25. Pratiche cultuali nell'età del Bronzo.
26. Beni di prestigio, potere e primato personale/1
27. Beni di prestigio, potere e primato personale/2
28. Armamento e conflitto/1
29. Armamento e conflitto/2
30. Conclusioni
Nel caso si intenda sostenere il programma da 6 C.F.U. si porteranno all'esame le Unità didattiche 1 e 2 con la relativa bibliografia; per ulteriori specifiche esigenze si contatti via mail la docente. I materiali scaricabili in pdf (schemi di cronologia e alcuni articoli della bibliografia) saranno disponibili sulla piattaforma Ariel una volta concluse le lezioni relative alle unità didattiche in oggetto.
NB: Il programma potrà subire variazioni e aggiornamenti e sarà espresso nella sua forma definitiva a conclusione del corso.
Unità didattica 1- Metodi, strumenti e materiali. Caratteri generali dell'età del Bronzo in Europa.
1. La Protostoria: oggetto degli studi, finalità, metodi.
2. Classificazione e potenzialità delle fonti archeologiche: abitati e aree di lavorazione, necropoli, ritrovamenti isolati
3. Classificazione e potenzialità delle fonti archeologiche: deposizioni e ripostigli
4. La metallurgia del bronzo (produzione e circolazione della materia prima e dei manufatti)
5. Principi di classificazione e nomenclatura delle classi di materiali (metallo, ceramica, industria litica, materia dura animale)
6. Concetto di tipo e di cultura in archeologia
7. Periodizzazione, cronologia e metodi di datazione di interesse per la Protostoria. Cronologia relativa (Metodo tipologico e Tabella delle matrici)
8. Cronologia assoluta (Cross dating): casi di studio
9. Cronologia assoluta (Dendrocronologia e Radiocarbonio): casi di studio
10. Ambiente, economia, produzioni
Unità didattica 2 - Vivere (e morire) nell'età del Bronzo: abitati, necropoli e deposizioni come fonti per la conoscenza delle società antiche
11. Il quadro cronologico dell'età del Bronzo
12. Culture archeologiche dell'età del Bronzo europea
13. L' antica età del Bronzo in Italia nord-orientale: la cultura di Polada
14. Indagini archeologiche nel sito palafitticolo di Lavagnone (Desenzano del Garda-Lonato)
15. L' Italia nord-orientale nel Bronzo Medio e Recente e la cultura delle Palafitte e delle Terramare
16. Confini fisici e confini culturali. L'Italia nord-occidentale nell'età del Bronzo
17. Insediamento e strutture di abitato: il "problema" delle Palafitte (dal lago di Zurigo a Fiavè a Must Farm)
18. Altri tipi di strutture di abitato: Nola Croce del Papa, una Pompei dell'antica età del Bronzo
19. Antropizzazione e sfruttamento intensivo dell'area padana. I villaggi terramaricoli.
20. Crollo del "sistema palafitticolo-terramaricolo"
Unità didattica 3: Individuo - società nell'età del Bronzo
21. Pratiche funerarie nel Bronzo Antico
22. Pratiche funerarie nel Bronzo Medio e Recente
23. "Famiglie protostoriche": aspetti di paleodemografia nella lettura della documentazione funeraria
24. Gender, età e status nel riflesso della documentazione funeraria
25. Pratiche cultuali nell'età del Bronzo.
26. Beni di prestigio, potere e primato personale/1
27. Beni di prestigio, potere e primato personale/2
28. Armamento e conflitto/1
29. Armamento e conflitto/2
30. Conclusioni
Prerequisiti
Metodologia della ricerca archeologica (consigliato, non obbligatorio).
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula con presentazioni powerpoint. Durante le lezioni sarà promossa la discussione sui temi trattati per stimolare un dibattito critico e verificare se le conoscenze in corso vengono correttamente comprese e applicate.
Materiale di riferimento
Unità didattica 1
1. de Marinis R.C. 1984, Archeologia e arte antica, in Enciclopedia europea, 12, Milano 1984, pp. 559-568.
2. de Marinis R.C. 2019, Cultura archeologica, facies archeologica, gruppo culturale e civiltà nella letteratura pre- e protostorica italiana, in Danckers J., Cavazzuti C., Cattani M. (eds.), Facies e culture nell'età del Bronzo italiana? Atti del Convegno di Roma, Institut Historique Belge de Rome, 3-4.12.2015, ARTES 11, pp. 27-39.
3. Heide W. Nørgaard and Samantha S. Reiter (eds.) 2025, Bronzization. Essays in Bronze Age Archaeology, Archeopress 2025 (parti I e III obbligatorie + altri 3 capitoli a scelta).
4. de Marinis R.C. 2000, Il museo civico archeologico Giovanni Rambotti: una introduzione alla preistoria del lago di Garda, Desenzano del Garda (solo capitoli V, VI, VII).
Unità didattica 2
1. de Marinis R.C., Rapi M., The Early Bronze Age Polada Culture of northern Italy. An overview, in Blanchet S., Nicolas T. Et Quilliec B. (dir.): Les sociétés du Bronze ancien atlantique du XXIVème au XVIème s. av. J.-C., Actes du colloque de Rennes, Ille-et-Vilaine, (16-18 novembre 2018), Ausonius, Bordeaux, pp. 427-454.
2. Rapi M. 2020, Il complesso del Lavagnone 3. Scavi dell'Università degli Studi di Milano (1989-2006) in Palafitte - Collana di studi sui siti preistorici di ambiente umido, Serie 2, vol. 1. (solo cap. I: "Il bacino infra-morenico del Lavagnone: quadro degli studi e di aggiornamento sulle ricerche in corso").
3. de Marinis R.C. 2009, La protostoria del territorio di Varese (pp. 11 ss.) e L'età del Bronzo nelle palafitte del lago di Varese (pp. 124-139) in de Marinis R.C., Pizzo M. e Massa S. (a c. di), Alle origini di Varese e del suo territorio, Roma.
4. de Marinis R.C. 2018, Il ripostiglio della Cascina Ranza (comune di Milano), Notizie Archeologiche Bergomensi 26, pp. 27-113.
5. Bernabò Brea M. 2009, Le terramare nell'età del Bronzo, in Bernabò Brea M., Cremaschi M. (a c. di), Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, pp. 5-16.
6. de Marinis R.C., Salzani L. 1997, Le necropoli del Bronzo medio e recente nella Lombardia orientale e nel Veneto occidentale, in Bernabò Brea M., Cardarelli A. e Cremaschi M. (a c. di), Le Terramare. La più antica civiltà padana, Milano, pp. 705-719.
Unità didattica 3
NB: studiare o i testi indicati ai nn. 1,2,3,4 o quello al n. 5 o quello al n. 6
1. de Marinis R.C., L'immagine del guerriero e i segni del potere nell'età del Rame e del Bronzo dell'Italia settentrionale alla luce della documentazione funeraria, Intervento presentato al 12. Colloque International sur les Alpes dans l'Antiquité, Yenne (Savoia), 2-4 ottobre 2009, pp. 127-141.
2. David-Elbiali M., Sous l'agle du genre: analyse de nécropoles de l'âge du Bronze (15e-13e siècle av. J.-C.) d'Italie du Nord et comparaisons avec le nord des Alpes, Rivista di Scienze Preistoriche, LX, 2010, p. 203-256.
3. Kristiansen K. 2002, The Tale Of The Sword - Swords and Swordfighters in Bronze Age Europe, Oxford Journal Of Archaeology 21(4), pp. 319-332.
4. Moedlinger M., Uckelmann M., Mattiews S., eds. 2011, Bronze Age Warfare, BAR IS 2255, 2011: Introduction, (p. 1 ss); Ceremonial or deadly serious? New insight into the function of Irish Early Bronze Age halberds, (p. 39 ss.); Ritual object or powerful weapon - The usage of Central Europe Bronze Age swords (p. 153 ss); The function of Bronze Age shields (p. 187 ss).
5. Horn Ch., Kristiansen K. (eds.) 2018. Warfare in Bronze age society, Cambridge, 253 pp.
6. R. Bradley, The Passage of Arms: Archaeological Analysis of Prehistoric Hoards and Votive Deposits, Oxford 1998
1. de Marinis R.C. 1984, Archeologia e arte antica, in Enciclopedia europea, 12, Milano 1984, pp. 559-568.
2. de Marinis R.C. 2019, Cultura archeologica, facies archeologica, gruppo culturale e civiltà nella letteratura pre- e protostorica italiana, in Danckers J., Cavazzuti C., Cattani M. (eds.), Facies e culture nell'età del Bronzo italiana? Atti del Convegno di Roma, Institut Historique Belge de Rome, 3-4.12.2015, ARTES 11, pp. 27-39.
3. Heide W. Nørgaard and Samantha S. Reiter (eds.) 2025, Bronzization. Essays in Bronze Age Archaeology, Archeopress 2025 (parti I e III obbligatorie + altri 3 capitoli a scelta).
4. de Marinis R.C. 2000, Il museo civico archeologico Giovanni Rambotti: una introduzione alla preistoria del lago di Garda, Desenzano del Garda (solo capitoli V, VI, VII).
Unità didattica 2
1. de Marinis R.C., Rapi M., The Early Bronze Age Polada Culture of northern Italy. An overview, in Blanchet S., Nicolas T. Et Quilliec B. (dir.): Les sociétés du Bronze ancien atlantique du XXIVème au XVIème s. av. J.-C., Actes du colloque de Rennes, Ille-et-Vilaine, (16-18 novembre 2018), Ausonius, Bordeaux, pp. 427-454.
2. Rapi M. 2020, Il complesso del Lavagnone 3. Scavi dell'Università degli Studi di Milano (1989-2006) in Palafitte - Collana di studi sui siti preistorici di ambiente umido, Serie 2, vol. 1. (solo cap. I: "Il bacino infra-morenico del Lavagnone: quadro degli studi e di aggiornamento sulle ricerche in corso").
3. de Marinis R.C. 2009, La protostoria del territorio di Varese (pp. 11 ss.) e L'età del Bronzo nelle palafitte del lago di Varese (pp. 124-139) in de Marinis R.C., Pizzo M. e Massa S. (a c. di), Alle origini di Varese e del suo territorio, Roma.
4. de Marinis R.C. 2018, Il ripostiglio della Cascina Ranza (comune di Milano), Notizie Archeologiche Bergomensi 26, pp. 27-113.
5. Bernabò Brea M. 2009, Le terramare nell'età del Bronzo, in Bernabò Brea M., Cremaschi M. (a c. di), Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, pp. 5-16.
6. de Marinis R.C., Salzani L. 1997, Le necropoli del Bronzo medio e recente nella Lombardia orientale e nel Veneto occidentale, in Bernabò Brea M., Cardarelli A. e Cremaschi M. (a c. di), Le Terramare. La più antica civiltà padana, Milano, pp. 705-719.
Unità didattica 3
NB: studiare o i testi indicati ai nn. 1,2,3,4 o quello al n. 5 o quello al n. 6
1. de Marinis R.C., L'immagine del guerriero e i segni del potere nell'età del Rame e del Bronzo dell'Italia settentrionale alla luce della documentazione funeraria, Intervento presentato al 12. Colloque International sur les Alpes dans l'Antiquité, Yenne (Savoia), 2-4 ottobre 2009, pp. 127-141.
2. David-Elbiali M., Sous l'agle du genre: analyse de nécropoles de l'âge du Bronze (15e-13e siècle av. J.-C.) d'Italie du Nord et comparaisons avec le nord des Alpes, Rivista di Scienze Preistoriche, LX, 2010, p. 203-256.
3. Kristiansen K. 2002, The Tale Of The Sword - Swords and Swordfighters in Bronze Age Europe, Oxford Journal Of Archaeology 21(4), pp. 319-332.
4. Moedlinger M., Uckelmann M., Mattiews S., eds. 2011, Bronze Age Warfare, BAR IS 2255, 2011: Introduction, (p. 1 ss); Ceremonial or deadly serious? New insight into the function of Irish Early Bronze Age halberds, (p. 39 ss.); Ritual object or powerful weapon - The usage of Central Europe Bronze Age swords (p. 153 ss); The function of Bronze Age shields (p. 187 ss).
5. Horn Ch., Kristiansen K. (eds.) 2018. Warfare in Bronze age society, Cambridge, 253 pp.
6. R. Bradley, The Passage of Arms: Archaeological Analysis of Prehistoric Hoards and Votive Deposits, Oxford 1998
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale
Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)