Analisi e diagnostica dei beni culturali architettonici

A.A. 2018/2019
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
AGR/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è dare agli studenti una visione completa dell'analisi del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico tutelato dalle leggi vigenti: dalla questione dello stile architettonico all'organizzazione degli elementi compositivi e alle regole del buon costruire che determinano l'affermarsi di una tipologia edilizia, sino alla definizione dei caratteri patrimoniali che rendono un edificio un bene culturale. Il principale obiettivo è fornire il laureato di strumenti operativi volti allo studio, catalogazione, conservazione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e paesaggistici connessi all'architettura sulla base di una formazione d'impianto umanistico-storico, aperta all'utilizzo delle più moderne tecniche d'indagine e della legislazione vigente diretta al riconoscimento e alla tutela del patrimonio culturale.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del percorso didattico, lo studente acquisirà approfondite competenze teoriche, metodologiche e sperimentali per intervenire sul patrimonio architettonico e riconoscerne i valori e l'interesse etnoantropologico secondo le principali Convenzioni e norme sui beni culturali architettonici. Queste conoscenze gli permetteranno di operare a livello progettuale e decisionale, anche a supporto delle operazioni di restauro, di tutela e valorizzazione, promosse dagli Enti di tutela pubblici e privati, dalle organizzazioni territoriali e dalle aziende professionali del settore.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Informazioni sul programma
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è dare agli studenti una visione completa dell'analisi del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico tutelato dalle leggi vigenti: dalla questione dello stile architettonico all'organizzazione degli elementi compositivi e alle regole del buon costruire che determinano l'affermarsi di una tipologia edilizia, sino alla definizione dei caratteri patrimoniali che rendono un edificio un bene culturale. Il principale obiettivo è fornire il laureato di strumenti operativi volti allo studio, catalogazione, conservazione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali e paesaggistici connessi all'architettura sulla base di una formazione d'impianto umanistico-storico, aperta all'utilizzo delle più moderne tecniche d'indagine e della legislazione vigente diretta al riconoscimento e alla tutela del patrimonio culturale.

Competenze acquisite
Alla fine del percorso didattico, lo studente acquisirà approfondite competenze teoriche, metodologiche e sperimentali per intervenire sul patrimonio architettonico e riconoscerne i valori e l'interesse etnoantropologico secondo le principali Convenzioni e norme sui beni culturali architettonici. Queste conoscenze gli permetteranno di operare a livello progettuale e decisionale, anche a supporto delle operazioni di restauro, di tutela e valorizzazione, promosse dagli Enti di tutela pubblici e privati, dalle organizzazioni territoriali e dalle aziende professionali del settore.

Sintesi del programma
Caratteri stilistici e costruttivi degli edifici.
Elementi di analisi, verifica e diagnostica di tipologie strutturali.
Tecniche di analisi tipo morfologica.
Criteri di osservazione e individuazione dell'interesse etnoantropologico di un bene culturale quale testimonianze dell'economia rurale tradizionale.
Quadro normativo di riferimento e modalità di rilascio delle autorizzazioni in ambiti vincolati.
Metodi per valutare e promuovere la compatibilità degli interventi di prevenzione, manutenzione e restauro nel territorio e nel paesaggio.
Metodi didattici
Il corso si articola in tre fasi principali:
Prima fase, Formazione della tipologia edilizia. Caratteri stilistici e costruttivi degli edifici. Questa fase è destinata ad approfondire negli allievi le conoscenze teoriche e pratiche per affrontare la valutazione degli interventi da effettuare su un bene culturale architettonico.
Seconda fase. Criteri e modalità di analisi, verifica e diagnostica di tipologie strutturali. Questa fase è diretta a controllare le condizioni del bene culturale in modo da valutare come mantenerne l'integrità, l'efficienza funzionale e l'identità del bene e delle sue parti.
Terza fase, conclusiva. Questa fase è destinata all'approfondimento individuale del bene culturale o paesaggistico, in modo da definire il carattere e i limiti degli interventi necessari, tali da non recare pregiudizio alla sua conservazione.

Gli studenti approfondiranno lo studio degli argomenti discussi a lezione mediante attività di sopralluogo in campo. Nella seconda fase, dopo lo svolgimento della prova in itinere, potranno sviluppare il tema dell'esercitazione, rivolgendo un'attenzione particolare al rapporto tra architettura, costruzione e misurandosi nella pratica con l'analisi tipomorfologica e storica connessa ai luoghi dell'esercitazione e al rapporto tra forma, struttura e tutela del bene culturale.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica (a)
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente: Agostini Stella

Unita' didattica (b)
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE - CFU: 4
Lezioni: 32 ore
Docente: Agostini Stella

Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento. Scrivere una mail una settimana prima.
ESP - Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali