Fisiopatologia della fauna selvatica
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le informazioni utili per comprendere al meglio la fisiopatologia delle popolazioni selvatiche a vita libera con particolare riferimento per le cause di malattia di maggior interesse per la fauna selvatica con particolare attenzione per alcune peculiari condizioni quali lo stress antropico, la cattura e il rilascio, la malnutrizione e l'ibernazione, nonchè di approfondire il possibile uso degli esami di laboratorio per il monitoraggio della fauna a vita libera.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le nozioni necessarie su quali siano gli aspetti che possono predisporre all'insorgenza di malattie nella fauna selvatica, in particolare in momenti fisiopatologici a rischio, e di come queste si possano monitorare mediante un approccio di laboratorio
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Eziologia generale: richiami su agenti eziologici di interesse nella fauna selvatica: cause fisiche (temperatura, traumi) , cause chimiche (tossiche, alimentari), , agenti viventi (parassiti, batteri, virus, non convenzionali), cause ereditarie (4 h)
Lo stress: patogenesi e definizione, sindrome generale di adattamento, stress acuto e freezing, stress cronico e antropico (4h)
La cattura: tipologia di catture ed effetti sul metabolismo, lo shock, miopatia da cattura (2h)
Starvation conseguenze e quadri patologici (2h)
Termoregolazione e ibernazione: fisiologia e patologie correlate (2h)
Esami di laboratorio nella fauna selvatica, utilizzo, limiti ed errori preanalitici. differenze di specie, modificazioni di laboratorio in funzione di differenti momenti funzionali (ibernazione, migrazione, cova, ecc) (2h)
Lo stress: patogenesi e definizione, sindrome generale di adattamento, stress acuto e freezing, stress cronico e antropico (4h)
La cattura: tipologia di catture ed effetti sul metabolismo, lo shock, miopatia da cattura (2h)
Starvation conseguenze e quadri patologici (2h)
Termoregolazione e ibernazione: fisiologia e patologie correlate (2h)
Esami di laboratorio nella fauna selvatica, utilizzo, limiti ed errori preanalitici. differenze di specie, modificazioni di laboratorio in funzione di differenti momenti funzionali (ibernazione, migrazione, cova, ecc) (2h)
Prerequisiti
Gli studenti devono avere ottenuto adeguate basi di patologia generale comparata, fisiopatologia e principi di malattie infettive
Metodi didattici
Il corso consta di lezioni frontali in aula con l'ausilio di slides, filmati ed immagini, inerenti argomenti di fisiopatologia applicati alla fauna selvatica, di una parte di laboratorio incentrata sull'uso degli esami di laboratorio negli animali a vita libera e di uscite didattiche per approfondire gli aspetti trattati in teoria.
Materiale di riferimento
Verranno fornite le slide proiettate a lezione più alcuni articoli utili all'approfondimento personale
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione dell'apprendimento consta di un esame scritto composto da short answers nel quale verrà valutata la capacità dello studente di affrontare le tematiche inerenti la fisiopatologia degli animali selvatici
VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA - CFU: 3
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Lezioni: 16 ore
Docente:
Comazzi Stefano
Turni:
-
Docente:
Comazzi StefanoDocente/i
Ricevimento:
Lunedi 14-15
Da definire previo contatto mail