Lingua greca lm
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Conoscenze: gli studenti sono invitati a conoscere in maniera puntuale lo sviluppo della lingua greca attraverso le sue diverse fasi storiche e nella peculiarità delle sue distinzioni in famiglie dialettali, anche mediante l'affinamento delle conoscenze già acquisite nel triennio e con l'ausilio degli strumenti bibliografici più aggiornati, non escluso un eventuale lavoro seminariale.
Capacità: si mirerà dunque ad acquisire la capacità di leggere in maniera approfondita e autonoma sul piano soprattutto linguistico e stilistico i testi greci, cogliendone di volta in volta la specificità ma anche la collocazione nel loro contesto storico-letterario e nell'ambito della teoria dei generi. Gli studenti mireranno dunque a raggiungere la capacità di impostare autonomamente un eventuale lavoro di ricerca in vista della tesi di laurea. Tutto ciò non potrà andare disgiunto dalla capacità di esprimersi con chiarezza e con la terminologia specifica della disciplina.
Capacità: si mirerà dunque ad acquisire la capacità di leggere in maniera approfondita e autonoma sul piano soprattutto linguistico e stilistico i testi greci, cogliendone di volta in volta la specificità ma anche la collocazione nel loro contesto storico-letterario e nell'ambito della teoria dei generi. Gli studenti mireranno dunque a raggiungere la capacità di impostare autonomamente un eventuale lavoro di ricerca in vista della tesi di laurea. Tutto ciò non potrà andare disgiunto dalla capacità di esprimersi con chiarezza e con la terminologia specifica della disciplina.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: La prosa di Plutarco fra retorica e filosofia (40 ore; 6 cfu)
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La prosa greca fra I e II secolo d. C.
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Plutarco biografo di Catone Uticense
Il corso è rivolto a tutti gli studenti della laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità, per i quali rappresenta un insegnamento obbligatorio.
Presentazione del corso
Il corso mira a sottoporre all'attenzione degli studenti lo sviluppo della prosa d'arte greca durante la prima età imperiale, ormai dominata dalla cosiddetta koiné, esemplata in larga misura su quella attica del IV secolo a. C., ma declinata su più registri diversi. In tale ambito si distingue, per quantità e qualità, la produzione di Plutarco, che seppe adottare e fondere in un tutto coerente elementi stilistici di varia provenienza, ponendoli al servizio di forti esigenze etiche. La biografia di Catone Uticense, in particolare, dimostra come lo studio biografico s'intrecci con gli interessi filosofici, che in Plutarco furono vivi e autentici, sempre declinati attraverso una sapiente arte retorica.
Prerequisiti
Il corso non presenterà problemi particolari agli studenti della Laurea Magistrale, sicuramente già in possesso, per lo più, di una buona conoscenza della lingua greca, della filologia classica e della storia greca, nonché delle principali conoscenze di teoria della retorica utili per affrontare l'analisi dei testi che verranno proposti dal docente.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: gli studenti sono invitati a conoscere in maniera puntuale lo sviluppo della lingua greca attraverso le sue diverse fasi storiche e nella peculiarità delle sue distinzioni in famiglie dialettali, anche mediante l'affinamento delle conoscenze già acquisite nel triennio e con l'ausilio degli strumenti bibliografici più aggiornati, non escluso un eventuale lavoro seminariale.
Capacità: si mirerà dunque ad acquisire la capacità di leggere in maniera approfondita e autonoma sul piano soprattutto linguistico e stilistico i testi greci, cogliendone di volta in volta la specificità ma anche la collocazione nel loro contesto storico-letterario e nell'ambito della teoria dei generi. Gli studenti mireranno dunque a raggiungere la capacità di impostare autonomamente un eventuale lavoro di ricerca in vista della tesi di laurea. Tutto ciò non potrà andare disgiunto dalla capacità di esprimersi con chiarezza e con la terminologia specifica della disciplina.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
1. A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it., Einaudi PBE, Torino 1976 (e successive ristampe).
2. A. C. Cassio (a cura di), Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier, Firenze 20162.
Unità didattica B
1. Plutarco. Focione e Catone Uticense, a cura di Barbara Scardigli, BUR Rizzoli, Milano 1993.
2. B. Weissenberger, La lingua di Plutarco di Cheronea e gli scritti pseudoplutarchei, trad. it., D'Auria, Napoli 1994.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di studio verranno forniti durante lo svolgimento del corso e diffusi sulla pagina ariel.unimi.it del docente.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che per validi motivi non possano frequentare, dovranno concordare con il Docente un programma alternativo anche in base agli interessi specifici di ciascuno.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Unità didattica A (20 ore; 3 cfu): La prosa greca fra I e II secolo d. C.
Unità didattica B (20 ore; 3 cfu): Plutarco biografo di Catone Uticense
Il corso è rivolto a tutti gli studenti della laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell'Antichità, per i quali rappresenta un insegnamento obbligatorio.
Presentazione del corso
Il corso mira a sottoporre all'attenzione degli studenti lo sviluppo della prosa d'arte greca durante la prima età imperiale, ormai dominata dalla cosiddetta koiné, esemplata in larga misura su quella attica del IV secolo a. C., ma declinata su più registri diversi. In tale ambito si distingue, per quantità e qualità, la produzione di Plutarco, che seppe adottare e fondere in un tutto coerente elementi stilistici di varia provenienza, ponendoli al servizio di forti esigenze etiche. La biografia di Catone Uticense, in particolare, dimostra come lo studio biografico s'intrecci con gli interessi filosofici, che in Plutarco furono vivi e autentici, sempre declinati attraverso una sapiente arte retorica.
Prerequisiti
Il corso non presenterà problemi particolari agli studenti della Laurea Magistrale, sicuramente già in possesso, per lo più, di una buona conoscenza della lingua greca, della filologia classica e della storia greca, nonché delle principali conoscenze di teoria della retorica utili per affrontare l'analisi dei testi che verranno proposti dal docente.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: gli studenti sono invitati a conoscere in maniera puntuale lo sviluppo della lingua greca attraverso le sue diverse fasi storiche e nella peculiarità delle sue distinzioni in famiglie dialettali, anche mediante l'affinamento delle conoscenze già acquisite nel triennio e con l'ausilio degli strumenti bibliografici più aggiornati, non escluso un eventuale lavoro seminariale.
Capacità: si mirerà dunque ad acquisire la capacità di leggere in maniera approfondita e autonoma sul piano soprattutto linguistico e stilistico i testi greci, cogliendone di volta in volta la specificità ma anche la collocazione nel loro contesto storico-letterario e nell'ambito della teoria dei generi. Gli studenti mireranno dunque a raggiungere la capacità di impostare autonomamente un eventuale lavoro di ricerca in vista della tesi di laurea. Tutto ciò non potrà andare disgiunto dalla capacità di esprimersi con chiarezza e con la terminologia specifica della disciplina.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
1. A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it., Einaudi PBE, Torino 1976 (e successive ristampe).
2. A. C. Cassio (a cura di), Storia delle lingue letterarie greche, Le Monnier, Firenze 20162.
Unità didattica B
1. Plutarco. Focione e Catone Uticense, a cura di Barbara Scardigli, BUR Rizzoli, Milano 1993.
2. B. Weissenberger, La lingua di Plutarco di Cheronea e gli scritti pseudoplutarchei, trad. it., D'Auria, Napoli 1994.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di studio verranno forniti durante lo svolgimento del corso e diffusi sulla pagina ariel.unimi.it del docente.
Programma per studenti non frequentanti
Gli studenti che per validi motivi non possano frequentare, dovranno concordare con il Docente un programma alternativo anche in base agli interessi specifici di ciascuno.
Avvertenza
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
19/09/2018
Prerequisiti
Scritto preliminare + orale: l'esame orale prevede il superamento preventivo di una prova scritta di traduzione di un passo in prosa. Esso non costituirà sbarramento assoluto, ma il suo esito contribuirà in maniera rilevante a determinare l'esito della prova orale. Quest'ultima consisterà nella traduzione, nella contestualizzazione e nell'analisi linguistica e stilistica approfondita dei testi che saranno stati commentati durante il corso oppure letti autonomamente dagli studenti, oltre che nell'accertamento di buone conoscenze di storia della lingua greca.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore