Biologia ed ecologia marina
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso fornisce un inquadramento sui temi della biologia ed ecologia marina, e fornisce una panoramica sulle minacce che gravano sul mare e sulla sua biodiversità, presentando le basi di un approccio scientifico all'adozione di misure di conservazione.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Programma
Il corso comprende una introduzione sull'ambiente marino e sulle sue principali differenze da quello terrestre. In questa prima parte vengono descritte le caratteristiche chimico-fisiche del mare rilevanti per la vita, l'adattamento degli organismi all'ambiente marino, i loro cicli vitali, il funzionamento e la produttività degli ecosistemi marini. Per quanto riguarda le diverse comunità presenti nel mare, vengono illustrate le caratteristiche e i phyla più rappresentativi tra quelli che costituiscono il plancton, il necton, il benthos e la meiofauna. Infine vengono trattati elementi di biogeografia, oceanografia e biodiversità con una speciale attenzione al Mediterraneo.
La seconda parte del corso esamina i metodi di studio della biodiversità marina, i diversi tipi di sfruttamento delle risorse marine (pesca, acquacoltura, biotecnologie marine) e le differenti minacce alla biodiversità marina (sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, inquinamento, bioinvasioni, cambiamenti climatici). In questo contesto vengono descritti anche gli strumenti a disposizione per tutelare la biodiversità quali le aree marine protette, con particolare riferimento a quelle italiane e del Mediterraneo, e i regimi di regolamentazione delle attività umane.
La seconda parte del corso esamina i metodi di studio della biodiversità marina, i diversi tipi di sfruttamento delle risorse marine (pesca, acquacoltura, biotecnologie marine) e le differenti minacce alla biodiversità marina (sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, inquinamento, bioinvasioni, cambiamenti climatici). In questo contesto vengono descritti anche gli strumenti a disposizione per tutelare la biodiversità quali le aree marine protette, con particolare riferimento a quelle italiane e del Mediterraneo, e i regimi di regolamentazione delle attività umane.
Informazioni sul programma
Durante lo svolgimento delle lezioni vengono segnalati testi e articoli da consultare per la preparazione dell'esame. Tutto il materiale sarà reso disponibile sulla pagina di ARIEL .
Propedeuticità
Nessuna
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze di base di biologia generale, in particolare di zoologia e botanica.
Modalità di esame: la conoscenza degli argomenti trattati in entrambe le parti verranno valutati attraverso un esame orale.
Modalità di esame: la conoscenza degli argomenti trattati in entrambe le parti verranno valutati attraverso un esame orale.
Metodi didattici
Modalità di erogazione: Tradizionale. Lezioni frontali e pratiche supportate da presentazioni Power Point.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Modalità di frequenza: Fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Castro P., Huber M.E. 2011. Biologia marina. McGraw-Hill.
Il corso prevede integrazione con seminari di tipo specialistico e la lettura e discussione critica di articoli scientifici pertinenti.
Il corso prevede integrazione con seminari di tipo specialistico e la lettura e discussione critica di articoli scientifici pertinenti.
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento.
Ufficio - Torre A, piano terra - Presso il Dipartimento di Bioscienze, Via Celoria 26, 20133 Milano