Estetica degli oggetti

A.A. 2019/2020
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-FIL/04
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di delineare una fenomenologia teorica e storica di come il concetto di "oggetto estetico" sia stato articolato nella contemporaneità a partire dalla tradizione fenomenologica sino alle sue determinazioni postmoderne, che ne implicano una progressiva dissoluzione.
Il corso si propone di far acquisire allo studente le opportune conoscenze generali sul senso teorico che l'oggetto ha assunto in diverse prospettive filosofiche contemporanee.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze:
Il corso si propone di far maturare negli studenti una maggior consapevolezza del concetto di "oggetto estetico" considerato nelle sue dimensioni teoriche e nelle sue incidenze culturali.
Competenze:
Saper leggere in modo critico i testi e acquisirne il contenuto; saper riconoscere le diverse prospettive filosofiche e interpretative; saper esporre gli argomenti con ordine e con un linguaggio appropriato. Comprendere il valore simbolico degli oggetti.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso si propone di delineare una fenomenologia teorica e storica di come il tema della rappresentazione sia sorto, articolando la "cultura degli oggetti" nel mondo moderno e contemporaneo sino alle soglie della postmodernità.
Prerequisiti
Conoscenza a livello manualistico del contesto storico-culturale dell'Estetica contemporanea.
Metodi didattici
Gli argomenti del corso verranno affrontati mediante lezioni frontali.
La frequenza, per quanto non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati studenti frequentanti coloro che partecipano almeno ai due terzi delle lezioni.
Materiale di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI

Unità didattica A (20 ore, 3 cfu): La modernità e le origini della rappresentazione

R. Descartes, Discorso del metodo, a cura di G. Gori, Milano, Bur Rizzoli, 2010
E. Panofsky, La prospettiva come forma simbolica, Milano, Abscondita, 2013

Unità didattica B (20 ore, 3 cfu): La rappresentazione e il mondo

E. Husserl, I problemi fondamentali della fenomenologia. Lezioni sul concetto naturale di mondo, a cura di V. Costa, Macerata, Quodlibet, 2008

Unità didattica C (20 ore, 3 cfu): La rappresentazione dell'oggetto tra moderno e postmoderno

E. Franzini, Moderno e postmoderno. Un bilancio, Milano, Cortina, 2018
J. Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Milano, Bompiani, disponibile solo come e book


STUDENTI NON FREQUENTANTI: Gli studenti non frequentanti con l'insegnamento da 9 cfu devono portare i testi previsti dalle unità didattiche A, B e C più il libro sotto citato; quelli da 6 cfu devono portare i testi previsti dalle unità didattiche A e B più il libro sotto citato nell'elenco seguente:

E. Franzini, La rappresentazione dello spazio, Milano, Mimesis, 2011.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di verifica consiste in un colloquio orale sugli argomenti in programma. Per superare la prova d'esame è richiesta una sicura conoscenza delle tematiche affrontate durante il corso oltreché dei volumi indicati. Il voto verrà espresso in trentesimi.

Gli studenti Erasmus avranno la possibilità, se lo richiedono, di sostenere l'esame in lingua inglese, secondo un programma che dovrà essere concordato con il docente.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
M-FIL/04 - ESTETICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
A partire dal giorno 16 Aprile il ricevimento si terrà ogni MERCOLEDI' dalle 8,30 alle 10.30 Per appuntamenti on line si prega di contattare via e mail il docente
Dipartimento di Filosofia, II piano