Geofisica per i rischi naturali
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti conoscenze relative allo studio dei rischi naturali in un'ottica probabilistica, soprattutto per quanto riguarda i rischi connessi con la dinamica dei fluidi geofisici, in particolare agli eventi estremi e alla diffusione di contaminanti nelle matrici ambientali (aria, acqua, suolo). A questo scopo, l'insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze di base di dinamica dei fluidi geofisici (atmosfera e idrosfera marina e continentale) e sulle tecniche geofisiche per la caratterizzazione e il monitoraggio di siti contaminati.
Risultati apprendimento attesi
(1) Capacità di affrontare i rischi naturali in un'ottica probabilistica, tenendo altresì conto delle interazioni tra diverse tipologie di rischio, dei diversi contesti di applicazione dell'analisi di rischio e della comunicazione. (2) Capacità di lettura e approfondimento di articoli scientifici e rapporti tecnici relativi alla dinamica dei fluidi geofisici (atmosfera, idrosfera marina e continentale) e ai fenomeni di trasporto, orientata allo studio di eventi estremi e alla contaminazione di acqua, aria e suolo. (3) Capacità di analisi critica dei risultati provenienti da campagne di monitoraggio, da elaborazione dei dati e dalla modellazione fisico-matematica per applicazioni all'analisi di rischio legata ad eventi estremi e contaminazione.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
1) Rischi naturali
a. Elenco dei rischi naturali (e non) e loro interazioni.
b. Definizione probabilistica di rischio: pericolosità (hazard), vulnerabilità e danno.
c. Rischio di contaminazione: modello concettuale (sorgente, trasporto, recettore).
d. Utilizzo dell'analisi di rischio: valutazione di impatto ambientale (VIA); valutazione ambientale strategica (VAS); protezione civile; siti contaminati.
e. Monitoraggio e sperimentazione: concetti generali.
f. Procedura di sviluppo e applicazione di modelli matematici per l'analisi di rischio.
2) Richiami di statistica descrittiva, teoria della probabilità e sui processi stocastici, con particolare riferimento alla descrizione statistica degli eventi estremi e alle applicazioni ai fenomeni di trasporto.
3) Elementi di dinamica dei fluidi geofisici.
a. Cenni di termodinamica dell'atmosfera: umidità; temperatura equivalente e gradiente adiabatico in atmosfera; temperatura potenziale.
b. Emissione di radiazione dai corpi; assorbimento, trasmissione e riflessione.
c. Divergenza, gradiente e rotore. Approccio Euleriano e Lagrangiano al moto dei fluidi.
d. Conservazione della massa ed equazione di continuità.
e. Equazione di moto per un fluido viscoso ruotante: approssimazione geostrofica.
f. Flusso delle acque sotterranee: approccio continuo alla fisica dei mezzi porosi, legge di Darcy, altezza idraulica; equazione del moto per un mezzo poroso.
4) Fenomeni di trasporto.
a. Avvezione, diffusione e dispersione turbolenta.
b. Equazione avvettiva, diffusiva, dispersiva con reazioni.
c. Pennacchi di contaminazione in aria, in funzione delle condizioni di stabilità, e in acque libere.
d. Trasporto nelle acque sotterranee e nei suoli: avvezione, diffusione, dispersione idrodinamica e reazioni.
5) Analisi di rischio per la contaminazione.
a. Caratterizzazione e monitoraggio di siti contaminati.
b. Metodi geofisici di indagine dei siti contaminati: metodi elettrici (SEV, ERGI, IP), metodi elettromagnetici (FDEM, GPR).
6) Esempi.
a. Fenomeni meteorologici estremi (medicanes);
b. Contaminazione delle acque sotterranee;
c. Dimostrazione di acquisizione dati sul terreno.
a. Elenco dei rischi naturali (e non) e loro interazioni.
b. Definizione probabilistica di rischio: pericolosità (hazard), vulnerabilità e danno.
c. Rischio di contaminazione: modello concettuale (sorgente, trasporto, recettore).
d. Utilizzo dell'analisi di rischio: valutazione di impatto ambientale (VIA); valutazione ambientale strategica (VAS); protezione civile; siti contaminati.
e. Monitoraggio e sperimentazione: concetti generali.
f. Procedura di sviluppo e applicazione di modelli matematici per l'analisi di rischio.
2) Richiami di statistica descrittiva, teoria della probabilità e sui processi stocastici, con particolare riferimento alla descrizione statistica degli eventi estremi e alle applicazioni ai fenomeni di trasporto.
3) Elementi di dinamica dei fluidi geofisici.
a. Cenni di termodinamica dell'atmosfera: umidità; temperatura equivalente e gradiente adiabatico in atmosfera; temperatura potenziale.
b. Emissione di radiazione dai corpi; assorbimento, trasmissione e riflessione.
c. Divergenza, gradiente e rotore. Approccio Euleriano e Lagrangiano al moto dei fluidi.
d. Conservazione della massa ed equazione di continuità.
e. Equazione di moto per un fluido viscoso ruotante: approssimazione geostrofica.
f. Flusso delle acque sotterranee: approccio continuo alla fisica dei mezzi porosi, legge di Darcy, altezza idraulica; equazione del moto per un mezzo poroso.
4) Fenomeni di trasporto.
a. Avvezione, diffusione e dispersione turbolenta.
b. Equazione avvettiva, diffusiva, dispersiva con reazioni.
c. Pennacchi di contaminazione in aria, in funzione delle condizioni di stabilità, e in acque libere.
d. Trasporto nelle acque sotterranee e nei suoli: avvezione, diffusione, dispersione idrodinamica e reazioni.
5) Analisi di rischio per la contaminazione.
a. Caratterizzazione e monitoraggio di siti contaminati.
b. Metodi geofisici di indagine dei siti contaminati: metodi elettrici (SEV, ERGI, IP), metodi elettromagnetici (FDEM, GPR).
6) Esempi.
a. Fenomeni meteorologici estremi (medicanes);
b. Contaminazione delle acque sotterranee;
c. Dimostrazione di acquisizione dati sul terreno.
Informazioni sul programma
Su richiesta ed in caso di necessità da parte degli studenti la lingua di insegnamento potrà essere anche l'Inglese.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Fisica e Matematica previste dal corso di studi. Modalità d'esame: scritto.
Metodi didattici
Modalità di esame: Scritto; Modalità di frequenza: Fortemente consigliata; Modalità di erogazione: Tradizionale
Materiale di riferimento
Slide e materiale delle lezioni caricato su Ariel.
GEO/11 - GEOFISICA APPLICATA
GEO/12 - OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA
GEO/12 - OCEANOGRAFIA E FISICA DELL'ATMOSFERA
Esercitazioni pratiche con elementi di teoria: 12 ore
Lezioni: 40 ore
Lezioni: 40 ore
Docenti:
Comunian Alessandro, Giudici Mauro
Docente/i
Ricevimento:
da concordare previo accordo telefonico o via e-mail
via Botticelli 23
Ricevimento:
Qualunque ora, previo appuntamento telefonico o per posta elettronica
via Botticelli 23