Genetica
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti i principi fondamentali della genetica classica, molecolare e di popolazioni.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Programma
· Basi fisiche dell'eredità. Cromosomi, mitosi, meiosi e cicli biologici di eucarioti e procarioti. Ciclo cellulare. Cenni alla replicazione del DNA.
· Trasmissione dei caratteri. Eredità mendeliana: segregazione e assortimento indipendente dei caratteri. Alleli multipli. Elaborazione statistica della segregazione mendeliana. Analisi dell'eredità mendeliana nell'uomo: alberi genealogici. Gruppi sanguigni e disconoscimento di paternità. Eredità legata al sesso. Determinazione genetica del sesso.
· Teoria cromosomica dell'eredità, concatenazione e ricombinazione. Crossing-over meiotico. Mappatura dei geni negli organismi diploidi: distanza di mappa, interferenza. Crossing-over mitotico e mosaici.
· Funzione del gene: l'ipotesi un gene-un enzima. Interazione tra geni. Complementazione. Ricombinazione intragenica.
· Genetica dei microrganismi. Batteri: mutanti e loro selezione. Plasmidi. Batteriofagi: fagi virulenti e temperati. Trasferimento di materiale genetico tra batteri per trasformazione, coniugazione, trasduzione.
· Struttura del gene procariotico ed eucariotico. Cenni alla trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Traduzione, codice genetico e sue caratteristiche.
· Cambiamenti nella struttura del genoma. Mutazioni geniche: base molecolare delle mutazioni e loro frequenza. Reversione e soppressione delle mutazioni.
· Mutazioni cromosomiche: delezioni, duplicazioni, inversioni e traslocazioni.
· Mutazioni genomiche: euploidia e aneuploidia. Allopoliploidia.
· Mutagenesi e principali meccanismi di riparazione del DNA.
· Regolazione dell'espressione genica nei procarioti: esempio dell'operone lattosio e dell'operone triptofano.
· Manipolazione del materiale genetico. Endonucleasi di restrizione. Vettori per il clonaggio. Clonazione di geni.
· Genetica di popolazioni. Struttura genetica delle popolazioni. Equilibrio e legge di Hardy-Weinberg. Variazione delle frequenze geniche: mutazione, incroci non casuali, selezione, migrazione e deriva genetica.
Esercitazioni
Il corso è completato da 16 ore di esercitazioni teoriche, in cui verranno applicate e approfondite le nozioni trattate a lezione, attraverso la risoluzione di problemi genetici.
· Trasmissione dei caratteri. Eredità mendeliana: segregazione e assortimento indipendente dei caratteri. Alleli multipli. Elaborazione statistica della segregazione mendeliana. Analisi dell'eredità mendeliana nell'uomo: alberi genealogici. Gruppi sanguigni e disconoscimento di paternità. Eredità legata al sesso. Determinazione genetica del sesso.
· Teoria cromosomica dell'eredità, concatenazione e ricombinazione. Crossing-over meiotico. Mappatura dei geni negli organismi diploidi: distanza di mappa, interferenza. Crossing-over mitotico e mosaici.
· Funzione del gene: l'ipotesi un gene-un enzima. Interazione tra geni. Complementazione. Ricombinazione intragenica.
· Genetica dei microrganismi. Batteri: mutanti e loro selezione. Plasmidi. Batteriofagi: fagi virulenti e temperati. Trasferimento di materiale genetico tra batteri per trasformazione, coniugazione, trasduzione.
· Struttura del gene procariotico ed eucariotico. Cenni alla trascrizione nei procarioti e negli eucarioti. Traduzione, codice genetico e sue caratteristiche.
· Cambiamenti nella struttura del genoma. Mutazioni geniche: base molecolare delle mutazioni e loro frequenza. Reversione e soppressione delle mutazioni.
· Mutazioni cromosomiche: delezioni, duplicazioni, inversioni e traslocazioni.
· Mutazioni genomiche: euploidia e aneuploidia. Allopoliploidia.
· Mutagenesi e principali meccanismi di riparazione del DNA.
· Regolazione dell'espressione genica nei procarioti: esempio dell'operone lattosio e dell'operone triptofano.
· Manipolazione del materiale genetico. Endonucleasi di restrizione. Vettori per il clonaggio. Clonazione di geni.
· Genetica di popolazioni. Struttura genetica delle popolazioni. Equilibrio e legge di Hardy-Weinberg. Variazione delle frequenze geniche: mutazione, incroci non casuali, selezione, migrazione e deriva genetica.
Esercitazioni
Il corso è completato da 16 ore di esercitazioni teoriche, in cui verranno applicate e approfondite le nozioni trattate a lezione, attraverso la risoluzione di problemi genetici.
Informazioni sul programma
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web Ariel
Propedeuticità
Citologia e Istologia
Prerequisiti
Sono richieste buone conoscenze di Biologia.
La prova di esame intende valutare la capacità dello studente di applicare le nozioni apprese durante il corso. L'esame è scritto e consiste in 1-2 domande aperte, domande richiedenti la risoluzione di problemi genetici e domande a risposta multipla. Le domande coprono l'intera materia del corso. Tempo disponibile due ore.
Per gli studenti che seguono le lezioni è possibile suddividere l'esame in due prove: la prima prova, che si tiene circa a metà corso, valuta le conoscenze acquisite nella genetica classica; la seconda, che deve essere sostenuta entro la sessione primaverile, riguarda gli argomenti trattati nella seconda parte del corso. Se entrambe le prove sono sufficienti, il voto finale è dato dalla media dei due voti parziali.
La prova di esame intende valutare la capacità dello studente di applicare le nozioni apprese durante il corso. L'esame è scritto e consiste in 1-2 domande aperte, domande richiedenti la risoluzione di problemi genetici e domande a risposta multipla. Le domande coprono l'intera materia del corso. Tempo disponibile due ore.
Per gli studenti che seguono le lezioni è possibile suddividere l'esame in due prove: la prima prova, che si tiene circa a metà corso, valuta le conoscenze acquisite nella genetica classica; la seconda, che deve essere sostenuta entro la sessione primaverile, riguarda gli argomenti trattati nella seconda parte del corso. Se entrambe le prove sono sufficienti, il voto finale è dato dalla media dei due voti parziali.
Metodi didattici
Modalità di erogazione tradizionale, accompagnata da proiezione di diapositive e filmati.
Modalità di frequenza: fortemente consigliata.
Modalità di frequenza: fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
- Snustad e Simmons - Principi di Genetica - V ed. - EdiSES 2014
- Russell - Genetica -- IV ed. - Pearson - 2014
- Griffiths et al - Genetica - VII ed. - Zanichelli 2013
Un fascicolo di esercizi, che vengono svolti durante le ore di esercitazione, viene fornito direttamente agli studenti frequentanti. Le lezioni saranno disponibili sul sito web Ariel.
- Russell - Genetica -- IV ed. - Pearson - 2014
- Griffiths et al - Genetica - VII ed. - Zanichelli 2013
Un fascicolo di esercizi, che vengono svolti durante le ore di esercitazione, viene fornito direttamente agli studenti frequentanti. Le lezioni saranno disponibili sul sito web Ariel.
BIO/18 - GENETICA - CFU: 9
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Docenti:
Conti Lucio, Petroni Katia, Tonelli Chiara
Turni:
Docenti:
Petroni Katia, Tonelli Chiara
Turno 1
Docente:
Conti LucioTurno 2
Docente:
Tonelli ChiaraDocente/i
Ricevimento:
riceve su appuntamento