Culture anglofone
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso "Culture anglofone" persegue gli obiettivi generali e specifici presentati nel "Manifesto degli studi 2018-2019" di Mediazione Linguistica e Culturale (L-12). Di seguito si trovano gli obiettivi declinati specificatamente per il corso.
- Conoscenza e comprensione
Gli studenti acquisiranno conoscenza e comprensione
· degli approcci metodologici degli Studi Culturali applicati a contesti contemporanei specialmente nei paesi di lingua inglese
· delle nozioni fondamentali della Teoria Postcoloniale
· del processo storico di colonizzazione e decolonizzazione soprattutto dell'impero britannico
· delle nozioni di impero, post-impero, postcolonialismo e lingue dell'impero
· delle nozioni di potere, ideologia, egemonia in relazione al concetto di cultura
· delle nozioni di aborigenalità, identità, alterità, differenza e ibridismo
· delle condizioni fattuali della produzione culturale
· dei discorsi e delle pratiche di dissenso e resistenza
· di una gamma di pratiche culturali, di produzioni (arti visive, cinema, scrittura, musica, danza, teatro), e di testi letterari, in gran parte in lingua inglese
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare la loro conoscenza a comprensione per
· leggere e analizzare criticamente produzioni culturali e testi letterari
· selezionare e sintetizzare informazioni rilevanti e coerenti
· discutere in classe e in gruppo testi e argomenti di studio
· produrre brevi lavori orali e scritti sui temi trattati nel corso
Autonomia di giudizio
Gli studenti acquisiranno abilità che consentiranno loro di elaborare giudizi autonomi. Saranno in grado di
· adottare diverse prospettive di analisi interculturale
· sviluppare un atteggiamento indagatore e critico verso le produzioni culturali e i testi letterari
· stabilire comparazioni e collegamenti tra i diversi contesti di studio e il personale contesto concreto d'esperienza
Abilità comunicative
Il corso consentirà agli studenti di:
· presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico di pari
· organizzare e strutturare lavori di gruppo tra pari
· usare la tecnologia per il lavoro accademico e per le relazioni con gli altri
Capacità di apprendimento
Tramite la partecipazione attiva e il lavoro indipendente, gli studenti saranno in grado di
· proseguire gli studi con maggiore curiosità intellettuale, autonomia e abilità di discernimento
· trasferire le abilità acquisite a campi d'indagine contigui
· applicare un metodo di lavoro alla ricerca futura.
- Conoscenza e comprensione
Gli studenti acquisiranno conoscenza e comprensione
· degli approcci metodologici degli Studi Culturali applicati a contesti contemporanei specialmente nei paesi di lingua inglese
· delle nozioni fondamentali della Teoria Postcoloniale
· del processo storico di colonizzazione e decolonizzazione soprattutto dell'impero britannico
· delle nozioni di impero, post-impero, postcolonialismo e lingue dell'impero
· delle nozioni di potere, ideologia, egemonia in relazione al concetto di cultura
· delle nozioni di aborigenalità, identità, alterità, differenza e ibridismo
· delle condizioni fattuali della produzione culturale
· dei discorsi e delle pratiche di dissenso e resistenza
· di una gamma di pratiche culturali, di produzioni (arti visive, cinema, scrittura, musica, danza, teatro), e di testi letterari, in gran parte in lingua inglese
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno in grado di applicare la loro conoscenza a comprensione per
· leggere e analizzare criticamente produzioni culturali e testi letterari
· selezionare e sintetizzare informazioni rilevanti e coerenti
· discutere in classe e in gruppo testi e argomenti di studio
· produrre brevi lavori orali e scritti sui temi trattati nel corso
Autonomia di giudizio
Gli studenti acquisiranno abilità che consentiranno loro di elaborare giudizi autonomi. Saranno in grado di
· adottare diverse prospettive di analisi interculturale
· sviluppare un atteggiamento indagatore e critico verso le produzioni culturali e i testi letterari
· stabilire comparazioni e collegamenti tra i diversi contesti di studio e il personale contesto concreto d'esperienza
Abilità comunicative
Il corso consentirà agli studenti di:
· presentare il loro lavoro di fronte a un pubblico di pari
· organizzare e strutturare lavori di gruppo tra pari
· usare la tecnologia per il lavoro accademico e per le relazioni con gli altri
Capacità di apprendimento
Tramite la partecipazione attiva e il lavoro indipendente, gli studenti saranno in grado di
· proseguire gli studi con maggiore curiosità intellettuale, autonomia e abilità di discernimento
· trasferire le abilità acquisite a campi d'indagine contigui
· applicare un metodo di lavoro alla ricerca futura.
Risultati apprendimento attesi
Le competenze e le abilità acquisite scaturiscono dagli obiettivi del corso e sono coerenti con essi. Esse consentiranno agli studenti di selezionare, contestualizzare, analizzare criticamente e discutere le pratiche culturali dei paesi di lingua inglese adottando diverse prospettive d'osservazione e utilizzando l'approccio metodologico degli Studi Culturali.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
"Hi/Storytelling attraverso lo sguardo postcoloniale"
L'insegnamento tratterà delle narrazioni storiche e del modo in cui esse raccontino la vita dei singoli individui e delle comunità partendo dall'importanza del racconto orale come storytelling nei paesi di lingua inglese e considerando come il racconto della storia influenzi le produzioni culturali. Il concetto di "storia" come Storia canonica e storie plurali -- History e stories - sarà esaminato nella sua doppia accezione adottando gli approcci metodologici degli Studi Culturali e Studi Postcoloniali. Il contributo di diverse discipline, proposto da relatori ospiti, sarà utile per meglio comprendere il come tali metodologie operino. Continuando ad adottare lo sguardo postcoloniale, si esamineranno testi orali e scritti per proporre, attraverso di essi, un'interpretazione del nostro presente storico di movimenti globali e di riposizionamenti. L'insegnamento si concluderà con una riflessione sull'arte dello Hi/Storytelling che propone rappresentazioni culturali e racconti letterari con un'incisiva e importante funzione politica.
I film e gli interventi dei relatori ospiti saranno parte integrante del programma.
Le lezioni saranno in inglese ma alcune conferenze potranno essere in italiano.
I materiali saranno resi disponibili sul sito ARIE di "Culture anglofone" (MED) ad eccezione dei testi di Fornari e Boehmer.
Modulo 1 - 3 crediti - La narrazione orale
Il modulo include un'introduzione teorica e metodologica, una presentazione della storia coloniale dell'impero britannico e del momento storico postcoloniale, un'analisi della "oralità" come forma espressiva culturale, letteraria e politica all'interno del contesto sudafricano.
Modulo 2 - 3 crediti - Il racconto della Storia
Il modulo esamina il racconto della Storia canonica e le contro-storie, ovvero la riscrittura della storia coloniale, nella raccolta di racconti di Elleke Boehmer La ragazza che parlava zulu e altri racconti.
Durante la discussione in classe si considerano importanti aspetti teorici e practici della traduzione dei testi postcoloniali da una prospettica culturale e culturalista, presentando anche il lavoro del traduttore come operazione culturale e politica insieme.
Modulo 3 - 3 crediti - Refugee walks and tales: un dialogo interdisciplinare
Lo scope del modulo è proporre un dialogo interdisciplinare mostrando come musica, immagini, oggetti e luoghi raccontino le loro storie multiple (hi/stories), come esse aiutino a interpretare un presente storico di movimenti e ricollocazioni, e come tali storie contribuiscano a riformulare processi identitari, appartenenze culturali e legami di relazione nel nostro presente.
MATERIALI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Oltre all'intero programma qui presentato e a tutti I materiali presenti sul sito ARIEL dell'insegnamento (esclusi i film e le conferenze dei relatori ospiti), gli student non frequentanti dovranno leggere analiticamente e commentare criticamente la raccolta di racconti curate da David Herd and Anna Pincus, Refugee Tales III, Comma Press, 2019.
L'insegnamento tratterà delle narrazioni storiche e del modo in cui esse raccontino la vita dei singoli individui e delle comunità partendo dall'importanza del racconto orale come storytelling nei paesi di lingua inglese e considerando come il racconto della storia influenzi le produzioni culturali. Il concetto di "storia" come Storia canonica e storie plurali -- History e stories - sarà esaminato nella sua doppia accezione adottando gli approcci metodologici degli Studi Culturali e Studi Postcoloniali. Il contributo di diverse discipline, proposto da relatori ospiti, sarà utile per meglio comprendere il come tali metodologie operino. Continuando ad adottare lo sguardo postcoloniale, si esamineranno testi orali e scritti per proporre, attraverso di essi, un'interpretazione del nostro presente storico di movimenti globali e di riposizionamenti. L'insegnamento si concluderà con una riflessione sull'arte dello Hi/Storytelling che propone rappresentazioni culturali e racconti letterari con un'incisiva e importante funzione politica.
I film e gli interventi dei relatori ospiti saranno parte integrante del programma.
Le lezioni saranno in inglese ma alcune conferenze potranno essere in italiano.
I materiali saranno resi disponibili sul sito ARIE di "Culture anglofone" (MED) ad eccezione dei testi di Fornari e Boehmer.
Modulo 1 - 3 crediti - La narrazione orale
Il modulo include un'introduzione teorica e metodologica, una presentazione della storia coloniale dell'impero britannico e del momento storico postcoloniale, un'analisi della "oralità" come forma espressiva culturale, letteraria e politica all'interno del contesto sudafricano.
Modulo 2 - 3 crediti - Il racconto della Storia
Il modulo esamina il racconto della Storia canonica e le contro-storie, ovvero la riscrittura della storia coloniale, nella raccolta di racconti di Elleke Boehmer La ragazza che parlava zulu e altri racconti.
Durante la discussione in classe si considerano importanti aspetti teorici e practici della traduzione dei testi postcoloniali da una prospettica culturale e culturalista, presentando anche il lavoro del traduttore come operazione culturale e politica insieme.
Modulo 3 - 3 crediti - Refugee walks and tales: un dialogo interdisciplinare
Lo scope del modulo è proporre un dialogo interdisciplinare mostrando come musica, immagini, oggetti e luoghi raccontino le loro storie multiple (hi/stories), come esse aiutino a interpretare un presente storico di movimenti e ricollocazioni, e come tali storie contribuiscano a riformulare processi identitari, appartenenze culturali e legami di relazione nel nostro presente.
MATERIALI PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
Oltre all'intero programma qui presentato e a tutti I materiali presenti sul sito ARIEL dell'insegnamento (esclusi i film e le conferenze dei relatori ospiti), gli student non frequentanti dovranno leggere analiticamente e commentare criticamente la raccolta di racconti curate da David Herd and Anna Pincus, Refugee Tales III, Comma Press, 2019.
Prerequisiti
Aver sostenuto l'esame di "Cultura inglese" 1. Avere buona conoscenza della lingua inglese. Una conoscenza base dell'italiano è consigliata per gli studenti internazionali.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussioni in classe. La frequenza è consigliata anche se non obbligatoria.
Materiale di riferimento
Modulo 1 - La narrazione orale
Testi di teoria:
Fornari, Emanuela, Linee di confine. Filosofia e Postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, Introduzione e "Parte prima". Questo testo può essere sostituito con UNA delle seguenti opzioni a scelta dello studente: opzione (1): Pedretti, Roberto e Itala Vivan, Dalla lambretta allo skateboard: Teoria e storie delle sottoculture giovanili britanniche (1950-2000), Milano, Unicopli, 2009. Introduzione, I. Le origini, II. 'Popular culture' e sottoculture, pp. 1-52; e Parte 1, pp. 55-103. Opzione (2): Gualtieri, Claudia e Itala Vivan. Dalla English alla Britishness. Discorsi culturali in trasformazione dal canone imperiale alle storie dell'oggi. Roma, Carrocci, 2008. Introduzione e Parte prima, pp. 13-98.
Altri testi:
Mandela, N., Long Walk to Freedom, Abacus, 1994, pp. 47-50 (about the Xhosa poet Krune Mqhayi).
Abrams, L., "The peculiarities of oral history", in Oral History Theory, Routledge, 2010, pp. 18-32.
Vivan, I. "Oralità e romanzo in Africa". In corso di pubblicazione.
Vivan, I. "Nelson Mandela, un eroe del nostro tempo", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, pp. 75-77.
Vivan, I e Gualtieri, C., "I poeti salutano Mandela", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, p. 80.
Wole Soyinka, "'No!', disse", Gcina Mhlophe, "Leader remember", Mak Manaka, "Beyond the grave", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, pp. 81-83.
Sipho Sepamla, "Civilization Aha", "History Books, Amen!", "The Blues is you in me", in Il Nuovo Sudafrica. Dalle strettorie dell'apartheid alle complessità della democrazia, a cura di Itala Vivan, Firenze, La Nuova Italia, 1996.
Shamiel Adams (Shamiel X) "What is Hip Hop?" / "Cos'è l'Hip Hop?", Afurakan "blaq people rock" / "I neri spaccano di brutto", in I nostri semi - Peo tsa rona. Poeti sudafricani del post-apartheid, a cura di Raphael D'Abdon, Napoli, Michele di Salvo Editore, 2007, pp. 56-65 and pp. 72-77.
Modulo 2 - Il racconto della Storia
Boehmer, Elleke, La ragazza che parlava zulu e altri racconti, Roma, Historica, 2019.
King, T., The Inconvenient Indian: A curious account of native people in North America, Canada Broadcasting Corporation, 2013, "Prologue: Warm Toast and Porcupines", pp. ix-xvi, "Forget Columbus", pp. 1-20.
Fornari, Emanuela, Linee di confine. Filosofia e Postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, Introduzione and "Parte seconda". Questo testo può essere sostituito con UNA delle seguenti opzioni a scelta dello studente: opzione (1): Pedretti, Roberto e Itala Vivan, Dalla lambretta allo skateboard: Teoria e storie delle sottoculture giovanili britanniche (1950-2000), Milano, Unicopli, 2009. Introduzione, I. Le origini, II. 'Popular culture' e sottoculture, pp. 1-52; e una parte tra le seguenti: Parte 2, pp. 107-149 and Conclusione, pp. 191-198; OR, Parte 3, pp. 153-198. Opzione (2): Gualtieri, Claudia e Itala Vivan. Dalla English alla Britishness. Discorsi culturali in trasformazione dal canone imperiale alle storie dell'oggi. Roma, Carrocci, 2008. Introduzione, pp. 13-17, 'Strumenti e metodi', pp. 87-98, in Parte seconda, tutte le sezioni introduttive ai discorsi alle pp. 99-103, 133-134, 167-168, 203, e UN discorso scelto dello studente tra quelli della Parte seconda, che deve essere analizzato e commentato criticamente.
Modulo 3 - Refugee walks and tales: un interdisciplinary dialogue
Gualtieri, Claudia, (a cura di), Dossier "Crisis, risks, new regionalisms an im(mobility) in Italy and Europe", From the European South, n. 5, 2019. Open access journal, free to download.
De Genova, N., Mezzadra, S., Pickles, J. eds, "New Keywords: Migration and Borders", Cultural Studies, 29, 1, 2015, pp. 55-87. Available through the University's digital library.
Gualtieri, Claudia, "Cultures in Movement across the Postcolonial Middle Sea", in Migration and the Contemporary Mediterranean. Shifting Cultures in Twenty-First-Century Italy and Beyond, Oxford, Peter Lang, 2018, pp. 5-36.
David Herd and Anna Pincus (eds), "The Volunteer's Tale a told by R", in Refugee Tales III, Comma Press, 2019, pp. 53-69.
FILM obbligatori per gli student frequentanti:
- I am not your Negro. Directed by Raoul Peck. USA & France. 2016.
- Searching for Sugar Man. Directed by Malik Bendjelloul. Sweden, UK & Finland. 2012.
Testi di teoria:
Fornari, Emanuela, Linee di confine. Filosofia e Postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, Introduzione e "Parte prima". Questo testo può essere sostituito con UNA delle seguenti opzioni a scelta dello studente: opzione (1): Pedretti, Roberto e Itala Vivan, Dalla lambretta allo skateboard: Teoria e storie delle sottoculture giovanili britanniche (1950-2000), Milano, Unicopli, 2009. Introduzione, I. Le origini, II. 'Popular culture' e sottoculture, pp. 1-52; e Parte 1, pp. 55-103. Opzione (2): Gualtieri, Claudia e Itala Vivan. Dalla English alla Britishness. Discorsi culturali in trasformazione dal canone imperiale alle storie dell'oggi. Roma, Carrocci, 2008. Introduzione e Parte prima, pp. 13-98.
Altri testi:
Mandela, N., Long Walk to Freedom, Abacus, 1994, pp. 47-50 (about the Xhosa poet Krune Mqhayi).
Abrams, L., "The peculiarities of oral history", in Oral History Theory, Routledge, 2010, pp. 18-32.
Vivan, I. "Oralità e romanzo in Africa". In corso di pubblicazione.
Vivan, I. "Nelson Mandela, un eroe del nostro tempo", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, pp. 75-77.
Vivan, I e Gualtieri, C., "I poeti salutano Mandela", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, p. 80.
Wole Soyinka, "'No!', disse", Gcina Mhlophe, "Leader remember", Mak Manaka, "Beyond the grave", in Ho camminato sulla lunga strada per la libertà, Ravenna Festival 2016, pp. 81-83.
Sipho Sepamla, "Civilization Aha", "History Books, Amen!", "The Blues is you in me", in Il Nuovo Sudafrica. Dalle strettorie dell'apartheid alle complessità della democrazia, a cura di Itala Vivan, Firenze, La Nuova Italia, 1996.
Shamiel Adams (Shamiel X) "What is Hip Hop?" / "Cos'è l'Hip Hop?", Afurakan "blaq people rock" / "I neri spaccano di brutto", in I nostri semi - Peo tsa rona. Poeti sudafricani del post-apartheid, a cura di Raphael D'Abdon, Napoli, Michele di Salvo Editore, 2007, pp. 56-65 and pp. 72-77.
Modulo 2 - Il racconto della Storia
Boehmer, Elleke, La ragazza che parlava zulu e altri racconti, Roma, Historica, 2019.
King, T., The Inconvenient Indian: A curious account of native people in North America, Canada Broadcasting Corporation, 2013, "Prologue: Warm Toast and Porcupines", pp. ix-xvi, "Forget Columbus", pp. 1-20.
Fornari, Emanuela, Linee di confine. Filosofia e Postcolonialismo, Torino, Bollati Boringhieri, 2011, Introduzione and "Parte seconda". Questo testo può essere sostituito con UNA delle seguenti opzioni a scelta dello studente: opzione (1): Pedretti, Roberto e Itala Vivan, Dalla lambretta allo skateboard: Teoria e storie delle sottoculture giovanili britanniche (1950-2000), Milano, Unicopli, 2009. Introduzione, I. Le origini, II. 'Popular culture' e sottoculture, pp. 1-52; e una parte tra le seguenti: Parte 2, pp. 107-149 and Conclusione, pp. 191-198; OR, Parte 3, pp. 153-198. Opzione (2): Gualtieri, Claudia e Itala Vivan. Dalla English alla Britishness. Discorsi culturali in trasformazione dal canone imperiale alle storie dell'oggi. Roma, Carrocci, 2008. Introduzione, pp. 13-17, 'Strumenti e metodi', pp. 87-98, in Parte seconda, tutte le sezioni introduttive ai discorsi alle pp. 99-103, 133-134, 167-168, 203, e UN discorso scelto dello studente tra quelli della Parte seconda, che deve essere analizzato e commentato criticamente.
Modulo 3 - Refugee walks and tales: un interdisciplinary dialogue
Gualtieri, Claudia, (a cura di), Dossier "Crisis, risks, new regionalisms an im(mobility) in Italy and Europe", From the European South, n. 5, 2019. Open access journal, free to download.
De Genova, N., Mezzadra, S., Pickles, J. eds, "New Keywords: Migration and Borders", Cultural Studies, 29, 1, 2015, pp. 55-87. Available through the University's digital library.
Gualtieri, Claudia, "Cultures in Movement across the Postcolonial Middle Sea", in Migration and the Contemporary Mediterranean. Shifting Cultures in Twenty-First-Century Italy and Beyond, Oxford, Peter Lang, 2018, pp. 5-36.
David Herd and Anna Pincus (eds), "The Volunteer's Tale a told by R", in Refugee Tales III, Comma Press, 2019, pp. 53-69.
FILM obbligatori per gli student frequentanti:
- I am not your Negro. Directed by Raoul Peck. USA & France. 2016.
- Searching for Sugar Man. Directed by Malik Bendjelloul. Sweden, UK & Finland. 2012.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Interrogazione orale. Valutazione in trentesimi. L'esame può essere svolto in inglese o italiano a scelta dello studente. Agli studenti è richiesta la capacità di articolare una discussione analitica e critica del materiale in programma. La valutazione e l'eccellenza saranno attribuite in base all'organizzazione coerente dei commenti, all'uso accurato del linguaggio specifico della materia, all'approfondimento critico nella lettura dei materiali, all'originalità di pensiero, alla capacità di stabilire collegamenti accurati e creativi tra teoria e pratica, alla corretta contestualizzazione storica e culturale dei testi, eventi e pratiche studiate.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 2
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 3
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Prossimi ricevimenti: dopo la conclusione del corso si prega di contattare la docente tramite email
Sesto S. Giovanni - Studio 4016