Organizzazione internazionale
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi e analitici necessari per comprendere i caratteri fondamentali della comunità internazionale e la struttura istituzionale dell'ordinamento giuridico internazionale. L'insegnamento ha per oggetto innanzi tutto gli istituti essenziali del diritto internazionale nella loro realtà storica, politica e sociale, e alla luce della dottrina, della prassi e della giurisprudenza internazionale (unità didattiche 1 e 2). Saranno poi affrontati gli aspetti giuridici delle organizzazioni internazionali, ossia enti collettivi creati dagli Stati mediante accordi internazionali per realizzare strutture permanenti di cooperazione nei vari settori delle relazioni internazionali, con particolare attenzione alle Nazioni Unite e all'Unione europea. (unità didattica 3). Il corso mira a consentire agli studenti di comprendere e padroneggiare le nozioni apprese e di applicarle a situazioni concrete, a stimolare la loro capacità di riflessione e lo spirito critico, nonché a sviluppare un linguaggio tecnico-specialistico in relazione agli istituti giuridici studiati.
Risultati apprendimento attesi
Le competenze che svilupperanno gli studenti che studieranno il programma del corso e che supereranno con successo il relativo esame consistono nella capacità di comprensione e di applicazione dei temi che sono oggetto del programma. Essi svilupperanno anche una più ampia autonomia di giudizio e di apprendimento che potranno essere utilmente manifestate attraverso maggiori abilità comunicative, stimolate anch'esse dall'insegnamento stesso.
Periodo: Attività svolta in più periodi (informazioni più dettagliate nella sezione organizzazione didattica).
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
A-K
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
1) L'ordinamento giuridico internazionale: I caratteri principali dell'ordinamento giuridico internazionale; l'evoluzione storica della società internazionale. - 2) Lo Stato: Lo Stato e la successione tra Stati. - 3) Gli altri soggetti dell'ordinamento internazionale: insorti, movimenti di liberazione nazionale e altri enti; organizzazioni internazionali; individui e altri enti non statali. - 4) Creazione e attuazione interna delle norme internazionali: fonti del diritto internazionale, consuetudine e codificazione; lo «ius cogens»; i trattati; altre fonti di produzione giuridica; diritto internazionale e ordinamenti giuridici interni.5) Controversie internazionali e responsabilità dello Stato: la soluzione delle controversie internazionali; illecito internazionale e responsabilità dello Stato; violazioni di obblighi solidali e responsabilità internazionale aggravata.
6) Il diritto delle organizzazioni internazionali: le organizzazioni internazionali e i loro membri; struttura e funzionamento delle organizzazioni internazionali; soggettività delle organizzazioni internazionali e loro ordinamento interno; - 7) Le Nazioni Unite: origini e organi principali; gli scopi e le attività principali delle Nazioni Unite; 8) L'Unione europea: evoluzione storica del processo di integrazione europea; quadro istituzionale e fonti del diritto dell'Unione; tutela giurisdizionale nel sistema dell'Unione europea.
6) Il diritto delle organizzazioni internazionali: le organizzazioni internazionali e i loro membri; struttura e funzionamento delle organizzazioni internazionali; soggettività delle organizzazioni internazionali e loro ordinamento interno; - 7) Le Nazioni Unite: origini e organi principali; gli scopi e le attività principali delle Nazioni Unite; 8) L'Unione europea: evoluzione storica del processo di integrazione europea; quadro istituzionale e fonti del diritto dell'Unione; tutela giurisdizionale nel sistema dell'Unione europea.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Accanto alle lezioni frontali, è prevista la discussione in classe di casi studio legati all'attualità con il coinvolgimento attivo degli studenti
Materiale di riferimento
A. Cassese, Diritto internazionale, Terza edizione (a cura di Micaela Frulli), Il Mulino, Bologna, 2017; capitoli I, II, III, VI, VII (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5), VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XV e XVI (paragrafi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9)
U. Draetta, Principi di diritto delle organizzazioni internazionali, Terza edizione, Giuffrè, Milano, 2010;
A.M. Calamia-V. Vigiak, Diritto dell'Unione europea (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2011 (capitoli I, II, III, IV, V e VIII).
U. Draetta, Principi di diritto delle organizzazioni internazionali, Terza edizione, Giuffrè, Milano, 2010;
A.M. Calamia-V. Vigiak, Diritto dell'Unione europea (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2011 (capitoli I, II, III, IV, V e VIII).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritta. La prima al termine del secondo modulo, la quale consiste in un test con domande a risposta multipla e due domande aperte sugli argomenti trattati nei primi due moduli del corso: la verifica è tesa ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di comprendere e inquadrare gli istituti fondamentali del diritto internazionale, le problematiche della materia e le conoscenze acquisite, nonché l'abilità espositiva, la capacità di ragionamento giuridico e l'utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico. La seconda prova scritta consiste, a sua volta, in un test con domande a risposta multipla e una domanda aperta tese ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di inquadrare i problemi connessi alle funzioni, alla struttura e al modo di operare degli organi delle principali organizzazioni internazionali (Nazioni Unite e Unione europea). Il voto ottenuto nella prima prova scritta vale per due terzi nella determinazione del voto finale, mentre il voto della seconda prova scritta vale per un terzo.
- Studenti NON frequentanti
Per gli studenti non frequentanti l'esame è orale e consiste in tre o più domande tese ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di comprendere e inquadrare gli istituti fondamentali del diritto internazionale, i compiti, la struttura, il funzionamento e il modo di operare dei principali organi delle Nazioni Unite (con particolare riferimento al settore del mantenimento della pace, alla disciplina delle operazioni di peace-keeping, nonché alle prospettive di riforma delle Nazioni Unite) e dell'Unione europea; e di effettuare i collegamenti opportuni tra le varie nozioni della materia e di risolvere, sulla base di quanto appreso, problemi nuovi, ipotetici o legati all'attualità.
Per gli studenti frequentanti sono previste due prove scritta. La prima al termine del secondo modulo, la quale consiste in un test con domande a risposta multipla e due domande aperte sugli argomenti trattati nei primi due moduli del corso: la verifica è tesa ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di comprendere e inquadrare gli istituti fondamentali del diritto internazionale, le problematiche della materia e le conoscenze acquisite, nonché l'abilità espositiva, la capacità di ragionamento giuridico e l'utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico. La seconda prova scritta consiste, a sua volta, in un test con domande a risposta multipla e una domanda aperta tese ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di inquadrare i problemi connessi alle funzioni, alla struttura e al modo di operare degli organi delle principali organizzazioni internazionali (Nazioni Unite e Unione europea). Il voto ottenuto nella prima prova scritta vale per due terzi nella determinazione del voto finale, mentre il voto della seconda prova scritta vale per un terzo.
- Studenti NON frequentanti
Per gli studenti non frequentanti l'esame è orale e consiste in tre o più domande tese ad accertare la capacità dello studente o della studentessa di comprendere e inquadrare gli istituti fondamentali del diritto internazionale, i compiti, la struttura, il funzionamento e il modo di operare dei principali organi delle Nazioni Unite (con particolare riferimento al settore del mantenimento della pace, alla disciplina delle operazioni di peace-keeping, nonché alle prospettive di riforma delle Nazioni Unite) e dell'Unione europea; e di effettuare i collegamenti opportuni tra le varie nozioni della materia e di risolvere, sulla base di quanto appreso, problemi nuovi, ipotetici o legati all'attualità.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Ponti Christian
Turni:
-
Docente:
Ponti Christian
Unita' didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Ponti Christian
Turni:
-
Docente:
Ponti Christian
Unita' didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Mainetti Vittorio
Turni:
-
Docente:
Mainetti VittorioA-Z
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Unità 1:
1) L'ordinamento giuridico internazionale: I caratteri principali dell'ordinamento giuridico internazionale; l'evoluzione storica della società internazionale.
2) Lo Stato: Lo Stato e la successione tra Stati. L'ambito spaziale della sovranità
3) Gli altri soggetti dell'ordinamento internazionale: gli insorti, i movimenti di liberazione nazionale e altri soggetti "sui generis"; le organizzazioni internazionali; individui e altri enti non statali.
4) Creazione delle norme internazionali: le fonti del diritto internazionale; la consuetudine internazionale e la sua codificazione; lo «ius cogens»; i trattati; altre fonti di produzione giuridica.
Unità 2:
5) L'attuazione del diritto internazionale negli ordinamenti giuridici interni.
6) La soluzione delle controversie internazionali. L'obbligo di soluzione pacifica. Le procedure diplomatiche. L'arbitrato e il regolamento giudiziale.
7) L'illecito internazionale e responsabilità dello Stato; violazioni di obblighi solidali e responsabilità internazionale aggravata.
Unità 3:
8) Il diritto delle organizzazioni internazionali: le organizzazioni internazionali e i loro membri; struttura e funzionamento delle organizzazioni internazionali; soggettività delle organizzazioni internazionali e loro ordinamento interno.
9) Le Nazioni Unite: origini e organi principali; gli scopi e le attività principali delle Nazioni Unite. Il divieto di uso della forza e il sistema di sicurezza collettivo.
10) L'Unione europea: evoluzione storica del processo di integrazione europea; il Trattato di Lisbona e l'UE; i principi alla base delle competenze dell'UE; il quadro istituzionale e le fonti del diritto dell'Unione.
1) L'ordinamento giuridico internazionale: I caratteri principali dell'ordinamento giuridico internazionale; l'evoluzione storica della società internazionale.
2) Lo Stato: Lo Stato e la successione tra Stati. L'ambito spaziale della sovranità
3) Gli altri soggetti dell'ordinamento internazionale: gli insorti, i movimenti di liberazione nazionale e altri soggetti "sui generis"; le organizzazioni internazionali; individui e altri enti non statali.
4) Creazione delle norme internazionali: le fonti del diritto internazionale; la consuetudine internazionale e la sua codificazione; lo «ius cogens»; i trattati; altre fonti di produzione giuridica.
Unità 2:
5) L'attuazione del diritto internazionale negli ordinamenti giuridici interni.
6) La soluzione delle controversie internazionali. L'obbligo di soluzione pacifica. Le procedure diplomatiche. L'arbitrato e il regolamento giudiziale.
7) L'illecito internazionale e responsabilità dello Stato; violazioni di obblighi solidali e responsabilità internazionale aggravata.
Unità 3:
8) Il diritto delle organizzazioni internazionali: le organizzazioni internazionali e i loro membri; struttura e funzionamento delle organizzazioni internazionali; soggettività delle organizzazioni internazionali e loro ordinamento interno.
9) Le Nazioni Unite: origini e organi principali; gli scopi e le attività principali delle Nazioni Unite. Il divieto di uso della forza e il sistema di sicurezza collettivo.
10) L'Unione europea: evoluzione storica del processo di integrazione europea; il Trattato di Lisbona e l'UE; i principi alla base delle competenze dell'UE; il quadro istituzionale e le fonti del diritto dell'Unione.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari inerenti alla disciplina in oggetto.
Metodi didattici
Il corso mira a consentire agli studenti di comprendere e padroneggiare le nozioni apprese e di applicarle a situazioni concrete, a stimolare la loro capacità di riflessione e lo spirito critico, nonché a sviluppare un linguaggio tecnico-specialistico in relazione agli istituti giuridici studiati. La formazione avverrà tramite lezioni frontali, proiezione di diapositive e video, e discussione di casi-studio.
Materiale di riferimento
A. Cassese, Diritto internazionale, Terza edizione (a cura di Micaela Frulli), Il Mulino, Bologna, 2017 (ad esclusione del cap.V)
U. Draetta, Principi di diritto delle organizzazioni internazionali, Terza edizione, Giuffrè, Milano, 2010
A.M. Calamia-V. Vigiak, Diritto dell'Unione europea (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2018 (capitoli I, II, III, IV, V e VI)
U. Draetta, Principi di diritto delle organizzazioni internazionali, Terza edizione, Giuffrè, Milano, 2010
A.M. Calamia-V. Vigiak, Diritto dell'Unione europea (Manuale breve), Giuffrè, Milano, 2018 (capitoli I, II, III, IV, V e VI)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica degli studenti frequentanti avverrà attraverso due prove scritte (la prima comprenderà il 1° e 2° modulo, la seconda il 3° modulo) volte ad accertare, oltre alla comprensione della materia ed alle conoscenze acquisite, l'abilità espositiva, la capacità di ragionamento giuridico e l'utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico.
La verifica della preparazione degli studenti non frequentanti avverrà attraverso una prova orale volta ad accertare, oltre alla comprensione della materia ed alle conoscenze acquisite, l'abilità espositiva, la capacità di ragionamento giuridico e l'utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico.
La verifica della preparazione degli studenti non frequentanti avverrà attraverso una prova orale volta ad accertare, oltre alla comprensione della materia ed alle conoscenze acquisite, l'abilità espositiva, la capacità di ragionamento giuridico e l'utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
L-Z
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma si divide in due parti.
Parte I (30 ore): Introduzione al diritto della Comunità internazionale. Le relazioni giuridiche nell'ordinamento internazionale: le fonti del diritto internazionale e la loro incidenza negli ordinamenti statali. Lo Stato quale soggetto primario della Comunità internazionale, le sue dinamiche e gli ambiti spaziali della sua sovranità.
Argomenti:
Introduzione al diritto della Comunità internazionale.
Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine internazionale e la sua codificazione; la disciplina dei trattati internazionali e delle fonti previste da accordi; la gerarchia delle fonti nel diritto internazionale.
L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale.
Gli Stati sovrani: elementi della soggettività internazionale degli Stati; lo Stato e gli altri soggetti della comunità internazionale; la successione internazionale tra Stati; la sovranità territoriale dello Stato e la funzione del diritto internazionale; gli spazi e i limiti della sovranità statale: dal mare territoriale allo spazio cosmico.
Parte II (30 ore): La fase patologica delle relazioni giuridiche internazionali; le organizzazioni internazionali (modello ONU ed Unione europea a confronto); l'individuo nell'ordinamento internazionale.
Argomenti:
La soluzione delle controversie internazionali, l'accertamento del diritto e la Corte internazionale di giustizia.
La responsabilità internazionale per fatti illeciti e le sue conseguenze.
L'attuazione coercitiva del diritto: le contromisure e il divieto dell'uso della forza.
Le organizzazioni internazionali: loro evoluzione e soggettività giuridica; membership e struttura istituzionale (modello ONU vs. UE); gli atti delle organizzazioni internazionali; l'ordinamento giuridico dell'Unione europea.
La soggettività giuridica internazionale dell'individuo: il trattamento dello straniero; la tutela internazionale dei diritti umani; la cittadinanza europea.
Parte I (30 ore): Introduzione al diritto della Comunità internazionale. Le relazioni giuridiche nell'ordinamento internazionale: le fonti del diritto internazionale e la loro incidenza negli ordinamenti statali. Lo Stato quale soggetto primario della Comunità internazionale, le sue dinamiche e gli ambiti spaziali della sua sovranità.
Argomenti:
Introduzione al diritto della Comunità internazionale.
Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine internazionale e la sua codificazione; la disciplina dei trattati internazionali e delle fonti previste da accordi; la gerarchia delle fonti nel diritto internazionale.
L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale.
Gli Stati sovrani: elementi della soggettività internazionale degli Stati; lo Stato e gli altri soggetti della comunità internazionale; la successione internazionale tra Stati; la sovranità territoriale dello Stato e la funzione del diritto internazionale; gli spazi e i limiti della sovranità statale: dal mare territoriale allo spazio cosmico.
Parte II (30 ore): La fase patologica delle relazioni giuridiche internazionali; le organizzazioni internazionali (modello ONU ed Unione europea a confronto); l'individuo nell'ordinamento internazionale.
Argomenti:
La soluzione delle controversie internazionali, l'accertamento del diritto e la Corte internazionale di giustizia.
La responsabilità internazionale per fatti illeciti e le sue conseguenze.
L'attuazione coercitiva del diritto: le contromisure e il divieto dell'uso della forza.
Le organizzazioni internazionali: loro evoluzione e soggettività giuridica; membership e struttura istituzionale (modello ONU vs. UE); gli atti delle organizzazioni internazionali; l'ordinamento giuridico dell'Unione europea.
La soggettività giuridica internazionale dell'individuo: il trattamento dello straniero; la tutela internazionale dei diritti umani; la cittadinanza europea.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari inerenti alla disciplina in oggetto.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
Manuali:
A. Gioia, Diritto internazionale, 6ª edizione, Milano, 2019 (a eccezione dei seguenti capitoli: VIII, XV, XVI, XVII, XXIII, XXIV, XXVII. Sono altresì esclusi i paragrafi da 9 a 13 del capitolo XX e i paragrafi da 7 a 12 del capitolo XXVI).
U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, Ordinamento e struttura dell'unione europea, Milano, 2018, nelle seguenti parti: Capitolo I (solo paragrafo 7); Capitolo II (intero); Capitolo IV (intero); Capitolo V (paragrafi da 35 a 37.1 - compreso - e paragrafo 39 - per intero); Capitolo VI (paragrafi 40 e 41).
Oltre al libro di testo e al materiale che verrà messo a disposizione dal docente, si consiglia vivamente la consultazione dei trattati, degli atti, delle sentenze e di qualsiasi altro elemento della prassi esaminati a lezione. È pertanto opzionale, ma fortemente suggerita, la consultazione di:
M. Frigo, A. Lang, M. Valenti, Diritto della Comunità internazionale e dell'Unione europea, 3ª edizione, Torino, 2015;
R. Luzzatto, F. Pocar, Codice di diritto internazionale pubblico, 7ª edizione, Torino, 2016.
A. Gioia, Diritto internazionale, 6ª edizione, Milano, 2019 (a eccezione dei seguenti capitoli: VIII, XV, XVI, XVII, XXIII, XXIV, XXVII. Sono altresì esclusi i paragrafi da 9 a 13 del capitolo XX e i paragrafi da 7 a 12 del capitolo XXVI).
U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, Ordinamento e struttura dell'unione europea, Milano, 2018, nelle seguenti parti: Capitolo I (solo paragrafo 7); Capitolo II (intero); Capitolo IV (intero); Capitolo V (paragrafi da 35 a 37.1 - compreso - e paragrafo 39 - per intero); Capitolo VI (paragrafi 40 e 41).
Oltre al libro di testo e al materiale che verrà messo a disposizione dal docente, si consiglia vivamente la consultazione dei trattati, degli atti, delle sentenze e di qualsiasi altro elemento della prassi esaminati a lezione. È pertanto opzionale, ma fortemente suggerita, la consultazione di:
M. Frigo, A. Lang, M. Valenti, Diritto della Comunità internazionale e dell'Unione europea, 3ª edizione, Torino, 2015;
R. Luzzatto, F. Pocar, Codice di diritto internazionale pubblico, 7ª edizione, Torino, 2016.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma scritta, è suddiviso in due parti - un test con domande a risposta multipla e una domanda a risposta aperta - e mira ad accertare che lo studente abbia acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto internazionale e che sia in grado di esporli con lessico appropriato e adeguato spirito critico. Il test, che pesa per 2/3 del voto finale, mira a valutare il grado di conoscenza della materia; la domanda aperta, che pesa per 1/3 del voto finale, tende ad apprezzare l'esposizione, il possesso di un lessico appropriato e di un adeguato spirito critico.
Durante lo svolgimento del corso, sono previste due prove intermedie scritte, a metà corso e a fine corso. La prima prova mira ad accertare che lo studente abbia acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali relativi alla prima parte del programma. La seconda prova mira ad accertare che lo studente abbia acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali relativi alla seconda parte programma. Il voto finale che sarà verbalizzato sarà dato dalla media dei voti conseguiti nelle due prove intermedie.
Durante lo svolgimento del corso, sono previste due prove intermedie scritte, a metà corso e a fine corso. La prima prova mira ad accertare che lo studente abbia acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali relativi alla prima parte del programma. La seconda prova mira ad accertare che lo studente abbia acquisito la conoscenza dei concetti fondamentali relativi alla seconda parte programma. Il voto finale che sarà verbalizzato sarà dato dalla media dei voti conseguiti nelle due prove intermedie.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì (dalle 15 alle 18)
Da remoto tramite Teams (codice 8hf9dnz); previo appuntamento via e-mail