Infermieristica clinica e ricerca
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca e la valutazione critica delle prove di efficacia di interesse infermieristico presenti in letteratura.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca. epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità.
Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca. bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della statistica utili per la ricerca nell'infermieristica clinica.
Conoscere e applicare i principi e la metodologia della ricerca. epidemiologica ai fini della promozione della salute del singolo e della comunità.
Conoscere e applicare le metodologie informatiche ai fini della ricerca. bibliografica e della presentazione ed elaborazione dei dati attraverso i software di uso comune.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente descriverà i principali passaggi che costituiscono il processo di ricerca. Identificherà le principali misure statistiche utili ai fini interpretativi della qualità delle evidenze.
Lo studente spiegherà i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica.
Lo studente effettuerà una ricerca bibliografica in autonomia nelle principali banche dati elettroniche.
Lo studente selezionerà il software per la presentazione dei dati.
Lo studente illustrerà criticamente un articolo scientifico.
Lo studente spiegherà i principi e la metodologia della ricerca epidemiologica.
Lo studente effettuerà una ricerca bibliografica in autonomia nelle principali banche dati elettroniche.
Lo studente selezionerà il software per la presentazione dei dati.
Lo studente illustrerà criticamente un articolo scientifico.
Periodo: Primo semestre (se vi sono più edizioni controllare anche il periodo dell'edizione, che può essere diverso)
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Busto Arsizio
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Martignoni Paolo, Volonte' Marco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Colzani Elena, Mutta Elena
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Guidali Pierluigi
Sezione: Cernusco
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Amendola Antonella
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Maistrello Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Mancini Michela
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Ferraroni Monica
Sezione: Crema
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Marino Marcello
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Scarabottolo Nello
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Marcomini Ilaria, Milani Laura
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Pizzi Rita Maria Rosa
Sezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Bagarolo Renzo Augusto
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Rosa Debora, Votta Piero
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Castaldo Anna, Rosa Debora
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Arienti Chiara
Sezione: Fatebenefratelli
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Tagger Alessandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cravero Silvio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Fanari Francesco, Parini Anna Maria
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Radice Davide
Sezione: IEO
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Ciorba Veronica
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Grilli Luigi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Ciccarelli Chiara
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Gandini Sara
Sezione: Magenta
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Barbato Cesario
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Annunziata Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Vezzoli Fabrizio
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bodina Annalisa
Sezione: Niguarda
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Elli Gaetano
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Busoni Claudio, Re Luca Giuseppe
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Bassola Barbara
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Barbieri Pietro
Sezione: Policlinico
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Romano' Luisa
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Accardi Roberto, Biffi Riccardo
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Accardi Roberto
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Casazza Giovanni
Sezione: Rho
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Trapani Martino
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tarantini Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tinti Stefania
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Menia Timoftica Claudia
Sezione: Sacco
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Zehender Gianguglielmo
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Cravero Silvio
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Rosa Debora
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Casazza Giovanni
Sezione: San Carlo
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Laurora Mauro
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Malvezzi Matteo Charles
Sezione: San Donato
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Pregliasco Fabrizio Ernesto
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Paoli Jonny
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Caruso Rosario
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Carpinelli Luca
Sezione: San Giuseppe
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Rimoldi Elisa, Terzoni Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Baravelli Massimo
Sezione: San Paolo
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Binda Sandro
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Terzoni Stefano
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Malvezzi Matteo Charles
Sezione: Tumori
Responsabile
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di base, Scienze Infermieristiche cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
Informatica
Programma
Che cosa è l'informatica ed evoluzione dei sistemi di elaborazione.
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
· Introduzione all'architettura degli elaboratori
· Software di sistema: cenno alle funzionalità principali del sistema operativo Windows (gestione della memoria, gestione dei processi) e descrizione del file system.
· Software applicativo: videoscrittura, fogli elettronici, sistemi di presentazione, database.
· Internet: struttura, servizi principali
· Motori di ricerca e banche dati
Lezioni in laboratorio
· Microsoft Word: scelta dei formati, inserimento di immagini, note, uso dei modelli di stile, numerazione automatica, riferimenti incrociati, creazione automatica dell'indice, creazione ed impaginazione di un questionario
· Microsoft Powerpoint - creazione di presentazioni
· Microsoft Excel: formattazione delle celle, uso di alcune funzioni predefinite, grafici
· Microsoft Access: creazione di un database con tabelle, maschere, query e report.
Modalità di ricerca nelle principali banche dati di interesse biomedico ed infermieristico
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Terzoni S, Destrebecq A. Informatica per le professioni infermieristiche ed ostetriche. Milano: Ulrico Hoepli Editore, 2010
Statistica medica
Programma
1. La raccolta delle informazioni
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
- Variabilità tra soggetti e variabilità entro lo stesso soggetto
- Come descrivere sinteticamente un fenomeno variabile
- Cosa si intende per "Popolazione" e per "Campione"
- Il campionamento in ambito medico/sanitario
- Come prendere decisioni sulla base di un campione
- "Studi osservazionali" e "studi sperimentali"
- La terminologia delle sperimentazioni cliniche: randomizzazione, placebo, cecità semplice e doppia, comitato etico
2. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni:
- tabelle e grafici
- Valori numerici e modalità di una variabile
- Caratteristiche delle variabile qualitative e quantitative
- Costruire e leggere distribuzioni di frequenza e tabelle a "doppia entrata"
- Calcolo e uso delle frequenze percentuali e delle frequenze cumulate
- Proporzioni, rapporti e tassi: differenza tra prevalenza e incidenza
- Le regole per una corretta rappresentazione grafica di un insieme di dati
3. Gli strumenti per sintetizzare le informazioni: misure di posizione, di dispersione, di associazione.
- Misure di posizione: moda, mediana, media aritmetica e media geometrica
- Caratteristiche delle misure di posizione
- Misure di variabilità: range, differenza interquartile, deviazione standard, coefficiente di variazione
- Caratteristiche delle misure di variabilità
- Calcolo e uso dei centili
- Come si valuta l'associazione tra due caratteri qualitativi e tra due caratteri quantitativi: coefficiente di correlazione lineare e indici di concordanza
4. Relazione tra misure di posizione e di dispersione: la "forma" della distribuzione di frequenza
- Come valutare l'asimmetria di una distribuzione di frequenza
- Le caratteristiche della distribuzione Gaussiana
- Calcolo e uso degli z-score
- Significato degli intervalli di confidenza
5. Misure di associazione tra fattore di rischio e malattia
- Il significato di "rischio" in ambito medico/sanitario
- Gli indicatori di rischio: Rischio Assoluto. Rischio Attribuibile, Rischio Relativo, OddsRatio
- Analogie e differenze tra rischio relativo e rischio attribuibile e tra rischio relativo e oddsratio
6. La decisione clinica: la probabilità come misura di incertezza
- Come si stimano sensibilità, specificità e valori predittivi di un test di screening
- Come si interpretano i risultati di un test di screening: regole SpPin eSnNout
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Lantieri PB, Risso D, Ravera G. Elementi di statistica medica. Milano: McGraw-Hill; 2007.
Igiene generale e applicata
Programma
Metodologia epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
1. Fonti di dati epidemiologici
- Dati demografici: il censimento, la piramide dell'età, i registri anagrafici
- Dati sanitari: la notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, indagini ad hoc, registri di patologia
- Altre fonti
2. Impiego delle misure di frequenza e degli indicatori sanitari
3. Determinanti di salute e di malattia
4. Fattore di rischio e malattia
- La causalità
- Le misure di rischio
- Le misure di associazione: Rischio Relativo, Rischio Attribuibile, OddsRatio
5. Tipi di studi epidemiologici
- Studi osservazionali per la formulazione di ipotesi: studi ecologici o descrittivi e studi trasversali
- Studi analitici per la verifica di ipotesi: studi di coorte e studi caso-controllo
- Studi sperimentali per avvalorare l'ipotesi: studi clinici randomizzati controllati e studi randomizzati controllati di popolazione
- Applicazione pratica delle misure di rischio in Sanità Pubblica
6. Screening: significato e applicazione in Sanità Pubblica
7. La sorveglianza epidemiologica
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Auxilia F, Pontello M, Amendola A. Igiene e sanità pubblica: i fondamenti della prevenzione. Padova: Piccin; 2011.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
1. Processo di ricerca infermieristica
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Ricerca infermieristica, ambiti di applicazione, attori del processo di ricerca
Identificazione delle principali caratteristiche e fasi di un protocollo di ricerca, distinguendo i diversi disegni di studio e le implicazioni etiche
2. Evidence based practice (EBP)
Concetto, gerarchia EBP e delle fonti
Confronto tra bibliografia utilizzata e bibliografia (EBP)
Identificazione delle parole chiave
Strategia di ricerca bibliografica e reperimento delle fonte: Banche date ed altre fonti.
3. Analisi critica di articoli di ricerca
Modalità di analisi di un articolo di ricerca mediante apposite checklist
Sintesi degli risultati reperiti per la loro applicazione nella pratica clinica
4. Applicazione dei risultati della ricerca.
Nella pratica professionale: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali significato scopo e struttura (titolo, autori, ultima revisione/numerazione, contenuto, bibliografia citata) protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi
Esercitazioni (es Lettura critica degli strumenti operativi aziendali: procedure, protocolli, linee guida e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali prodotti ed applicati dalla comunità assistenziale. Lettura articoli di ricerca. Elaborare protocollo di ricerca finalizzato alla realizzazione dell'elaborato di tesi)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
Polit DF, Tatano BC. Fondamenti di ricerca infermieristica. (2ed). Milano: McGraw-Hill, 2018
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Tanzi Elisabetta
Informatica
INF/01 - INFORMATICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Tarantini Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Consolo Letteria
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docente:
Miceli Rosalba
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento via mail
Ricevimento:
Da concordare col docente
Sede didattica Valetudo - via Pace 9 Milano
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
Su appuntamento (via email)
Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L.Sacco" - LITA - 5° piano
Ricevimento:
14:00 -16:00
Sezione CLI IRCCS S. Maria Nascente, Fondazione don Gnocchi presso Ist. Palazzolo Milano
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
Su appuntamento
Ricevimento:
Concordare con il docente
ASST Fatebenefratellli Sacco - P.O. Luigi Sacco
Ricevimento:
9:00-12:00 lun-ven
Corso di Laurea in Infermieristica Fatebenefratelli
Ricevimento:
controllare tramite email
studio presso Dipartimento di Informatica sede di Crema o di Milano
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Via Pascal 36 Milano presso Dipartimento Scienze Biomediche per la salute
Ricevimento:
su appuntamento
Via C Pascal 36, Milano
Ricevimento:
Previo appuntamento mediante e-mail
DI - via Celoria 18, 20133 Milano
Ricevimento:
Su appuntamento (richiesta via mail)
Sez. Virologia , Dip. Scienze Biomediche per la Salute, Via Pascal 36
Ricevimento:
Su appuntamento da richiedere via e-mail.
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta di Milano
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di laurea in Infermieristica, polo didattico San Paolo - Via Ovada, 26 - Milano (in alternativa Microsoft Teams)
Ricevimento:
Corso di laurea in Infermieristica c/o Ospedale di Magenta (MI)
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail o telefono
Laboratorio di Malattie Infettive-Ospedale Luigi Sacco-Pad.19-Via G.B.Grassi 74-Milano