Storia e web
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Non definiti
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Storia e Web (60 ore, 9 CFU)
History and the Web
Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla storia digitale: nodi teorici e questioni di metodo
Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La divulgazione storica sul Web: elementi di un approccio storiografico
Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Fare public history con il Web: progetti e attività laboratoriali tra ricerca e didattica
Il corso è obbligatorio per gli studenti del corso di laurea in Storia (Classe L-42), lettere A-Z.
Presentazione del corso
Il corso intende introdurre gli studenti alla storia digitale, mettendone in rilievo il carattere transmediale, sperimentale e collaborativo e i legami con le digital humanities. Oltre a fornire una prospettiva storica sulla materia, l'insegnamento approfondisce questioni cruciali quali l'open access, l'intelligenza collettiva, il distant learning e così via, discute le sfide che lo storico deve affrontare e gli strumenti di cui si può giovare nella ricerca scientifica e in ambito didattico e presenta approfondimenti di natura metodologica relativi a repertori e database in linea e ad alcuni recenti sviluppi in ambito archivistico e biblioteconomico. Il corso prevede, inoltre, un'analisi della divulgazione storica sulla rete e una serie di attività laboratoriali, tra cui progetti di digital public history e di didattica con il Web.
Prerequisiti
Nessuno
Risultati di apprendimento
Conoscenze:
L'insegnamento ha l'obiettivo di far conseguire allo studente la comprensione di rilevanti problematiche metodologiche connesse alla storia digitale e la conoscenza di un nutrito numero di progetti e di testi a essa relativi. Centrali sono il raggiungimento di un'accresciuta consapevolezza nel rapporto con il Web e la capacità sia di articolare in maniera autonoma un discorso critico sulle digital Humanities, sia di problematizzare l'uso di fonti digitali per la ricerca e in prospettiva didattica.
Competenze:
Lo studente, oltre a essere in grado di valutare criticamente opportunità e problemi legati a progetti di storia digitale, dovrà mostrare capacità di commentare in modo pertinente le potenzialità di apprendimento e comunicazione storica offerte dal Web e collaborare attivamente a concepire forme di divulgazione costruite intorno a questioni storiche rilevanti.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Il web e gli studi storici. Guida critica all'uso della rete, a cura di Rolando Minuti, Roma, Carocci, 2015
- Fabio Guidali, «Le mieux est l'ennemi du bien». Roy Rosenzweig e il dibattito americano sulla public history agli albori del World Wide Web, in "ACME - Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Milano",
https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/index, in corso di pubblicazione.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Fabio Guidali, Il Sessantotto l'ho visto su Internet. Il Web come fonte di informazione storica, in "Historia Magistra", a. X, n°27, 2018, pp. 120-133.
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/) per guidare la stesura della relazione.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti non frequentanti
- Il web e gli studi storici. Guida critica all'uso della rete, a cura di Rolando Minuti, Roma, Carocci, 2015
- Jeffrey Schnapp, Digital Humanities, a cura di Maria Grazia Mattei, Milano, Egea, 2015
- Fabio Guidali, «Le mieux est l'ennemi du bien». Roy Rosenzweig e il dibattito americano sulla public history agli albori del World Wide Web, in "ACME - Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Milano",
https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/index, in corso di pubblicazione
- Tre saggi a scelta tra quelli indicati in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti non frequentanti
- Fabio Guidali, Il Sessantotto l'ho visto su Internet. Il Web come fonte di informazione storica, in "Historia Magistra", a. X, n°27, 2018, pp. 120-133.
- Ulteriori materiali e testi indicati in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/) per guidare la stesura della relazione.
Unità didattica C
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
13/02/2019
History and the Web
Unità didattica A (20 ore, 3 CFU): Introduzione alla storia digitale: nodi teorici e questioni di metodo
Unità didattica B (20 ore, 3 CFU): La divulgazione storica sul Web: elementi di un approccio storiografico
Unità didattica C (20 ore, 3 CFU): Fare public history con il Web: progetti e attività laboratoriali tra ricerca e didattica
Il corso è obbligatorio per gli studenti del corso di laurea in Storia (Classe L-42), lettere A-Z.
Presentazione del corso
Il corso intende introdurre gli studenti alla storia digitale, mettendone in rilievo il carattere transmediale, sperimentale e collaborativo e i legami con le digital humanities. Oltre a fornire una prospettiva storica sulla materia, l'insegnamento approfondisce questioni cruciali quali l'open access, l'intelligenza collettiva, il distant learning e così via, discute le sfide che lo storico deve affrontare e gli strumenti di cui si può giovare nella ricerca scientifica e in ambito didattico e presenta approfondimenti di natura metodologica relativi a repertori e database in linea e ad alcuni recenti sviluppi in ambito archivistico e biblioteconomico. Il corso prevede, inoltre, un'analisi della divulgazione storica sulla rete e una serie di attività laboratoriali, tra cui progetti di digital public history e di didattica con il Web.
Prerequisiti
Nessuno
Risultati di apprendimento
Conoscenze:
L'insegnamento ha l'obiettivo di far conseguire allo studente la comprensione di rilevanti problematiche metodologiche connesse alla storia digitale e la conoscenza di un nutrito numero di progetti e di testi a essa relativi. Centrali sono il raggiungimento di un'accresciuta consapevolezza nel rapporto con il Web e la capacità sia di articolare in maniera autonoma un discorso critico sulle digital Humanities, sia di problematizzare l'uso di fonti digitali per la ricerca e in prospettiva didattica.
Competenze:
Lo studente, oltre a essere in grado di valutare criticamente opportunità e problemi legati a progetti di storia digitale, dovrà mostrare capacità di commentare in modo pertinente le potenzialità di apprendimento e comunicazione storica offerte dal Web e collaborare attivamente a concepire forme di divulgazione costruite intorno a questioni storiche rilevanti.
Indicazioni bibliografiche
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Il web e gli studi storici. Guida critica all'uso della rete, a cura di Rolando Minuti, Roma, Carocci, 2015
- Fabio Guidali, «Le mieux est l'ennemi du bien». Roy Rosenzweig e il dibattito americano sulla public history agli albori del World Wide Web, in "ACME - Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Milano",
https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/index, in corso di pubblicazione.
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Fabio Guidali, Il Sessantotto l'ho visto su Internet. Il Web come fonte di informazione storica, in "Historia Magistra", a. X, n°27, 2018, pp. 120-133.
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/) per guidare la stesura della relazione.
Unità didattica C
Programma d'esame per studenti frequentanti
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Unità didattica A
Programma d'esame per studenti non frequentanti
- Il web e gli studi storici. Guida critica all'uso della rete, a cura di Rolando Minuti, Roma, Carocci, 2015
- Jeffrey Schnapp, Digital Humanities, a cura di Maria Grazia Mattei, Milano, Egea, 2015
- Fabio Guidali, «Le mieux est l'ennemi du bien». Roy Rosenzweig e il dibattito americano sulla public history agli albori del World Wide Web, in "ACME - Annali della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Milano",
https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/index, in corso di pubblicazione
- Tre saggi a scelta tra quelli indicati in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Unità didattica B
Programma d'esame per studenti non frequentanti
- Fabio Guidali, Il Sessantotto l'ho visto su Internet. Il Web come fonte di informazione storica, in "Historia Magistra", a. X, n°27, 2018, pp. 120-133.
- Ulteriori materiali e testi indicati in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/) per guidare la stesura della relazione.
Unità didattica C
- Materiali e testi forniti in una sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/).
Avvertenza
Gli studenti nazionali e internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
13/02/2019
Prerequisiti
Per gli studenti frequentanti, l'esame consiste in una prova scritta intermedia vertente ad accertare le conoscenze sugli argomenti a programma e nella presentazione del portfolio di progetti sviluppati durante il corso e monitorati dal docente, tra cui una relazione di analisi della divulgazione storica sul Web secondo le indicazioni che saranno fornite a lezione.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame consiste in un colloquio volto ad accertare le conoscenze sugli argomenti a programma e nella presentazione di una relazione di analisi della divulgazione storica sul Web secondo le indicazioni che saranno fornite nella sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/). La relazione, il cui tema deve essere obbligatoriamente concordato con il docente, sarà da inviare a [email protected] almeno 7 giorni prima della data dell'appello d'esame.
Per gli studenti non frequentanti, l'esame consiste in un colloquio volto ad accertare le conoscenze sugli argomenti a programma e nella presentazione di una relazione di analisi della divulgazione storica sul Web secondo le indicazioni che saranno fornite nella sezione dedicata del sito Ariel (https://ariel.unimi.it/). La relazione, il cui tema deve essere obbligatoriamente concordato con il docente, sarà da inviare a [email protected] almeno 7 giorni prima della data dell'appello d'esame.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
M-STO/02 - STORIA MODERNA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Il martedì dalle 14.30 alle 18.00, previo accordo via email.