Bioetica e politica del diritto

A.A. 2019/2020
3
Crediti massimi
20
Ore totali
SSD
IUS/20
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di introdurre gli studenti e le studentesse alla bioetica pubblica, la disciplina filosofica che, con una prospettiva critica e normativa, si occupa di ricostruire, analizzare e valutare gli argomenti utilizzati per giustificare o contestare le politiche sanitarie e le diverse forme di intervento pubblico nella regolazione della riproduzione umana e della pratica e della ricerca in ambito medico.
Insieme agli insegnamenti di "Bioetica: metodi e principi" e "Biodiritto", l'insegnamento si inserisce in un percorso multidisciplinare dedicato a esplorare i profili filosofici e giuridici della pratica e della ricerca negli ambiti della medicina e delle scienze della vita, nonché i possibili utilizzi giuridici del sapere prodotto in quegli ambiti.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento studenti e studentesse dovranno avere acquisito:
- conoscenza e comprensione delle differenti posizioni che si confrontano all'interno di specifici dibattiti circa il ruolo del diritto nella regolazione della riproduzione e della pratica e della ricerca biomedica e nella promozione e nella tutela della salute;
- conoscenza e comprensione della logica interna a ciascuna delle differenti posizioni che si confrontano all'interno di specifici dibattiti bioetici, dei loro presupposti ontologici, assiologici e fattuali e delle loro implicazioni normative;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite al fine di formulare e di difendere in un dibattito una propria posizione normativa su specifiche questioni di bioetica pubblica.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
Dopo un'introduzione generale alla bioetica pubblica, disciplina filosofica che si occupa degli argomenti normativi utilizzati per giustificare o criticare le politiche sanitarie e le diverse forme di intervento pubblico nella regolazione della riproduzione umana, delle scelte di fine vita, della pratica e della ricerca in ambito medico e di alcuni atti di disposizione del corpo, il corso esaminerà le principali questioni al centro del dibattito pubblico sui seguenti temi: aborto, infanticidio ed eutanasia neonatale, libertà procreativa e nuove forme di procreazione, gestazione per altre/i ed eugenetica. Con riferimento a ciascuna delle questioni trattate verranno individuati i principali problemi ed esaminati, nei loro presupposti ontologici, assiologici e fattuali e nelle loro implicazioni normative, i principali argomenti utilizzati per difendere diverse soluzioni a quei problemi. L'obiettivo del corso non sarà quello di individuare la risposta corretta alle questioni al centro della bioetica pubblica - l'assunto metaetico alla base del corso è, infatti, che una sola risposta corretta non esista (benché esistano risposte sbagliate) -, bensì quello di ricostruire le diverse posizioni possibili e comprenderne presupposti e implicazioni. Alla luce di quanto emerso dall'analisi delle singole questioni bioetiche, nella lezione conclusiva verranno delineati diversi modelli di bioetica pubblica.
Prerequisiti
È richiesta una conoscenza della lingua inglese sufficiente alla lettura di testi di media complessità.
Non sono richieste altre conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Per gli studenti frequentanti l'attività didattica prevede lezioni frontali e discussione in classe a partire dalla lettura dei testi assegnati.
Saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti delle sintesi delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi per l'esame studiando i testi indicati nella sezione del programma relativa al materiale di riferimento.
Materiale di riferimento
Gli studenti frequentanti dovranno leggere i testi seguenti, prima della lezione nella quale i temi in essi affrontati saranno discussi. I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili attraverso il sito Ariel del corso, in quanto testi non più in commercio o accessibili tramite la biblioteca digitale di Ateneo o via Internet.

Lezione 1

Non è richiesta la lettura di alcun testo.

Lezione 2

- Thomson, J.J., "A Defense of Abortion", Philosophy and Public Affairs, vol. 1, n. 1, 1971, pp. 47-66.*
- Finnis, J., "The Rights and Wrongs of Abortion: A Reply to Judith Thomson", Philosophy and Public Affairs, vol. 2, n. 2, 1973, pp. 117-145.*
- Thomson, J.J., "Rights and Deaths", Philosophy and Public Affairs, vol. 2, n. 2, 1973, pp. 146-159.*
- MacKinnon, C.A. "Privacy v. Equality: Beyond Roe v. Wade" (1983), in C.A. MacKinnon, Feminism Unmodified. Discourses on Life and Law, Harvard University Press, Cambridge (MA), 1987, pp. 93-102; trad. it. "Privacy vs Eguaglianza: a partire dal caso Roe vs Wade", in C.A. MacKinnon, Le donne sono umane?, a cura di A. Besussi e A. Facchi, Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 64-75.*

Lezione 3

- R. Dworkin, Life's Dominion. An Argument about Abortion, Euthanasia, and Individual Freedom, Knopf, New York, 1993, capp. 2-3, pp. 30-101; trad. it. Il dominio della vita. Aborto, eutanasia e libertà individuale, Edizioni di Comunità, Milano, 1994, capp. 2-3, pp. 41-138.*

Lezione 4

- P. Singer, Practical Ethics, 3rd ed., Cambridge University Press, Cambridge, 2011, capp. 4 (pp. 71-93), 6 (pp. 123-154) e 7 (solo pp. 160-167).*
.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "After-birth Abortion: Why Should the Baby Live?", Journal of Medical Ethics 39 (5), 2013, pp. 261-263.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "Some Clarifications on the Moral Status of Newborns and Its Normative Implications", Journal of Medical Ethics 39 (5), 2013, pp. 264-265.*
- N. Riva, "Legalizzare l'eutanasia neonatale?" Materiali per una storia della cultura giuridica, vol. 44, n. 1, 2014, pp. 237-258.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "L'aborto post-nascita", a cura e con un commento di N. Riva, Centro Einaudi, Torino, 2017 (Working Paper LPF 2017/2).*

Lezione 5

Non è richiesta la lettura di alcun testo.

Lezione 6

Congregazione per la Dottrina della Fede, Il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione, Roma, 1987.*

Lezione 7

- D. Danna, Fare figli per altri è giusto (Falso!), Laterza, Roma-Bari, 2017.

Lezione 8

- J. Habermas, Die Zukunft der menschlichen Natur. Auf dem Weg zu einer liberalen Eugenik?, Suhrkamp, Frankfurt a. M., 2001, cap. 2, pp. 34-126; trad. it., Il futuro della natura umana. I rischi di una genetica liberale, Einaudi, Torino 2002, cap. 2, pp. 19-74.*

Lezione 9

Non è richiesta la lettura di alcun testo.

Lezione 10

Non è richiesta la lettura di alcun testo.

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare i testi sotto indicati. I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili attraverso il sito Ariel del corso, in quanto testi non più in commercio o accessibili tramite la biblioteca digitale di Ateneo o via Internet.

- P. Singer, Rethinking Life and Death, Text Publishing Company, Melbourne, 1994; trad. it. Ripensare la vita, Il Saggiatore, Milano, 1996.*
- P. Singer, Practical Ethics, 3rd ed., Cambridge University Press, Cambridge, 2011, capp. 4 (pp. 71-93), 6 (pp. 123-154) e 7 (solo pp. 160-167).*
- R. Dworkin, Life's Dominion. An Argument about Abortion, Euthanasia, and Individual Freedom, Knopf, New York, 1993, capp. 2-3, pp. 30-101; trad. it. Il dominio della vita. Aborto, eutanasia e libertà individuale, Edizioni di Comunità, Milano, 1994, capp. 2-3, pp. 41-138.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "After-birth Abortion: Why Should the Baby Live?", Journal of Medical Ethics 39 (5), 2013, pp. 261-263.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "Some Clarifications on the Moral Status of Newborns and Its Normative Implications", Journal of Medical Ethics 39 (5), 2013, pp. 264-265.*
- A. Giubilini, F. Minerva, "L'aborto post-nascita", a cura e con un commento di N. Riva, Centro Einaudi, Torino, 2017 (Working Paper LPF 2017/2).*
- M. Warnock, Making Babies. Is There a Right to Have Children?, Oxford University Press, Oxford, 2002; trad. it. Fare bambini. Esiste un diritto ad avere figli?, Einaudi, Torino, 2004.*
- N. Riva, "Genetica, diritti e giustizia. Nuove tecniche d'intervento genetico e riproduzione umana", Sociologia del diritto, vol. 31, n. 1, 2004, pp. 51-79.*
- R. Tong, "Feminist Perspectives and Gestational Motherhood: The Need for a Unified Legal Focus", in Reproduction, Ethics, and the Law. Feminist Perspectives, a cura di J.C. Callahan, Indiana University Press, Bloomington, 1995, pp. 55-79; trad. it. "Prospettive giuridiche e maternità gestazionale: in cerca di un punto di vista giuridico unitario", in Nuove maternità. Prospettive bioetiche al femminile, a cura di C. Faralli e C. Cortesi, Diabasis, Reggio Emilia, 2005, pp. 129-159.*
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per ottenere lo status di studente frequentante gli studenti dovranno frequentare 4/5 delle lezioni (8 lezioni su 10) e leggere, prima di ogni lezione, i testi indicati per la discussione in classe.

Per gli studenti frequentanti la valutazione finale, in trentesimi, terrà conto:
- dell'attiva partecipazione alla discussione in classe a partire dalla lettura dei testi assegnati;
- dell'esito di un esame finale, composto da una prova scritta, obbligatoria, e da una prova orale, facoltativa.
La valutazione della partecipazione alla discussione in classe, che peserà per il 40% sulla valutazione finale, terrà conto (a) della pertinenza degli interventi rispetto all'oggetto della discussione; (b) della capacità di esprimere le proprie opinioni in modo chiaro e grammaticalmente e argomentativamente corretto; (c) della capacità di analizzare criticamente testi e argomenti; (d) della capacità di articolare una propria posizione personale.
Per quanto riguarda l'esame finale, il cui esito peserà per il 60% sulla valutazione finale, la prova scritta sarà articolata in cinque domande aperte: quattro sul contenuto delle lezioni e sui testi assegnati e una volta ad accertare la capacità dello studente di utilizzare il metodo e le conoscenze acquisite per discutere una questione bioetica che potrebbe anche essere diversa da quelle affrontate in classe. Ciascuna risposta sarà valutata in trentesimi; le risposte non date o del tutto sbagliate saranno valutate 6/30. Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei voti di tutte le risposte: le risposte alle domande sul contenuto delle lezioni e sui testi assegnati peseranno per il 60% sul risultato, la risposta alla quinta domanda per il restante 40%. Gli studenti avranno due ore a disposizione per completare la prova scritta. La prova orale, che lo studente potrà scegliere di sostenere o meno dopo aver ricevuto l'esito della prova scritta, partirà da una discussione di quest'ultima e potrà modificarne al massimo di due punti il voto, in positivo o in negativo. Qualora lo studente non frequentante decida di non sostenere la prova orale, il voto dell'esame finale, che, ponderato, farà media con la valutazione della partecipazione in classe, sarà quello della prova scritta. Per il conseguimento della lode è necessario sostenere l'esame orale.

Per gli studenti non frequentanti, l'esame finale consisterà in una prova scritta, obbligatoria, e in una prova orale, facoltativa. La prova scritta sarà articolata in otto domande aperte sui testi indicati nella sezione del programma relativa al materiale di riferimento. Ciascuna risposta sarà valutata in trentesimi; le risposte non date o del tutto sbagliate saranno valutate 6/30. Il voto finale sarà dato dalla media dei voti di tutte le risposte. Gli studenti avranno due ore a disposizione per completare la prova scritta. La prova orale, che lo studente potrà scegliere di sostenere o meno dopo aver ricevuto l'esito della prova scritta, partirà da una discussione di quest'ultima e potrà modificarne al massimo di due punti il voto, in positivo o in negativo. Qualora lo studente non frequentante decida di non sostenere la prova orale, il voto finale dell'esame sarà quello della prova scritta. Per il conseguimento della lode è necessario sostenere l'esame orale.
IUS/20 - FILOSOFIA DEL DIRITTO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Riva Nicola
Turni:
-
Docente: Riva Nicola
Docente/i
Ricevimento:
Il docente riceve gli studenti e le studentesse, in presenza o online, su appuntamento. Per fissare un appuntamento scrivere un'e-mail al docente.
I ricevimenti in presenza si terranno presso l'ufficio del docente che si trova al secondo piano dell'edificio che si affaccia su via Passione (stanza 206). I ricevimenti online si terranno tramite Microsoft Teams.