Quaternary landscapes and human landuse
A.A. 2025/2026
Obiettivi formativi
Offrire allo studente una conoscenza scientificamente aggiornata degli aspetti metodologici e dei contenuti relativi alla storia evolutiva del pianeta durante il Quaternario, mettendo in luce gli aspetti naturali e legati all'attività dell'uomo, con particolare attenzione all'interferenza di quest'ultimo con i processi naturali. Fornire inoltre le conoscenze utili per comprendere e ricostruire il cambiamento climatico del periodo Quaternario, nonché le conoscenze necessarie per affrontare il rilevamento di terreno delle formazioni quaternarie e delle connesse forme, con particolare riferimento a quelle continentali. Verrà dato risalto anche allo studio e alla descrizione delle sequenze continentali sia in affioramento sia indagate attraverso sondaggi geognostici.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisirà competenza circa il cambiamento climatico intervenuto nel periodo Quaternario e sarà in grado di comprendere i termini dell'attuale dibattito sulle cause del riscaldamento climatico globale, ed il ruolo dell'attività antropica in questo contesto e di applicarle allo studio dei contesti ambientali ed archeologici. Acquisirà competenze nel rilevamento di terreno e nella descrizione delle unità quaternarie, che completeranno la formazione del geologo di terreno e rilevatore.
Periodo: Primo semestre
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
insegnamento non attivo nell'a.a. 2025-26
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Introduzione e concetti fondamentali di Geologia del Quaternario. La cronologia del Quaternario dalla fine del Pliocene all'instaurarsi di cicli glaciali-interglaciali; il Pleistocene, l'Olocene e la loro suddivisione.
Metodi geocronologici applicati al Quaternario: concetti, materiali e contesti databili, problematiche.
La ciclicità del clima secondo Milankovitch; concetto di feedback, albedo, effetto serra, macchie solari. Metodi di indagine per la ricostruzione dei climi del passato: la ricerca di proxy data.
Interazioni tra oceani e calotte; studio isotopico dei sedimenti oceanici e glaciali, il concetto di Marine Isotopic Stage.
Le variazioni del livello del mare nel Quaternario: evidenze e meccanismi.
I proxy continentali per il quaternario: forme del paesaggio, depositi lacustri, depositi fluviali, paleosuoli, speleotemi e tufa. I concetti di biostasia e resistasia.
La teoria del glaciale dal modello quadripartito al poliglacialismo; le conoscenze attuali. Il Tardiglaciale e il passaggio all'Olocene.
Lo studio del Quaternario in Italia, con particolare attenzione al margine padano: la regressione marina nel Pleistocene inferiore, la formazione degli anfiteatri glaciali e il riempimento della valle padana.
Lo studio del Quaternario attraverso depositi superficiali e forme e lo studio dei sondaggi geognostici.
Il rilevamento del Quaternario e la sua rappresentazione cartografica (concetti di allostratigrafia e rilevamento).
Dal Quaternario all'antropocene. Concetti di dispersione delle specie e di land use.
L'uso delle risorse naturali e l'impatto sul territorio a partire dalla preistoria; trend attuali e modelli per il futuro.
Metodi geocronologici applicati al Quaternario: concetti, materiali e contesti databili, problematiche.
La ciclicità del clima secondo Milankovitch; concetto di feedback, albedo, effetto serra, macchie solari. Metodi di indagine per la ricostruzione dei climi del passato: la ricerca di proxy data.
Interazioni tra oceani e calotte; studio isotopico dei sedimenti oceanici e glaciali, il concetto di Marine Isotopic Stage.
Le variazioni del livello del mare nel Quaternario: evidenze e meccanismi.
I proxy continentali per il quaternario: forme del paesaggio, depositi lacustri, depositi fluviali, paleosuoli, speleotemi e tufa. I concetti di biostasia e resistasia.
La teoria del glaciale dal modello quadripartito al poliglacialismo; le conoscenze attuali. Il Tardiglaciale e il passaggio all'Olocene.
Lo studio del Quaternario in Italia, con particolare attenzione al margine padano: la regressione marina nel Pleistocene inferiore, la formazione degli anfiteatri glaciali e il riempimento della valle padana.
Lo studio del Quaternario attraverso depositi superficiali e forme e lo studio dei sondaggi geognostici.
Il rilevamento del Quaternario e la sua rappresentazione cartografica (concetti di allostratigrafia e rilevamento).
Dal Quaternario all'antropocene. Concetti di dispersione delle specie e di land use.
L'uso delle risorse naturali e l'impatto sul territorio a partire dalla preistoria; trend attuali e modelli per il futuro.
Prerequisiti
Per seguire questo insegnamento con profitto, è consigliata la conoscenza delle basi di geomorfologia, sedimentologia, stratigrafia previste per il corso di laurea triennale.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari, letture suggerite; escursioni non obbligatorie.
Materiale di riferimento
Materiale distribuito dal docente, letture suggerite.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale con giudizio espresso in trentesimi. Verranno valutate l'effettiva comprensione dei contenuti erogati e dei processi descritti, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi formativi. Saranno inoltre prese in considerazione la capacità di sintesi e l'utilizzo della terminologia appropriata. Possibilità di svolgere un seminario integrativo all'esame finale su un argomento concordato con il docente.
GEO/04 - GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA - CFU: 6
Attivita' di campo: 12 ore
Lezioni: 40 ore
Lezioni: 40 ore