Legislazione dei beni culturali
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso di propone di far apprendere le nozioni e i principi di base del sistema italiano di disciplina giuridica dei beni culturali, nella sua origine storica e nel contesto internazionale di riferimento
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
(Cognomi A-G)
Periodo
Primo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: La legislazione dei beni culturali, 40 ore di lezione, 6 cfu
Cultural heritage legislation
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali con lettera inziale del cognome compresa nell'intervallo A-G. Non sono consentiti scambi di studenti col corso parallelo destinato agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo H-Z. Il corso è obbligatorio.
Presentazione del corso
La storia della legislazione in materia di beni culturali. I beni culturali nel regime giuridico dell'Unione europea. Le principali convenzioni internazionali sui beni culturali. Il regime giuridico interno dei beni culturali nel Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004. La nozione di bene culturale. Categorie diverse di beni culturali. I beni culturali di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata. Le modificazioni dei beni culturali. Il commercio e le alienazioni dei beni culturali. L'uscita dei beni culturali dal territorio nazionale. I beni archeologici. Scavi archeologici e rinvenimenti fortuiti. Tutela e valorizzazione dei beni culturali. L'amministrazione dei beni culturali.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive o esercitazioni.
Prerequisiti
Gli studenti sono tenuti a colmare previamente le eventuali carenze degli studi di grado inferiore. Si richiede la capacità di esprimersi correttamente in lingua italiana in forma scritta, senza errori di ortografia, grammatica e sintassi. Si richiedono inoltre nozioni elementari di educazione civica.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Si richiede la piena padronanza degli argomenti trattati a lezione e illustrati nel manuale e nei materiali didattici.
Competenze: Si richiede la capacità di impostare e risolvere correttamente problemi pratici alla luce delle nozioni e dei principi oggetto di studio.
Indicazioni bibliografiche
A. Roccella, Manuale di Legislazione dei beni culturali, Bari, Cacucci, ultima edizione disponibile (attualmente 2017). Gli studenti utilizzeranno inoltre i materiali didattici impiegati nelle lezioni e resi disponibili sul sito Ariel del corso. Si raccomanda di accompagnare lo studio del manuale e dei materiali didattici con la lettura delle pertinenti disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio, disponibile ugualmente sul sito del corso della piattaforma didattica on line Ariel, con accesso dalla home page del sito web www.Unimi.it.
Avvertenze
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere contatto col docente titolare del corso prima dell'inizio delle lezioni.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
La regolare frequenza a tutte le lezioni è vivamente raccomandata. Il manuale e i materiali didattici sono un complemento dell'apprendimento nelle lezioni, le quali di norma non sono sostituibili dallo studio individuale. Non è prevista alcuna differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti.
19/07/2018
Cultural heritage legislation
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali con lettera inziale del cognome compresa nell'intervallo A-G. Non sono consentiti scambi di studenti col corso parallelo destinato agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo H-Z. Il corso è obbligatorio.
Presentazione del corso
La storia della legislazione in materia di beni culturali. I beni culturali nel regime giuridico dell'Unione europea. Le principali convenzioni internazionali sui beni culturali. Il regime giuridico interno dei beni culturali nel Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004. La nozione di bene culturale. Categorie diverse di beni culturali. I beni culturali di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata. Le modificazioni dei beni culturali. Il commercio e le alienazioni dei beni culturali. L'uscita dei beni culturali dal territorio nazionale. I beni archeologici. Scavi archeologici e rinvenimenti fortuiti. Tutela e valorizzazione dei beni culturali. L'amministrazione dei beni culturali.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive o esercitazioni.
Prerequisiti
Gli studenti sono tenuti a colmare previamente le eventuali carenze degli studi di grado inferiore. Si richiede la capacità di esprimersi correttamente in lingua italiana in forma scritta, senza errori di ortografia, grammatica e sintassi. Si richiedono inoltre nozioni elementari di educazione civica.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: Si richiede la piena padronanza degli argomenti trattati a lezione e illustrati nel manuale e nei materiali didattici.
Competenze: Si richiede la capacità di impostare e risolvere correttamente problemi pratici alla luce delle nozioni e dei principi oggetto di studio.
Indicazioni bibliografiche
A. Roccella, Manuale di Legislazione dei beni culturali, Bari, Cacucci, ultima edizione disponibile (attualmente 2017). Gli studenti utilizzeranno inoltre i materiali didattici impiegati nelle lezioni e resi disponibili sul sito Ariel del corso. Si raccomanda di accompagnare lo studio del manuale e dei materiali didattici con la lettura delle pertinenti disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio, disponibile ugualmente sul sito del corso della piattaforma didattica on line Ariel, con accesso dalla home page del sito web www.Unimi.it.
Avvertenze
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere contatto col docente titolare del corso prima dell'inizio delle lezioni.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
La regolare frequenza a tutte le lezioni è vivamente raccomandata. Il manuale e i materiali didattici sono un complemento dell'apprendimento nelle lezioni, le quali di norma non sono sostituibili dallo studio individuale. Non è prevista alcuna differenza tra studenti frequentanti e non frequentanti.
19/07/2018
Prerequisiti
Scritta: La prova di esame, unica alla fine del corso, consiste nello svolgimento di tre tracce sugli argomenti del programma, come trattati a lezione e illustrati nel manuale e nei materiali didattici messi a disposizione degli studenti; il tempo a disposizione è di venti minuti circa per ciascuna traccia.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
(Cognomi H-Z)
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Legislazione dei beni culturali (40 ore di lezione; 6 cfu)
Laws on cultural heritage
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali con lettera inziale del cognome compresa nell'intervallo H-Z. Non sono consentiti scambi di studenti col corso parallelo destinato agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo A-G. Il corso è obbligatorio.
Presentazione del corso
Il corso ha ad oggetto i seguenti argomenti: la storia della legislazione in materia di beni culturali; i beni culturali nel regime giuridico dell'Unione europea; le principali convenzioni internazionali sui beni culturali; il regime giuridico interno dei beni culturali nel Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004; la nozione di bene culturale; categorie diverse di beni culturali; i beni culturali di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata; le forme di tutela, conservazione e protezione dei beni culturali; le modificazioni dei beni culturali; il commercio e le alienazioni dei beni culturali; l'uscita dei beni culturali dal territorio nazionale; i beni archeologici; gli scavi archeologici e rinvenimenti fortuiti; la valorizzazione dei beni culturali; l'amministrazione dei beni culturali.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive ed esercitazioni
Prerequisiti
Gli studenti sono tenuti a colmare previamente le eventuali carenze degli studi di grado inferiore. Si richiede la capacità di esprimersi correttamente in lingua italiana, in forma scritta ed orale, senza errori di ortografia, grammatica e sintassi. Si richiedono inoltre nozioni elementari di educazione civica.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: si richiede la piena padronanza degli argomenti trattati a lezione e illustrati nel manuale e nei materiali didattici.
Competenze: si richiede la conoscenza della disciplina legislativa - nazionale, europea ed internazionale - dei beni culturali e la capacità di impostare e risolvere correttamente problemi pratici alla luce delle nozioni e dei principi oggetto di studio
Indicazioni bibliografiche
Per i frequentanti il programma d'insegnamento e di esame verrà concordato e definito, nel dettaglio, nel corso delle lezioni.
Si richiede comunque a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, lo studio di un manuale aggiornato di legislazione dei beni culturali, a scelta dello studente, e delle norme ivi richiamate.
In particolare è necessaria la conoscenza puntuale ed approfondita delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.), aventi ad oggetto la disciplina dei beni culturali (artt. 1-130, 160-166 e 169-180), e delle norme nazionali, europee ed internazionali richiamate dalle predette disposizioni. Il testo Codice dei beni culturali e del paesaggio, è reperibile sul sito del corso della piattaforma didattica on line Ariel, con accesso dalla home page del sito web www.Unimi.it.
Si consiglia l'uso del seguente manuale:
ALBERTO ROCCELLA, Legislazione dei beni culturali, Bari, Cacucci, ultima edizione.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere previamente concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/07/2018
Laws on cultural heritage
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea in Scienze dei beni culturali con lettera inziale del cognome compresa nell'intervallo H-Z. Non sono consentiti scambi di studenti col corso parallelo destinato agli studenti con lettera iniziale del cognome compresa nell'intervallo A-G. Il corso è obbligatorio.
Presentazione del corso
Il corso ha ad oggetto i seguenti argomenti: la storia della legislazione in materia di beni culturali; i beni culturali nel regime giuridico dell'Unione europea; le principali convenzioni internazionali sui beni culturali; il regime giuridico interno dei beni culturali nel Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004; la nozione di bene culturale; categorie diverse di beni culturali; i beni culturali di proprietà pubblica e quelli di proprietà privata; le forme di tutela, conservazione e protezione dei beni culturali; le modificazioni dei beni culturali; il commercio e le alienazioni dei beni culturali; l'uscita dei beni culturali dal territorio nazionale; i beni archeologici; gli scavi archeologici e rinvenimenti fortuiti; la valorizzazione dei beni culturali; l'amministrazione dei beni culturali.
Non sono previste attività didattiche aggiuntive ed esercitazioni
Prerequisiti
Gli studenti sono tenuti a colmare previamente le eventuali carenze degli studi di grado inferiore. Si richiede la capacità di esprimersi correttamente in lingua italiana, in forma scritta ed orale, senza errori di ortografia, grammatica e sintassi. Si richiedono inoltre nozioni elementari di educazione civica.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: si richiede la piena padronanza degli argomenti trattati a lezione e illustrati nel manuale e nei materiali didattici.
Competenze: si richiede la conoscenza della disciplina legislativa - nazionale, europea ed internazionale - dei beni culturali e la capacità di impostare e risolvere correttamente problemi pratici alla luce delle nozioni e dei principi oggetto di studio
Indicazioni bibliografiche
Per i frequentanti il programma d'insegnamento e di esame verrà concordato e definito, nel dettaglio, nel corso delle lezioni.
Si richiede comunque a tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, lo studio di un manuale aggiornato di legislazione dei beni culturali, a scelta dello studente, e delle norme ivi richiamate.
In particolare è necessaria la conoscenza puntuale ed approfondita delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio (d. lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, e s.m.), aventi ad oggetto la disciplina dei beni culturali (artt. 1-130, 160-166 e 169-180), e delle norme nazionali, europee ed internazionali richiamate dalle predette disposizioni. Il testo Codice dei beni culturali e del paesaggio, è reperibile sul sito del corso della piattaforma didattica on line Ariel, con accesso dalla home page del sito web www.Unimi.it.
Si consiglia l'uso del seguente manuale:
ALBERTO ROCCELLA, Legislazione dei beni culturali, Bari, Cacucci, ultima edizione.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere previamente concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/07/2018
Prerequisiti
L'esame consiste esclusivamente in una prova scritta, con svolgimento libero di tre tracce (non test a risposta multipla) sugli argomenti del programma, come trattati a lezione, illustrati nel manuale e nei materiali didattici messi a disposizione degli studenti e disciplinati dalle norme oggetto di studio. Il tempo a disposizione degli studenti è di circa trenta minuti per ogni traccia.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
martedì ore 9.00. Per ragioni organizzative si prega di richiedere l'appuntamento, via mail, almeno due giorni prima.
Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale - via Festa del Perdono n. 7