Teoria generale del diritto (of2)
A.A. 2018/2019
Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è sviluppare la capacità di comprensione, analisi e critica del diritto vigente, nonché competenze e capacità applicative e pratiche, attraverso l'esame di alcuni concetti giuridici generali e l'analisi del loro funzionamento all'interno del ragionamento giuridico.
Risultati apprendimento attesi
L'insegnamento mira a far conseguire agli studenti:
- conoscenze e nozioni metodologiche di base inerenti l'ambito giuridico con particolare riferimento al ragionamento giuridico e ai concetti giuridici generali;
- la capacità di applicare la metodologia giuridica a situazioni pratiche relative al diritto vigente italiano ovvero di altri contesti giuridici;
- la capacità di registrare, analizzare e interpretare i discorsi e dibattiti giuridici al fine di esprimere giudizi autonomi e critici;
- la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- lo sviluppo di competenze e abilità adeguate e indispensabili per comprendere e valutare natura, struttura e funzioni dei discorsi giuridici.
- conoscenze e nozioni metodologiche di base inerenti l'ambito giuridico con particolare riferimento al ragionamento giuridico e ai concetti giuridici generali;
- la capacità di applicare la metodologia giuridica a situazioni pratiche relative al diritto vigente italiano ovvero di altri contesti giuridici;
- la capacità di registrare, analizzare e interpretare i discorsi e dibattiti giuridici al fine di esprimere giudizi autonomi e critici;
- la capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- lo sviluppo di competenze e abilità adeguate e indispensabili per comprendere e valutare natura, struttura e funzioni dei discorsi giuridici.
Periodo: Secondo semestre
Corso singolo
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Programma e organizzazione didattica
Cognomi A-L
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
1a Lezione (2 ore) Introduzione al corso - Metodo giuridico: modelli teorici e pratica giuridica
2 a Lezione (2 ore) Le nozioni di norma e principio: concetto minimo e concezioni, tipologie
3a Lezione (2 ore) Le nozioni di sistema e ordinamento giuridico, sistematica e sistematizzazione del diritto
4a Lezione (2 ore) Concetti e concezioni delle fonti del diritto
5a Lezione (2 ore) Le nozioni di gerarchia normativa e di competenza
6a Lezione (2 ore) Applicazione giuridica ("in concreto" e "in astratto")
7a Lezione (2 ore) Giustificazione, motivazione e argomenti giuridici
8a Lezione (2 ore) Argomentazione basata sui principi (costituzionali, fondamentali, supremi)
9a Lezione (2 ore) I precedenti giurisprudenziali e i loro usi da parte della giurisprudenza delle Corti superiori
10a Lezione (2 ore) La nozione di interesse; rapporti con principi e diritti e la sua rilevanza nella pratica giuridica
11a Lezione (2 ore) Prova intermedia scritta per i frequentanti
12a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del principio "patere legem quam ipse fecisti" nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea
13a Lezione (2 ore) Analisi e discussione dell'ordinanza del Tribunale di Milano sulla utilizzabilità dell'art. 138 cost. relativamente alla riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre 2016
14a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 32/2014 e della giurisprudenza costituzionale sulle c.d. "parvenze di legge"
15a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 238/2014 sulla questione della immunità internazionale degli Stati in caso di crimini di guerra
16a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 52/2016 e il sistema delle fonti di diritto ecclesiastico
17a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 286/2016 sulla questione della attribuzione del cognome ai figli
18a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 123/2017 e l'efficacia del decisum di Strasburgo sul giudicato interno
19a Lezione (2 ore) Analisi e discussione della figura dell'abuso del diritto in materia tributaria: l'esempio della esperienza tedesca e la sua influenza sulla giurisprudenza europea
20a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del "diritto vivente" in materia di principio generale del contraddittorio nei procedimenti tributari
21a Lezione (2 ore) Analisi e discussione dell'ord. Corte cost. n. 184/2017 e relativi precedenti sul tema della riserva di legge penale e reviviscenza della norma abrogata
2 a Lezione (2 ore) Le nozioni di norma e principio: concetto minimo e concezioni, tipologie
3a Lezione (2 ore) Le nozioni di sistema e ordinamento giuridico, sistematica e sistematizzazione del diritto
4a Lezione (2 ore) Concetti e concezioni delle fonti del diritto
5a Lezione (2 ore) Le nozioni di gerarchia normativa e di competenza
6a Lezione (2 ore) Applicazione giuridica ("in concreto" e "in astratto")
7a Lezione (2 ore) Giustificazione, motivazione e argomenti giuridici
8a Lezione (2 ore) Argomentazione basata sui principi (costituzionali, fondamentali, supremi)
9a Lezione (2 ore) I precedenti giurisprudenziali e i loro usi da parte della giurisprudenza delle Corti superiori
10a Lezione (2 ore) La nozione di interesse; rapporti con principi e diritti e la sua rilevanza nella pratica giuridica
11a Lezione (2 ore) Prova intermedia scritta per i frequentanti
12a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del principio "patere legem quam ipse fecisti" nella giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea
13a Lezione (2 ore) Analisi e discussione dell'ordinanza del Tribunale di Milano sulla utilizzabilità dell'art. 138 cost. relativamente alla riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre 2016
14a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 32/2014 e della giurisprudenza costituzionale sulle c.d. "parvenze di legge"
15a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 238/2014 sulla questione della immunità internazionale degli Stati in caso di crimini di guerra
16a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 52/2016 e il sistema delle fonti di diritto ecclesiastico
17a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 286/2016 sulla questione della attribuzione del cognome ai figli
18a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del caso Corte cost. n. 123/2017 e l'efficacia del decisum di Strasburgo sul giudicato interno
19a Lezione (2 ore) Analisi e discussione della figura dell'abuso del diritto in materia tributaria: l'esempio della esperienza tedesca e la sua influenza sulla giurisprudenza europea
20a Lezione (2 ore) Analisi e discussione del "diritto vivente" in materia di principio generale del contraddittorio nei procedimenti tributari
21a Lezione (2 ore) Analisi e discussione dell'ord. Corte cost. n. 184/2017 e relativi precedenti sul tema della riserva di legge penale e reviviscenza della norma abrogata
Informazioni sul programma
Scopo del corso è sviluppare la capacità di comprensione, analisi e critica del diritto vigente, nonché competenze e capacità applicative e pratiche, attraverso l'esame e apprendimento di alcuni concetti giuridici generali e del loro funzionamento all'interno del ragionamento giuridico. La parte generale verterà in via prevalente sull'analisi di alcuni concetti giuridici e teorico-giuridici fondamentali, quali i concetti di norma e principio, sistema, ordinamento giuridico, fonte del diritto, gerarchie normative, competenza, etc.; verranno indagati in particolare, da un punto metodologico, il concetto e le plurali concezioni delle fonti del diritto emergenti dalla pratica giuridica contemporanea, nonché operazioni quali il cosiddetto bilanciamento tra i principi, l'argomentazione basata sugli interessi, la rilevanza dei precedenti giurisprudenziali anche delle corti sovranazionali e il coordinamento tra normative interne e inter- o sovranazionali. Nella parte speciale le predette nozioni verranno esaminate considerando casi ed esempi, con l'obiettivo di comprendere caratteristiche e funzionamento del ragionamento giuridico, non solo dal punto di vista dei modelli teorici, ma anzitutto per come esso viene effettivamente sviluppato dagli operatori giuridici. Le lezioni saranno prevalentemente di taglio seminariale, ossia la illustrazione e spiegazione delle nozioni verrà accompagnata da e sviluppata secondo un approccio "dal basso", cioè attraverso l'analisi e la discussione di casi paradigmatici tratti dalla giurisprudenza e dalla legislazione più recente.
Cambi di corso: eventuali cambi cattedra potranno essere accordati solo d'intesa con il docente della cattedra M-Z e previa presentazione, ad ambedue i docenti (cattedra A-L e M-Z) di una richiesta scritta motivata tra trasmettersi via email entro l'inizio del corso e comunque non oltre la seconda lezione del corso.
Cambi di corso: eventuali cambi cattedra potranno essere accordati solo d'intesa con il docente della cattedra M-Z e previa presentazione, ad ambedue i docenti (cattedra A-L e M-Z) di una richiesta scritta motivata tra trasmettersi via email entro l'inizio del corso e comunque non oltre la seconda lezione del corso.
Propedeuticità
come da Regolamento didattico del corso di laurea.
Prerequisiti
La prova finale di profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. Gli studenti frequentanti almeno l'80% delle lezioni avranno la facoltà di sostenere la prova finale di profitto in forma orale oppure mista, scritta-orale. In questa seconda ipotesi, lo studente dovrà sostenere durante il corso una prova scritta a domanda e risposta aperta inerente agli argomenti trattati a lezione e a seguire, a fine corso, una prova orale integrativa relativa al complessivo corso. In ogni caso, i criteri di valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione
Materiale di riferimento
: L. Gianformaggio, Filosofia del diritto e ragionamento giuridico, Giappichelli, rist. 2018; S. Zorzetto e G. D'Alessandro (a cura di), Percorsi in tema di fonti del diritto, Giappichelli, Torino, 2017. Per gli studenti frequentanti, i testi delle sentenze oggetto di analisi verranno caricati prima del corso nella relativa pagina di Ariel.
Programma integrazione: il programma del corso è il medesimo anche per gli studenti del corso di Servizi giuridici, per cui non sono necessarie integrazioni di programma nel caso di passaggio dal triennio a Giurisprudenza.
Programma integrazione: il programma del corso è il medesimo anche per gli studenti del corso di Servizi giuridici, per cui non sono necessarie integrazioni di programma nel caso di passaggio dal triennio a Giurisprudenza.
Cognomi M-Z
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
L'oggetto e la funzione della teoria generale del diritto; il concetto di diritto oggettivo; l'interpretazione giuridica e i suoi problemi; i concetti di disposizione e norma; i concetti di validità formale, materiale ed esistenza di norme; i concetti di effettività e applicabilità; il concetto di ordinamento giuridico; i concetti di coerenza e completezza del diritto e gli argomenti in loro favore; lacune normative e metodi per risolverle; antinomie e criteri per la loro soluzione; la differenza tra diritto e morale; i problemi relativi al concetto di diritto soggettivo; le concezioni statiche e le concezioni dinamiche dei diritti soggettivi; i diritti soggettivi come principi e la loro differenza dalle regole.
Informazioni sul programma
Lo scopo del corso è sviluppare la capacità di comprensione, analisi e critica del diritto vigente, nonché competenze e capacità applicative e pratiche, attraverso l'esame di alcuni concetti giuridici generali e l'analisi del loro funzionamento all'interno del ragionamento giuridico.
La parte generale verterà sull'analisi di alcuni concetti teorici fondamentali del diritto italiano e di altri ordinamenti a esso affini. In particolare, saranno oggetto di trattazione i seguenti concetti: interpretazione giuridica; disposizione; norma; validità formale; validità materiale; esistenza; effettività; applicabilità; obbligatorietà; ordinamento giuridico; gerarchia normativa; lacuna; antinomia.
La parte speciale riguarderà, invece, l'analisi del concetto di diritto soggettivo. Saranno esaminate differenti teorie dei diritti soggettivi, con particolare riguardo alla distinzione tra teorie statiche dei diritti soggettivi e teorie dinamiche e gli studenti saranno chiamati ad analizzarle criticamente per valutarne la compatibilità con l'attuale ordinamento giuridico italiano.
Cambi di corso: eventuali cambi cattedra potranno essere accordati solo d'intesa con il docente della cattedra A-L e previa presentazione, ad ambedue i docenti (cattedra A-L e M-Z) di una richiesta scritta motivata tra trasmettersi via email entro l'inizio del corso e comunque non oltre la seconda lezione del corso.
La parte generale verterà sull'analisi di alcuni concetti teorici fondamentali del diritto italiano e di altri ordinamenti a esso affini. In particolare, saranno oggetto di trattazione i seguenti concetti: interpretazione giuridica; disposizione; norma; validità formale; validità materiale; esistenza; effettività; applicabilità; obbligatorietà; ordinamento giuridico; gerarchia normativa; lacuna; antinomia.
La parte speciale riguarderà, invece, l'analisi del concetto di diritto soggettivo. Saranno esaminate differenti teorie dei diritti soggettivi, con particolare riguardo alla distinzione tra teorie statiche dei diritti soggettivi e teorie dinamiche e gli studenti saranno chiamati ad analizzarle criticamente per valutarne la compatibilità con l'attuale ordinamento giuridico italiano.
Cambi di corso: eventuali cambi cattedra potranno essere accordati solo d'intesa con il docente della cattedra A-L e previa presentazione, ad ambedue i docenti (cattedra A-L e M-Z) di una richiesta scritta motivata tra trasmettersi via email entro l'inizio del corso e comunque non oltre la seconda lezione del corso.
Propedeuticità
Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato
Prerequisiti
Gli studenti frequentanti possono optare per eseguire due verifiche scritte. Esse sono relative agli argomenti trattati a lezione e sono articolate sotto forma di due questionari composti sia da domande aperte che da domande a risposte multiple. I criteri per la valutazione delle prove scritte e orali tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Metodi didattici
Il corso alterna a lezioni frontali, lezioni in cui gli studenti saranno chiamati a discutere un certo numero di casi pratici.
Materiale di riferimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI
(1) F. Poggi, Concetti teorici fondamentali, Pisa, ETS, 2013, fino a p. 248;
(2) materiale online
(2) materiale online
Prerequisiti
Per gli studenti non frequentanti la prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode.
Materiale di riferimento
(1) F. Poggi, Concetti teorici fondamentali, Pisa, ETS, 2013;
(2) D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Laterza, Roma-Bari, 2017.
(2) D. Canale, Conflitti pratici. Quando il diritto diventa immorale, Laterza, Roma-Bari, 2017.
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento da richiedere via e-mail a : [email protected]
sezione di filosofia del diritto, Dipartimento "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono 3
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento via email
Dipartimento / OnLine TEAMS o altra piattaforma video-call a richiesta