Sociologia della criminalità organizzata
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le basi cognitive e interpretative dei principali fenomeni di criminalità organizzata, con particolare ma non esclusivo riferimento alla esperienza italiana. Definisce i fondamentali modelli di organizzazione mafiosa e ne enuclea i denominatori comuni, leggendo la loro evoluzione storica in funzione dei fattori politici, economici, sociali, culturali, demografici, anche internazionali. In questo quadro le organizzazioni criminali mafiose vengono studiate come organizzazioni orientate a una specifica combinazione di potere e profitto e fondate su specifici valori e legami associativi. Si adattano quindi alla loro analisi i modelli e le categorie della scienza economica e organizzativa: struttura, strategia, risorse, territorio, motivazioni, cultura, confini, relazioni ambientali, leadership, innovazione, network. Lo scopo è di offrire agli studenti sia chiare e fondate conoscenze di base del fenomeno mafioso sia gli strumenti concettuali più utili a comprenderne e riconoscerne le dinamiche all'interno delle trasformazioni della società italiana.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
Il primo modulo svolge una funzione di alfabetizzazione. Le principali organizzazioni di stampo mafioso italiane. Le loro differenze e il loro denominatore comune. La definizione sociologica e la definizione giuridica di modello mafioso. Periodizzazioni storiche tra continuità e trasformazione, e il rapporto delle grandi dinamiche criminali con il contesto socio-istituzionale del Paese. Il fenomeno dell'espansione al di fuori delle regioni di origine. I quadri descrittivi e interpretativi dei processi di colonizzazione. Il secondo modulo allarga gli orizzonti analitici attingendo alla sociologia economica e dell'organizzazione. Il ruolo e le specificità dell'impresa mafiosa. Il dibattito sulla modernità della mafia. Le figure dell'imprenditore-mafioso e del mafioso-imprenditore. L'incontro tra economia legale ed economia illegale. Le forme storico-sociali dell'antimafia e la nascita dell'impresa "antimafiosa"
Informazioni sul programma
Il materiale di riferimento di tutti e due i moduli può essere diversamente concordato con il docente sulla base di specifici interessi e di un coerente progetto di studio individuale o di gruppo. In ogni caso tutti i testi dovranno essere preparati privilegiando e sviluppando l'approccio disciplinare proposto nel corso.
Propedeuticità
Sociologia generale, Sociologia Economica o Sociologia dell'Organizzazione.
Fondamenti di Storia contemporanea
Fondamenti di Storia contemporanea
Prerequisiti
Presentazione del programma istituzionale o di programma concordato. Presenza ai tre quarti delle lezioni. Prova orale, volta ad accertare il grado di padronanza dell'impianto generale, dei concetti e degli schemi teorici trattati nel Corso e la capacità di collegarvi in modo maturo e consapevole i contenuti dei testi. Contribuiscono a formare la lavalutazione della prova gli eventuali elaborati scritti prodotti dallo studente in riferimento ad attività didattiche e formative complementari (laboratori teatrali, viaggi, università itinerante, ecc)
Metodi didattici
Lezioni, integrate da testimonianze e dalla presentazione/discussione dei più importanti risultati di ricerca ottenuti nell'anno in corso dal docente e dai suoi collaboratori. L'insegnamento si articola inoltre in ulteriori esperienze di laboratorio e di università itinerante, oggetto di separato riconoscimento di crediti formativi
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per il primo modulo una delle seguenti scelte:1) F. Barbagallo, Storia della camorra, Laterza, 2010; 2) E. Ciconte, 'Ndrangheta, Rubbettino, 2011, e G. Pignatone e M. Prestipino, Il contagio, Laterza, 2012;
3) N. dalla Chiesa, Contro la mafia, Einaudi, 2010; oppure Passaggio a Nord. La colonizzazione mafiosa, Edizioni Gruppo Abele, 2016; 4) S. Lupo, Storia della mafia, Donzelli, 2004. Per il secondo modulo una delle seguenti scelte: 1) N. dalla Chiesa, L'impresa mafiosa, Cavallotti University Press, 2012; 2) 2) R. Sciarrone, Mafie vecchie, mafie nuove, Donzelli, 2009. Si consiglia inoltre una delle seguenti letture critiche: N. dalla Chiesa, Manifesto dell'Antimafia, Einaudi, Torino, 2014; N. dalla Chiesa, Una strage semplice, Melampo, Milano, 2017; A. Dino, La mafia devota, Laterza, Roma-Bari, 2008; G. Falcone, Cose di Cosa Nostra, Rizzoli, Milano, 1991 (con M. Padovani); F. Forgione, Mafia Export, Dalai, Milano, 2009; O. Ingrascì, Donne d'onore, Bruno Mondadori, Milano, 2007; U. Santino, Storia del movimento antimafia, Editori Riuniti Univ. Press, Roma, 2010; N. dalla Chiesa (con L. Ioppolo, M. Mazzeo e M. Panzarasa), La scelta Libera. Giovani nel movimento antimafia, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2014. Per consultazioni: M. Mareso e L. Pepino (a cura di), Dizionario enciclopedico di mafie e antimafia, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2013
3) N. dalla Chiesa, Contro la mafia, Einaudi, 2010; oppure Passaggio a Nord. La colonizzazione mafiosa, Edizioni Gruppo Abele, 2016; 4) S. Lupo, Storia della mafia, Donzelli, 2004. Per il secondo modulo una delle seguenti scelte: 1) N. dalla Chiesa, L'impresa mafiosa, Cavallotti University Press, 2012; 2) 2) R. Sciarrone, Mafie vecchie, mafie nuove, Donzelli, 2009. Si consiglia inoltre una delle seguenti letture critiche: N. dalla Chiesa, Manifesto dell'Antimafia, Einaudi, Torino, 2014; N. dalla Chiesa, Una strage semplice, Melampo, Milano, 2017; A. Dino, La mafia devota, Laterza, Roma-Bari, 2008; G. Falcone, Cose di Cosa Nostra, Rizzoli, Milano, 1991 (con M. Padovani); F. Forgione, Mafia Export, Dalai, Milano, 2009; O. Ingrascì, Donne d'onore, Bruno Mondadori, Milano, 2007; U. Santino, Storia del movimento antimafia, Editori Riuniti Univ. Press, Roma, 2010; N. dalla Chiesa (con L. Ioppolo, M. Mazzeo e M. Panzarasa), La scelta Libera. Giovani nel movimento antimafia, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2014. Per consultazioni: M. Mareso e L. Pepino (a cura di), Dizionario enciclopedico di mafie e antimafia, Edizioni Gruppo Abele, Torino, 2013
Programma
Corrisponde agli argomenti dei libri di testo
Prerequisiti
Presentazione del programma istituzionale o di programma concordato. Prova orale, volta ad accertare il livello delle conoscenze acquisite, la maturità delle capacità di analisi e di orientamento e l'autonomia di riflessione critica
Materiale di riferimento
Uguale, salvo il materiale didattico d'aula
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente:
Dalla Chiesa Fernando
Docente/i
Ricevimento:
secondo trimestre (fino alla fine di marzo): consultare il sito ariel; di massima lunedì mattina, 9.30-12.30
stanza 19 - 1° piano