Processi decisionali dei gruppi
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
La vita di tutte le organizzazioni è caratterizzata da processi di interazione e scambio tra attori impegnati a prendere decisioni, risolvere problemi, costruire nuove conoscenze. In ambito sanitario queste attività sono spesso attraversate da conflitti che, in funzione di come sono gestiti, possono comportare ostacoli del processo di produzione dei servizi di cura e peggioramenti della qualità della convivenza nei gruppi multi-professionali e nella relazione con pazienti e accompagnatori.
Un importante strumento di trasformazione costruttiva del conflitto in ambito organizzativo è la negoziazione. Essa può essere concepita come un processo di decisione congiunta tra parti che percepiscono una incompatibilità tra obiettivi, interessi, bisogni, valori: in quanto processo decisionale finalizzato a risolvere problemi spesso complessi e ambigui, la gestione di situazioni negoziali richiede di riconoscere ed affrontare dinamiche complesse sul piano cognitivo, emotivo e sociale.
Il corso si propone di analizzare i fattori psicosociali che influenzano le situazioni di negoziazione caratteristiche del contesto sanitario e che possono facilitare od ostacolare il raggiungimento di un accordo.
Obiettivi di apprendimento sono:
- far acquisire conoscenze sulle principali teorie elaborate in ambito psicologico per spiegare i diversi tipi di conflitto e i processi cognitivi, emotivi e sociali che influenzano l'evolversi del conflitto socio-organizzativo in senso costruttivo o distruttivo;
- sviluppare capacità di analisi ed interpretazione delle dinamiche cognitive, comunicative e sociali che possono influenzare l'escalation dei conflitti, soprattutto nella relazione operatore-paziente e tra colleghi;
- promuovere la comprensione dei fattori che consentono di creare condizioni idonee alla promozione di processi decisionali.
Un importante strumento di trasformazione costruttiva del conflitto in ambito organizzativo è la negoziazione. Essa può essere concepita come un processo di decisione congiunta tra parti che percepiscono una incompatibilità tra obiettivi, interessi, bisogni, valori: in quanto processo decisionale finalizzato a risolvere problemi spesso complessi e ambigui, la gestione di situazioni negoziali richiede di riconoscere ed affrontare dinamiche complesse sul piano cognitivo, emotivo e sociale.
Il corso si propone di analizzare i fattori psicosociali che influenzano le situazioni di negoziazione caratteristiche del contesto sanitario e che possono facilitare od ostacolare il raggiungimento di un accordo.
Obiettivi di apprendimento sono:
- far acquisire conoscenze sulle principali teorie elaborate in ambito psicologico per spiegare i diversi tipi di conflitto e i processi cognitivi, emotivi e sociali che influenzano l'evolversi del conflitto socio-organizzativo in senso costruttivo o distruttivo;
- sviluppare capacità di analisi ed interpretazione delle dinamiche cognitive, comunicative e sociali che possono influenzare l'escalation dei conflitti, soprattutto nella relazione operatore-paziente e tra colleghi;
- promuovere la comprensione dei fattori che consentono di creare condizioni idonee alla promozione di processi decisionali.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Prerequisiti
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Alle lezioni frontali saranno affiancate esercitazioni, lavori di gruppo e spazi di riflessione e discussione.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Le modalità di esame e il programma sono differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti.
Agli studenti frequentanti saranno offerte esercitazioni, casi studio, testimonianze, lavori di gruppo e l'esame sarà svolto, con modalità da definire, in una sessione esclusiva alla fine del corso.
Per il tipo di strutturazione del corso che prevede molte parti esercitative e interattive è fondamentale frequentare con regolarità e almeno 80% delle lezioni.
La frequenza occasionale è sconsigliata poiché il corso prevede di lavorare in aula con un gruppo stabile di studenti.
Chi non potesse frequentare con regolarità il corso potrà sostenere l'esame da non frequentante.
L'esame per i non frequentanti si compone di una parte scritta obbligatoria sotto forma di 4 domande aperte da completare in 90 minuti:
· 3 domande aperte saranno finalizzata a verificare la conoscenza e la comprensione dei principali modelli concettuali che spiegano i processi teorici alla base del conflitto e dei processi negoziali.
· 1 domanda aperta intenderà verificare la capacità di utilizzare in modo consapevole e critico le basi teoriche al fine di analizzare situazioni conflittuali concrete o negoziazioni e per ipotizzare piani di intervento.
Verrà inoltre valutata la capacità di usare in modo appropriato e rigoroso il linguaggio disciplinare specifico.
L'elenco di tutte le possibili domande d'esame verrà pubblicato alla fine del corso.
Alle lezioni frontali saranno affiancate esercitazioni, lavori di gruppo e spazi di riflessione e discussione.
Modalità di svolgimento dell'esame di profitto:
Le modalità di esame e il programma sono differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti.
Agli studenti frequentanti saranno offerte esercitazioni, casi studio, testimonianze, lavori di gruppo e l'esame sarà svolto, con modalità da definire, in una sessione esclusiva alla fine del corso.
Per il tipo di strutturazione del corso che prevede molte parti esercitative e interattive è fondamentale frequentare con regolarità e almeno 80% delle lezioni.
La frequenza occasionale è sconsigliata poiché il corso prevede di lavorare in aula con un gruppo stabile di studenti.
Chi non potesse frequentare con regolarità il corso potrà sostenere l'esame da non frequentante.
L'esame per i non frequentanti si compone di una parte scritta obbligatoria sotto forma di 4 domande aperte da completare in 90 minuti:
· 3 domande aperte saranno finalizzata a verificare la conoscenza e la comprensione dei principali modelli concettuali che spiegano i processi teorici alla base del conflitto e dei processi negoziali.
· 1 domanda aperta intenderà verificare la capacità di utilizzare in modo consapevole e critico le basi teoriche al fine di analizzare situazioni conflittuali concrete o negoziazioni e per ipotizzare piani di intervento.
Verrà inoltre valutata la capacità di usare in modo appropriato e rigoroso il linguaggio disciplinare specifico.
L'elenco di tutte le possibili domande d'esame verrà pubblicato alla fine del corso.
Materiale di riferimento
Bibliografia:
1. Arielli, E. e Scotto G. (2003). Conflitti e mediazione. Bruno Mondadori editore, Milano
2. Rumiati, R., Pietrosi, D. (2001). La negoziazione. Raffaello Cortina Editore, Milano.
3. Materiale didattico (articoli e capitoli di approfondimento) reso disponibile sul sito ARIEL del corso
I non frequentanti dovranno inoltre portare un testo a scelta tra:
· Sclavi, M, (2003). Arte di ascoltare e mondi possibili. Bruno Mondatori editore, Milano.
· Shapiro Fisher R., Shapiro D. (2012). Il negoziato emotivo. Corbaccio, Milano.
1. Arielli, E. e Scotto G. (2003). Conflitti e mediazione. Bruno Mondadori editore, Milano
2. Rumiati, R., Pietrosi, D. (2001). La negoziazione. Raffaello Cortina Editore, Milano.
3. Materiale didattico (articoli e capitoli di approfondimento) reso disponibile sul sito ARIEL del corso
I non frequentanti dovranno inoltre portare un testo a scelta tra:
· Sclavi, M, (2003). Arte di ascoltare e mondi possibili. Bruno Mondatori editore, Milano.
· Shapiro Fisher R., Shapiro D. (2012). Il negoziato emotivo. Corbaccio, Milano.
Docente/i
Ricevimento:
Solitamente il lunedì 14.30-17.30 SOLO SU APPUNTAMENTO richiesto via email e via Teams
Teams o, su richiesta, Stanza 1 (palazzina delle aule 10-11-12, secondo piano, di fianco all'ascensore), Via Conservatorio, 7. Milano