Visiting Professor

Il visiting professor è uno studioso di elevata qualificazione scientifica, italiano o di altra nazionalità, che afferisce a università, enti o istituzioni di ricerca o alta formazione non italiane, invitato in Ateneo per tenere corsi, moduli, cicli di lezioni o di seminari sulla base di un programma concordato.

Il suo impegno didattico/formativo deve essere pari ad almeno 16 ore complessive per anno accademico, e può far parte delle commissioni di esame e delle commissioni di laurea.

Il visiting professor deve:

  • svolgere interamente le attività didattiche previste dal programma concordato
  • rispettare tutte le disposizioni interne dell'Ateneo, comprese quelle relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro
  • presentare una relazione finale al direttore del dipartimento o della scuola di dottorato di riferimento.

Servizi di supporto

Durante il periodo di permanenza presso l'Università degli Studi di Milano, al visiting professor sono garantiti:

  • assistenza e supporto informativo per le procedure di rilascio del permesso di soggiorno
  • accesso alle risorse informatiche e bibliotecarie di Ateneo
  • servizio di alloggio in residenze, compatibilmente con le disponibilità.
Visiting professor at risk/short term

L’Università degli Studi di Milano, nell’ambito delle iniziative promosse dal tavolo per l’ ”Accoglienza e l’integrazione in Ateneo”, vista l’adesione alla rete internazionale di Scholars at Risk (SAR) e al Polo Italiano SAR-Italia, propone una call per l’attrazione di una figura di visiting professor at risk. L’iniziativa è rivolta a studiosi in possesso dello status di rifugiati in Italia o in un paese membro dell’Unione Europea o che hanno avanzato richiesta di riconoscimento del diritto di protezione sussidiaria o di asilo in Italia o in un paese membro dell’Unione Europea.

Scadenza: 19 settembre 2021, ore 14 (ora italiana)

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:

L’Università degli Studi di Milano, nell’ambito della strategia di consolidamento delle attività di internazionalizzazione, propone una call per l’attrazione di figure di visiting professors.

L’iniziativa è rivolta a esperti e studiosi italiani e stranieri di riconosciuta qualificazione scientifica, appartenenti a istituzioni universitarie, di ricerca o di alta formazione non italiane che, anche sulla base di specifici accordi internazionali stipulati dall’Ateneo, sono chiamati a svolgere attività di formazione in Ateneo. Il periodo di soggiorno del visiting professor prevede una durata fino a un mese e comporta lo svolgimento di almeno 16 ore di attività didattica e/o seminariale da svolgere in modo continuativo nell’ambito di corsi di laurea triennale, magistrale, a ciclo unico e corsi di dottorato.