Antropologia dei diritti umani
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire strumenti concettuali e metodologici necessari a comprendere questioni centrali nella diffusione globale dei diritti umani. In particolare l'obiettivo è quello di trasmettere competenze relative alla teoria e alla pratica dei diritti umani e capacità di comprendere le problematiche connesse all'internazionalizzazione del linguaggio dei diritti, affiancando alla prospettiva istituzionale e normativa un approccio fondato su studi e ricerche antropologiche. A partire da situazioni concrete il corso si propone anche di far conoscere difficoltà e potenzialità dell' attuazione di diritti fondamentali in contesti di pluralismo normativo in varie regioni del mondo.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
Il corso partirà da alcuni essenziali riferimenti sulle nozioni di diritti soggettivi, fondamentali e umani e si concentrerà poi sul dibattito intorno alla loro universalità, a partire dall'antropologia del soggetto titolare di diritti nella tradizione occidentale attraverso le diverse posizioni assunte dall'American Anthropological Association, evidenziando i principali nodi teorici. Si considereranno poi situazioni specifiche in cui la pratica dei diritti umani deriva dalla interazione tra principi e norme internazionali e pluralismo normativo locale, prendendo particolarmente in considerazione il ruolo degli organi di giustizia tradizionale e religiosa. Quest'ultima parte si svolgerà anche attraverso relazioni degli studenti.
Prerequisiti
L'esame per gli studenti frequentanti in una prova orale finale finalizzata a verificare il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi del corso. La forma orale dell'esame è volta anche a verificare la capacità di formulare e difendere con argomenti una propria posizione sui temi affrontati nel corso. Potrà essere prevista, inoltre, una prova scritta con domande aperte da tenersi a metà del corso o una presentazione in classe.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli appunti e i testi che saranno indicati prima o durante le lezioni
Programma
Il programma propone una serie di saggi, in italiano e in inglese, che mirano alla conoscenza dell'approccio antropologico ai diritti umani, con riferimento sia ai suoi percorsi storici sia alle principali problematiche contemporanee e con particolare attenzione alle questioni dell'universalità dei diritti umani e al loro rapporto con il pluralismo normativo locale.
Prerequisiti
L'esame per gli studenti frequentanti in una prova orale finale finalizzata a verificare il raggiungimento da parte dello studente degli obiettivi del corso. La forma orale dell'esame è volta anche a verificare la capacità di formulare e difendere con argomenti una propria posizione sui temi affrontati nel corso.
Materiale di riferimento
-A. Cassese, I diritti umani oggi, Laterza Roma-Bari 2016
- A. Facchi, Diritti, in E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2010 (disponibile su Ariel).
- A. Facchi, "Pratica dei diritti umani e pluralismo giuridico nella ricerca antropologica", in "Ragion pratica", 2014, n. 2.
- S. E. Merry, "Le norme per la protezione dei diritti umani e la demonizzazione della cultura (passando per l'antropologia), in R. Cammarata, L. Mancini, P. Tincani (a cura di), Diritti e culture, Giappichelli, Torino, 2014, pp. 5375.
- S. E. Merry, "Transnational Human Rights and Local Activism: Mapping the Middle" in "American Anthropologist", 2006, vol. 108, n. 1, pp. 38-51.
- E. Messer, "Antropologia e diritti umani" in R. Cammarata, L. Mancini, P. Tincani (a cura di), Diritti e culture, Giappichelli, Torino, 2014, pp. 11-51.
- R. A. Wilson, "Afterword to Anthropology and Human Rights in a New Key: The Social Life of Human Rights" in "American Anthropologist", 2006, vol. 108, n. 1, pp. 77-83.
- A. Facchi, Diritti, in E. Santoro (a cura di), Diritto come questione sociale, Giappichelli, Torino, 2010 (disponibile su Ariel).
- A. Facchi, "Pratica dei diritti umani e pluralismo giuridico nella ricerca antropologica", in "Ragion pratica", 2014, n. 2.
- S. E. Merry, "Le norme per la protezione dei diritti umani e la demonizzazione della cultura (passando per l'antropologia), in R. Cammarata, L. Mancini, P. Tincani (a cura di), Diritti e culture, Giappichelli, Torino, 2014, pp. 5375.
- S. E. Merry, "Transnational Human Rights and Local Activism: Mapping the Middle" in "American Anthropologist", 2006, vol. 108, n. 1, pp. 38-51.
- E. Messer, "Antropologia e diritti umani" in R. Cammarata, L. Mancini, P. Tincani (a cura di), Diritti e culture, Giappichelli, Torino, 2014, pp. 11-51.
- R. A. Wilson, "Afterword to Anthropology and Human Rights in a New Key: The Social Life of Human Rights" in "American Anthropologist", 2006, vol. 108, n. 1, pp. 77-83.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si terrà, su appuntamento, in presenza o via Microsoft Teams il martedì a partire dalle 16,30 o in altri orari da concordare. Per appuntamenti e informazioni scrivere a [email protected]
Ufficio 207, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, via Conservatorio 7, Milano.