Filologia greco-latina
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenze
Prerequisito di conoscenza è la capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica);
- leggere nell'originale la bibliografia essenziale, in lingua tedesca, inglese, francese e spagnola.
Obiettivo del corso è quello di far acquisire la conoscenza dei principî della stemmatica (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus o dal papiro, in relazione alla tradizione indiretta.
Capacità
L'obiettivo del corso è di potenziare le capacità di:
- allestire il testo critico tramite la ricostruzione della tradizione manoscritta (principi della
recensio e dell'emendatio) e, nel caso di autori di cui non c'è stata tradizione medioevale (papiro di Derveni), tramite l'esame filologico del papiro;
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Prerequisito di conoscenza è la capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica);
- leggere nell'originale la bibliografia essenziale, in lingua tedesca, inglese, francese e spagnola.
Obiettivo del corso è quello di far acquisire la conoscenza dei principî della stemmatica (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus o dal papiro, in relazione alla tradizione indiretta.
Capacità
L'obiettivo del corso è di potenziare le capacità di:
- allestire il testo critico tramite la ricostruzione della tradizione manoscritta (principi della
recensio e dell'emendatio) e, nel caso di autori di cui non c'è stata tradizione medioevale (papiro di Derveni), tramite l'esame filologico del papiro;
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomenti del corso: Problemi di tradizione indiretta, diretta (antica e medioevale) relativi ad Aristofane, Apuleio e i testi epicurei conservati nei papiri ercolanesi (60 ore; 9 cfu)
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La tradizione manoscritta di Aristofane; esame di passi problematici
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): La tradizione manoscritta di Apuleio; esame di passi problematici delle Metamorfosi
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Problemi di ricostruzione e interpretazione dei testi epicurei della Villa dei Papiri
Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale in Filologia, letteratura e storia dell'antichità
(6 cfu, unità didattiche A e B, o 9 cfu, unità didattiche A, B e C).
Presentazione del corso
Nel corso saranno affrontati testi complessi, della commedia greca arcaica, del romanzo latino di età imperiale, e della filosofia epicurea dei secoli IV-I a.C, che poggiano su fondamenti molto diversi: a) la ricca tradizione diretta medioevale delle commedie di Aristofane, soprattutto della triade bizantina costituita dal Pluto, dalle Nuvole e dalle Rane, affiancata da un'altrettanto ricca tradizione indiretta, soprattutto del lessico Suda; b) l'esigua tradizione medievale delle Metamorfosi di Apuleio, che si basa su un codex unicus, il codice F scritto a Montecassino nell'XI sec. (Laurentianus 68.2), il cui apografo diretto (φ), così come quelli che sono derivati attraverso anelli perduti (ad es. l'Ambrosianus N. 180 sup. = A) valgono solo per l'emendatio; c) infine la testimonianza dei papiri carbonizzati di Ercolano, scoperti nella seconda metà del Settecento, che sono gli unici libri a tramandarci, in condizioni spesso molto frammentarie, le trattazioni filosofiche di Epicuro, dei suoi discepoli e degli scolarchi del Giardino, e soprattutto quelle di Filodemo di Gadara (I secolo a.C.). I filologi classici, nel corso dei secoli, hanno dovuto confrontarsi con problemi sia di tecnica libraria (ad esempio lo svolgimento e la lettura dei rotoli carbonizzati di Ercolano) sia di restituzione filologica (recensio e emendatio), che sono in alcuni casi ancora aperti e risultano di estremo interesse per ogni antichista.
Prerequisiti
Prerequisito di conoscenza è la capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica);
- leggere nell'originale la bibliografia essenziale, in lingua tedesca, inglese, francese e spagnola.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: obiettivo del corso è quello di far acquisire la conoscenza dei principî della stemmatica (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus o dal papiro, in relazione alla tradizione indiretta.
Competenze: l'obiettivo del corso è di potenziare le capacità di:
- allestire il testo critico tramite la ricostruzione della tradizione manoscritta (principi della recensio e dell'emendatio) e, nel caso di autori di cui non c'è stata tradizione medioevale (papiri ercolanesi), tramite l'esame filologico dei papiri e dei loro disegni;
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera: P. Maas, La critica del testo, traduzione a cura di G. Ziffer, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2017.
Testi di riferimento:
- N.G. Wilson (ed.), Aristophanis Fabulae, tt. I-II, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis), Oxford 2007;
Unità didattica B
Testi di riferimento:
- J. Martos (ed.), Apuleyo de Madauros, Las Metamorfosis o El Asno de Oro, vol. I (libros 1-3); vol. II (libros 4-11), Consejo Superior de Investigaciones Científicas («Alma mater. Colección de autores griegos y latinos»), Madrid 2003.
- M. Zimmerman (ed.), Apulei Metamorphoseon libri XI, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis»), Oxford 2012;
Unità didattica C
Testi di riferimento:
- M. Gigante, Filodemo in Italia, Le Monnier («Bibliotechina del Saggiatore», 49), Firenze 1990.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni sono invitati a prendere contatto col docente all'inizio del corso.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
18/09/2018
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La tradizione manoscritta di Aristofane; esame di passi problematici
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): La tradizione manoscritta di Apuleio; esame di passi problematici delle Metamorfosi
Unità didattica C (20 ore; 3 cfu): Problemi di ricostruzione e interpretazione dei testi epicurei della Villa dei Papiri
Il corso è rivolto agli studenti della laurea magistrale in Filologia, letteratura e storia dell'antichità
(6 cfu, unità didattiche A e B, o 9 cfu, unità didattiche A, B e C).
Presentazione del corso
Nel corso saranno affrontati testi complessi, della commedia greca arcaica, del romanzo latino di età imperiale, e della filosofia epicurea dei secoli IV-I a.C, che poggiano su fondamenti molto diversi: a) la ricca tradizione diretta medioevale delle commedie di Aristofane, soprattutto della triade bizantina costituita dal Pluto, dalle Nuvole e dalle Rane, affiancata da un'altrettanto ricca tradizione indiretta, soprattutto del lessico Suda; b) l'esigua tradizione medievale delle Metamorfosi di Apuleio, che si basa su un codex unicus, il codice F scritto a Montecassino nell'XI sec. (Laurentianus 68.2), il cui apografo diretto (φ), così come quelli che sono derivati attraverso anelli perduti (ad es. l'Ambrosianus N. 180 sup. = A) valgono solo per l'emendatio; c) infine la testimonianza dei papiri carbonizzati di Ercolano, scoperti nella seconda metà del Settecento, che sono gli unici libri a tramandarci, in condizioni spesso molto frammentarie, le trattazioni filosofiche di Epicuro, dei suoi discepoli e degli scolarchi del Giardino, e soprattutto quelle di Filodemo di Gadara (I secolo a.C.). I filologi classici, nel corso dei secoli, hanno dovuto confrontarsi con problemi sia di tecnica libraria (ad esempio lo svolgimento e la lettura dei rotoli carbonizzati di Ercolano) sia di restituzione filologica (recensio e emendatio), che sono in alcuni casi ancora aperti e risultano di estremo interesse per ogni antichista.
Prerequisiti
Prerequisito di conoscenza è la capacità di:
- leggere agevolmente nell'originale testi greci e latini del mondo antico, in prosa e in poesia, dimostrando consapevolezza dell'evoluzione e della diversificazione della lingua (per il greco è necessario conoscere i principali dialetti letterari);
- individuare e leggere i principali metri e sistemi strofici greci e latini (esametro e distico elegiaco, trimetro giambico, tetrametro trocaico, endecasillabo falecio, strofe saffica minore e strofe alcaica);
- leggere nell'originale la bibliografia essenziale, in lingua tedesca, inglese, francese e spagnola.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: obiettivo del corso è quello di far acquisire la conoscenza dei principî della stemmatica (individuazione nella tradizione manoscritta degli errori congiuntivi e separativi che portano a determinare i rapporti di parentela tra i codici), dei metodi di valutazione e correzione del testo restituito dall'archetipo, o dal codex unicus o dal papiro, in relazione alla tradizione indiretta.
Competenze: l'obiettivo del corso è di potenziare le capacità di:
- allestire il testo critico tramite la ricostruzione della tradizione manoscritta (principi della recensio e dell'emendatio) e, nel caso di autori di cui non c'è stata tradizione medioevale (papiri ercolanesi), tramite l'esame filologico dei papiri e dei loro disegni;
- individuare e rimuovere le corruttele testuali, e organizzare l'apparato critico e gli altri apparati (testimoniale, loci paralleli);
- analizzare la storia del testo nei suoi momenti più significativi fino alle edizioni critiche più recenti.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Oltre al materiale fornito a lezione gli studenti sono tenuti a conoscere la seguente opera: P. Maas, La critica del testo, traduzione a cura di G. Ziffer, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2017.
Testi di riferimento:
- N.G. Wilson (ed.), Aristophanis Fabulae, tt. I-II, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis), Oxford 2007;
Unità didattica B
Testi di riferimento:
- J. Martos (ed.), Apuleyo de Madauros, Las Metamorfosis o El Asno de Oro, vol. I (libros 1-3); vol. II (libros 4-11), Consejo Superior de Investigaciones Científicas («Alma mater. Colección de autores griegos y latinos»), Madrid 2003.
- M. Zimmerman (ed.), Apulei Metamorphoseon libri XI, Oxford University Press («Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis»), Oxford 2012;
Unità didattica C
Testi di riferimento:
- M. Gigante, Filodemo in Italia, Le Monnier («Bibliotechina del Saggiatore», 49), Firenze 1990.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni sono invitati a prendere contatto col docente all'inizio del corso.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
18/09/2018
Prerequisiti
La prova orale consiste in un colloquio volto ad accertare la comprensione e l'apprendimento degli argomenti trattati e la capacità, da parte dello studente, di applicare il metodo di analisi appreso a ulteriori problemi filologici.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge in presenza il martedì, 15:00-18:00. Gli studenti sono pregati di concordare un appuntamento con il docente via email. Si può concordare un ricevimento con il docente su Teams o su Skype nelle stesse ore del martedì.
Ex sezione di Filologia classica (cortile della Legnaia, 1° piano)- via Festa del Perdono 7