Lingua giapponese iii

A.A. 2019/2020
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-OR/22
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di perfezionare le conoscenze e le competenze del livello di base della lingua giapponese scritta e parlata. Esso è destinato a studenti che hanno già studiato giapponese per 240-260 ore complessive e sono in possesso di buone competenze di lingua italiana. In particolare, l'obiettivo è portare gli studenti a conoscere:
· circa 150 nuovi caratteri ideografici (kanji), in scrittura e lettura, per un totale di circa 500 carratteri;
· il lessico fondamentale, rappresentato dal vocabolario completo delle Unità 1-50 del libro di testo Minna no Nihongo I-II (2° ediz.) Honsatsu, solo in lettura;
· tutta la grammatica (morfologia, sintassi, principali costruzioni) della lingua giapponese.
Gli studenti completeranno l'apprendimento degli elementi lessicali e morfologici delle costruzioni e delle espressioni della lingua giapponese di base, nonché i principi della loro composizione. Il corso insegnerà a riconoscere tali costruzioni in testi scritti e parlati, e a stabilire la loro relazione pragmatica con il discorso e la situazione. Gli studenti impareranno a valutare quali siano le costruzioni più appropriate alle varie situazioni comunicative e a utilizzarle per esprimersi oralmente e per iscritto.
Risultati apprendimento attesi
Riconoscimento, comprensione e corretto utilizzo in base al contesto del lessico, della grammatica e delle espressioni idiomatiche relative a situazioni comunicative di media complessità. Il livello raggiunto è di poco superiore all'N4 della scala JLPT (Japanese Language Proficiency Test), e corrisponde approssimativamente a un livello QCER tra B2 e B1.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
annuale

Programma
Saranno svolte le ultime Unità 36-50 del libro di testo Minna no nihongo II Honsatsu (2° ediz.) più le prime 5 Unità del libro di proseguimento Nyuu apuroochi. Contenuti: proposizione finale (congiunzioni NONI, YOONI, TAMENI), causale (-TE, NODE, KARA), concessiva (NONI), temporale (TOKORO, BAKARI) e dubitativa; espressioni di "sembrare"; morfologia e sintassi di passivo, causativo e causativo-passivo nonché della costruzione delle loro frasi; verbi e costruzioni di 'dare/ricevere' e loro frasi complementari in -TE; linguaggio onorifico keigo; scrittura e lettura di circa 160 nuovi kanji; conoscenza in lettura di tutti i vocaboli che compaiono sul libro di testo principale. Nel modulo di Fondamenti di traduzione e comprensione testuale 2 gli studenti acquisteranno dimestichezza con la traduzione, dal giapponese all'italiano, di testi di media complessità.
Prerequisiti
Il corso presuppone che gli studenti abbiano già studiato il giapponese per almeno 240-260 ore complessive, e conoscano hiragana, katakana e almeno 350 caratteri ideografici (kanji). Inoltre, una buona conoscenza della lingua italiana è indispensabile per seguire le lezioni di grammatica e comprendere le consegne d'esame.
Metodi didattici
La parte di grammatica del corso ufficiale è svolta con lezioni dirette tenute con metodo tradizionale: il docente illustra le regole grammaticali che compaiono sul libro di testo facendo uso di nozioni di linguistica e scrivendo schemi ed esempi alla lavagna. Normalmente non sono proiettati documenti elettronici. Le lezioni di comprensione testuale e traduzione si fondano sulla lettura e analisi di testi da parte del docente e sull'assegnazione di compiti a casa. Le esercitazioni di conversazione sono condotte in modo interattivo con domande e risposte e richiedono la partecipazione attiva di tutti gli studenti.
Materiale di riferimento
Testi obbligatori

(Testo principale, Unità 36-50): Minna no nihongo. Shōkyū II honsatsu. Dainihan. Honsatsu (2nd ed.). (Tōkyō: 3A Nettowāku. ISBN 9784883196463).

(Testo di proseguimento, Unità 1-5):Oyanagi Noboru, Nyuu apuroochi, Chuukyuu nihongo (kisohen). Kaiteiban (New Approach. Japanese Intermediate Course). (Tokyo, Nihongo kenkyuusha, 2002. ISBN 9784931315150).

(Testo di kanji): Minna no nihongo. Shōkyū II. Dainihan. Kanji eigoban. Minna no Nihongo. Elementary II. Second Edition. Kanji - English Edition. (Tokyo: 3A Nework. 9784883197446).

Eventuali dispense di sostegno preparate dai docenti saranno caricate online sul portale Ariel del corso o rese disponibili presso la Libreria Lumi.

Testi consigliati

(Spiegazioni grammaticali): Minna Minna no nihongo. Giapponese elementare II. Traduzione e note grammaticali - Italiano. (Tokyo: Tokyo: 3A Nework. ISBN 9784883196975. Also available in English and many other languages, under different ISBN codes).

(Esercizi di grammatica): Minna no nihongo. Shōkyū II. Dainihan. Hyōjun mondaishū. Minna no Nihongo. Elementary II. Second Edition. Basic Workbook. (Tokyo: 3A Nework. ISBN 9784883196630).

(Esercizi di grammatica): Minna no nihongo. Shōkyū II. Dainihan. Kaite oboeru bunkei renshuchō. Minna no Nihongo Elementary II Second Edition Sentence Pattern Workbook. (Tokyo: 3A Nework. ISBN 9784883196708).

I testi che seguono sono grammatiche di riferimento. Non sono in antitesi e anzi sono tutti utilizzabili con profitto.

Kubota, Yoko. Grammatica di giapponese moderno. (Venezia: Cafoscarina, 1989. ISBN 9788885613263). Questo testo si basa sulla grammatica scolastica giapponese ed è molto accurato da quel punto di vista.

Mastrangelo, Matilde; Ozawa, Naoko; Saito, Mariko. Grammatica giapponese. Seconda Edizione. (Milano: Hoepli, 2016. ISBN 9788820367275). Questo testo, molto completo, fa affidamento alle categorie della grammatica scolastica italiana.

Oue, Junichi; Manieri, Antonio. Grammatica d'uso della lingua giapponese. Teoria ed esercizi. Livelli N5-N3 del Japanese Language Proficiency Test. (Milano: Hoepli, 2019. ISBN 9788820375546). Questo è il testo più raffinato dal punto di vista linguistico, ma fa ancora uso di alcune nozioni della grammatica scolastica italiana.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è unico, riassuntivo del programma svolto in tutti e tre i moduli del corso ufficiale, i seminari, e le esercitazioni. Non è possibile sostenere un esame relativo a un modulo soltanto. Non vi sono prove intermedie. L'esame è composto da due parti: un esame scritto diviso in più prove e due prove orali (colloquio e lettura). Per sostenere la parte scritta dell'esame non è prevista alcuna propedeuticità, né il superamento di alcun test intermedio. L'insieme delle prove scritte è finalizzato a verificare tanto la comprensione teorica della grammatica e dei principi della scrittura quanto l'applicazione di tali conoscenze nell'espressione e nella comprensione. Possono sostenere le prove orali solo gli studenti che hanno sostenuto l'esame scritto ottenendovi la sufficienza (18/30). L'esame orale ha come scopo principale verificare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite nell'interazione a voce con un interlocutore giapponese, sia in espressione sia in comprensione.

Esame scritto

La sessione scritta dell'esame è composta da quattro prove. Le prove avranno luogo una dopo l'altra, in una stessa seduta, nell'ordine indicato sotto. Ogni prova dovrà concludersi in un tempo prescritto; allo scadere del tempo assegnato a ciascuna prova, il suo materiale sarà ritirato e sarà consegnato il materiale per la prova successiva. Lo svolgimento dell'intero esame scritto richiederà circa tre ore.

ATTENZIONE: È previsto come "barriera" l'ottenimento di una media sufficiente (18/30) nel complesso delle prime tre prove (v. dettagli più sotto).

Le quattro prove sono le seguenti.

- Prova di scrittura e lettura di kanji. Questa prova ha lo scopo di accertare le conoscenze lessicali dello studente, in termini di vocabolario e di caratteri ideografici in riconoscimento e scrittura. Sarà richiesto di scrivere i kanji corrispondenti a varie parole scritte in hiragana, e di trascrivere in hiragana parole scritte in kanji. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto. Questo voto, espresso in trentesimi, fa media con il voto delle altre prime tre prove scritte per il calcolo della barriera, e quindi con tutte e quattro le prove per il calcolo del voto finale dello scritto. Durante questa prova l'uso dizionario non è ammesso.

- Prova di traduzione in italiano o in inglese di alcune frasi complesse scritte in giapponese. La traduzione dovrà dimostrare una ottima capacità di analisi e di comprensione delle strutture sintattiche del giapponese, nonché una loro accettabile resa nella lingua bersaglio. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto. Il voto, espresso in trentesimi, fa media con il voto delle altre prime tre prove scritte per il calcolo della barriera, e quindi con tutte e quattro le prove per il calcolo del voto finale dello scritto. È ammesso l'uso del dizionario.

- Prova di grammatica. Questa prova vuole accertare la conoscenze dell'intera morfosintassi giapponese e la capacità di riconoscere le strutture sintattiche e le costruzioni idiomatiche studiate. La prova è composta da frasi a riempimento, frasi di cui occorrerà completare con la forma adatta il verbo indicato, frasi da completare scegliendo una di due forme proposte, frasi da comporre utilizzando le parole fornite o le forme indicate, e frasi da convertire in stile onorifico. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto. Il voto, espresso in trentesimi, fa media con il voto delle altre prime tre prove scritte per il calcolo della barriera, e quindi con tutte e quattro le prove per il calcolo del voto finale dello scritto. Durante questa prova l'uso dizionario non è ammesso.

BARRIERA. La media delle valutazioni delle tre prove precedenti rappresenta una "barriera": lo studente che non avrà ottenuto una media complessiva di 18/30 sarà fin d'ora considerato respinto. La quarta prova di composizione sarà corretta esclusivamente gli studenti che avranno ottenuto una media sufficiente nelle prime tre prove.

- Prova di composizione (tema o sakubun), minimo 300 caratteri. Lo scopo di questa prova è accertare che lo studente abbia appreso, sia in controllo e quindi sappia utilizzare con facilità, correttezza, ed appropriatezza tutte le strutture grammaticali ed il lessico trattati durante il corso ufficiale e le esercitazioni. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto. Sarà valutata in base alla sua ricchezza grammaticale e lessicale, alla correttezza delle espressioni usate e alla quantità di testo prodotto. Il voto è espresso in trentesimi e fa media con il voto delle altre prove scritte per il calcolo del voto finale dello scritto. È ammesso l'uso del dizionario.

Valutazione delle prove scritte

Salvo dove diversamente specificato, i risultati delle prove di cui sopra contribuiranno ciascuno in parti uguali alla media finale del voto dell'esame scritto, che è espresso in trentesimi. Il voto verrà arrotondato al numero intero più vicino (23,49/30 sarà arrotondato a 23/30; mentre 23,50/30 sarà arrotondato a 24/30).
Il voto sarà pubblicato nell'apposita sezione del sito Ariel del corso. (Per quanto possibile, si cercherà di pubblicare anche i punteggi di ogni singola prova).

Una volta passato l'esame scritto, il suo voto è valido un anno. Ciò significa che, una volta passatolo, non occorre sostenere nuovamente l'esame scritto per un anno.

Esame orale

L'esame orale potrà essere sostenuto solo da coloro che avranno ottenuto la sufficienza (18/30) nell'esame scritto. Esso è formato da due prove, finalizzate alla verifica della capacità dello studente di cogliere nel discorso e di utilizzare correttamente in produzione la grammatica e le espressioni idiomatiche apprese, nonché di sapere leggere fluentemente ad alta voce.

- Un colloquio con un/a docente, da condursi in lingua giapponese, in cui lo studente farà una presentazione a voce su uno degli argomenti trattati in classe durante l'anno; risponderà a varie domande riguardanti la sua vita quotidiana e di studio, la cultura giapponese, e il contenuto delle letture del libro di testo. Questo colloquio è valutato in trentesimi.

- A ciò seguirà la lettura ad alta voce di un brano tratto dal libro di testo, sezione Kaiwa, Unità 36-50. La valutazione di questa prova servirà solamente a confermare o a modificare il voto in trentesimi già ottenuto nel colloquio.

La valutazione finale del prova orale sarà espressa in trentesimi.

Valutazione e verbalizzazione.

Il voto definitivo dell'esame di Lingua giapponese è espresso in trentesimi ed è stabilito, al termine del colloquio orale, in base alla media in parti uguali del voto finale dell'esame scritto e del voto

Non frequentanti

È assolutamente sconsigliato sostenere l'esame da non frequentanti. È anche della massima importanza frequentare tutte le lezioni del corso e delle esercitazioni. Chi non frequenta dovrà supplire alle ore di lezione perse con più studio individuale. A questo scopo si consiglia l'uso completo di tutti i materiali di sostegno del libro di testo principale 'Minna non nihongo II', più eventuali dispense o nuovi materiali che saranno disponibili. È comunque necessario che i non frequentanti si preparino sui libri di testo ufficiali, non su altri testi in commercio.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
L-OR/22 - LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Turni:

Unita' didattica 2
L-OR/22 - LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Turni:

Unita' didattica 3
L-OR/22 - LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Carpi Tiziana
Turni:
-
Docente: Carpi Tiziana

Docente/i
Ricevimento:
Ricevimenti dal 19 maggio compresi: su appuntamento, qualsiasi giorno lavorativo.
Polo di Sesto, Stanza 5008, se online, su Teams o al link qui sotto.