Cultura inglese ii

A.A. 2019/2020
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/10
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire una lettura in chiave culturalista della Gran Bretagna contemporanea in relazione al suo passato imperiale e alla ridefinizione della sua identità nazionale e del suo ruolo in Europa e nel mondo. Attraverso lo studio di opere teatrali, romanzi, saggi, film, documenti, discorsi e pratiche culturali e artistiche, gli studenti saranno sollecitati a esercitare la loro capacità di comprensione e interpretazione, ampliare le competenze e conoscenze teoriche, a discutere e analizzare in maniera informata alcuni argomenti centrali nell'esperienza britannica d'oggi. Si privilegerà la prospettiva concreta, multiculturale e interdisciplinare degli studi culturali, valorizzata dal Corso di Studio, al fine di avvicinare gli studenti a un ruolo attivo, sviluppare l'autonomia di giudizio e la capacità di dialogare in inglese riguardo alle tematiche oggetto di studio e fare collegamenti tra forme, generi e culture diverse, in linea con la più ampia missione multiculturale e interculturale di Mediazione Linguistica.

- Conoscenza e comprensione
Gli studenti acquisiranno conoscenza e comprensione di una gamma di pratiche e di produzioni culturali (arti visive, cinema, scrittura, musica, danza, teatro) e di testi letterari, in massima parte in inglese, presentati in base ai principali approcci metodologici degli Studi Culturali applicati al contesto della Gran Bretagna contemporanea e ai temi trattati. Sarà fornita una contestualizzazione storica, politica, sociale e di storia culturale dei fenomeni contemporanei presi in esame con particolare attenzione alle definizioni e ridefinizioni dell'identità britannica (a fronte della nuova realtà multiculturale e multietnica e alle più recenti forme di nazionalismo) e alle tensioni e disuguaglianze sociali più recenti. Si introdurranno, inoltre, analisi delle condizioni fattuali della produzione e del consumo culturale, e dei discorsi e delle pratiche di costruzione del consenso e della resistenza, con attenzione anche alle culture giovanili.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Gli studenti avranno l'opportunità di esercitare la loro conoscenza e comprensione al fine di leggere e analizzare criticamente produzioni culturali e testi letterari; sintetizzare e confrontare informazioni rilevanti e coerenti; discutere in classe e in gruppo testi e argomenti di studio; produrre brevi lavori orali e scritti, o powerpoint, sui temi trattati nel corso.

- Autonomia di giudizio - Gli studenti acquisiranno abilità che consentiranno loro di elaborare giudizi più informati e autonomi. Grazie alla familiarizzazione con diverse prospettive di analisi interculturale, essi potranno sviluppare un atteggiamento indagatore e critico verso una varietà di produzioni culturali e testi letterari; stabilire collegamenti tra i diversi contesti di studio, culturalmente specifici, e il contesto concreto della propria esperienza personale; applicare a specifici contesti le nozioni e le metodologie acquisite.

- Abilità comunicative - Il corso consentirà agli studenti di migliorare la loro padronanza orale della lingua inglese e, in particolare, di dialogare su argomenti specifici, presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico di pari; strutturare lavori di gruppo tra pari; usare la tecnologia per il lavoro accademico.
Risultati apprendimento attesi
Oltre alle capacità di comprensione orale e scritta in lingua inglese, gli studenti accresceranno le loro capacità e tecniche di discussione e analisi di discorsi (giornalistici, culturali, politici), testi (letterari e non), opere di cultura visuale, documentari e film attraverso una costante sollecitazione alla partecipazione attiva e, a partire dal contesto specifico britannico, un invito al confronto con la loro esperienza concreta dell'Italia e con l'ambiente multiculturale del Corso di Studio. Le competenze e le abilità acquisite appaiono in linea con gli obiettivi più generali del Corso di Studio di solida preparazione in significativi ambiti culturali e interculturali relativi all'area britannica. Tramite la partecipazione attiva e il lavoro indipendente, gli studenti saranno stimolati a sviluppare una sempre maggiore curiosità intellettuale, autonomia e abilità di discernimento; trasferire le abilità acquisite a campi d'indagine contigui; applicare un metodo di lavoro allo studio e alle iniziative future, a partire dall'elaborato finale.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso, che si affida principalmente ai metodi e agli strumenti degli studi culturali, analizza il tema delle tensioni politiche, identitarie e culturali che attraversano la Gran Bretagna di oggi e che sono alla base di eventi significativi e delicatissimi quali il voto del 2016 a favore della Brexit e lo scenario che si è creato dopo le elezioni del 2017 e durante i due anni successivi sino alle contingenze dell'oggi. Contro questo sfondo, si pone l'attenzione, in particolare, sui temi dell'austerity, della creazione di nuove forme di esclusione sociale, del sentimento anti-straniero e contrario all'immigrazione, e del contemporaneo ritorno di un immaginario radicale, che fa presa soprattutto sui giovani. Questi aspetti e passaggi saranno esaminati sia nelle loro espressioni politiche e discorsive, sia attraverso le loro rappresentazioni in opere letterarie, filmiche, artistiche e di azione civile.

QUESTO CORSO È TENUTO DA 2 DIVERSI DOCENTI. I primi due moduli saranno tenuti dalla Prof.ssa Lidia De Michelis, il terzo dal Dott. Roberto Pedretti.

Prof. De Michelis - A partire dalle complesse e controverse congiunture politiche, economiche, sociali e culturali che hanno segnato il periodo che va dalla crisi finanziaria globale iniziata nel 2007-2008 al ritorno al governo dei Conservatori a partire dal 2010, il primo modulo analizzerà il rinnovato senso di attaccamento a principi esclusivi e nostalgici di identità nazionale, spesso fomentati dai media cosiddetti 'popolari' e dai partiti nazionalisti, che caratterizza attualmente il punto di vista di una parte significativa dell'opinione pubblica britannica. Le sue espressioni più clamorose si sono avute nell'insofferenza contro gli stranieri ed i migranti e, con modalità che dominano il quadro culturale e politico dell'oggi, nel voto a favore della "Brexit" nel 2016.
Quest'ultimo aspetto, in particolare, unitamente al tema dell'incremento della povertà e della precarizzazione, sarà al centro del modulo, sostenuto dall'analisi di testi letterari, teatrali e film che cercano di opporsi a queste paure diffuse attraverso rappresentazioni alternative di migranti, richiedenti asilo, 'racialized aliens' e della cosiddetta 'underclass' bianca. Saranno, altresì, oggetto di analisi anche il faticoso, e sotto alcuni aspetti 'rivoluzionario', processo istituzionale di attuazione della Brexit e le sue modalità di rappresentazione sulla stampa e sui social media.

Il secondo modulo si focalizzerà sull'analisi del romanzo di Julian Barnes England, England, futuristico e iperreale, che anticipa un futuro prossimo in cui i principali tratti, simboli, miti e stereotipi dell'Inghilterra della tradizione vengono concentrati in un parco a tema, collocato sull'isola di Wight, che ha tanto successo da prendere il posto del Regno Unito all'interno dell'Unione Europea, lasciando l'isola principale della Gran Bretagna in balia del suo nuovo isolamento e di un irresistibile declino e senso di nostalgia. Il modulo affronterà, in particolare, le varie modalità attraverso cui il romanzo tematizza la Englishness, l'eterno fascino dei suoi miti identitari, del suo senso di eccezionalismo e dei suoi stereotipi, tenendo in filigrana i temi più ampi ed elusivi del nazionalismo, dell'autenticità e della 'invention of cultural traditions' e leggendo in questo testo un'intuizione delle linee di faglia alla base della Brexit.

Nel terzo modulo, il Dott. Pedretti, alla luce dei risultati della Brexit (2016) e delle recenti elezioni politiche generali (2017), affronterà il tema delle tensioni politiche, identitarie e culturali che attualmente attraversano il paese e che sembrano farsi sempre più confuse e drammatiche nell'imminenza della scadenza dell'ottobre 2019 prevista per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Le ragioni e il sentire della gente comune rispetto al 'Leave' e al 'Remain' saranno esplorati attraverso una lettura culturalista del romanzo di Anthony Cartwright "The Cut". Ci si soffermerà, inoltre, sulla figura del leader laburista Jeremy Corbyn e sulla sua strategia politica, guardando alla sua affermazione come indicativa del bisogno che emerge in ampi settori della società civile e in particolare dei giovani di nuove forme di partecipazione politica. Il modulo è prevalentemente in italiano.

QUESTO CORSO NON E' DISPONIBILE COME ESAME DA 3 CREDITI
Prerequisiti
Gli studenti dovranno avere una buona comprensione e conoscenza della lingua inglese poiché le lezioni dei moduli 1 e 2, la maggior parte dei testi, i materiali audiovisivi e alcune conferenze saranno in lingua inglese.
Metodi didattici
I metodi didattici consistono, primariamente, di lezioni frontali, durante le quali si farà ampio uso di collegamenti internet, materiale online, filmati, power point, conferenze di esperti in dialogo con i docenti, sessioni di dibattito con gli studenti. Si cercherà soprattutto di incoraggiare, con pratiche di close reading e sensibilizzazione alla portata ideologica del linguaggio, l'applicazione di metodi culturalisti allo studio della cultura britannica contemporanea e la capacità di confrontarla con altre realtà dell'oggi in ottica interculturale.
Materiale di riferimento
La bibliografia del primo modulo consiste in alcuni racconti, 3 saggi obbligatori e 1 saggio a scelta tra quelli elencati qui di seguito, al fine di stimolare l'inziativa degli studenti.
Testi letterari:
David Herd, Anna Pincus (eds), Refugee Tales, Comma Press, 2016 (The Unaccompanied Minor's Tale, The Lorry Driver's Tale, The Interpreter's Tale).
Saggi obbligatori:
· John Clarke and Janet Newman, "'People in this country have had enough of experts': Brexit and the paradoxes of populism", Critical Policy Studies, 11:1 (2017), pp. 101-116

· Michael Silk, "'Isle of Wonder': Performing the mythopoeia of utopic multi-ethnic Britain", Media, Culture & Society, 37:1, 2015, pp. 68-84.

· Rebecca Langlands, "Britishness or Englishness? The historical problem of national identity in Britain", Nations and Nationalism, 5:1, 1999, pp. 53-69.

Più 1 saggio a scelta tra

o David Herd, "Calling for an End to Indefinite Detention: The Spatial Politics of Refugee Tales",
e
o Lidia De Michelis, "Reclaiming Human Movement, Restor(y)ing Hope",

entrambi compresi nel dossier a cura di Claudia Gualtieri, "Mobility, Immobility and Encounters along the South-North European Route", n. 5 (2019), della rivista ad accesso libero From the European South (accessibile al link: http://europeansouth.postcolonialitalia.it/)

· Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso.

La bibliografia è identica per studenti frequentanti e non frequentanti. Questi ultimi, se vogliono, possono sostituire i file e le presentazioni pubblicate sul sito Ariel del corso con 2 racconti in più tratti dal volume Refugee Tales, a cura di David Herd e Anna Pincus.

La bibliografia del secondo modulo, a carattere prevalentemente letterario, prevede la lettura di un romanzo e due saggi:
Testi letterari:
· Julian Barnes, England, England, 1998 (qualsiasi edizione inglese). - romanzo
Saggi:
· Lidia De Michelis, "Julian Barnes and the Current Political Debate on Englishness", in Cross-cultural encounters: identity, gender, representation, G. Buonanno and Mark Silver (eds.), Roma, Officina Edizioni, 2005, pp. 86-96.

· Vera Nünning, "The Invention of Cultural Traditions: The Construction and Deconstruction of Englishness and Authenticity in Julian Barnes' England, England",
www.julianbarnes.com/resources/archive/nunning.pdf

- Si dovranno preparare, inoltre, le presentazioni ppt e i file resi disponibili sul sito Ariel del corso

Gli studenti non frequentanti porteranno la stessa bibliografia dei frequentanti. Possono però sostituire le presentazioni e i file presenti nelle omonime cartelle sul sito Ariel con la preparazione di un saggio aggiuntivo a scelta tra:
· Cornelia Macsiniuc, "Post-Tourism and the Motif of Regression in Julian Barnes's England, England", Messages, Sages, and Ages, Vol. 2, No. 2, (2015), pp. 66-75.
· Fanny Delnieppe, "A Past Perfect Rather Than a Perfect Past: Julian Barnes's Reflective Nostalgia in England, England", Études britanniques contemporaines (49, 2015; online), accessibile al link: https://journals.openedition.org/ebc/2620


La bibliografia relativa al terzo modulo, di carattere prevalentemente storico-politico e culturalista, consiste in 1 romanzo, 2 saggi e un volume di saggistica:

Testi letterari:
· Anthony Cartwright, The Cut, Peirene, Londra, 2017 (ed. italiana Il taglio, 66th and 2nd, Roma,
2019) - romanzo

Saggi:
· Owen Jones, Chavs. The demonization of the working class, Verso, London, 2011, chap.7, "Broken Britain," pp. 185-220
· AA.VV., Brexit and Literature. Critical and Cultural Responses, Routledge, Abingdon, 2018, chap.2, "Brexlit", pp. 15-29.
N.B.: Gli studenti possono accedere gratuitamente a questo volume attraverso la biblioteca digitale dell'Ateneo, previa registrazione con le credenziali di posta elettronica.

· Perryman, Mark, (a cura di), The Corbyn Effect, Lawrence & Wilshart, London, 2017
Più le presentazioni, i documenti e i file audio e video resi disponibili sul sito ARIEL del corso.

La bibliografia di questo modulo è identica per frequentanti e non frequentanti. Gli studenti NON FREQUENTANTI che lo desiderassero potranno sostituire le presentazioni ppt e i file presenti sul sito Ariel con la lettura aggiuntiva del cap. V di Chavs: The demonization of the working class, Verso, London, 2011, "We're all middle class now".

N.B.: La maggior parte dei saggi (ad esclusione dei volumi) è accessibile gratuitamente su internet o attraverso la collezione di periodici online della Biblioteca digitale Unimi (previa registrazione con le credenziali di posta elettronica attraverso la modalità "ACCESSO OFF CAMPUS").
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale (orale) consisterà in una discussione, dettagliata e analitica, dei testi, delle presentazioni, dei film e dei documenti compresi nel programma e di almeno una delle conferenze ospitate. Gli studenti potranno scegliere se sostenere l'esame in italiano o in inglese. Dovranno dimostrare la piena conoscenza del programma e della bibliografia senza limitarsi a una conoscenza mnemonica o superficiale ed essere in grado di analizzarne le varie parti servendosi degli strumenti e delle metodologie culturaliste presentate durante il corso. Dovranno essere in grado, sulla base delle conoscenze e della bibliografia fornite a lezione, di contestualizzare nozioni, problematiche, testi e prodotti culturali entro il quadro di riferimento della storia, della cultura e dei network culturali della Gran Bretagna contemporanea.
Verso la fine del corso, gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere un test scritto in itinere non obbligatorio (in italiano, della durata di due ore). Gli studenti stranieri, e più in generale gli studenti che lo desiderino, potranno sostenere l'esame in lingua inglese. Il test sarà volto a testare la conoscenza dei saggi, file e materiali audiovisivi presentati nel corso del primo e terzo modulo e/o messi a disposizione sul sito Ariel dell'insegnamento. Consisterà di alcune domande a risposta aperta (5 a meno che altrimenti specificato), relative a una serie di testi spiegati a lezione la cui lista sarà pubblicata su Ariel prima della prova. I risultati verranno comunicati sul sito Ariel. Il superamento di questo test consentirà di ridurre il materiale relativo ai moduli 1 e 3 su cui si verrà esaminati nel corso del colloquio finale secondo modalità chiaramente comunicate a lezione e pubblicate sul sito ARIEL del corso (https://ldemichelisci2.ariel.ctu.unimi.it).
Gli studenti sono liberi di non sostenere questa prova, e portare l'intero programma all'esame orale.

Per gli studenti frequentanti che avranno superato il test scritto, il voto finale (espresso in trentesimi) sarà determinato da una media tra il voto riportato nello scritto, la valutazione della loro partecipazione attiva alle lezioni e la valutazione della sezione orale dell'esame.
Per gli studenti NON-FREQUENTANTI l'esame finale consisterà in una discussione orale di tutto il programma (ad esclusione dei files, delle conferenze e dei filmati, e tenendo conto del materiale alternativo elencato specificamente per in non-frequentanti).
Gli studenti NON-FREQUENTANTI sono invitati a rivolgersi ai docenti per chiarimenti e scambi di idee sul materiale didattico e sui temi del corso durante l'orario di ricevimento e via e-mail. Lo stesso è consigliato agli studenti stranieri che necessitino di consigli individualizzati.

La valutazione di eccellenza nell'esame orale finale verrà attribuita a fronte di chiarezza espositiva, ampiezza e coerenza di presentazione, e capacità di effettuare collegamenti tra avvenimenti e pratiche culturali.

N.B.: QUESTO ESAME NON E' DISPONIBILE COME ESAME DA 3 CREDITI
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: De Michelis Lidia Anna
Turni:
-
Docente: De Michelis Lidia Anna

Unita' didattica 2
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: De Michelis Lidia Anna
Turni:
-
Docente: De Michelis Lidia Anna

Unita' didattica 3
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Pedretti Roberto Giambattista
Turni:
-
Docente: Pedretti Roberto Giambattista