Infermieristica clinica e ricerca
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
- Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca e la valutazione critica delle prove di efficacia di interesse infermieristico presenti in letteratura;
- Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica;
- Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità;
- Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
- Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica;
- Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità;
- Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Busto Arsizio
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta.
Prova scritta.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori
Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali
Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori
Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali
Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
La raccolta delle informazioni
Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
Il campionamento in ambito medico/sanitario
Come prendere decisioni sulla base di un campione
Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
Valori numerici e modalità di una variabile
Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
Caratteristiche delle misure di posizione
Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
Caratteristiche delle misure di variabilità
Calcolo e uso dei centili
Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due
caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
Calcolo e uso degli z-score
Significato degli intervalli di confidenza
Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
La raccolta delle informazioni
Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
Il campionamento in ambito medico/sanitario
Come prendere decisioni sulla base di un campione
Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
Valori numerici e modalità di una variabile
Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
Caratteristiche delle misure di posizione
Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
Caratteristiche delle misure di variabilità
Calcolo e uso dei centili
Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due
caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
Calcolo e uso degli z-score
Significato degli intervalli di confidenza
Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Fowler J., Jarvis P., Chevannes M. Statistica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES. 2002
Fowler J., Jarvis P., Chevannes M. Statistica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES. 2002
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Fonti di dati epidemiologici
Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
Altre fonti
Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
Fattore di rischio e malattia
La causalità
Le misure di rischio
Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
Tipi di studi epidemiologici
Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
La sorveglianza epidemiologica
Fonti di dati epidemiologici
Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
Altre fonti
Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
Fattore di rischio e malattia
La causalità
Le misure di rischio
Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
Tipi di studi epidemiologici
Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
F.Auxilia, M.Pontello "Igiene e Sanità Pubblica". Edizioni Piccin. 2011
F.Auxilia, M.Pontello "Igiene e Sanità Pubblica". Edizioni Piccin. 2011
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Martignoni Paolo, Volonte' Marco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Colzani Elena
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Guidali Pierluigi
Sezione: Cernusco sul Naviglio
Responsabile
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta con domande a risposta multipla ed esercizi.
Prova scritta con domande a risposta multipla ed esercizi.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Destrebecq A., Terzoni S. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli; 2014.
Destrebecq A., Terzoni S. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli; 2014.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Pasquale B. Lantieri, Domenico Risso, Gianbattista Ravera. Elementi di statistica medica, McGrawHill, 2007.
Jim Fowler, Phil Jarvis, Mel Chevannes. Statistica per le professioni sanitarie, Edises, 2005
Pasquale B. Lantieri, Domenico Risso, Gianbattista Ravera. Elementi di statistica medica, McGrawHill, 2007.
Jim Fowler, Phil Jarvis, Mel Chevannes. Statistica per le professioni sanitarie, Edises, 2005
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica. Padova: Piccin-Nuova Libraria; 2011.
Lopalco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Torino: Il pensiero scientifico; 2009.
Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica. Padova: Piccin-Nuova Libraria; 2011.
Lopalco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Torino: Il pensiero scientifico; 2009.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1 Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2 Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3 Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4 Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
1 Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2 Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3 Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4 Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Lezioni frontali con esercitazioni in aula relative agli argomenti proposti durante le lezioni.
Utilizzo di supporti audiovisivi.
Esercitazioni individuali e di gruppo.
Attività interattiva (utilizzo applicativi; ricerca bibliografica e sitografica).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
LoBiondo Wood G, Haber J. Metodologia della ricerca infermieristica, Ed. It. Palese A (a cura di). Milano: McGraw-Hill; 2004.
Vellone E., Piredda M. La ricerca bibliografica, strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. 2a ed. Milano: McGraw-Hill; 2009.
Chiari P. Mosci D. Naldi E. Evidence Based Clinical Practice, la pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. 2a ed. Milano: McGraw-Hill. Milano; 2011.
LoBiondo Wood G, Haber J. Metodologia della ricerca infermieristica, Ed. It. Palese A (a cura di). Milano: McGraw-Hill; 2004.
Vellone E., Piredda M. La ricerca bibliografica, strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. 2a ed. Milano: McGraw-Hill; 2009.
Chiari P. Mosci D. Naldi E. Evidence Based Clinical Practice, la pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. 2a ed. Milano: McGraw-Hill. Milano; 2011.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Amendola Antonella
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Barbieri Pietro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Mancini Michela
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Ferraroni Monica
Sezione: Crema
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Test scritto e prova orale.
Test scritto e prova orale.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Dispense dei docenti.
Dispense dei docenti.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test discreening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test discreening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Lantieri P, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Lantieri P, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere,
indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds
Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi
e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati
controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere,
indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds
Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi
e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati
controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia F., Pontello M. Igiene e sanità pubblica - i fondamenti della prevenzione.
Milano: Piccin 2011
Auxilia F., Pontello M. Igiene e sanità pubblica - i fondamenti della prevenzione.
Milano: Piccin 2011
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Lezioni frontali e didattica interattiva.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D, Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014.
Straubert Speziale HJ, Carpenter DR, La ricerca qualitativa: un imperativo umanistico. Napoli: Idelson Gnocchi; 2005.
Polit D, Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014.
Straubert Speziale HJ, Carpenter DR, La ricerca qualitativa: un imperativo umanistico. Napoli: Idelson Gnocchi; 2005.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Marino Marcello
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Scarabottolo Nello
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Marcomini Ilaria, Milani Laura
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Pizzi Rita Maria Rosa
Sezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
1. Quiz a risposta singola
2. Quiz a risposta multipla
3. Domande aperte.
1. Quiz a risposta singola
2. Quiz a risposta multipla
3. Domande aperte.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori
Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali
Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori
Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali
Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
La raccolta delle informazioni
Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
Il campionamento in ambito medico/sanitario
Come prendere decisioni sulla base di un campione
Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
Valori numerici e modalità di una variabile
Caratteristiche delle variabili qualitative e quantitative
Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
Caratteristiche delle misure di posizione
Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
Caratteristiche delle misure di variabilità
Calcolo e uso dei centili
Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
Calcolo e uso degli z-score
Significato degli intervalli di confidenza
Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
La raccolta delle informazioni
Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
Il campionamento in ambito medico/sanitario
Come prendere decisioni sulla base di un campione
Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
Valori numerici e modalità di una variabile
Caratteristiche delle variabili qualitative e quantitative
Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
Caratteristiche delle misure di posizione
Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
Caratteristiche delle misure di variabilità
Calcolo e uso dei centili
Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
Calcolo e uso degli z-score
Significato degli intervalli di confidenza
Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Fonti di dati epidemiologici
Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
Altre fonti
Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
Fattore di rischio e malattia
La causalità
Le misure di rischio
Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
Tipi di studi epidemiologici
Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
La sorveglianza epidemiologica.
Fonti di dati epidemiologici
Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
Altre fonti
Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
Fattore di rischio e malattia
La causalità
Le misure di rischio
Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
Tipi di studi epidemiologici
Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Polit D.F., Beck C.T. "Fondamenti di Ricerca Infermieristica" Edizione italiana a cura di A. Palese. Milano: McGraw Hill. 2014
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il pensiero scientifico; 2005.
Valsecchi MG, La_Vecchia C. Epidemiologia e metodologia epidemiologica clinica. Genova: Accademia nazionale di medicina; 1999.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Bagarolo Renzo Augusto
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Rosa Debora, Votta Piero
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Castaldo Anna, Rosa Debora
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Pancani Silvia
Sezione: Fatebenefratelli
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
1. Esame scritto
2. Eventuale colloquio orale.
1. Esame scritto
2. Eventuale colloquio orale.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
Introduzione all'architettura degli elaboratori Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
Internet: struttura, servizi principali Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010
· Amato E., (2005) Il PC che funziona, Apogeo (collana Pocket), Milano, 288 p. ISBN: 9788850323210
· Della Puppa M., (2010) Office 2010, Apogeo (collana Pocket), Milano, 240 p
· Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010
· Amato E., (2005) Il PC che funziona, Apogeo (collana Pocket), Milano, 288 p. ISBN: 9788850323210
· Della Puppa M., (2010) Office 2010, Apogeo (collana Pocket), Milano, 240 p
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Bland M. Statistica Medica. Apogeo, Milano, 2009.
· Bland M. Statistica Medica. Apogeo, Milano, 2009.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica: I fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011.
· Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica: I fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Lezioni frontali e didattica non formale, lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· F. D. Polite, C.T. Beck. Fondamenti di ricerca Infermieristica. Milano: Mc Graw Hill, 2014.
· Chiari P, Mosci M, Naldi E. Evidence-Based Clinical Practice. II Ed. Milano: Mc Graw Hill, 2011.
· F. D. Polite, C.T. Beck. Fondamenti di ricerca Infermieristica. Milano: Mc Graw Hill, 2014.
· Chiari P, Mosci M, Naldi E. Evidence-Based Clinical Practice. II Ed. Milano: Mc Graw Hill, 2011.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Tagger Alessandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cravero Silvio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Castaldo Anna, Fanari Francesco
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Radice Davide
Sezione: IEO
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta e orale.
Prova scritta e orale.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni sul pc.
Lezioni frontali, esercitazioni sul pc.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Materiale fornito dal docente.
Materiale fornito dal docente.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media
geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media
geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio
Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN Evidence Based Practice. La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. McGraw Hill, 2° Ed 2011
Materiale fornito dal docente.
Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN Evidence Based Practice. La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. McGraw Hill, 2° Ed 2011
Materiale fornito dal docente.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
1. Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Signorelli C Igiene - Epidemiologia - Sanita' pubblica. Ed Universo 2017
Materiale fornito dal docente.
Signorelli C Igiene - Epidemiologia - Sanita' pubblica. Ed Universo 2017
Materiale fornito dal docente.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca.)
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca.)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Lezioni frontali, esercitazioni, discussione articoli.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN Evidence Based Practice. La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. McGraw Hill, 2° Ed 2011
Materiale fornito dal docente.
Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN Evidence Based Practice. La pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. McGraw Hill, 2° Ed 2011
Materiale fornito dal docente.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Ciorba Veronica
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cirillo Ugo
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Milani Alessandra
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Gandini Sara
Sezione: Istituto Tumori
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta con domande a scelta multipla e domande aperte.
Prova scritta con domande a scelta multipla e domande aperte.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file
system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite,
grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e
report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file
system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite,
grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e
report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Informatica - ricerca bibliografica on line: Consolo Letteria
· Motori di ricerca e banche dati
Informatica - ricerca bibliografica on line: Consolo Letteria
· Motori di ricerca e banche dati
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- Tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- Tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Lantieri P.B., Risso D., Rovida S., Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano: McGraw-Hill;2004.
- Verlato G., Zanolin M.E. Esercizi di statistica medica, Informatica ed Epidemiologia. Verona: Ed. Libreria Cortina; 2000
- Pagano M., Gauvreau K. Biostatistica. Seconda edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi; 2003
- Lantieri P.B., Risso D., Rovida S., Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano: McGraw-Hill;2004.
- Verlato G., Zanolin M.E. Esercizi di statistica medica, Informatica ed Epidemiologia. Verona: Ed. Libreria Cortina; 2000
- Pagano M., Gauvreau K. Biostatistica. Seconda edizione. Napoli: Idelson-Gnocchi; 2003
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni..
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni..
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Auxilia F., Pontello M. Igiene e Sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione. Padova:PICCIN; 2011
- Lopalco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 2005
- Auxilia F., Pontello M. Igiene e Sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione. Padova:PICCIN; 2011
- Lopalco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 2005
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Lezioni frontali - Lezioni interattive - Esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
- Fain J. La ricerca infermieristica, leggerla, comprenderla e applicarla. ( II Edizione). Milano: McGraw-Hill; 2004
- Polit Denise F., Tatano Beck Cheryl, Fondamenti di ricerca infermieristica, McGraw-Hill Education, 2° edizione 2018
- Vellone, E., Piredda, M., La ricerca bibliografica. strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. McGraw-Hill Italia, 2009, 2° edizione
- Fain J. La ricerca infermieristica, leggerla, comprenderla e applicarla. ( II Edizione). Milano: McGraw-Hill; 2004
- Polit Denise F., Tatano Beck Cheryl, Fondamenti di ricerca infermieristica, McGraw-Hill Education, 2° edizione 2018
- Vellone, E., Piredda, M., La ricerca bibliografica. strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. McGraw-Hill Italia, 2009, 2° edizione
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Tanzi Elisabetta
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Consolo Letteria, Tarantini Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Castaldo Anna
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Miceli Rosalba
Sezione: Magenta
Responsabile
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta (quiz a risposta multipla e domande aperte) e di utilizzo di elaboratori di testi e fogli di calcolo.
Prova scritta (quiz a risposta multipla e domande aperte) e di utilizzo di elaboratori di testi e fogli di calcolo.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Informatica di Base
Il sistema Informativo e Informatico di una Azienda Ospedaliera
Il CRS-SISS
Definizioni di informatica di base:
-Differenza tra Software e Hardware
-Cosa è un sistema Operativo
-Cosa è un software applicativo
-Le versioni del S.O. Windows
-Le funzionalità di Microsoft Office 2007-2010-2013
Microsoft Word
Aprire e chiudere Microsoft Word
Aprire e chiudere un documento creato con Microsoft Word
Panoramica delle funzionalità di Microsoft Word
I Ribbon Menu
Mostrare il Righello
Lo Zoom
La Tastiera e i tasti speciali
Il controllo ortografico e grammaticale in real-time
Spostarsi in un documento Microsoft Word
Selezionare il testo in un documento Microsoft Word
Modificare il testo in un documento Microsoft Word
Spostare, Tagliare, Copiare un testo o una porzione di testo in un documento Microsoft Word
Copiare e Incollare testi da Internet o da altri documenti
Funzionalità di Annullamento e Ripristino azioni
Tipi e dimensione del carattere scelto
Grassetto, Corsivo, Sottolineato, Apice, Pedice, Maiuscole/minuscole, evidenziatore
Allineamento dei paragrafi
Impostazione dell'interlinea
Utilizzo della funzionalità di copia formato
Elenchi puntati e numerati
I rientri di Paragrafi
Correggere un documento con la funzione di Correzione ortografica e grammaticale
Trovare i termini alternativi (thesaurus)
Il layout di pagina
-Impostare l'orientamento
-Impostare le dimensioni dei margini
-Anteprima di Stampa
-Stampa
Intestazione e piè di pagina
-Inserire i numeri di pagina
Caratteri speciali: inserire un simbolo
Cercare un testo e sostituirlo con un altro testo
Le Tabulazioni
Inserire/modificare le tabelle in un documento
Inserire/modificare immagini/clipart/Microsoft WordArt/forme in un documento
Salvare il documento in formato PDF
Microsoft Excel
Panoramica di Microsoft Microsoft Excel
Il foglio di lavoro
Inserire/eliminare/rinominare i fogli di lavoro
Creazione di tabelle con
-Numeri, Date Testi
Impostare un formato ai valori inseriti nel foglio di lavoro
Scrivere correttamente le formule in Microsoft Excel
Le priorità delle 4 operazioni aritmetiche
Inserire Righe e Colonne
Anteprima di Stampa e relative impostazioni
Modalità di Visualizzazione in Layout di Pagina
-Impostare intestazioni e piè di Pagina
-Anteprima di Stampa, regolazione del Margini, impostazione della sezione di intestazione e piè di pagina
Adattare le Dimensioni di Righe e Colonne
Le funzioni:
-SOMMA
-MEDIA
-MAX
-MIN
Utilizzo della funzionalità del Copia e Incolla sulle formule
Ordinamenti e Filtri
Formattazione Condizionale
Formule su più fogli di Microsoft Excel
I Grafici
Risoluzione dei riferimenti circolari
PowerPoint
Le regole fondamentali per creare una presentazione
Panoramica sulle funzionalità di Power Point
I ribbon Menu
Aprire una presentazione e proiettarla a tutto schermo
Mostrare il Righello
Lo Zoom
Creazione di una nuova presentazione
-Inserimento di una diapositiva
-Inserimenti di un testo in una diapositiva
-Modifica della casella di testo
-Copiare una diapositiva da un'altra presentazione
-Riordinare le diapositive
-Nascondere una diapositiva
-Inserimento/modifica/Rotazione di un'immagine/clipArt/Forme/tabella
La scelta del Tema delle Diapositive e la funzionalità di Schema Diapositive
Gli effetti grafici sulle diapositive e le animazioni
La ricerca nelle basi dati biomediche con Pubmed e la metodologia PICO
Cosa è una banca dati biomedica
Cosa è Pubmed
Come si ricerca in Pubmed
-La Ricerca Semplice
-LA ricerca per autore
-Il single Citation Matcher
-Ottenere una copia dell'articolo
-Applicare i filtri
-LA Ricerca Avanzata
-La ricerca con il Mesh Database
-My NCBI
Altre risorse di dati sanitati:
il sito dell'Istat: HFA
Il software Zotero
Installazione e utilizzo del software gratuito Zotero per la gestione bibliografica e per la redazione automatica della propria bibliografia.
Microsoft Excel applicato alla statistica
Calcolo delle seguenti funzioni applicate alla statistica:
-Misure di posizione: media, moda, varianza
-misure di variabilità: range deviazione standard
-coefficiente di correlazione
-utilizzo dei riferimenti assoluti e relativi
-frequenze assolute e cumulate
FUNZIONI:
SE
CONTA.SE
CONTA.VALORI
CONTA.NUMERI
SOMMA.SE
SCEGLI
MEDIA
MAX
MIN
ARROTONDA
MODA
MEDIANA
VAR.POP
RANGE
COVARIANZA
DEV.STD.POP
QUARTILI
PERCETILI
Grafici: istogrammi vs grafici a barre, diagrammi circolari, grafici a dispersione, grafici a barre orizzontali, box plot, istogrammi a barre multiple e in pila
Come Scrivere una tesi
Creare un questionario con Microsoft Word (le scale Likert)
Raccogliere i dati dai questionari somministrati e elaborarli con Microsoft Excel
Scrivere la propria tesi:
-Le indicazioni dell'Università per stilare la propria tesi
-Come scrivere la pripria tesi con Microsoft Word
-Gli stili
-Le interruzioni di pagina e di sezione
-Inserire le Note
-Inserire grafici, immagini
-Le funzionalità di Revisione
-Inserire la bibliografia con Zotero
-Inserire il sommario automatico
-Creare la presentazione per la propria tesi
-Conversione della tesi in formato PDF
Informatica di Base
Il sistema Informativo e Informatico di una Azienda Ospedaliera
Il CRS-SISS
Definizioni di informatica di base:
-Differenza tra Software e Hardware
-Cosa è un sistema Operativo
-Cosa è un software applicativo
-Le versioni del S.O. Windows
-Le funzionalità di Microsoft Office 2007-2010-2013
Microsoft Word
Aprire e chiudere Microsoft Word
Aprire e chiudere un documento creato con Microsoft Word
Panoramica delle funzionalità di Microsoft Word
I Ribbon Menu
Mostrare il Righello
Lo Zoom
La Tastiera e i tasti speciali
Il controllo ortografico e grammaticale in real-time
Spostarsi in un documento Microsoft Word
Selezionare il testo in un documento Microsoft Word
Modificare il testo in un documento Microsoft Word
Spostare, Tagliare, Copiare un testo o una porzione di testo in un documento Microsoft Word
Copiare e Incollare testi da Internet o da altri documenti
Funzionalità di Annullamento e Ripristino azioni
Tipi e dimensione del carattere scelto
Grassetto, Corsivo, Sottolineato, Apice, Pedice, Maiuscole/minuscole, evidenziatore
Allineamento dei paragrafi
Impostazione dell'interlinea
Utilizzo della funzionalità di copia formato
Elenchi puntati e numerati
I rientri di Paragrafi
Correggere un documento con la funzione di Correzione ortografica e grammaticale
Trovare i termini alternativi (thesaurus)
Il layout di pagina
-Impostare l'orientamento
-Impostare le dimensioni dei margini
-Anteprima di Stampa
-Stampa
Intestazione e piè di pagina
-Inserire i numeri di pagina
Caratteri speciali: inserire un simbolo
Cercare un testo e sostituirlo con un altro testo
Le Tabulazioni
Inserire/modificare le tabelle in un documento
Inserire/modificare immagini/clipart/Microsoft WordArt/forme in un documento
Salvare il documento in formato PDF
Microsoft Excel
Panoramica di Microsoft Microsoft Excel
Il foglio di lavoro
Inserire/eliminare/rinominare i fogli di lavoro
Creazione di tabelle con
-Numeri, Date Testi
Impostare un formato ai valori inseriti nel foglio di lavoro
Scrivere correttamente le formule in Microsoft Excel
Le priorità delle 4 operazioni aritmetiche
Inserire Righe e Colonne
Anteprima di Stampa e relative impostazioni
Modalità di Visualizzazione in Layout di Pagina
-Impostare intestazioni e piè di Pagina
-Anteprima di Stampa, regolazione del Margini, impostazione della sezione di intestazione e piè di pagina
Adattare le Dimensioni di Righe e Colonne
Le funzioni:
-SOMMA
-MEDIA
-MAX
-MIN
Utilizzo della funzionalità del Copia e Incolla sulle formule
Ordinamenti e Filtri
Formattazione Condizionale
Formule su più fogli di Microsoft Excel
I Grafici
Risoluzione dei riferimenti circolari
PowerPoint
Le regole fondamentali per creare una presentazione
Panoramica sulle funzionalità di Power Point
I ribbon Menu
Aprire una presentazione e proiettarla a tutto schermo
Mostrare il Righello
Lo Zoom
Creazione di una nuova presentazione
-Inserimento di una diapositiva
-Inserimenti di un testo in una diapositiva
-Modifica della casella di testo
-Copiare una diapositiva da un'altra presentazione
-Riordinare le diapositive
-Nascondere una diapositiva
-Inserimento/modifica/Rotazione di un'immagine/clipArt/Forme/tabella
La scelta del Tema delle Diapositive e la funzionalità di Schema Diapositive
Gli effetti grafici sulle diapositive e le animazioni
La ricerca nelle basi dati biomediche con Pubmed e la metodologia PICO
Cosa è una banca dati biomedica
Cosa è Pubmed
Come si ricerca in Pubmed
-La Ricerca Semplice
-LA ricerca per autore
-Il single Citation Matcher
-Ottenere una copia dell'articolo
-Applicare i filtri
-LA Ricerca Avanzata
-La ricerca con il Mesh Database
-My NCBI
Altre risorse di dati sanitati:
il sito dell'Istat: HFA
Il software Zotero
Installazione e utilizzo del software gratuito Zotero per la gestione bibliografica e per la redazione automatica della propria bibliografia.
Microsoft Excel applicato alla statistica
Calcolo delle seguenti funzioni applicate alla statistica:
-Misure di posizione: media, moda, varianza
-misure di variabilità: range deviazione standard
-coefficiente di correlazione
-utilizzo dei riferimenti assoluti e relativi
-frequenze assolute e cumulate
FUNZIONI:
SE
CONTA.SE
CONTA.VALORI
CONTA.NUMERI
SOMMA.SE
SCEGLI
MEDIA
MAX
MIN
ARROTONDA
MODA
MEDIANA
VAR.POP
RANGE
COVARIANZA
DEV.STD.POP
QUARTILI
PERCETILI
Grafici: istogrammi vs grafici a barre, diagrammi circolari, grafici a dispersione, grafici a barre orizzontali, box plot, istogrammi a barre multiple e in pila
Come Scrivere una tesi
Creare un questionario con Microsoft Word (le scale Likert)
Raccogliere i dati dai questionari somministrati e elaborarli con Microsoft Excel
Scrivere la propria tesi:
-Le indicazioni dell'Università per stilare la propria tesi
-Come scrivere la pripria tesi con Microsoft Word
-Gli stili
-Le interruzioni di pagina e di sezione
-Inserire le Note
-Inserire grafici, immagini
-Le funzionalità di Revisione
-Inserire la bibliografia con Zotero
-Inserire il sommario automatico
-Creare la presentazione per la propria tesi
-Conversione della tesi in formato PDF
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali in laboratorio informatico.
Lezioni frontali in laboratorio informatico.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche - Terzoni, Destrebecq - Editore Ulrico Hoepli Milano
Passo Per Passo Microsoft Word 2010 - Mondadori Informatica
Passo Per Passo Microsoft Excel 2010 - Mondadori Informatica
Passo Per Passo Power Point 2010 - Mondadori Informatica
Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche - Terzoni, Destrebecq - Editore Ulrico Hoepli Milano
Passo Per Passo Microsoft Word 2010 - Mondadori Informatica
Passo Per Passo Microsoft Excel 2010 - Mondadori Informatica
Passo Per Passo Power Point 2010 - Mondadori Informatica
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
M Pagano, k Gauvreau BIOSTATISTICA, Idelson-Gnocchi, Napoli (2003)
J Flower, P Jarvis, M Chevannes Statistica per le professioni sanitarie Edises, Napoli (2006)
M Pagano, k Gauvreau BIOSTATISTICA, Idelson-Gnocchi, Napoli (2003)
J Flower, P Jarvis, M Chevannes Statistica per le professioni sanitarie Edises, Napoli (2006)
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
-Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
-La causalità
-Le misure di rischio
-Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
-Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
-Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
-Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
-Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6.Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7.La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
-Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
-La causalità
-Le misure di rischio
-Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
-Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
-Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
-Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
-Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6.Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7.La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Slide presentate al corso.
Slide presentate al corso.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonti: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonti: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Schieppati Stefano
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Annunziata Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Vezzoli Fabrizio
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bodina Annalisa
Sezione: Niguarda
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Esame orale cui si accede previo superamento di un test scritto.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Evoluzione dell'informatica e introduzione all'architettura degli elaboratori
· Concetto di digitale, binario e la rappresentazione delle informazioni
· Software di sistema: funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura generale, servizi principali, servizi in mobilità, motori di ricerca.
· Struttura di un sistema informativo aziendale
· Il sistema informativo Ospedaliero (Applicativi, Basi dati) e trattamento dei dati sanitari tramite mezzi informatici
· E-health: la carta CRS-SISS, servizi telematici sanitari per i cittadini e gli operatori sanitari.
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Evoluzione dell'informatica e introduzione all'architettura degli elaboratori
· Concetto di digitale, binario e la rappresentazione delle informazioni
· Software di sistema: funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura generale, servizi principali, servizi in mobilità, motori di ricerca.
· Struttura di un sistema informativo aziendale
· Il sistema informativo Ospedaliero (Applicativi, Basi dati) e trattamento dei dati sanitari tramite mezzi informatici
· E-health: la carta CRS-SISS, servizi telematici sanitari per i cittadini e gli operatori sanitari.
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Biblioteca:
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabili qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra Rischio Relativo e Rischio Attribuibile e tra Rischio Relativo e Odds Ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabili qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra Rischio Relativo e Rischio Attribuibile e tra Rischio Relativo e Odds Ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Biblioteca:
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Biblioteca:
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1. Processo di ricerca infermieristica
· Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
· Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
· Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
· Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
· Identificazione delle parole chiave
· Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
· Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
· Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione de i risultati della ricerca:
· Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
· protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni
Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale.
Lettura articoli di ricerca.
Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi.
1. Processo di ricerca infermieristica
· Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
· Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
· Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
· Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
· Identificazione delle parole chiave
· Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
· Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
· Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione de i risultati della ricerca:
· Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
· protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni
Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale.
Lettura articoli di ricerca.
Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Materiale di riferimento
Biblioteca:
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Polit D, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill;
2014
Auxilia F, Pontello M, Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: Piccin; 2011
Lo palco PL, Tozzi AE. Epidemiologia facile. Roma: Il Pensiero scientifico editore;
2005
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano:
McGraw-Hill; 2011
Dispense dei docenti
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Bellavia Giuseppa
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Busoni Claudio, Milanesi Giovanni
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bassola Barbara
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Barbieri Pietro
Sezione: Policlinico
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta: quiz a risposta multipla e domande aperte.
Prova scritta: quiz a risposta multipla e domande aperte.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni su PC.
Lezioni frontali, esercitazioni su PC.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Links tutorial per Informatica - DB biomedici
Tutorial The Cochrane Library
http://www.cochranelibrary.com/help/how-to-use-cochrane-library.html
Tutorial PubMed
https://www.nlm.nih.gov/bsd/disted/pubmedtutorial/cover.html
Tutorial CINAHL
https://help.ebsco.com/interfaces/CINAHL_MEDLINE_Databases
Tutorial Embase
http://libguides.fiu.edu/embase/embasetutorial
Tutorial PsycINFO
http://www6.miami.edu/MH-LIBrary/PsycINFO%20Tutorial.pdf
Tutorial Trip Database
https://www.tripdatabase.com/how-to-use-trip
Links tutorial per Informatica - DB biomedici
Tutorial The Cochrane Library
http://www.cochranelibrary.com/help/how-to-use-cochrane-library.html
Tutorial PubMed
https://www.nlm.nih.gov/bsd/disted/pubmedtutorial/cover.html
Tutorial CINAHL
https://help.ebsco.com/interfaces/CINAHL_MEDLINE_Databases
Tutorial Embase
http://libguides.fiu.edu/embase/embasetutorial
Tutorial PsycINFO
http://www6.miami.edu/MH-LIBrary/PsycINFO%20Tutorial.pdf
Tutorial Trip Database
https://www.tripdatabase.com/how-to-use-trip
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
INTRODUZIONE: NASCITA DELL'EVIDENCE BASED NURSING
che cos'è l'Evidence Based Nursing (EBN)
testi, linee guida, siti EBN
anche la Ricerca infermieristica necessita di Statistica
le origini comuni dell'infermieristica e della Statistica Sanitaria
pensiero medico, biologico e politico a metà dell'Ottocento
01. RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA NELLA RICERCA SANITARIA
il professionista della salute come consumatore dei prodotti della ricerca
il professionista della salute come co-produttore di ricerca
le fasi della Ricerca: ideazione, attivazione, progettazione, realizzazione, rendi-contazione
la complessità dei problemi da affrontare in ambito sanitario
perché è più importante comprendere i concetti che apprendere le tecniche
02. POPOLAZIONE, CAMPIONE, VARIABILITÀ
la variabilità come caratteristica peculiare della biologia
perché è necessario campionare
perché un'adeguata dimensione del campione è funzione dell'eterogeneità della popolazione
la popolazione obiettivo come insieme di tutti i soggetti che rispondono ai criteri di inclusione/esclusione in funzione dello scopo della ricerca
relazione campione-popolazione: distorsione, efficienza, copertura
significato di accuratezza, precisione delle stime e generalizzabilità dei risultati
03. PROVE DI EFFICACIA: TIPI DI STUDIO
tassonomia degli studi in ambito sanitario: studi osservazionali e sperimentali
attendibilità delle prove di efficacia
il protocollo di una ricerca in ambito sanitario
dalla formulazione del quesito di ricerca alla scelta della tipologia appropriata di studio
storia naturale della ricerca in ambito sanitario: il caso dell'acido folico
04. STUDI OSSERVAZIONALI DESCRITTIVI
dal singolo caso "clinico" alla serie di casi
studi descrittivi trasversali: casi prevalenti, prevalenza puntuale, di periodo e lifetime
studi descrittivi longitudinali: casi incidenti, incidenza cumulativa, densità di incidenza
popolazioni chiuse e aperte: il modello "vasca da bagno"
05. STUDI OSSERVAZIONALI ANALITICI
fattori di rischio, malattia, danno
studi trasversali (se si rileva la malattia in contemporanea col fattore di rischio)
studi caso-controllo (se si rileva la malattia prima del fattore di rischio)
studi di coorte (se si rileva la malattia dopo il fattore di rischio)
06. STUDI SPERIMENTALI
studi preclinici e clinici
fasi precliniche "in vitro" e "in vivo" su animali da laboratorio
perché sono necessarie le fasi precliniche: il caso della thalidomide
studi sperimentali descrittivi: come il dottor Edward Jenner ideò e sperimentò il vaccino contro il vaiolo
che cos'è una sperimentazione clinica (clinical trial)
perché sono necessarie randomizzazione e cecità
che cos'è l'effetto placebo
il ruolo delle differenti fasi della sperimentazione clinica: dalla fase 0 alla fase 4
ruolo e compiti del Comitato Etico
le origini dell'etica della sperimentazione sull'uomo: dal codice di Norimberga (1947) alla dichiarazione di Helsinki (1964)
07. RACCOLTA, GESTIONE ED ELABORAZIONE DEI DATI
insidie nella progettazione dei questionari
insidie nella progettazione dei CRF (case report form)
come usare i fogli elettronici per raccogliere i dati
una regola da tener ben fissa in mente: "garbage IN garbage OUT"
08. VARIABILI E LORO RAPPRESENTAZIONE: LE TABELLE
attributi e variabili
variabili qualitative e quantitative
scale Likert e punteggio Apgar
come veicolare informazione attraverso tabelle
distribuzioni di frequenza
il significato di frequenze semplici e cumulate
come si legge una tabella a due entrate
09. VARIABILI E LORO RAPPRESENTAZIONE: I GRAFICI
"i numeri devono essere chiari come un dipinto: devono raccontare una storia chiaramente come un quadro della Crocefissione" (Florence Nightingale)
tesi di laurea e letteratura abbondano di grafici inutili, incomprensibili e sbagliati
quando, come e perché fare un diagramma areolare
quando, come e perché fare un diagramma a barre orizzontali
quando, come e perché fare un diagramma a barre verticali
quando, come e perché fare un istogramma (grafico a canne giustapposte)
quando, come e perché fare un diagramma di dispersione (scatterplot)
10. TENDENZA CENTRALE E DISPERSIONE DI UNA SERIE DI VALORI
come sintetizzare in pochi numeri l'informazione contenuta in molti numeri
che cosa significa "indice di tendenza centrale" (moda, mediana, media)
come scegliere quale indice di tendenza centrale usare
che cosa significa "indice di dispersione" (range, range inter-quartile, deviazione standard)
gli indici connessi con la deviazione standard (devianza, varianza, coefficiente di variazione)
i centili di una distribuzione
relazione tra centili e deviazione standard nella distribuzione di Gauss
siate chiari: usate di preferenza mediana e range inter-quartile per descrivere i vostri dati
centili di una distribuzione dipendente dall'età gestazionale: carte neonatali
centili di una distribuzione dipendente dall'età: carte di crescita
11. CAPIRE E VALUTARE UN ARTICOLO SCIENTIFICO
interpretazione degli studi caso-controllo (dall'occorrenza dell'evento dannoso alla rilevazione di pregressa esposizione a un fattore di rischio)
- come presentare uno studio caso-controllo
- l'odds come misura della frequenza di esposizione a un fattore di rischio
- l'odds-ratio come misura dell'associazione tra fattore di rischio ed evento dannoso
interpretazione degli studi di coorte (dalla rilevazione di esposizione a un fattore di rischio all'occorrenza di un evento dannoso)
- come presentare uno studio di coorte
- il rischio assoluto come misura dell'occorrenza di un evento dannoso
- il rischio relativo come misura dell'associazione tra fattore di rischio e evento dannoso
interpretazione di studi controllati e randomizzati ambito sanitario (valutazione dell'efficacia degli interventi).
- come presentare uno studio clinico randomizzato (RCT)
- misure di efficacia degli interventi usate negli studi controllati randomizzati: riduzione assoluta del rischio (ARR), riduzione relativa del rischio (RRR), numero di pazienti da trattare (NNT)
- perché preferire l'NNT come misura di efficacia
il modello sperimentale in ambito sanitario
- che cosa si intende per "modello sperimentale"
- come isolare l'effetto dell'intervento dall'effetto placebo e dall'effetto della singolarità del paziente
- ruolo di cecità, simultaneità, definizione sufficiente della popolazione obiet¬tivo, randomizzazione, dimensione adeguata dello studio nel progetto di uno studio sperimentale
- l'intervallo di confidenza come espressione dell'incertezza delle stime deri¬vate da RCT mirati a valutare l'efficacia di un intervento
- significatività statistica e importanza clinica.
INTRODUZIONE: NASCITA DELL'EVIDENCE BASED NURSING
che cos'è l'Evidence Based Nursing (EBN)
testi, linee guida, siti EBN
anche la Ricerca infermieristica necessita di Statistica
le origini comuni dell'infermieristica e della Statistica Sanitaria
pensiero medico, biologico e politico a metà dell'Ottocento
01. RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA NELLA RICERCA SANITARIA
il professionista della salute come consumatore dei prodotti della ricerca
il professionista della salute come co-produttore di ricerca
le fasi della Ricerca: ideazione, attivazione, progettazione, realizzazione, rendi-contazione
la complessità dei problemi da affrontare in ambito sanitario
perché è più importante comprendere i concetti che apprendere le tecniche
02. POPOLAZIONE, CAMPIONE, VARIABILITÀ
la variabilità come caratteristica peculiare della biologia
perché è necessario campionare
perché un'adeguata dimensione del campione è funzione dell'eterogeneità della popolazione
la popolazione obiettivo come insieme di tutti i soggetti che rispondono ai criteri di inclusione/esclusione in funzione dello scopo della ricerca
relazione campione-popolazione: distorsione, efficienza, copertura
significato di accuratezza, precisione delle stime e generalizzabilità dei risultati
03. PROVE DI EFFICACIA: TIPI DI STUDIO
tassonomia degli studi in ambito sanitario: studi osservazionali e sperimentali
attendibilità delle prove di efficacia
il protocollo di una ricerca in ambito sanitario
dalla formulazione del quesito di ricerca alla scelta della tipologia appropriata di studio
storia naturale della ricerca in ambito sanitario: il caso dell'acido folico
04. STUDI OSSERVAZIONALI DESCRITTIVI
dal singolo caso "clinico" alla serie di casi
studi descrittivi trasversali: casi prevalenti, prevalenza puntuale, di periodo e lifetime
studi descrittivi longitudinali: casi incidenti, incidenza cumulativa, densità di incidenza
popolazioni chiuse e aperte: il modello "vasca da bagno"
05. STUDI OSSERVAZIONALI ANALITICI
fattori di rischio, malattia, danno
studi trasversali (se si rileva la malattia in contemporanea col fattore di rischio)
studi caso-controllo (se si rileva la malattia prima del fattore di rischio)
studi di coorte (se si rileva la malattia dopo il fattore di rischio)
06. STUDI SPERIMENTALI
studi preclinici e clinici
fasi precliniche "in vitro" e "in vivo" su animali da laboratorio
perché sono necessarie le fasi precliniche: il caso della thalidomide
studi sperimentali descrittivi: come il dottor Edward Jenner ideò e sperimentò il vaccino contro il vaiolo
che cos'è una sperimentazione clinica (clinical trial)
perché sono necessarie randomizzazione e cecità
che cos'è l'effetto placebo
il ruolo delle differenti fasi della sperimentazione clinica: dalla fase 0 alla fase 4
ruolo e compiti del Comitato Etico
le origini dell'etica della sperimentazione sull'uomo: dal codice di Norimberga (1947) alla dichiarazione di Helsinki (1964)
07. RACCOLTA, GESTIONE ED ELABORAZIONE DEI DATI
insidie nella progettazione dei questionari
insidie nella progettazione dei CRF (case report form)
come usare i fogli elettronici per raccogliere i dati
una regola da tener ben fissa in mente: "garbage IN garbage OUT"
08. VARIABILI E LORO RAPPRESENTAZIONE: LE TABELLE
attributi e variabili
variabili qualitative e quantitative
scale Likert e punteggio Apgar
come veicolare informazione attraverso tabelle
distribuzioni di frequenza
il significato di frequenze semplici e cumulate
come si legge una tabella a due entrate
09. VARIABILI E LORO RAPPRESENTAZIONE: I GRAFICI
"i numeri devono essere chiari come un dipinto: devono raccontare una storia chiaramente come un quadro della Crocefissione" (Florence Nightingale)
tesi di laurea e letteratura abbondano di grafici inutili, incomprensibili e sbagliati
quando, come e perché fare un diagramma areolare
quando, come e perché fare un diagramma a barre orizzontali
quando, come e perché fare un diagramma a barre verticali
quando, come e perché fare un istogramma (grafico a canne giustapposte)
quando, come e perché fare un diagramma di dispersione (scatterplot)
10. TENDENZA CENTRALE E DISPERSIONE DI UNA SERIE DI VALORI
come sintetizzare in pochi numeri l'informazione contenuta in molti numeri
che cosa significa "indice di tendenza centrale" (moda, mediana, media)
come scegliere quale indice di tendenza centrale usare
che cosa significa "indice di dispersione" (range, range inter-quartile, deviazione standard)
gli indici connessi con la deviazione standard (devianza, varianza, coefficiente di variazione)
i centili di una distribuzione
relazione tra centili e deviazione standard nella distribuzione di Gauss
siate chiari: usate di preferenza mediana e range inter-quartile per descrivere i vostri dati
centili di una distribuzione dipendente dall'età gestazionale: carte neonatali
centili di una distribuzione dipendente dall'età: carte di crescita
11. CAPIRE E VALUTARE UN ARTICOLO SCIENTIFICO
interpretazione degli studi caso-controllo (dall'occorrenza dell'evento dannoso alla rilevazione di pregressa esposizione a un fattore di rischio)
- come presentare uno studio caso-controllo
- l'odds come misura della frequenza di esposizione a un fattore di rischio
- l'odds-ratio come misura dell'associazione tra fattore di rischio ed evento dannoso
interpretazione degli studi di coorte (dalla rilevazione di esposizione a un fattore di rischio all'occorrenza di un evento dannoso)
- come presentare uno studio di coorte
- il rischio assoluto come misura dell'occorrenza di un evento dannoso
- il rischio relativo come misura dell'associazione tra fattore di rischio e evento dannoso
interpretazione di studi controllati e randomizzati ambito sanitario (valutazione dell'efficacia degli interventi).
- come presentare uno studio clinico randomizzato (RCT)
- misure di efficacia degli interventi usate negli studi controllati randomizzati: riduzione assoluta del rischio (ARR), riduzione relativa del rischio (RRR), numero di pazienti da trattare (NNT)
- perché preferire l'NNT come misura di efficacia
il modello sperimentale in ambito sanitario
- che cosa si intende per "modello sperimentale"
- come isolare l'effetto dell'intervento dall'effetto placebo e dall'effetto della singolarità del paziente
- ruolo di cecità, simultaneità, definizione sufficiente della popolazione obiet¬tivo, randomizzazione, dimensione adeguata dello studio nel progetto di uno studio sperimentale
- l'intervallo di confidenza come espressione dell'incertezza delle stime deri¬vate da RCT mirati a valutare l'efficacia di un intervento
- significatività statistica e importanza clinica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni interattive (15 lezioni da due ore).
Lezioni interattive (15 lezioni da due ore).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
P.Chiari, D.Mosci, E.Naldi. L'infermieristica basata su prove di efficacia. Guida opera¬tiva per l'Evidence Based Nursing. McGraw-Hill
P.Lantieri, D.Risso, G.Ravera. Statistica Medica per le professioni sanitarie. McGraw-Hill
P.Chiari, D.Mosci, E.Naldi. L'infermieristica basata su prove di efficacia. Guida opera¬tiva per l'Evidence Based Nursing. McGraw-Hill
P.Lantieri, D.Risso, G.Ravera. Statistica Medica per le professioni sanitarie. McGraw-Hill
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
1. F Auxilia, M Pontello. Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione. Piccin Editore.
2. C Signorelli. Elementi di Metodologia epidemiologica. Ed SEU.
1. F Auxilia, M Pontello. Igiene e Sanità Pubblica. I fondamenti della prevenzione. Piccin Editore.
2. C Signorelli. Elementi di Metodologia epidemiologica. Ed SEU.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento della fonte: Banche dati ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi dei risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica.
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi.
Esercitazioni (es lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento della fonte: Banche dati ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi dei risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica.
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi.
Esercitazioni (es lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
C. Sironi: Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana.
C. Sironi: Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Romano' Luisa
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Biffi Riccardo, Re Luca Giuseppe
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Lusignani Maura
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Casazza Giovanni
Sezione: RHO
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta: Quiz a risposta multipla e domande aperte.
Prova scritta: Quiz a risposta multipla e domande aperte.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file
system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite,
grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e
report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file
system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite,
grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e
report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: HOEPLI; 2010
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: HOEPLI; 2010
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza.
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio.
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio.
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard,
coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza.
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio.
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio.
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
· Bossi A, Conte L, Cortinovis I. Fisica medica, statistica, informatica. Milano:
Elsilver; 2000.
· Bossi A, Conte L, Cortinovis I. Fisica medica, statistica, informatica. Milano:
Elsilver; 2000.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: PICCIN; 2011.
Auxilia F, Pontello M. Igiene e sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione.
Padova: PICCIN; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit F. D, Tatano Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: Mc GrawHill; 2014.
- Sironi C. Introduzione alla Ricerca Infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Rozzano: CEA; 2010.
- LoBiondo-Wood G, Harber J, Palese A. Metodologia della Ricerca Infermieristica. 5 ed. Milano: Mc GrawHill; 2004.
Polit F. D, Tatano Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: Mc GrawHill; 2014.
- Sironi C. Introduzione alla Ricerca Infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Rozzano: CEA; 2010.
- LoBiondo-Wood G, Harber J, Palese A. Metodologia della Ricerca Infermieristica. 5 ed. Milano: Mc GrawHill; 2004.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Trapani Martino
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tarantini Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tinti Stefania
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Menia Timoftica Claudia
Sezione: S. Paolo
Responsabile
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta (domande chiuse).
Prova scritta (domande chiuse).
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
- Introduzione all'architettura degli elaboratori
- Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo
Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
- Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database
- Internet: struttura, servizi principali
- Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
- Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
- Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
- Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
- Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010.
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Hoepli, 2010.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche:
randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione,
di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di Ricerca infermieristica. Milano: McGrawHill; 2014
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano: McGrawHill; 2004
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di Ricerca infermieristica. Milano: McGrawHill; 2014
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Statistica medica per le professioni sanitarie. Milano: McGrawHill; 2004
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia-Pontello. Igiene e Sanità Pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011.
PolitD.F., Beck C.T. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014.
Auxilia-Pontello. Igiene e Sanità Pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011.
PolitD.F., Beck C.T. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill; 2014.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezione frontale; didattica non formale: attività interattiva (lettura critica di articoli).
Lezione frontale; didattica non formale: attività interattiva (lettura critica di articoli).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di Ricerca infermieristica. Milano: McGrawHill; 2018 (II edizione)
Polit DF, Beck CT. Fondamenti di Ricerca infermieristica. Milano: McGrawHill; 2018 (II edizione)
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bravi Francesca
Sezione: Sacco
Responsabile
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta a quiz con risposta multipla e domande aperte.
Prova scritta a quiz con risposta multipla e domande aperte.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
· Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
· Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Amato E., (2005) Il PC che funziona, Apogeo (collana Pocket), Milano, 288 p. ISBN: 9788850323210
Della Puppa M., (2010) Office 2010, Apogeo (collana Pocket), Milano, 240 p.
Amato E., (2005) Il PC che funziona, Apogeo (collana Pocket), Milano, 288 p. ISBN: 9788850323210
Della Puppa M., (2010) Office 2010, Apogeo (collana Pocket), Milano, 240 p.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due
caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test discreening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due
caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test discreening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Padova: McGraw Hill, 2007.
Fowler J, Jarvis P, Chevannes M. Statistica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSes, 2006.
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Padova: McGraw Hill, 2007.
Fowler J, Jarvis P, Chevannes M. Statistica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSes, 2006.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
· Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
· Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
· Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
· La causalità
· Le misure di rischio
· Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
· Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
· Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
· Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
· Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
· Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
· Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
· Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
· La causalità
· Le misure di rischio
· Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
· Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
· Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
· Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
· Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia F., Pontello M. Igiene e sanita' pubblica. I fondamenti della prevenzione. Ed.: Piccin, 2011.
Lopelco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Ed. Il pensiero scientifico editore, 2003.
Auxilia F., Pontello M. Igiene e sanita' pubblica. I fondamenti della prevenzione. Ed.: Piccin, 2011.
Lopelco P.L., Tozzi A.E. Epidemiologia facile. Ed. Il pensiero scientifico editore, 2003.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
MODULO SCIENZE INFERMIERISTICHE GEN. CLIN. PED., METODOLOGIE DELLA RICERCA
1) Processo di ricerca infermieristica
· Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
· Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
3) Analisi critica di articoli di ricerca
· Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
· Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
· protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni: Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
MODULO SCIENZE INFERMIERISTICHE GEN. CLIN. PED , STRATEGIE DI RICERCA
2) Evidence based practice (EBP)
· Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
· Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
· Identificazione delle parole chiave
· Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
· Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
Esercitazioni: Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca.
MODULO SCIENZE INFERMIERISTICHE GEN. CLIN. PED., METODOLOGIE DELLA RICERCA
1) Processo di ricerca infermieristica
· Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
· Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
3) Analisi critica di articoli di ricerca
· Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
· Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
· protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni: Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
MODULO SCIENZE INFERMIERISTICHE GEN. CLIN. PED , STRATEGIE DI RICERCA
2) Evidence based practice (EBP)
· Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
· Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
· Identificazione delle parole chiave
· Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
· Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata)
Esercitazioni: Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Lezioni frontali.
Esercitazioni di lettura critica di articoli scientifici e protocolli.
Esercitazioni con Computer (Informatica, Statistica medica, infermieristica-strategie di ricerca).
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Chiari P., Mosci P., Naldi E. Centro Studi EBN. Evidence Based Clinical Practice. La pratica clinica assistenziale basata su prove di efficacia (2° ed.). Milano Mc Graw-Hill, 2011.
Fain J. La ricerca infermieristica, leggerla, comprenderla e applicarla. II edizione, Milano: Mc Graw-Hill, 2004.
Polit D.F., Tatano Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Edizione italiana a cura di Palese A. Milano: Mc Graw-Hill, 2014.
Chiari P., Mosci P., Naldi E. Centro Studi EBN. Evidence Based Clinical Practice. La pratica clinica assistenziale basata su prove di efficacia (2° ed.). Milano Mc Graw-Hill, 2011.
Fain J. La ricerca infermieristica, leggerla, comprenderla e applicarla. II edizione, Milano: Mc Graw-Hill, 2004.
Polit D.F., Tatano Beck C. Fondamenti di ricerca infermieristica. Edizione italiana a cura di Palese A. Milano: Mc Graw-Hill, 2014.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Zehender Gianguglielmo
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cravero Silvio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Bassola Barbara, Rosa Debora
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Casazza Giovanni
Sezione: San Carlo
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
L'esame si articola in una prova scritta basata su quiz a scelta multipla e a risposta aperta, sulle conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento sugli argomenti trattati nel corso e descritti nel programma
L'esame si articola in una prova scritta basata su quiz a scelta multipla e a risposta aperta, sulle conoscenze teoriche e la capacità di ragionamento sugli argomenti trattati nel corso e descritti nel programma
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione,
database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei
modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione
automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Bossi A, Cortinovis I. Introduzione alla Statistica Medica. Roma: Carocci, 1991
Bland M. Statistica Medica. Milano: Apogeo Education, 2009
Bossi A, Cortinovis I. Introduzione alla Statistica Medica. Roma: Carocci, 1991
Bland M. Statistica Medica. Milano: Apogeo Education, 2009
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia F, Pontello G. Igiene e sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia Facile. Roma: Il pensiero scientifico Editore, 2003
Auxilia F, Pontello G. Igiene e sanità pubblica. I fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin, 2011
Lopalco PL, Tozzi AE. Epidemiologia Facile. Roma: Il pensiero scientifico Editore, 2003
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
- Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
- Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
- Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
- Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi).
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Lezioni Frontali, esercitazioni in aula.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit DF, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill, 2014
- Vellone E, Piredda M. La ricerca Bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. (2°ed). Milano: McGraw-Hill, 2009
- Materiale didattico fornito dal docente.
Polit DF, Tatano Beck C. Fondamenti di Ricerca Infermieristica. Milano: McGraw-Hill, 2014
- Vellone E, Piredda M. La ricerca Bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. (2°ed). Milano: McGraw-Hill, 2009
- Materiale didattico fornito dal docente.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Tanzi Elisabetta
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Laurora Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Castaldo Anna
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bravi Francesca
Sezione: San Donato
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Esame orale.
Esame orale.
Informatica
Programma
Programma del modulo:
La normativa
Storia dell'informatica
Hardware e Software
La firma digitale e la PEC
Le reti informatiche
I database
Informatica e sanità
Laboratorio:
Il pacchetto Microsoft Office: le lezioni saranno prevalentemente finalizzate alla stesura dell'elaborato finale che lo studente dovrà redigere per la discussione della tesi di laurea.
MS Word
I software per organizzare e gestire le bibliografie
MS Excel
MS Office e Google Drive a confronto
Consultare le banche dati
MS PowerPoint
La normativa
Storia dell'informatica
Hardware e Software
La firma digitale e la PEC
Le reti informatiche
I database
Informatica e sanità
Laboratorio:
Il pacchetto Microsoft Office: le lezioni saranno prevalentemente finalizzate alla stesura dell'elaborato finale che lo studente dovrà redigere per la discussione della tesi di laurea.
MS Word
I software per organizzare e gestire le bibliografie
MS Excel
MS Office e Google Drive a confronto
Consultare le banche dati
MS PowerPoint
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni, laboratori.
Lezioni frontali, esercitazioni, laboratori.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Amato E., (2005) Il PC che funziona. 288 p. Milano: Apogeo (collana Pocket), ISBN: 9788850323210
Della Puppa M., (2010) Office 2010. 240 p. Milano: Apogeo (collana Pocket).
Amato E., (2005) Il PC che funziona. 288 p. Milano: Apogeo (collana Pocket), ISBN: 9788850323210
Della Puppa M., (2010) Office 2010. 240 p. Milano: Apogeo (collana Pocket).
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione
1. La raccolta delle informazioni
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Lantieri PB, Risso D, Rovida S, Ravera G (2004) Statistica medica per le professioni sanitarie. McGraw Hill, Milano.
Martin Bland. Statistica medica. (Traduttori: F. Ieva V. Vitelli). Apogeo Education, 2009 — Nuova edizione disponibile in lingua originale: An Introduction to Medical Statistics. Oxford University Press, 2015.
Lantieri PB, Risso D, Rovida S, Ravera G (2004) Statistica medica per le professioni sanitarie. McGraw Hill, Milano.
Martin Bland. Statistica medica. (Traduttori: F. Ieva V. Vitelli). Apogeo Education, 2009 — Nuova edizione disponibile in lingua originale: An Introduction to Medical Statistics. Oxford University Press, 2015.
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
5. Tipi di studi epidemiologici
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
5. Tipi di studi epidemiologici
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Denise F. Polit & Cheryl Tatano Beck. Fondamenti di ricerca infermieristica. McGraw-Hill Education Milano2014.
Denise F. Polit & Cheryl Tatano Beck. Fondamenti di ricerca infermieristica. McGraw-Hill Education Milano2014.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1. Dalle teorie alla clinica attraverso la misurazione
2. La Ricerca infermieristica
3. Evidence based practice (EBP)
4. Analisi critica di articoli di ricerca
Esercitazioni
1. Dalle teorie alla clinica attraverso la misurazione
2. La Ricerca infermieristica
3. Evidence based practice (EBP)
4. Analisi critica di articoli di ricerca
Esercitazioni
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, esercitazioni.
Lezioni frontali, esercitazioni.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Denise F. Polit & Cheryl Tatano Beck. Fondamenti di ricerca infermieristica. McGraw-Hill Education Milano2014.
Denise F. Polit & Cheryl Tatano Beck. Fondamenti di ricerca infermieristica. McGraw-Hill Education Milano2014.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Pregliasco Fabrizio Ernesto
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Paoli Jonny
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Caruso Rosario, Dellafiore Federica
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Carpinelli Luca
Sezione: San Giuseppe
Responsabile
Prerequisiti
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Prova scritta: quiz a risposta multipla
Prova orale
Prova scritta: quiz a risposta multipla
Prova orale
Informatica
Programma
Programma del modulo:
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Terzoni S., Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli;2010.
Terzoni S., Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche e ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli;2010.
Statistica medica
Programma
Programma del modulo:
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- Quali sono gli "studi osservazionali" e quali gli "studi sperimentali"
- Il significato di termini "misteriosi" nelle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, Odds Ratio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e odds ratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin e SnNout.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Swinscow T.D.V., Campell M.J, le basi della statistica per le scienze biomediche. Torino: Edizioni mInerva Medica; 2008
Swinscow T.D.V., Campell M.J, le basi della statistica per le scienze biomediche. Torino: Edizioni mInerva Medica; 2008
Igiene generale e applicata
Programma
Programma del modulo:
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Conoscenza dei determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, Odds Ratio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica.
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Auxilia-Pontello, Igiene e Sanità Pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Editore Piccin; 2011
Auxilia-Pontello, Igiene e Sanità Pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Editore Piccin; 2011
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
Programma del modulo:
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
1) Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2) Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3) Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite check list
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4) Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura ( titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali.
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
Polit D.F., Beck C.T. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: Editore McGraw-Hill; 2014.
Sironi C. Introduzione alla ricerca infermieristica; i fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Milano: EditoreCEA; 2010.
Fain J.A., Vellone E. La ricerca infermieristica: leggerla, comprenderla e applicarla. Milano: Editore McGraw-Hill; 2004.
Polit D.F., Beck C.T. Fondamenti di ricerca infermieristica. Milano: Editore McGraw-Hill; 2014.
Sironi C. Introduzione alla ricerca infermieristica; i fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Milano: EditoreCEA; 2010.
Fain J.A., Vellone E. La ricerca infermieristica: leggerla, comprenderla e applicarla. Milano: Editore McGraw-Hill; 2004.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Rimoldi Elisa, Terzoni Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Baravelli Massimo
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento via mail
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
su appuntamento (da richiedere tramite email)
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
Su appuntamento (via email)
Via Pace, 9 - Ospedale Maggiore Policlinico - Pad. Quarto 20122 MILANO (MI)
Ricevimento:
14:00 -16:00
ASST Pini-CTO Milano
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
Su appuntamento da concordarsi via telefono o mail
Laboratorio di Statistica Medica, Biometria ed Epidemiologia "G.A. Maccacaro" Via Celoria, 22 - 20133 Milnao
Ricevimento:
previo appuntamento
Via C. Pascal 36 Milano
Ricevimento:
nel pomeriggio previo appuntamento
sede didattica IEO, via Lampedusa 13, Mi
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
su appuntamento
Via C Pascal 36, Milano
Ricevimento:
Previo appuntamento mediante e-mail
DI - via Celoria 18, 20133 Milano
Ricevimento:
Su appuntamento da richiedere via e-mail.
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta di Milano
Ricevimento:
Corso di laurea in Infermieristica c/o Ospedale di Magenta (MI)
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail o telefono
Laboratorio di Malattie Infettive-Ospedale Luigi Sacco-Pad.19-Via G.B.Grassi 74-Milano