Workshop on "space law"

A.A. 2025/2026
3
Crediti massimi
21
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
Il diritto spaziale non è nuovo. Al contrario, il "corpus iuris spatialis" risale alla metà del secolo scorso, la c.d. epoca della "corsa alla luna". Da allora, l'interesse verso lo spazio e ciò che lo abita si è drasticamente ridotto fino ai giorni nostri in cui, viceversa, si registra una tendenza opposta. L'impressionante sviluppo tecnologico ha infatti rinvigorito l'interesse per le missioni spaziali sia a fini di ricerca sia a fini commerciali coinvolgendo (e stravolgendo) sia le relazioni tra Stati, sia quelle tra Stati e operatori privati sempre più numerosi e influenti nell' "industria spaziale". E questo cambiamento ha inevitabilmente riflessi anche nel settore giuridico.
Alla luce di queste premesse, il corso si propone di fornire una prima comprensione delle questioni giuridiche sollevate dal ritrovato sviluppo dell' "industria spaziale".
Dopo una introduzione ai concetti generali, anche tecnici del settore (cosa si intende per spazio, oggetti spaziali e attività spaziali), il corso intende analizzare il quadro giuridico internazionale attualmente in vigore, e le più recenti proposte normative adottate a livello nazionale (Lussemburgo, USA; Emirati Arabi Uniti).
La questione principale è se e in quale misura le fonti tradizionali del diritto spaziale siano idonei per affrontare le questioni giuridiche più attuali, o se debbano essere adattati.
Saranno affrontate questioni giuridiche di diritto internazionale pubblico e diritto internazionale privato.
Si dedicherà infine qualche cenno conclusivo al rapporto tra "industria spaziale" e sviluppo sostenibile. Nei prossimi anni le attività spaziali aumenteranno di numero e di volume, sicché in questo periodo di fermento, anche normativo, è fondamentale stabilire norme volte a minimizzare l'impatto ambientale delle operazioni spaziali su larga scala, promuovendo al contempo l'equità intergenerazionale e l'utilizzo responsabile delle risorse spaziali. Ciò richiede un approccio globale che comprenda fattori ambientali, sociali ed economici, nonché l'importanza della cooperazione e del coordinamento internazionale.

Temi affrontati:

- "Corpus iuris spatialis".
- Attività spaziali: recenti tendenze di operatori privati e Istituzioni.
- Qualificazione di: spazio, risorse spaziali, oggetti spaziali.
- Normativa nazionale (cfr. Lussemburgo; EAU; USA).
- Attività spaziali e questioni diritto internazionale privato.
- "Industria spaziale" e sviluppo sostenibile.
Prerequisiti
Conoscenze basi del diritto internazionale
Metodi didattici
Il corso alternerà lezioni frontali e coinvolgimento attivo della Classe. Un esperto del settore, Ingegnere Aereospaziale, sarà invitato a tenere una lezione, sì da garantire la comprensione delle problematiche tecniche, funzionale a meglio inquadrare le questioni giuridiche.
Materiale di riferimento
1. Libro di testo: Advanced introduction to Space Law, F.G. von dear Dunk, Elgar 2020.

2. Letture specialistiche, e di approfondimento, saranno segnalate nel Syllabus e rese disponibile sulla piattaforma ARIEL (se non liberamente reperibili in rete).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto finale: risoluzione di un caso pratico.

Il voto finale sarà calcolato seguendo i seguenti criteri:
- esito esame scritto 80%
- partecipazione attiva in aula 20%
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 21 ore
Docente/i
Ricevimento:
Ogni mercoledì ore 12 o su appuntamento. Le domande relative alle richieste di equipollenza vengono evase il mercoledi (ore 9-10) e il venerdì (ore 12-13).
Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale _ Stanza d'angolo