Diritti fondamentali
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Il corso intende approfondire, con un approccio giuridico e allo stesso tempo attento dalle dinamiche politico-istituzionali, la problematica dei diritti fondamentali, nell'ordinamento italiano e anche in prospettiva comparata, europea ed internazionale. L'obbiettivo è quello di rendere maneggevoli, per gli studenti, i principali testi ai quali ci si deve riferire in materia, nonché le più importanti tecniche decisorie adottate dai giudici. Innanzitutto, il riferimento sarà all'ordinamento italiano, alla Costituzione e alla giurisprudenza costituzionale che, nel corso del tempo, ha riconosciuto e sempre più contribuito a garantire la tutela dei diritti fondamentali. Particolare attenzione sarà dedicata anche all'ordinamento europeo, tanto per quanto riguarda l'Unione e la sua Carta dei diritti fondamentali, quanto in riferimento al Consiglio d'Europa e alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, in entrambi i casi confrontandosi sia con i testi legislativi sia con la giurisprudenza delle Corti del Lussemburgo e di Strasburgo. Non si mancherà di prestare particolare attenzione all'ordinamento internazionale e ad alcuni Stati che, nel panorama comparatistico, costituiscono senza dubbio un punto di riferimento, alcune volte positivo, altre meno. Il corso, infine, avrà anche una parte più monografica, nella quale si analizzeranno i più importanti principi del diritto costituzionale penale, riguardanti in specie le pene, dalla libertà personale alla funzione rieducativa, fino a trattare l'argomento dei diritti dei detenuti, delle condizioni delle carceri e della questione della pena di morte e dell'ergastolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di applicare i principali concetti del costituzionalismo contemporaneo riguardanti i diritti fondamentali a problemi, questioni e casi che, pur verificandosi in differenti contesti, necessitano di un inquadramento di fondo sempre più omogeneo.
Autonomia di giudizio
Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente in grado di formare un'autonoma interpretazione, dal punto di vista giuridico, degli accadimenti politico-istituzionali e sociali in materia di diritti fondamentali.
Abilità comunicative
Il corso si propone di rendere lo studente capace di illustrare, anche ad interlocutori non specialisti, i principali concetti del costituzionalismo contemporaneo applicati al tema dei diritti fondamentali, con proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva.
Capacità di apprendimento
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente conoscenze e capacità metodologiche relativamente al fenomeno dei diritti fondamentali, anche in prospettiva di ulteriori approfondimenti nel percorso di studio.
Il corso intende approfondire, con un approccio giuridico e allo stesso tempo attento dalle dinamiche politico-istituzionali, la problematica dei diritti fondamentali, nell'ordinamento italiano e anche in prospettiva comparata, europea ed internazionale. L'obbiettivo è quello di rendere maneggevoli, per gli studenti, i principali testi ai quali ci si deve riferire in materia, nonché le più importanti tecniche decisorie adottate dai giudici. Innanzitutto, il riferimento sarà all'ordinamento italiano, alla Costituzione e alla giurisprudenza costituzionale che, nel corso del tempo, ha riconosciuto e sempre più contribuito a garantire la tutela dei diritti fondamentali. Particolare attenzione sarà dedicata anche all'ordinamento europeo, tanto per quanto riguarda l'Unione e la sua Carta dei diritti fondamentali, quanto in riferimento al Consiglio d'Europa e alla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, in entrambi i casi confrontandosi sia con i testi legislativi sia con la giurisprudenza delle Corti del Lussemburgo e di Strasburgo. Non si mancherà di prestare particolare attenzione all'ordinamento internazionale e ad alcuni Stati che, nel panorama comparatistico, costituiscono senza dubbio un punto di riferimento, alcune volte positivo, altre meno. Il corso, infine, avrà anche una parte più monografica, nella quale si analizzeranno i più importanti principi del diritto costituzionale penale, riguardanti in specie le pene, dalla libertà personale alla funzione rieducativa, fino a trattare l'argomento dei diritti dei detenuti, delle condizioni delle carceri e della questione della pena di morte e dell'ergastolo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente capace di applicare i principali concetti del costituzionalismo contemporaneo riguardanti i diritti fondamentali a problemi, questioni e casi che, pur verificandosi in differenti contesti, necessitano di un inquadramento di fondo sempre più omogeneo.
Autonomia di giudizio
Il corso ha come obiettivo quello di rendere lo studente in grado di formare un'autonoma interpretazione, dal punto di vista giuridico, degli accadimenti politico-istituzionali e sociali in materia di diritti fondamentali.
Abilità comunicative
Il corso si propone di rendere lo studente capace di illustrare, anche ad interlocutori non specialisti, i principali concetti del costituzionalismo contemporaneo applicati al tema dei diritti fondamentali, con proprietà di linguaggio e chiarezza espositiva.
Capacità di apprendimento
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente conoscenze e capacità metodologiche relativamente al fenomeno dei diritti fondamentali, anche in prospettiva di ulteriori approfondimenti nel percorso di studio.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
La dignità umana. Il principio di eguaglianza. La libertà personale. Il diritto costituzionale penale (divieto di tortura, carcerazione preventiva, legalità , irretroattività, responsabilità, rieducazione). La pena di morte. L'ergastolo
Informazioni sul programma
I materiali didattici, ulteriori rispetto ai libri di testo, come ad esempio le slides, le sentenze, la normativa, saranno tutti consultabili nel sito ufficiale www.lifeimprisonment.eu. Sempre in questo sito, saranno caricare le audio-registrazioni tanto delle lezioni del corso quanto dei seminari specialistici di approfondimento.
Prerequisiti
L'esame si svolge in una prova orale, consistente in un'unica interrogazione (di norma due domande, ciascuna su un argomento di un'unità didattica), volta ad accertare la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con metodo logico-sistematico e proprietà di linguaggio tecnico-giuridico (eventualmente anche per inquadrare e descrivere fenomeni nuovi o casi studio).
Metodi didattici
Le lezioni saranno secondo il classico metodo frontale. Non di meno, saranno tutte audio-video registrate e caricate nel sito ufficiale del corso www.lifeimprisonment.eu. Lo stesso dicasi per i seminari di approndimento specialistico, al quale saranno invitati professori, esperti, operatori tra i più qualificati della materia oggetto dell'approfondimento.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- Paulo Pinto de Albuquerque, I diritti umani in una prospettiva europea. Opinioni concorrenti e dissenzienti (2011-2015), a cura e con un saggio di Davide Galliani, prefazione di Paola Bilancia, Giappichelli, Torino, 2016 (il saggio iniziale e almeno 10 opinioni)
- Carmelo Musumeci, Andrea Pugiotto, Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell'ergastolo ostativo, prefazione di Gaetano Silvestri, con un appendice di Davide Galliani, Editoriale Scientifica, Roma, 2016
- Davide Galliani, La più politica delle pene. La pena di morte, Cittadella Editrice, Assisi, 2012.
- Carmelo Musumeci, Andrea Pugiotto, Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell'ergastolo ostativo, prefazione di Gaetano Silvestri, con un appendice di Davide Galliani, Editoriale Scientifica, Roma, 2016
- Davide Galliani, La più politica delle pene. La pena di morte, Cittadella Editrice, Assisi, 2012.
Programma
identico frequentanti
Prerequisiti
L'esame si svolge in una prova orale, consistente in un'unica interrogazione (di norma due domande, ciascuna su un argomento di un'unità didattica), volta ad accertare la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con metodo logico-sistematico e proprietà di linguaggio tecnico-giuridico (eventualmente anche per inquadrare e descrivere fenomeni nuovi o casi studio).
Materiale di riferimento
- Paulo Pinto de Albuquerque, I diritti umani in una prospettiva europea. Opinioni concorrenti e dissenzienti (2011-2015), a cura e con un saggio di Davide Galliani, prefazione di Paola Bilancia, Giappichelli, Torino, 2016 (il saggio iniziale e almeno 10 opinioni)
- Carmelo Musumeci, Andrea Pugiotto, Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell'ergastolo ostativo, prefazione di Gaetano Silvestri, con un appendice di Davide Galliani, Editoriale Scientifica, Roma, 2016
- Davide Galliani, La più politica delle pene. La pena di morte, Cittadella, Assisi, 2012
- Carmelo Musumeci, Andrea Pugiotto, Gli ergastolani senza scampo. Fenomenologia e criticità costituzionali dell'ergastolo ostativo, prefazione di Gaetano Silvestri, con un appendice di Davide Galliani, Editoriale Scientifica, Roma, 2016
- Davide Galliani, La più politica delle pene. La pena di morte, Cittadella, Assisi, 2012
Docente/i
Ricevimento:
ogni mercoledì dalle 12.30 (mandare una mail comunque per verifica e se serve per concordare un altro giorno)
stanza 108, I piano, Via Conservatorio, 7 Milano (edificio via Passione)