Donazioni ed erogazioni liberali
Le erogazioni liberali consistono in donazioni di denaro, beni mobili o immobili effettuate con puro spirito di liberalità senza, quindi, che il donatore chieda qualcosa a fronte della propria donazione.
In un quadro di generale riduzione dei finanziamenti agli Atenei, la sensibilità dei privati è sempre più importante per il raggiungimento di importanti obbiettivi nella ricerca e rilevanti ricadute sociali. Le erogazioni liberali, consentono a chi le effettua, di ottenere benefici fiscali quali deduzione o detrazione fiscale su quanto donato.
La volontà del donante è espressa mediante lettera d’intenti alla quale segue l’accettazione da parte dell’Università.
Tutti possono fare donazioni o erogazioni liberali in favore dell'Ateneo: privati cittadini e società di persone (soggetti IRPEF), ma anche società di capitali, enti pubblici o privati e società ed enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, anche non residenti nel territorio dello Stato (soggetti IRES).
L’Università Statale di Milano lancia una raccolta fondi con l’obiettivo di sostenere, con nuove borse di studio, studentesse e studenti palestinesi ancora residenti nei territori coinvolti nel conflitto e di rispondere alle esigenze dei borsisti provenienti dalla Palestina lungo il loro percorso di studi.
L’iniziativa è volta ad assicurare l’avvio o la continuazione di un percorso di formazione superiore per le giovani generazioni di questi territori, devastati da decenni di guerre e occupazioni e, in particolare, dalla situazione senza precedenti venutasi a determinare nell’ultimo biennio, con l’auspicio che questa nuova generazione abbia a disposizione tutti gli strumenti per assicurare, nel futuro, la possibile ricostruzione di un popolo, di una comunità e del suo territorio.
La raccolta fondi nasce in continuità e parallelamente al progetto IUPALS, coordinato dalla CRUI, che ha già consentito all’Università degli Studi di Milano di assegnare le borse di studio a 31 studentesse e studenti provenienti dai territori palestinesi, 13 dei quali sono già arrivati a Milano.
Ogni borsa di studio sarà corrisposta per l’intero ciclo di studi di ciascuno e prevede, in aggiunta, alloggio, pasti, iscrizione al SSN, abbonamento ATM annuale, un corso intensivo di italiano, un tutor dedicato per la didattica.
In prima battuta, il termine della raccolta fondi è fissato al 28 febbraio 2026. L’Ateneo si impegna a rendicontare periodicamente le risorse acquisite e le borse di studio assegnate, in assoluta trasparenza.
I finanziamenti, provenienti da persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, possono essere disposti sul conto corrente dell’Università degli Studi di Milano.
Università degli Studi di Milano
CAUSALE (obbligatoria): Erogazione liberale a favore degli studenti palestinesi
IBAN: IT97 G030 6909 4000 0000 0463 971
Fai una donazione a favore dei progetti di ricerca dell’Università Statale di Milano selezionati per la loro potenziale capacità di ottenere risultati in tempi rapidi.
I progetti sono stati finanziati, al primo insorgere dell’epidemia da Coronavirus, con un budget straordinario di 100mila euro che l’Ateneo ha attinto ai fondi del 5xmille degli scorsi anni.
Destinati a crescere, i progetti prevedono anche partnership esterne capaci di sostenere e ampliare nel tempo il contributo scientifico che una grande università come la Statale può dare alla conoscenza del nuovo virus e a possibili terapie.
Università degli Studi di Milano
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C/C 00000046397
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BBAN G G030 6909 4000 0000 0463 971
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Causale: Erogazione liberale a favore di ricerche emergenza Coronavirus