Valutazione dei risultati e ricerca sociale

A.A. 2018/2019
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
SECS-P/07 SPS/07
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Dagli inizi degli anni Novanta la valutazione è diventata un esercizio fondamentale per amministrazioni e organizzazioni. Le ragioni di questa nuova esigenza sono molteplici.

In primo luogo, mentre in precedenza si tendeva maggiormente a porre l'accento sulla necessità di riforme, innovazioni, ristrutturazioni, nuovi servizi, pian piano ci si è accorti che (senza nulla togliere all'importanza vitale delle innovazioni) spesso i cambiamenti non ottengono gli effetti desiderati e, a volte, producono più disagi che benefici (conseguenze inattese, effetti perversi, ecc.). In secondo luogo negli anni Ottanta, a fronte di una generale scarsità di risorse per gli investimenti strutturali, si è fatta strada la necessità di monitorare maggiormente le prestazioni delle organizzazioni e amministrazioni al fine di ridurre gli sprechi, le ridondanze, i costi. Infine la qualità di un servizio e di una prestazione (e quindi non più soltanto la qualità del prodotto) sono sempre al centro delle richieste dei clienti/utenti, e il loro miglioramento non può prescindere da un'attività di valutazione.

E' quindi cresciuta negli anni la consapevolezza che (proprio per non sprecare risorse) l'introduzione di un'innovazione dovrebbe prevedere due fasi: da una parte essere preceduta da un'analisi dei bisogni e da uno studio della fattibilità e dell'impatto che essa potrebbe avere sui dipendenti, clienti/utenti e fornitori (valutazione ex ante); dall'altra accompagnata da un'analisi dei suoi effetti e dei risultati (valutazione ex post). Ecco quindi la necessità di controllare, esaminare, monitorare, misurare, stimare valutare, tutte attività che sono anche di sostegno alle decisioni

Le pratiche di valutazione sono oggi sempre più necessarie e si diffondono rapidamente in diversi settori: nelle politiche pubbliche, nelle attività imprenditoriali, nelle attività formative, nei servizi socio-assistenziali e nelle organizzazioni in genere.

Il corso intende offrire diversi approcci metodologici e differenti strumenti operativi per poter fare valutazione in modo rigoroso, fondato ed efficace.

OBIETTIVI COGNITIVI:

1.Obiettivi in termini di conoscenza e comprensione
L'insegnamento mira a fornire conoscenze utili per comprendere il variegato campo della valutazione. Oggi la valutazione è un settore in cui sono presenti diverse discipline ed approcci: sociologico, politologico, giuridico, economico, ingegneristico ecc.
L'insegnamento pertanto trasmette le conoscenze necessarie per comprendere le diverse alternative teorico-pratiche per la conduzione di una valutazione.
Particolare attenzione sarà data all'approccio della "valutazione partecipata".


2. Obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione applicate
Durante il corso ci saranno 6 esercitazioni. In ciascuna di esse gli studenti (in gruppi di 7-8 persone) metteranno in pratica una specifica tecnica valutativa, adatta per essere implementata sia in organizzazioni private che in istituzioni ed enti pubblici. Ovviamente trarranno giovamento delle esercitazioni gli studenti frequentanti. Tuttavia per i non frequentanti sono disponibili sul sito del corso le audio e video-registrazioni delle lezioni (scaricabili via podcast), dove potranno vedere come le esercitazioni sono state fatte.

3. Obiettivi in termini di autonomia di giudizio
Il corso mira a sviluppare competenze specifiche che consentano al singolo studente, in base anche alle sue preferenze teoriche e personali, di condurre una valutazione tenendo conto dei vincoli, risorse ed opportunità presenti in ciascuna organizzazione, al fine di sviluppare una valutazione ad hoc o su misura (tailored).

4. Abilità comunicative
Mediante le 6 esercitazioni gli studenti impareranno a lavorare in gruppo. Attraverso l'esposizione dei risultati delle 6 esercitazioni gli studenti impareranno a stendere un breve report (mediante il programma PowerPoint o altro). Le presentazioni alla classe insegneranno loro a comunicare in pubblico.
5. Capacità di apprendere
Le esercitazioni in piccoli gruppi permetteranno agli studenti di apprendere riflessivamente i contenuti veicolati dal docente nelle lezioni frontali.
Risultati apprendimento attesi
Non definiti
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

STUDENTI FREQUENTANTI
Programma
La valutazione di servizi, amministrazioni e organizzazioni

1. I molteplici oggetti della valutazione:
· le risorse umane,
· l'apprendimento,
· la sicurezza,
· la didattica,
· le politiche pubbliche,
· il servizio,
· le politiche sociali,
· l'impatto ambientale,
· la fattibilità,
· la qualità della vita, ecc.

2. La qualità totale (TQM): cenni su un paradigma sottostante al processo di valutazione.
3. Il concetto di servizio pubblico
4. Il concetto di cliente/utente
5. La relazione cliente/fornitore
6. Il cliente interno (i colleghi) e il cliente esterno (gli utenti e clienti) + esercitazione

7. Gli approcci alla valutazione:
ingegneristico
economico (costi-benefici)
modello basato sulla persona
modello socio-tecnico
modello centrato sull'utente

8. La progettazione della ricerca valutativa (libro di Bezzi)
Informazioni sul programma
Gli studenti frequentanti parteciperanno attivamente a 6 esercitazioni di gruppo, che si svolgeranno periodicamente durante il corso. Al termine di ciascuna esercitazione verrà assegnato un valore (0,5 nel caso di esercitazione con esito, a parere del docente, soddisfacente; 0 in caso contrario).
Le esercitazioni si terranno tutte il classe, durante le lezioni.

Nel terzo modulo gli studenti frequentanti avranno l'occasione di prendere in esame l'esperienza concreta in materia di controllo e valutazione di un'amministrazione pubblica complessa. Sono previsti incontri con dirigenti e operatori impiegati nelle attività di valutazione e controllo.

E' molto importante consultare il sito prima di venire a lezione dove si possono trovare comunicazioni urgenti come ad esempio la sospensione della lezione causa imprevisti, scioperi dei mezzi pubblici, malattia del docente, ecc
Propedeuticità
Metodologia della ricerca sociale
Tecniche della ricerca sociale
Statistica per la ricerca sociale
Prerequisiti
Prerequisiti e modalità di esame frequentanti

L'esame consisterà in una prova scritta di complessivamente 4 domande (cioè 1 domanda per ciascun testo): 3 domande per le unità del prof. Gobo (per l'esame da 6 crediti) + 1 domanda per l'unità del prof. Turri (per l'esame da 3 crediti). Al superamento dell'intero esame si conseguiranno 9 crediti.

La durata dell'intera prova sarà di 80 minuti (20' a domanda).

Per passare l'esame occorre ottenere la sufficienza in tutte e 4 le domande. In caso contrario si ripete tutto l'esame.

Essendo l'esame costituito da tre unità (due insegnate dal prof. Gobo e una dal prof. Turri), esso può essere superato, a scelta dello studente, tutto in una sola volta oppure per unità separate, sempre però in relazione al docente (quindi l'insieme delle unità relative al prof. Gobo e l'unità relativa al prof. Turri).
Nel caso lo studente scelga quest'ultima opzione (quella disgiunta), le unità dovranno comunque essere superate (con esito positivo) entro l'anno accademico in corso (che inizia il 1 ottobre 2016 e si conclude il 30 settembre 2017).

All'esito della prova scritta verrà aggiunto il punteggio totale derivante dalle tre esercitazioni (per i frequentanti), determinando così il voto finale.

Ad esempio:
punteggio totale delle esercitazioni 3 + voto scritto 24 = voto finale Gobo 27.
Per essere considerato frequentante lo studente dovrà partecipare a tutte e 6 le esercitazioni.

Infine il voto piene ponderato con il voto del prof. Turri:
(voto Gobo + ex) x 6 + (voto Turri x 3) : 9 = voto finale


La prova scritta consente:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la conoscenza e capacità di comprensione applicata (ad esempio discutere una situazione, un caso o un sistema di controllo
- verificare la capacità di autonomia di giudizio dello studente.
L'esame ha inoltre lo scopo di comprendere le abilità comunicative scritte specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene la valutazione dei risulta in ambito pubblico e la ricerca sociale.
Metodi didattici
- Le lezioni in classe sono sia audio-registrate (e trasformate in files formato Mp3) sia video-registrate.
- Insieme ai materiali presentati a lezione in ppt., esse saranno quindi disponibili sul sito del corso:
http://ggoboRS.ariel.ctu.unimi.it
- Potranno così essere ascoltate dal vostro pc oppure dal vostro iPod.
Materiale di riferimento
L'esame verterà su:
· Appunti e documenti digitali presentati a lezione.
· Bezzi, Claudio (2010), Il nuovo disegno della ricerca valutativa, Milano, Angeli.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Programma
La valutazione di servizi, amministrazioni e organizzazioni

1. I molteplici oggetti della valutazione (libro di Bezzi)
2. La progettazione della ricerca valutativa (libro di Bezzi)
3. Gli approcci teorici principali alla valutazione (libro di Stame)

4. Culture della sicurezza negli ambienti di lavoro (libro di Catino):
- l'approccio normativo,
- l'approccio tecnologico,
- l'approccio pedagogico,
- l'approccio dell'apprendimento organizzativo ed ergonomico

5. Gli incidenti organizzativi (libro di Catino)




PARTE TERZA

La rilevanza della valutazione e del controllo nelle amministrazioni pubbliche.
Il concetto di valore pubblico
Un modello per l'analisi dei sistemi di valutazione e controllo. Il tema dell'impatto.
I controlli interni
Il ciclo della performance
I controlli esterni: la Corte dei Conti e gli audit esterni
Il fallimento dei sistemi di controllo
Esame di esperienze di valutazione e controllo nelle PA italiane
Linee evolutive per la valutazione e il controllo nelle PA italiane
Prerequisiti
Prerequisiti e modalità di esame non frequentanti

L'esame consisterà in una prova scritta di complessivamente 4 domande (cioè 1 domanda per ciascun testo): 3 domande per le unità del prof. Gobo (per l'esame da 6 crediti) + 1 domanda per l'unità del prof. Turri (per l'esame da 3 crediti). Al superamento dell'intero esame si conseguiranno 9 crediti.

La durata dell'intera prova sarà di 80 minuti (20' a domanda).

Per passare l'esame occorre ottenere la sufficienza in tutte e 4 le domande. In caso contrario si ripete tutto l'esame.

Essendo l'esame costituito da tre unità (due insegnate dal prof. Gobo e una dal prof. Turri), esso può essere superato, a scelta dello studente, tutto in una sola volta oppure per unità separate, sempre però in relazione al docente (quindi l'insieme delle unità relative al prof. Gobo e l'unità relativa al prof. Turri).
Nel caso lo studente scelga quest'ultima opzione (quella disgiunta), le unità dovranno comunque essere superate (con esito positivo) entro l'anno accademico in corso (che inizia il 1 ottobre 2016 e si conclude il 30 settembre 2017).

La prova scritta consente:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la conoscenza e capacità di comprensione applicata (ad esempio discutere una situazione, un caso o un sistema di controllo
- verificare la capacità di autonomia di giudizio dello studente.
L'esame ha inoltre lo scopo di comprendere le abilità comunicative scritte specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene la valutazione dei risulta in ambito pubblico e la ricerca sociale.
Materiale di riferimento
PARTE SECONDA
· Catino, Maurizio (2006), Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi? Milano, Bruno Mondatori, 2006.


PARTE TERZA
In vigore dal 1 ottobre 2015 - Sostituisce e annulla le precedenti
La bibliografia definitiva è disponibile presso la segreteria didattica del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) - Università degli Studi di Milano. Rivolgersi alla segreteria in orario di ufficio.

Metodo - letture metodologiche
Rebora, G. (2007) . Una traccia per l'analisi dei sistemi di controllo in diversi contesti aziendali In Rebora, G. (a cura di) La crisi dei controlli: imprese e istituzioni a confronto (pp. 279-323). Milano: Pearson Education Italia
Pollitt C. (2009), «Bureaucracies Remember, Post-bureaucratic Organizations Forget?», Public Administration, vol. 87, n. 2, pp. 198-218

Esperienze di controllo - esperienze di controllo nelle amministrazioni centrali e presso la corte dei conti
Turri, M. (2008) Il controllo successivo sulla gestione della corte dei conti: esame di un referto (la gestione dell'emergenza rifiuti effettuata dai commissari del governo) in ottica economico aziendale, Rivista della Corte dei Conti, n. 1/2008
Turri (2014) L'università dopo gli esami. Lettura dal volume Reinventare il Pubblico (a cura di sergio Levi) Pearson 2014
Barbato e Turri (2015) Il pluralismo teorico per esaminare la valutazione della performance nei ministeri italiani. Liuc Papers Numero 284

Il fallimento dei controlli - analisi delle cause di fallimento dei sistemi di controllo
Minelli E., Rebora G., Turri M. (2009) Why do controls fail? Results of an Italian survey, Critical Perspectives on Accounting 20 (2009) 933-943 , DOI 10.1016/j.cpa.2009.04.002
SECS-P/07 - ECONOMIA AZIENDALE - CFU: 3
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE - CFU: 6
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giovedì, dalle 9.30 alle 12.30 (contattare il docente)
uffico, II piano, cortile Ghiacciaia
Ricevimento:
9.5.2025 h13:00-16:00; 12.05.2025 h.8.30-11.30; 23.05.2025 h.13.00-16.00; 30.05.2025 h. 13.30-16.30; 06.06.2025 h. 13.30-16.30; 13.06.2025 h. 13.30-16.30. 16.06.2025 h.8.30-11.30. 25.06.2025 h.14.00-17.00. Contattare preventivamente per mail il docente.
MS Teams oppure Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi (DEMM) - Via Conservatorio 7 - 20122 Milano