La Ca’ Granda

La Ca’ Granda nasce dalla volontà di Francesco Sforza e di sua moglie Bianca Maria Visconti che, in segno di gratitudine a Dio per la conquista del Ducato, vollero costruire lo “Spedale di Poveri”.

Iniziata nel 1456, la costruzione della struttura continuò per più di 300 anni grazie a lasciti e donazioni dei cittadini milanesi e alla Festa del Perdono, una sorta di giubileo con vendita di indulgenze che, per concessione speciale della Santa Sede, si celebrava ogni due anni il 25 marzo, il giorno dell'Annunciata protettrice dell'ospedale.

Il progetto venne affidato ad Antonio Averlino, detto il Filarete e fu poi portato a compimento dagli architetti: Solari, Amadeo e Pessina.

La pianta proposta dal Filarete è un rettangolo formato da dieci quadrati uguali, tra i quali si doveva collocare in posizione centrale la Chiesa. Le parti laterali, costituite da costruzioni con pianta a croce, erano destinate ai malati.

L’intero complesso - considerato per secoli in Italia e in Europa un esempio di  struttura ospedaliera avanzata -  era circondato dall’acqua del Naviglio che correva lungo l’attuale via Francesco Sforza e si allargava in quelle che sono oggi le vie Laghetto e Pantano.

Distrutto quasi completamente dai bombardamenti anglo-americani del 1943, alla fine della Seconda Guerra Mondiale l’edificio venne assegnato all'Università degli Studi di Milano, che vi stabilì la propria sede ufficiale nel 1958.

L'opera di restauro e ristrutturazione, iniziata nel 1951, fu affidata a una équipe di tecnici - fra i quali gli architetti Ambrogio Annoni, Piero Portaluppi e Liliana Grassi - autori di un riuscito accostamento di  moderno e antico e di un grande lavoro di recupero di materiale autentico. A Liliana Grassi, in particolare, si deve buona parte del restauro della parte più antica della "crociera" quattrocentesca.

Visita della Ca’ Granda

Percorso autoguidato
Grazie al processo di  valorizzazione iniziato nel 2014 - anno di celebrazione del Novantesimo dalla fondazione dell’Università Statale di Milano - la Ca’Granda offre ai visitatori un percorso autoguidato della struttura con 11 totem posizionati lungo il perimetro del grande Cortile d’Onore centrale, negli altri cortili e nel Porticato di largo Richini, i cui testi sono disponibili anche nel tour virtuale della struttura.

Visite per gruppi
Tutti i  sabati, dalle ore 9 alle 16.30, si possono prenotare visite di gruppo alla Crociera e ai Cortili della Ca’ Granda compilando il seguente modulo.

Visita la Ca' Granda

Segui il tour virtuale per scoprire la storia e gli spazi dell'antico ospedale