Teatro spagnolo

A.A. 2025/2026
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/05
Lingua
Spagnolo
Obiettivi formativi
Il corso è diretto a studenti e studentesse di tutti i CdS di Studi Umanistici, ma richiede almeno una buona competenza passiva della lingua spagnola, dato che si tiene interamente in spagnolo. Il corso può essere un utile completamento della formazione di base sia per ispanisti che per ispanoamericanisti, e nella Laurea Magistrale può essere anche iterato, specie per chi fosse interessato a svolgere la tesi di laurea in questo ambito. L'oggetto di studio è l'ampio patrimonio teatrale in lingua spagnola, con attenzione di anno in anno su un periodo specifico, e con uno spazio, quando possibile, anche per il teatro ispanoamericano. Oltre all'evoluzione della produzione teatrale in un certo periodo o seguendo criteri tematici, si dà ampio spazio a questioni specifiche del fatto teatrale, come la messinscena, la dicotomia tra spazio scenico e spazio drammatico, la dimensione commerciale. Si presenta, inoltre, la terminologia di base degli studi teatrali, e si visionano sequenze di allestimenti significativi. Infine, durante tutto l'Anno Accademico si propongono spettacoli teatrali presenti in cartellone, anche se non strettamente legati all'argomento del corso.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: lo studente conoscerà le linee di sviluppo essenziali della storia del teatro spagnolo nel periodo proposto durante il corso. Avrà inoltre letto alcune tra le più significative opere del periodo in questione. Competenze: lo studente acquisirà la capacità di collocare nel tempo gli autori, le correnti e le opere principali del periodo studiato; saprà mettere in luce somiglianze e differenze tra i testi letti, evidenziando le peculiarità più significative di ciascuno; saprà utilizzare la terminologia di base degli studi teatrali; saprà mettere in relazione le opere studiate con il loro contesto storico e sociale, e sarà in grado di riflettere sulle modalità di rappresentazione drammatica; saprà apprezzare il valore potenzialmente etico dell'opera teatrale e la sua maggiore o minore capacità di interagire con il pubblico (spettatori e lettori).
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso si articola in tre parti, tutte incentrate sulle pratiche di "riscrittura", con la drammaturgia di miti ed eventi storici, ma anche con la rimediazione del dramma da parte del cinema.
Nella prima parte del corso, "Dal mito al teatro", verranno presentate delle interpretazioni novecentesche di alcune tra le più note figure femminili della mitologia classica. In particolare, si studieranno "Electra" di Benito Pérez Galdós" (1901), "Fedra" di Miguel de Unamuno (1910), "La tejedora de sueños" (1952) di Antonio Buero Vallejo, incentrata su Penelope, e "Antígona" di Trinidad Morgades Besari (1991), autrice della Guinea Equatoriale. Dopo aver ripercorso le caratteristiche dei miti in questione e la loro fortuna nel teatro occidentale, si leggeranno le opere selezionate, osservando non solo il grado di aderenza alla tradizione classica, ma anche le strategie drammaturgiche messe in campo per parlare al tempo presente.
Nella seconda parte del corso, "Dalla storia al teatro", si analizzeranno alcune opere del teatro spagnolo recente e contemporaneo che partono da un evento o un personaggio storico realmente esistito per costruirgli intorno un testo che, di volta in volta, offra una visione critica della storia spagnola o proponga una lettura personale degli avvenimenti portati in scena. Le opere studiate saranno "El tragaluz" (1967) di Antonio Buero Vallejo, rilettura del trauma della Guerra Civile e auspicio di un futuro nuovo; "Guernica" (1969) di Jerónimo López Mozo, evocazione del bombardamento sulla cittadina basca che ispirò il capolavoro di Picasso; "Presas" (2007) di Ignacio del Moral e Verónica Fernández, incentrato sulla prigionia di un gruppo di donne negli anni più duri della dittatura franchista; e infine "Ana once de marzo" (2011) di Paloma Pedrero, che prende spunto dagli attentati terroristici a Madrid dell'11 marzo 2004.
Nella terza parte del corso, "Lorca dal teatro al cinema", si leggeranno i testi della cosiddetta trilogia lorchiana, ovvero "Bodas de sangre", "Yerma" e "La casa de Bernarda Alba", che verranno studiati in rapporto ad alcune note riletture cinematografiche. Oggetto di analisi saranno dunque i film "Bodas de sangre" (Carlos Saura, 1981), "La casa de Bernarda Alba" (Mario Camus, 1987), "La novia" (Paula Ortiz, 2015) e "Barren" (Ruiz Barrachina, 2017), che dovranno essere visionati per intero, analizzati nelle loro caratteristiche essenziali e commentati in relazione alle opere che li hanno ispirati.
Prerequisiti
Il corso presuppone delle solide competenze linguistiche. Le lezioni si tengono interamente in lingua spagnola, e la bibliografia d'esame è quasi interamente in spagnolo, anche se in qualche caso possono essere disponibili delle traduzioni. Gli studenti Erasmus o di altre forme di mobilità sono ammessi, purché in possesso di solide competenze in lingua spagnola.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; lettura in gruppo e commento di scene tratte dalle opere in programma; visione e commento di documentari, riprese teatrali e film o prodotti in altri media.
Materiale di riferimento
Data la non sempre semplice reperibilità dei testi indicati, si rimanda alla pagina MyAriel del corso per informazioni specifiche (https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=8573). Alcuni dei testi verranno messi a disposizione in formato digitale.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente/essa e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda del numero di crediti per cui si presenta lo studente/essa, che sceglierà se svolgerlo in italiano o in spagnolo.
Studenti e studentesse che vogliano acquisire 9 cfu prepareranno le tre parti del programma. Chi fosse interessato/a ad acquisire solo 6 cfu, preparerà le prime due parti del programma.
Il colloquio mira a verificare l'effettiva conoscenza dei testi letti e degli eventuali film visionati, la capacità di contestualizzare autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Infine, valuterà positivamente la competenza linguistica, se svolto in spagnolo.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e gli studenti/esse hanno facoltà di rifiutarlo (in tal caso la prova verrà verbalizzata come "ritirato").
Gli studenti/esse internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti/esse con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, contattando in anticipo l'Ufficio competente.
Il programma del corso è valido fino a settembre 2026. A partire da dicembre 2026 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'A.A. 2026-27.
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il docente riceve sia in presenza, sia su Teams, sempre previo appuntamento.
In presenza: studio del docente, sezione di Iberistica (terzo piano), piazza S. Alessandro 1. A distanza: chiamata diretta via Teams.