Ricerca e innovazione responsabile (RRI)

Fare Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI) significa coinvolgere la società nella scienza e nell’innovazione in modo da allinearne le pratiche e i risultati coi valori della società. La RRI tratta aspetti diversi della relazione tra ricerca, innovazione e società: deve coinvolgere il pubblico, tenere in conto le questione di genere, promuovere l’educazione scientifica ed etica, e adottare un modello di governance della scienza.

La scienza e la tecnologia hanno permesso agli uomini di sviluppare la medicina, l’agricoltura, le scienze sociali e umanistiche e tutti i campi del sapere con risultati straordinari. Insieme all’impatto positivo in termini di ricchezza e benessere, anche culturale, esistono delle circostanze nelle quali la scienza e l’innovazione possono aprire nuovi campi del sapere e nuove domande cui rispondere o rappresentare fonti di nuovi rischi e dilemmi etici e anche, nei casi più delicati, nuove controversie.

La Ricerca e Innovazione Responsabile è un approccio che è andato sviluppandosi negli anni per affrontare queste complessità e cercare di ridurre la distanza tra scienza e società. La RRI cerca di far emergere apertamente le questioni associate alla ricerca e all’innovazione, in modo da anticiparne le conseguenze e coinvolgere la società nel dibattito e nella comprensione dei nuovi valori e delle nuove risposte che la ricerca propone

Lavorare con un approccio di RRI implica il coinvolgimento di tutti gli attori (dai ricercatori, le istituzioni e i governi) attutando modalità di lavoro e processi e metodologie inclusive e partecipative in tutti gli step della ricerca e a tutti i livelli della governance della ricerca: dall’agenda setting, alla progettazione e implementazione e infine nella valutazione. Oltre ad essere eticamente e socialmente utile, l’approccio RRI permette di produrre una scienza migliore e di rendere le agende della ricerca più inclusive e attente alla complessità dei temi e delle sfide dei nostri giorni.

Le pratiche RRI puntano alla realizzazione di risultati eticamente accettabili, sostenibili, e socialmente desiderabili. Le soluzioni di trovano aprendo la conoscenza tramite processi di continua deliberazione che sono fatti per favorire l’inclusione delle voci di tutti gli attori e voci che sono parte della R&I e che portano ad applicazioni della scienza che sono rilevanti per la società.

Raggiungere questi risultati praticando una ricerca e innovazione che sia responsabile richiede che i processi siano: Diversi & inclusivi: includere fin dall’inizio un ampio range di attori e pubblici nella pratica della R&I, nelle attività di deliberazione, e nella fase di in cui vengono prese le decisioni in modo da favorire la produzione di conoscenza che sia qualitativamente migliore e più utile. Questo rafforza la democrazia e amplia le possibili fonti di competenza, le discipline e prospettive integrate e interpellate. Anticipazione e riflessività: avere una visione dei possibili impatti e riflettere sui presupposti, valori e obiettivi della R&I in modo da comprendere meglio in che modo/i la R&I contribuiscono a dare forma al futuro.

Questo approccio favorisce la generazione di intuizioni preziose e aumenta la nostra capacità di agire su quello che sappiamo Aperto & trasparente: comunicare risultati, implicazioni e conclusioni in modo bilanciato e sensato cosi da garantire il dialogo e lo scrutinio pubblico.

Questo a beneficio della visibilità e comprensione della R&I. Sensibile & adattativa al cambiamento: essere in grado di modificare modi di pensare e comportamenti che sovrastano le strutture organizzative, in risposta dei cambiamenti delle circostanze, conoscenza e prospettive.

Il comitato e il codice etico per indirizzare e approfondire gli aspetti etici della ricerca universitaria.